A causa delle avarie frequenti della
piattaforma IlCannocchiale, dove - in
4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko
ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente.
O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli
(orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 328 del 31-05-13 (trasmigrato
da IlCannocchiale.it)
Tre misfatti
quasi sconosciuti del fu governo dei tecnici
Come
è noto ai frequentatori di questo blog, io sono un anti-montiano (ho scritto
ben 7 post di critiche al governo
Monti [1]), ma ho riconosciuto
volentieri che le manovre da esso varate sono state molto più eque di quelle
partorite dal duo di incompetenti Berlusconi-Tremonti. [2]
Ora
vorrei aggiungere ai miei rilievi critici questi altri che concernono tre
decisioni del governo Monti, che sono dei veri e propri misfatti, tanto gravi
quanto quasi sconosciute (in particolare la seconda e la terza).
Aumento delle aliquote IRPEF.
Il
primo misfatto, forse più noto,
riguarda il mancato aumento delle
aliquote IRPEF del 41 e del 43%, nell’ambito del decreto Salva-Italia (DL
201/2011), che avrebbe colpito i redditi dei ricchi e dei più abbienti. Mancato
aumento che, a mio avviso, dipese dallo stop espresso da Alberto Alesina e
Francesco Giavazzi (sicuri oggetto del provvedimento) in un editoriale apparso
sul Corriere della Sera del 4
dicembre 2011. [3]
Risarcimenti per macrodanni.
Il
secondo misfatto riguarda la
modifica della tabella dei risarcimenti
per macrodanni, a vantaggio delle società assicuratrici, varata poco prima
che il governo terminasse il suo mandato. Ho ricavato questa notizia dalla newsletter dello Studio Cataldi:
RISARCIMENTI
per i MACRO DANNI in RCA e MALPRACTICE - In extremis la scure del Governo Monti
IVA sui capitali “scudati”.
Il
terzo misfatto riguarda i capitali “scudati”, che, per volere del
governo Berlusconi-Tremonti, poterono rientrare in Italia pagando appena il 5%
d’imposta. Il governo Monti, facendo un grazioso regalo ai ricchi evasori, ha
varato una norma apposita per impedire il recupero dell’IVA su tali capitali.
Ho
ricavato questa notizia, che anche io ignoravo del tutto, dall’ultima newsletter (la n. 47 del maggio 2013) dell’europarlamentare
dell’IDV Niccolò Rinaldi (la sottolineatura è mia):
2. La vera battaglia dell'Europa: contro
la grande evasione
Dei doveri del candidato si parla altrove
- nei "bollettini" della mozione "Le ali del gabbiano".
La credibilità di un candidato si fonda
anche sul lavoro svolto nelle Istituzioni, che va avanti senza soste. Anzi.
Questa settimana in plenaria a Strasburgo abbiamo lanciato un'iniziativa
europea di lotta ai paradisi fiscali (intervento in plenaria e comunicato). Non è materia nuova per me, visto che nel 2010
insieme a De Magistris, Uggias, Vattimo e Prodi, avevo confezionato un ricorso
legale contro lo scudo fiscale del governo Berlusconi, che ha permesso il
rimpatrio di 105 miliardi con la modica tassazione del 5%. Alla Commissione
europea avevamo chiesto di verificare quella che a noi pare un'incompatibilità
del provvedimento con le norme UE sul riciclaggio, l'IVA (che in parte é
risorsa propria dell'UE, che non può essere sanata da un provvedimento
nazionale), e la libertà di concorrenza (per chi ha evaso e rimpatria con una
bazzecola è facile competere con chi ha tenuto i soldi in Italia pagandoci le
tasse). Ci sono voluti due anni estenuanti di traccheggiamenti della
Commissione, con pesanti interferenze politiche, per arrivare a una nostra
parziale vittoria: la richiesta europea di recuperare l'IVA. Una richiesta d'inizio 2012 ignorata dai
media, ma non dal governo Monti, che aggirò il dispositivo europeo che intimava
di recuperare l'IVA sui capitali scudati (parliamo di una cifra fino a venti miliardi, mica poco), con
un decreto che vincolava il pagamento dell'IVA, e senza penalità, di fatto solo
in caso di accertamento fiscale. Una vergogna, una delle peggiori di quel
governo. Nel complesso neanche l'Europa fu molto più onorevole. Ma quello che
venne fuori è che l'UE non era attrezzata alla lotta contro l'evasione, ai
paradisi fiscali, alle stesse furberie di alcuni governi. Non sono abituato a
lasciare una cosa per strada, e persistiamo, e questa settimana abbiamo avviato
un percorso che avrà i suoi tempi, ma che se messo sui giusti binari creerà un
meccanismo formidabile contro i paradisi fiscali, evitando a monte il rimpatrio
scudato dei capitali. Lo abbiamo già proposto oltre un anno fa nei Dieci punti per un governo europeo dell'economia, rispetto alla Svizzera: un accordo tra UE e Svizzera
per la tassazione dei depositi bancari dei cittadini UE nella Confederazione, è
capace di strappare condizioni molto migliori rispetto a quanto possano fare
accordi bilaterali. Applicato anche ai paradisi off-shore, i rapporti di forza
comincerebbero a cambiare.
[1] Il Prof. Monti e lo statuto dei lavoratori,
manovra diversiva, in parte persino inconsapevole (15/9/2012)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2753968.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-prof-monti-e-lo-statuto-dei.html
La
macroscopica mistificazione pro-Monti e la slealtà dei democratici ‘montiani’
(2/10/2012)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2756061.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/la-macroscopica-mistificazione-pro.html
Fuoco
incrociato, Grilli fucilato (3/10/2012)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2756283.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/fuoco-incrociato-grilli-fucilato.html
Chi
è nato tondo non può morire quadrato (20/11/2012)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2762325.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/chi-e-nato-tondo-non-puo-morire-quadrato.html
Il
Prof. Mario Monti, il millantatore (4/12/2012)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2764086.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-prof-mario-monti-il-millantatore.html
Il
missionario Mario Monti (21/12/2012)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2765922.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-missionario-mario-monti.html
[2]
Il lavoro ‘sporco’ del governo Berlusconi-Tremonti
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2747515.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-lavoro-sporco-del-governo-berlusconi.html
[3] TROPPE TASSE E POCHI TAGLI
Caro presidente no, così non va
Alberto Alesina e Francesco
Giavazzi
4 dicembre 2011
L’autore di
questo post la pensa come me:
I ricchi che non si percepiscono come tali
Aggiornamento
NB:
Purtroppo, poiché Niccolò Rinaldi non è più europarlamentare, le sue utili newsletter non sono più accessibili.
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