lunedì 22 giugno 2015

Dialogo su Napolitano, Berlusconi, Prodi


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 355 del 27-07-13 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Dialogo su Napolitano, Berlusconi, Prodi

Berlusconi salvato da Napolitano... e dall''Europa
Pubblicato: 13/03/2013 15:55


19:31 su 13/03/2013
Premesso che non sono d’accordo quasi in niente con gli intelligentoni alla Cremaschi, io, elettore PCI-PDS-DS-PD, vorrei osservare che:
1) pur essendo della sua stessa corrente riformista, non ho mai avuto molta simpatia per Giorgio Napolitano. Ciononostante, anzi proprio per questo, ho apprezzato e puntualmente dato conto volentieri dei suoi interventi positivi, come fu nel caso delle dimissioni di SB;
2) il compagno presidente Napolitano sembra avere una certa propensione (mutuata dal padre?) ad assumere comportamenti “autoritari”, o eterodossi, quando si tratti di affermare l’interesse dello Stato, però declinato un po’ a suo piacimento e non scevro da aspetti censurabili, come fu nel 1984 per il salvataggio dell’allora ministro Andreotti (
http://fulviolocicero.blogspot.com/2012/08/quando-era-presidente-del-gruppo.html) o, più recentemente, del suo pesante intervento nel caso De Magistris, nella contrapposizione tra le procure di Catanzaro e di Salerno, da lui risolta (in sostanza, poiché formalmente poi provvide il CSM, vice presidente Mancino) dando ragione in pratica a quella di Catanzaro, che aveva assunto decisioni gravi in violazione della legge, e torto a quella di Salerno, che invece aveva operato nel rispetto delle sue prerogative di legge;
3) anche in questo ultimo caso, di fronte alla pretesa incongrua, immotivata, ‘irrazionale’ del Sig. Berlusconi di ritenersi sciolto dall’osservanza delle leggi perché ha il consenso di 7,3 milioni di elettori (i quali allora sono i veri responsabili del vulnus arrecato allo Stato di diritto), mi riesce difficile condividere la sua scelta un po’ cerchiobottista.

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19:01 su 13/03/2013
Grecia e Italia, la minestra è la stessa tant'è che i parlamentari greci, responsabili come i nostri del dissesto dei conti e della crisi economica sono ancora tutti lì a prendersi lo stipendio pieno tutti i mesi. Appunto come i nostri. C'è la crisi ma la pagano sempre gli altri.

Se Napolitano ha dato supporto a Silvio, che notoriamente gli sta sulle balle, vedi scambio con Monti, significano due cose:

A) i giudici hanno cappellato di brutto e la loro posizione è indifendibile;

B) la Merkel o chi per lei ha fatto una telefonatina.

Sarà mica che alla fine ci vogliono piazzare Monti presidente della repubblica? O Prodi che sarebbe ancora peggio? E quindi è uno scambio di favori?

20:00 su 13/03/2013
Che logica aristotelica... da intelligentone:
1) quali cappellate, se i reati sembrano (e sono) evidentissimi?
2) la cancelliera Merkel è acerrima nemica di SB, che è inviso a tutti gli altri leader europei;
3) Monti, no, assolutamente, ma Prodi sarebbe un'ottima scelta, per competenza, onestà, prestigio internazionale, visione di una UE forte e democratica, con un ruolo rafforzato del Parlamento europeo!

01:24 su 14/03/2013
Prodi è stato un validissimo personaggio politico, come pochi altri. Ma oggi non va bene nemmeno lui.
Bisogna cambiare. Ne ho le palle piene delle minestre riscaldate!

11:58 su 14/03/2013
Il cambiamento, in una situazione bloccata, è un fatto positivo, ma di per sé non è sufficiente. Dicevano saggiamente i latini: "cave peiora" (guardati dal peggio).

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11:03 su 14/03/2013
Cappellate come modus operandi, se Napolitano ha parlato così è perchè erano, per un motivo od un altro, indifendibili. Sennò lasciava perdere.

La Merkel non sopporta Silvio ma forse ha più paura di Grillo.

Prodi non sarebbe un'ottima scelta vedi Nomisma e Iri, inoltre era legato bene alla Democrazia Cristiana. E' un'ottima scelta come lo è stato Monti. Sempre se si vuole cambiare le cose.

12:14 su 14/03/2013
1) Cappellate? In tema di procedimento giudiziario, decide la norma (ci sono gli organi di garanzia apposta). Dunque, quale norma è stata violata? In questo caso, temo che il compagno Napolitano abbia peccato di cerchiobottismo.
2) E' comodo "inventarsi" le motivazioni, bisognerebbe attenersi ai fatti. Davvero bizzarro pensare che, per evitare Grillo, la cancelliera Merkel tifi per SB,
3) Nomisma e IRI? Vedo che anche tu sei vittima della disinformazione dei politici e dei media di destra. Porta qualche notizia di reato o almeno qualche fatto concreto e adducine le prove, come se dovessi fare un esposto alla... Magistratura. Altrimenti è troppo comodo.
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07:53 su 15/03/2013
http://it.wikipedia.org/wiki/Romano_Prodi#Procedimenti_giudiziari_a_carico_di_Romano_Prodi

Per il fatto che sia andata sempre liscia ognuno trae le conclusioni che vuole.

Tra parentesi la Merkel tifa per Monti ma probabilmente meglio chiunque piuttosto di Grillo, poco manipolabile.

19:02 su 15/03/2013
Arrenditi..., altrimenti fai la figura del paranoico manipolato.
Ricavo da Wikipedia:

Procedimenti giudiziari a carico di Romano Prodi [modifica]
Romano Prodi è stato coinvolto in alcuni procedimenti giudiziari, senza mai subire sentenze di condanna in alcun grado di giudizio. Prodi è stato riconosciuto non colpevole dalle accuse e non si è andati oltre le udienze preliminari: in alcuni casi è stata disposta l'archiviazione, in un caso si è prodotta sentenza, dichiarando il «non luogo a procedere» perché «il fatto non sussiste».
Nel 2008 Prodi è stato indagato per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta Why Not condotta dall'allora sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Luigi de Magistris. La procura di Roma, dopo aver avocato l'indagine a de Magistris, ne ha chiesto l'archiviazione[28], che è stata ottenuta nel novembre 2009[29].
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09:05 su 16/03/2013
Anche Andreotti alla fine è risultato innocente, quindi?

16:48 su 16/03/2013
C’è un abisso tra il galantuomo Prodi e “Belzebù” Andreotti.
Sei vittima della disinformazione anche su Andreotti: come ha spiegato più volte Caselli e come risulta anche da Wikipedia, egli è stato ritenuto colpevole fino al 1980, ma prescritto, e innocente per gli addebiti successivi.

Rapporti con la mafia [modifica]
Andreotti è stato sottoposto a giudizio a Palermo per associazione per delinquere. Mentre la sentenza di primo grado, emessa il 23 ottobre 1999, lo aveva assolto perché il fatto non sussiste, la sentenza di appello, emessa il 2 maggio 2003, distinguendo il giudizio tra i fatti fino al 1980 e quelli successivi, stabilì che Andreotti aveva «commesso» il «reato di partecipazione all'associazione per delinquere» (Cosa Nostra), «concretamente ravvisabile fino alla primavera 1980», reato però «estinto per prescrizione». Per i fatti successivi alla primavera del 1980 Andreotti è stato invece assolto.
L'obiter dictum (parte di una sentenza che non "fa diritto") della sentenza della Corte di Appello di Palermo del 2 maggio 2003, parla di «un'autentica, stabile ed amichevole disponibilità dell'imputato verso i mafiosi fino alla primavera del 1980»[28].
http://it.wikipedia.org/wiki/Giulio_Andreotti
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19:26 su 16/03/2013
Come dico spesso ognuno crede a quello che vuole. :)

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