venerdì 19 giugno 2015

Dialogo sull’IMU con l’ex Sottosegretario Polillo


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 338 del 20-06-13 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Dialogo sull’IMU con l’ex Sottosegretario Polillo


Riporto la breve discussione sul tema dell’IMU, svoltasi il mese scorso nel suo blog su Huffington Post, tra l’ex Sottosegretario all’Economia Gianfranco Polillo e me.

L'Imu sarà il nuovo tormentone estivo
Pubblicato: 17/05/2013 12:52

15:11 su 17/05/2013
Questo articolo esprime la nota idiosincrasia del Dott. Polillo verso le imposte patrimoniali.
Ri-ri-evidenzio che, secondo i dati consuntivi del MEF (
http://vincesko.ilcannocchiale.it/2013/02/14/i_dati_consuntivi_del_mef_conf.html ), il gravame medio annuo dell'IMU sulla prima casa ascende all'astronomica cifra di 225 €.
Inoltre, da questa analisi della Voce.info, la sua abolizione si tradurrebbe in un risparmio di soldi per i più ricchi ("più della metà del gettito è pagato dagli ultimi tre decili, l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa andrebbe a vantaggio prevalentemente dei decili elevati di famiglie") e per gli anziani
http://t.contactlab.it/c/1000009/3449/43179925/31265 .
Per questi e molti altri motivi, è un'indecenza che si parli di IMU per volontà di un miliardario imbonitore. Le priorità sono altre: il lavoro, gli ammortizzatori sociali, la casa ad affitto sociale, per le quali occorrono risorse, chiedendole agli unici che ora, dopo ben 329,5 mld di manovre finanziarie distribuite in maniera molto iniqua, le hanno: i ricchi. Non sprecarle, regalandole ai più ricchi.

18:12 su 17/05/2013
Il suo é un semplice processo alle presunte intenzioni. Mi sono limitato a raccontare come sono andate le cose. Per il resto vedremo i possibili sviluppi. I dati forniti sul pagamento IMU per la prima casa sono diversi. Essa interessa la maggior parte dei contribuenti a basso reddito. Cosa evidente se si considera che l'80 per cento circa della popolazione possiede la casa d'abitazione. Il maggior gettito deriva invece dalle seconde case e dalle attività economiche, con una fortissima progressione (dati MEF). Le priorità non li decide né lei né me, ma il Parlamento, attraverso le complesse procedure democratiche che regolano la vita politica italiana,Naturalmente si può dissentire, ma con un pizzico d'umiltà. Almeno finché siamo in democrazia.
GP

23:03 su 17/05/2013
Dott. Polillo,
Io sono ateo, aborro i pregiudizi e valuto esclusivamente i numeri e i fatti.
1) In pochi mesi, questo è il Suo quinto articolo contro le imposte patrimoniali:
-
L'Imu si può rimborsare con i Bot. Aspettando la Svizzera...

2) Visto che li ignora o fa finta di ignorarli e fa ammuina, ecco i dati consuntivi del MEF (linkati più sopra). che attestano:
- l’introito complessivo dell’IMU è stato pari a 23,7 mld;
- di cui circa 4 mld relativi all’abitazione principale; hanno effettuato versamenti circa 17,8 milioni di contribuenti;
- l’importo medio sulla prima casa è stato di 225 €;
- per la prima casa, l’85% dei contribuenti ha versato fino a 400 €; l’8% circa da 400 a 600 €; e il 6,8% oltre 600 €;
- l’IMU sui fabbricati diversi dall’abitazione principale (esclusi i terreni, le aree edificabili ed i fabbricati rurali) è stata pari a 17,9 mld €;
- in questo caso, i contribuenti sono stati 16 milioni, di cui 15,3 di persone fisiche, per un importo medio di 736 €, e 700 mila altri, per un importo medio di 9.313 €;
(continua)

23:04 su 17/05/2013
(segue)
- infine, l’IMU sui terreni, sulle aree edificabili e sui fabbricati rurali è stata di 1,7 mld, per un valore medio pari rispettivamente a 209, 680 e 217 €;
- nel 2011, l’Italia era il paese con la più bassa tassazione della proprietà immobiliare tra i principali paesi OCSE;
- lo scostamento tra rendite e valori di mercato, pari in media a 3,7 volte prima dell’introduzione dell’IMU, si è ridotto, per effetto della rivalutazione del 60% delle rendite catastali, a circa 2,3 volte dopo l’introduzione dell’IMU.

3) Quello di ritenersi superiori al Parlamento è un vizio tipico della casta dei Mandarini, di cui Lei fa parte: che fa, lo proietta su di me?

In conclusione, Le chiesi in calce al Suo articolo “Attenti agli spread” quale fosse stato il Suo contributo straordinario al risanamento dei conti pubblici costato finora ben 330 mld molto iniquamente distribuiti, ipotizzando zero (visto che la Corte Costituzionale, guarda caso, come era stato previsto, ha dovuto dichiarare incostituzionale il vostro contributo di solidarietà), Lei non mi ha ancora risposto. Almeno ora pagate l’IMU, per favore, vincendo il vostro egoismo e scarso senso civico, ché noi abbiamo già dato, e ben di più.

foto
18:39 su 17/05/2013
bravo!
soprattutto il 2. capoverso è meritorio di riflessione: per la maggior parte l'imu andrebbe a gravare NON su chi ha problemi a pagarla, ma su chi ne ha troppi, ed è per questo che ci imboniscono promettendo di toglierci dall'occhio una pagliuzza che nel loro è trave
a guadagnarci sarebbero loro, SEMPRE loro...

23:07 su 17/05/2013
Grazie.
Post collegato:

La casta dei Mandarini


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