giovedì 25 giugno 2015

La subcultura del quasi ventennio berlusconiano


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 370 del 05-09-13 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
La subcultura del quasi ventennio berlusconiano


Bernard-Henry Lévy: "Silvio Berlusconi ha mandato gli intellettuali italiani nelle catacombe"
Barbara Tomasino, L'Huffingtonpost  |  Pubblicato: 03/09/2013 13:10 CEST  |  Aggiornato: 03/09/2013 13:29 CEST

Il berlusconismo ha fatto peggio: ha fatto crescere la subcultura già diffusissima in Italia:
1 - dell'egoismo particolaristico,
2 - dello scarso senso civico,
3 - del familismo amorale (includendo nel concetto la "famiglia" piduista o mafiosa o politica),
4 - del nepotismo che premia i meno capaci (come quasi tutti i collaboratori politici di SB),
5 - del chiagne e fotte,
6 - dell'insofferenza alle regole,
7 - dell'idiosincrasia ai controlli, 
8 - dell'apparenza e non della sostanza effettuale,
9 - della triade menzogna-negazione freudiana-proiezione psicologica,
10 - della negazione del principio di realtà,
11 - del racconto mendace di una realtà parallela avulsa dai fatti e dai dati,
12 - del pessimismo cosmico venato di paranoia (alimentato ad arte dalle terribili tv*),
13 - della lamentela infinita e sterile, che è lo sport nazionale più diffuso...

* La mitridatizzazione televisiva




Nessun commento:

Posta un commento