martedì 16 giugno 2015

Dialogo sulla colpevolezza di Giulio Andreotti


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 322 del 24-05-13 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Dialogo sulla colpevolezza di Giulio Andreotti

In occasione della morte di Giulio Andreotti, riporto questa mia vecchia (2010), lunga e accesa discussione con Unicorno_80, nel forum di politica di Libero Community “Il mondo visto da destra e da sinistra” (chiuso dal gennaio 2011), sulla colpevolezza per mafia del divo Giulio (nel thread “Chi di stampa ferisce di stampa perisce”).
In 4 anni di frequentazione, ho riscontrato che il web è pieno di matti e per 3 anni mi sono divertito a fare l’acchiappamatti: il forum “Il mondo visto da destra e da sinistra” (nel periodo – un semestre – in cui l’ho frequentato, era privo di moderatori) era infestato da terribili troll di destra ed Unicorno_80 non era uno dei più stupidi o dei più matti. Poiché mi baso, sia nel web che nella vita reale, sull'assunto che anche la scelta politica è una conseguenza della struttura psicologica, non deve sorprendere che io imposto le mie discussioni in ambito politico non tralasciando mai l'approccio psicologico. Pilastri della psicologia distorta di quelli di destra sono, da un lato, il rifiuto infantile del principio di realtà, per cui sono capaci di qualunque contorsionismo logico e dialettico pur di non accettare dati della realtà che non aggradano loro; dall'altro, un uso in quantità industriale della triade menzogna-negazione freudiana-proiezione psicologica.

Vincesko
C'è una bella differenza, mi pare. 
Il sottosegretario all'Economia è accusato a Napoli di concorso esterno in associazione camorristica
La Camera ha detto no alla richiesta della Dda: il parlamentare Pdl non andrà in carcere 
Caso Cosentino, la Cassazione
"Legittima l'ordinanza d'arresto"
Il Pd polemico con il Tg1, che nell'edizione serale non ha dato la notizia:"Omissione sospetta" in campagna elettorale 
http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial2114591.html

Unicorno_80
Ricordo agli smemorati che fecero l'identica richiesta (ovviamente respinta anche quella) di arresto anche nei confronti di Andreotti per l'identico reato,e sappiamo tutti come andò a finire.
Invece di stracciarsi le vesti,perchè la legge prescrive questa possibilità ai parlamentari,i magistrati dovrebbero comunque portare avanti il processo in tempi brevissimi. 
In caso di condanna definitiva avrebbero ragione da vendere a pretenderne l'arresto. 
Ma se invece le prove non fossero così certe (come sembrerebbe), l'unico intento dell'arresto sarebbe solo per danneggiarlo politicamente in questo momento.Non starò a fare il lungo elenco delle persone accusate dei più efferati crimini,che poi sono state prosciolte dopo ANNI,ma che non potranno essere risarcite in alcun modo dell'onorabilità distrutta e della carriera politica ingiustamente stroncata. 
Dovremmo conoscerli tutti.
Invece invito la magistratura a ROMPERE MENO LE PALLE SULLA STAMPA,e a rispettare la legge,cercando di lavorare in fretta e in riservatezza (cosa che ultimamente proprio non riesce a fare).
La richiesta di arresto è discutibile ma legittima,così come legittimo è il suo respingimento da parte del Parlamento!!!
Pertanto,si attenessero SCRUPOLOSAMENTE alla legge,e celebrino il processo IN FRETTA,per farci conoscere gli esiti in tempi brevi,e non come sono usi fare,ovvero lasciare l'imputato in un limbo che dura degli anni,e alimentando sospetti NON PROVATInei suoi confronti! 
Tutto il resto è propaganda stantia,che da un pò di tempo sta cominciando a nauseare gli elettori,e se l'opposizione non smetterà di cavalcare questi cavalli ormai bolsi,continuerà ad essere punita dagli Italiani.
Persino il discorso che è stato fatto ieri all'apertura dell'anno giudiziario avrebbe dovuto insegnare qualcosa a quella magistratura che pensa di far politica con le sentenze,ma vedo che insistono pervicacemente sulle loro posizioni.
E quando gli scontri si incrudiscono,esiste un solo modo per farli finire:
Uno dei due contendenti DEVE PERDERE!!!
La magistratura è sottomessa alla Legge,e piaccia o no,la Legge la DECIDONO I Parlamentari,non i mugugni di certi magistrati,che la devono applicare senza se e senza ma.
Se sentono il bisogno di criticare le leggi,è forse venuto il momento che debbano cambiare lavoro  !

Vincesko
Andreotti:
Io, fossi in te, non sarei così categorico, anzi sono quasi sicuro, poiché frequenti l'altro forum di politica – dove la vicenda è stata dibattuta - che sei in malafede.
Dalla sentenza della Cassazione emerge in tutta chiarezza che “l’autentica, stabile ed amichevole disponibilità dell’imputato verso i mafiosi non si sia protratta oltre la primavera del 1980”. Ergo, Andreotti è stato amico autentico, stabile e disponibile dei mafiosi, almeno nel decennio precedente.
Ma su tutto ciò, vale a dire l’associazione per delinquere, reato che la sentenza dice “commesso”, è caduta la prescrizione. Per quello che riguarda ’attività successiva, Andreotti è stato assolto in base a un articolo sostitutivo di quello sull’insufficienza di prove.
Stato di diritto
Come vedi, proprio il caso Andreotti, 7 volte premier, condannato, ma prescritto per concorso esterno in associazione mafiosa, ed assolto, ma con formula dubitativa, dimostra che la Magistratura, in uno Stato di diritto, sa e deve fare il proprio mestiere.
Come anche nel caso Dell’Utri, senatore della Repubblica e co-fondatore di Forza Italia, già condannato in primo grado a 9 anni per lo stesso reato, prima che arrivasse Spatuzza.
Oppure per le accuse di quest’ultimo all’attuale premier, già avanzate da altri pentiti (ad es. Giuffré).
Etica pubblica e privata
Il fatto è che nella Magistratura (cioè nel potere giurisdizionale) esistono anticorpi adeguati per far fronte anche alle patologie più estreme, mentre nella politica e nella società no.
Perché esistono due elementi: il livello etico ed il livello culturale degli Italiani, che impediscono che questo diventi possibile, normale, fisiologico, diffuso.
Nei Paesi più seri del nostro, basta una bugia o appropriarsi di 100 € per stroncare una carriera politica.
Ogni processo culturale è per sua natura lento, ma proprio per questo la riforma culturale dovrebbe costituire una priorità nei programmi politici e negli interessi dei cittadini onesti.
Sistema informativo
Già fin d’ora, però, visto che non tutti, anzi pochi,a distanza di anni dalla sentenza, sanno della condanna di Andreotti, il quale con nonchalance occupa ancora lo scranno di senatore a vita, sarebbe impellente realizzare un serio progetto riformatore nell’ambito dell’informazione.
Conseguenze
Una corretta informazione ed una sistema di anticorpi adeguato avrebbero evitato (ed eviterebbero) che, nella mia Regione, la Campania, appunto un personaggio come Cosentino potesse con molte probabilità di riuscirci – se non fosse intervenuta la Magistratura – ambire ad occupare la massima carica politico-amministrativa regionale, o come Luigi Cesaro, per il quale si ipotizzano le stesse incriminazioni, possa attualmente occupare l’equipollente carica provinciale.
Divisione dei poteri
Tu reclami che la Magistratura si attenga al suo ruolo e si sottoponga all'imperio della legge, ma questo deve valere anche per il potere legislativo (ancorché le faccia, le leggi) – attualmente composto da nominati e non da eletti - e per il potere esecutivo, anche e soprattutto del suo massimo esponente – che invece, essendo quello che nomina i nominati, li costringe a legiferare nel suo interesse personale, senza che questo susciti scandalo in te e nelle tue file. Perché?
Educazione e doppio standard morale
Perché certamente (come ho scritto nel '3d' “Differenza tra destra e sinistra”) tu e tutti quelli di destra avete subito un'educazione troppo severa che non vi ha fatto crescere, vi ha tarpato le ali, vi ha tolto la curiosità – che è il motore della conoscenza – vi costringe, per superare i sensi di colpa, a chiudere gli occhi, a turarvi il naso, a tapparvi e orecchie e come contraltare ad usare un doppio standard morale nei vostri giudizi.
Popolo ed elettorato
Per ultimo, vorrei dirti che è davvero ridicolo e segno di una grande coda di paglia questo vostro continuo preoccuparvi per la sinistra, che merita la punizione da parte di un fantomatico “popolo”. Preoccupatevi per voi e, poi,  quale popolo? Come ho già scritto nel mio '3d' “Il Sig. Silvio B. ed il suo tallone d'Achille”, su 100 italiani, voi elettori del PDL (coalizione di partiti) siete stati 18 alle ultime europee (il PD, da solo, 13) e 23 alle scorse politiche.
http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/110602_nicola_e_g...
http://it.wikipedia.org/wiki/Separazione_dei_poteri
http://it.wikipedia.org/wiki/Etica
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/200907articoli/45879girata.asp
 
Vincesko
Senza commento, perché si commenta già da sé.
Il ricatto.  Stanno ricattando, con questa legge, la Cassazione e le stanno dicendo “ o salta il processo Mills, oppure saltano tutti i processi, o quasi tutti”, questo è il ricatto, accompagnato insieme al bastone dalla carota, ossia da un emendamentino che sta vagando in Parlamento, pronto a entrare in qualsiasi provvedimento omnibus, che allunga la carriera dei magistrati da 75 a 78 anni, esattamente quello che serve al Presidente attuale della Cassazione, Carbone, che sta per andare in pensione e invece si vedrebbe prorogare in carica per altri tre anni. Qualcuno ha parlato di una captatio benevolentiae in vista della sentenza della Cassazione su Mills.
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/24392/78/1/4/
Giustizia al collasso, peggio che in Gabon'
Repubblica— 30 gennaio 2010   pagina 9   sezione: POLITICA INTERNA
ROMA- Non gli è mai piaciuta la cerimonia d' apertura dell' anno giudiziario in Cassazione, le volte che c' è andato si è annoiato platealmente. Ma ieri Berlusconi, stretto tra Matteoli e Schifani, non s' è perso una battuta dell'ora e mezza di relazioni da cui balza fuori la débacle dell' Italia in fatto di giustizia, al posto numero 156, dopo Gabon e Guinea Bissau, nelle graduatorie della Banca mondiale. A meno di un mese dall' udienza decisiva sul processo Mills giusto alla Suprema corte, il capo del governo (e imputato) ha fatto partire l' applauso per il primo presidente Carbone quando il Guardasigilli Alfano gli ha tributato l' onore delle armi con un «l' Italia è orgogliosa e fiera di magistrati come lei». Arriva e parla con Napolitano, assente con evidenza quando Carbone ha parole dure per i magistrati che partecipano ai talk show «alla ricerca di una verità mediatica diversa da quella processuale». Ancora "sì sì" con la testa sia quando il procuratore generale Esposito lamenta «l' invasione della vita privata», sia quando insiste «sul diritto degli imputati a un processo in tempi rapidi», interpretato come un via libera al processo breve. E pure quando Carbone insiste genericamente «sull'obbligo di una durata ragionevole del processo». Ma è per il ministro della Giustizia l' applauso più lungo e convinto. Alfano non solo gli tributa un pubblico ringraziamento per l' impegno sulle riforme, ma tratta i magistrati come piace al Cavaliere. (…).
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/30/giustizia-al-collasso-peggio-che-in-gabon.html
Ad integrazione dell'articolo del Riformista, riporto un articolo de L'Espresso del 18 settembre 2008 sul deputato del PDL Luigi Cesaro e dei suoi rapporti col clan dei Casalesi.
Nel 2009, Luigi Cesaro è stato eletto Presidente della provincia di Napoli.
E' legittimo allora nutrire qualche serio dubbio – ed il caso Berlusconi lo dimostra ampiamente - sul potere della stampa italiana di “ferire” o addirittura di “uccidere” un politico delinquente.
Il boss disse: date a Cesaro
di Gianluca Di Feo e Emiliano Fittipaldi
Il re dei rifiuti accusa il coordinatore campano del Pdl: lo vidi incontrare il capoclan. E parla di un patto segreto tra il deputato e i casalesi
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/e-il-boss-disse-date-a-cesaro/2041537
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/01/30/il-premier-pensa-al-rimpasto-post-voto-non.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Inciucio
 
Unicorno_80
Egregio,io non sono nè smemorato,nè in malafede,ma continuo a dire che una parte della magistratura è composta da lavativi (il termine esatto sarebbe FARABUTTI,ma non lo dirò per non essere denunciato). 
Intanto Andreotti è stato ASSOLTO,ed è un pò come essere incinta,o lo sei o non lo sei. 
Come non si può essere "un pò incinta",non si può essere quasi assolti (con formula dubitativa o meno. 
La prescrizione è l'ulteriore conferma che non abbiamo a che fare con galantuomini che hanno a cuore che trionfi la giustizia,ma con una banda di scansafatiche che non sono stati capaci a trovare quattro riscontri cenciosi in quasi quindici anni di inchieste!!! 
VERGOGNOSO!!! 
Se questo lo chiami "fare il proprio dovere",mi sa che io e te abbiamo un concetto dello Stato di Diritto un pò diverso!!! 
E' vero,in un paese civile le cose non andrebbero affatto così,INFATTI DIFRONTE A CERTI RISULTATI LI CACCIEREBBERO A CALCI DALLE AULE certi giudici! 
Riguardo al fatto che nella magistratura esistano "anticorpi adeguati" a fronteggiare certe situazioni,mi fa pensare che abiti sulla luna e non certo in Campania. 
Ma come,proprio nelle Procure dove spariscono i faldoni che i magistrati dicono di portarsi a casa per consultarli? 
E tu mi vieni a parlare di onestà? 
Poi dici anche che ogni processo culturale è per sua natura lento,ma da quando? 
Non sai che negli Stati Uniti hanno fatto processi a noti boss mafiosi in un anno e mezzo COMPRESO IL RICORSO,E I TIZI IN QUESTIONE IN GALERA CI SONO MORTI? 
Quindi ? 
Non è affatto vero quindi che si deve essere lenti per forza! 
In ultimo,una delle tante dimostrazioni dell'IDIOZIA di certa magistratura (o molto più probabilmente di MALAFEDE CONCLAMATA),che dovrebbe valutare l'attendibilità di certi personaggi prima di ammetterli in aula (come sapeva fare benissimo Falcone,che in pochissimi giorni trovava i riscontri e faceva un mazzo tanto ai "furbetti"),l'abbiamo avuta proprio con il personaggio che hai testè citato:Spatuzza! 
Orbene,sulle dichiarazioni di questo galant'uomo si basano gran parte delle attuali accuse al Premier e a Dell'Utri,vero? 
Bene. 
Ricordo perfettamente diverse circostanze e colloqui riferiti da Spatuzza,e guardacaso confermati dal figlio di Ciancimino ,dove si diceva che "Eravamo a posto,perchè a sistemare tutto ci avrebbe pensato il nostro amino Senatore". 
Siccome dagli interrogatori non si evinceva di quale Senatore si stesse parlando,il pubblico ministero chiese prima a Spatuzza,e recentemente a Ciancimino,di quale Senatore si trattasse: 
Entrambi risposero con assoluta certezza che si trattava del "Senatore Marcello Dell'Utri"! 
A parte il fatto che se conosci un pochettino di diritto penale,NON SONO AMMESSE LE TESTIMONIANZE DEFINITE"DE RELATO" ovvero riferite da terze persone,come trattasi in entrambi i casi (e tanto basterebbe a rendere entrambi i testi inudibili,nel tuo famoso stato di diritto,ma in Italia no!),pertanto queste dichiarazioni andrebbero cestinate. 
Ma la cosa più ESILARANTE è un'altra! 
All'epoca dei fatti Marcello Dell'Utri non era affatto Senatore,MA ERA DEPUTATO ALLA CAMERA!!! 
Quindi,delle due l'una: 
O questi magistrati sono una banda di buffoni che non è nemmeno capace a fare il loro lavoro neanche in minima parte, 
O LO FANNO APPOSTA CON UN PRECISO DISEGNO!!! 
E non riesco a decidermi di quale dei due atteggiamenti sia il più grave, 
con buona pace sulle tue teorie degli anticorpi presenti nella magistratura! 
Spero di essere stato abbastanza chiaro,ma potrebbe anche essere che ti sia sfuggito qualcosa. 
Fammi sapere,eventualmente. 
P.S. Io non mi preoccupo affatto delle dure lezioni che gli Italiani stanno impartendo al PD,perchè penso che le meriti tutte! 
Buona serata.
 
Vincesko
Confermo che sei un ostinato smemorato o, più probabilmente, hai  la mente obnubilata dal pregiudizio o sei in malafede.
1. Andreotti è stato assolto con formula dubitativa per i fatti posteriori al 1980, mentre è stato riconosciuto colpevole ma prescritto per i fatti anteriori al 1980. Chiaro?
2. Io, essendo una persona razionale e laica, non ho idoli: non sono né pro né contro i magistrati, i quali, stando alle statistiche ufficiali, pare abbiano  - ti sorprenderà - una produttività (produttività = numero processi evasi/numero magistrati) superiore (anche doppia) ai colleghi degli altri Paesi europei. Se non lo sai, informati prima di scrivere qua dentro.
3. Lascia stare la Campania, i faldoni, ecc.: anche tra i magistrati – come tra i politici o altre categorie - ci sono i farabutti. Vedi? L'ho detto io farabutti. E allora? La persona intelligente non generalizza come fai tu, se no, certissimamente, vuol dire che non è intelligente o è in malafede.
4. Ma, a parte deviazioni di singoli, la Magistratura è un organismo che dimostra di avere anticorpi, reagisce, anche nei riguardi di un uomo potentissimo come Berlusconi o potente come Dell'Utri. O è proprio questo che ti scandalizza?
5. Non ho detto 'dovere', ho detto 'mestiere', per la precisione.
6. Quattro riscontri cenciosi in 15 anni? Ma che mestiere fai, tu, che ti permetti di essere così drastico? Non hanno mica un solo processo alla volta. Hanno un carico di lavoro doppio o triplo dei colleghi europei. E poi rilevo una contraddizione logica: da una parte, contesti le testimonianze de relato (che anche uno studentello sa non essere sufficienti, se non sono confermate da altri testi o da riscontri oggettivi: non t'atteggiare troppo, tu che scrivi 'galant'uomo' con l'apostrofo), le accuse a Dell'Utri o a Berlusconi, perché giustamente è materia delicata ed ostica, e addirittura le prove contro Andreotti ritenute valide dalla Cassazione; dall'altra fai tutto così facile e pretendi una maggiore efficienza, con un sistema normativo – deciso dal Parlamento, non dai magistrati - fatto apposta per non arrivare alla sentenza definitiva.
7. Mi capita spesso di ascoltare a Radio Radicale processi, anche quello a Dell'Utri: fanno le cose come si deve. Ascoltali anche tu. A proposito di Spatuzza, ho scritto ampiamente in questo forum: molto preciso, ha sempre distinto quello saputo direttamente da quello appreso de relato, a me è sembrato convincente, ma la Corte valuterà in base al codice penale.
8. Mi chiedo che scuola hai fatto (mi sono fatto un'idea da come scrivi): i processi culturali non c'entrano niente con quelli giudiziari. Io parlavo di valori etici, anche tuoi e del popolo berlusconiano, che fate tanto i precisini uando si tratta di magistrati e poi digerite tutto, quando si tratta del vostro idolo, delinquente abituale.
9. Perché – e te lo ripeto - certamente (come ho scritto nel '3d' “Differenza tra destra e sinistra”) tu e tutti quelli di destra avete subito un'educazione troppo severa che non vi ha fatto crescere, vi ha tarpato le ali, vi ha tolto la curiosità – che è il motore della conoscenza – vi costringe, per superare i sensi di colpa, a chiudere gli occhi, a turarvi il naso, a tapparvi le orecchie e come contraltare ad usare un doppio standard morale nei vostri giudizi.
Buona serata.
 
Unicorno_80
Vediamo chi è in malafede: 
1) Andreotti non è stato affatto definito colpevole,e siccome più in alto lo hai definito "Condannato,ma prescritto" direi che quello in malafede sei proprio tu,in quanto i magistrati hanno espresso il NON DOVERSI PROCEDERE nei confronti di...in quanto prescritto. 
Quello di definirlo colpevole prima dell'80 è una forzatura tua e di Travaglio!!! 
Tanto per rinfrescarti la memoria ti allego sia un estratto della sentenza ,che il link: 
"Non resta, allora, che confermare, anche sotto il profilo considerato, il già precisato orientamento ed emettere, pertanto, la statuizione di non luogo a procedere per essere il reato concretamente ravvisabile a carico del sen. Andreotti estinto per prescrizione. 
PER QUESTI MOTIVI 
La Corte, visti gli artt. 416, 416bis, 157 e ss., c.p.; 531 e 605 c.p.p.; in parziale riforma della sentenza resa il 23 ottobre 1999 dal Tribunale di Palermo nei confronti di Andreotti Giulio ed appellata dal Procuratore della Repubblica e dal Procuratore Generale, dichiara non doversi procedere nei confronti dello stesso Andreotti in ordine al reato di associazione per delinquere a lui ascritto al capo A) della rubrica, commesso fino alla primavera deI 1980, per essere Io stesso reato estinto per prescrizione;conferma, nel resto, la appellata sentenza. 
Visto l’art. 544, comma 3, c.p.p.; indica in giorni novanta il termine entro il quale verranno depositate le motivazioni della sentenza. 
Palermo, lì 2 maggio 2003. 
IL CONSIGLIERE est. IL PRESIDENTE 
(Dr. Mario Fontana) (Dr. Salvatore Scaduti)" 
http://damianorama.wordpress.com/2008/05/19/il-processo-andreotti-la-sentenza/
Quindi cerca di raccontare meno PALLE,perchè qui non è che siamo tutti sprovveduti,chiaro? 
2)La produttività dei magistrati viene misurata su quelli che effettivamente lavorano negli uffici e solo per le ore effettivamente lavorate.Se nella statistica ci togli le ore (o i mesi,se non gli anni) dei magistrati distaccati fuori sede,che si dedicano ad altro incarico (ma che continuano vergognosamente a percepire lo stipendio come magistrati in sede,sottraendo risorse alla giustizia) o quelli che danno consulenze profumatamente pagate IN ORARI LAVORATIVI,le cifre che vengono fuori sono parecchio diverse!!! 
3)Non lascio stare proprio niente,perchè sinchè non ci sarà una legge che obblighi i magistrati a rispondere PERSONALMENTE degli abusi che compiono,potranno continuare a fare i cavoli loro come ora! 
E io generalizzo come mi pare perchè questi comportamenti della magistratura mi consentono di farlo,caro il mio difensore d'ufficio della categoria! 
Quando ti deciderai a difendere anche un pò il cittadino inerme ,che tra l'altro,gli paga lo stipendio con le sue tasse,a questi personaggi? 
4)Guarda che è esattamente il contrario:La magistratura gli anticorpi ce li dovrebbe avere NORMALMENTE SEMPRE E OVUNQUE,e la notizia è in quelle sedi dove non ce li ha! 
Per caso fai il magistrato come lavoro? 
5) Eh che differenza,allora! 
6)Ah,anche gli studentelli sanno che i testi "De Relato" sono inammissibili? 
E allora cosa ci fanno in aula a rendere dichiarazioni Spatuzza e Ciancimino,caro il mio genio? 
Un'altra cosa,galant'uomo si può scrivere in entrambi i modi,perchè originariamente si scriveva così,e quella dei nostri giorni è una contrazione. 
Aprendo un sito a caso: 
http://www.misericordiaonline.org/newsletter/page/mqnl049.htm
Soddisfatto,caro il mio Rettore dell'Accademia della Crusca? 
7)Che a te sembri convincente Spatuzza,chissà perchè,non mi stupisce nemmeno un pò! 
Poi dici che ha sempre distinto i colloqui De Relato dagli altri.In pratica vuoi dire che è attendibile un pò si e un pò no? 
Complimenti! 
8) Io ho fatto al Maturità Scientifica e subito dopo sono andato VOLONTARIO nei Carabinieri,per tutelare lo Stato dagli attacchi dei terroristi del tempo,e per permettere persino a quelli come te di poter continuare liberamente a dire le cose che stai dicendo. 
Immagino che ci farai la grazia di dirci anche i tuoi studi e il lavoro che fai oggi,altrimenti potremmo pensare che sei una persona un tantinello FINTA! 
9)Certamente meglio un'educazione severa ,piuttosto che NESSUNA EDUCAZIONE,come nel caso di una persona che conosco,e che pensa di essere una spanna più di quelli che lo circondano. 
P.S.Autodefinirsi "Congruamente Colto" sul profilo ti rende un tantino ridicolo,dammi retta! 
E ora sei libero di andarti a vedere anche il mio di profilo,che se sei così colto ,capirai anche che mestiere faccio. 
Buon week-end!
 
Vincesko
1. Adesso capisco. Si fa per dire, perché avevo capito già prima che eri un “carabiniere”, ma ovviamente non dal punto di vista formale, bensì psicologico, perché non ho bisogno quasi mai di leggere il profilo per capire com'è una persona. Infatti non andrò a leggere il tuo. A me è sufficiente analizzare la forma (ad esempio, i segni d'interpunzione o le maiuscole/minuscole) e la sostanza di quel che scrivono.
2. Tu hai una mente troppo rigida, frutto di un'educazione troppo severa. 'Severo' è un termine che non mi dispiace e che uso spesso nei miei 'post' relativi all'educazione (in un altro forum ed anche in questo, nel thread “Quando è troppo è troppo”), ma mai da solo, aggiungo sempre l'aggettivo 'congruo', perché quando la severità è eccessiva produce seri danni nella personalità di un individuo. Perché ne fa un individuo debole: come te, che sei insicuro ed è bastato rilevare – apposta - un apostrofo in più per innervosirti e farti urlare (lo testimoniano le maiuscole sovrabbondanti). Lo so bene che
3. Perché quelli come te educati troppo severamente devono convivere con una miscela terribile di sensi di colpa e complesso di inferiorità, che devono scaricare in qualche modo su dei bersagli “di comodo”. Tu, per qualche motivo profondo – che conosci solo tu – hai scelto, pare, i magistrati (il che, ti confesso, mi lascia un po' perplesso ed incuriosito) ed i comunisti, naturalmente.
4. E non c'è argomentazione o dato oggettivo che ti può far cambiare idea, perché significherebbe mettere in discussione te stesso ed incrinare il fragile pilastro che sorregge la debole impalcatura della tua personalità.
5. Perché, nel caso in esame, vengo al merito, sei tu stesso – che in fondo, molto in fondo, sei onesto – a produrre, autolesionisticamente però (questo è un altro indizio importante per me), la prova della colpevolezza di Andreotti – riconosciuto colpevole dalla Cassazione, la cui sentenza parla di “reato concretamente ravvisabile”... commesso fino alla primavera del 1980” – ma cocciutamente allora – poiché tu, come tutte le persone deboli, non puoi ammettere di sbagliare - ne fai ridicolmente una questione terminologica: colpevole sì, condannato no.
6. Come se in un Paese civile normale potesse passare non dico il principio ma l'idea, anzi la convinzione, impudicamente affermata anche da te, che un politico, 7 volte premier, se la possa cavare da un'accusa provata di collegamento protrattosi nel tempo con la criminalità organizzata – la Mafia - soltanto perché è scattata la prescrizione.
7. Francamente, che una persona, per giunta carabiniere, possa pensarla così non può non essere – mi spiace dirtelo - la spia di una psiche contorta, malata.
8. E cocciuto ed ignorante: non è che i testi “de relato” (perché usi le maiuscole? Le parole straniere – ed anche il latino lo è – vanno scritte o in corsivo o tra virgolette) sono inammissibili, ma le testimonianze “de relato” vanno corroborate da riscontri oggettivi o da altre testimonianze precise, univoche e concordanti (ma io non sono un giurista, informati bene, ma è ovvio che formalmente la Corte prima della testimonianza non sa nulla, lo può valutare solo ex post).
9. L'apostrofo di galant'uomo è un uso, chessò, dell'800, come sei tu, anche pomodoro si scriveva pomo d'oro, ecc. ecc. Poi la lingua, che è un organismo vivo e mutevole, frutto anche della consuetudine, si evolve.  Io per sicurezza ho anche consultato prima il mio Devoto-Oli, non come hai fatto tu un articolo qualsiasi. Aggiornati, dunque. Ma – come ti dicevo - rilevarlo mi è servito a farti scoprire, ad intimidirti, come continuerò a fare per aiutarti a ragionare. Spesso basta fare 2+2, come nel caso di Andreotti, ma per quelli come te è un'impresa, lo so.
Buon fine settimana,
P.S.:Vedo che sei nuovo qua, perché ho già scritto il mestiere che faccio e che mi definisco congruamente colto perché ho letto soltanto un migliaio di libri.
E tu?
 
Unicorno_80
Ecco,bravo,esamina la FORMA e limitati a quella. 
In fondo lo avevo capito anch'io che eri un teorico che sa stare soltanto dietro una scrivania.
Tanto per cominciare dubito fortemente che tu possa anche solo lontanamente capire cosa significhi essere un servitore dello Stato,e mettere a disposizione la propria unica vita,per tutelare i deboli. 
Tant'è vero che non riesci a comprendere la mia ira nei confronti di CERTA MAGISTRATURA che rovina impunemente la vita delle persone,sentendosi intoccabile,e approfittando del ruolo istituzionale che gli competerebbe,e tradendo il mandato che gli è stato dato. E so PERFETTAMENTE di cosa sto parlando,a differenza di te! 
Sto parlando di agenti che rischiano la loro vita,la tranquillità familiare (quando non l'equilibrio mentale o peggio) per conseguire un risultato finalizzato a stroncare un crimine,quando qualche magistrato perchè magari manca un bollo,gli getta alle ortiche tutto il lavoro,infischiandosene bellamente e anzi stizzendosi alle proteste dei Militari. 
Lo sai come ci si sente in questi casi?Ne dubito fortemente! Esilarante poi,l'analisi che pensi di aver fatto nei miei confronti! Vieni a dire ad un militare che ha una mente TROPPO RIGIDA! 
Decisamente divertente,...e dimmi,pensi che in certi lavori bisognerebbe fermarsi e meditare,o occuparsi di più dei massimi sistemi? Oppure applicare maggiormente la Filosofia? 
Poi,non fare il furbo con me,so benissimo che il mio profilo sei andato a leggerlo anonimamente per non farti notare. 
Interessante anche l'idea che hai sul fatto che avrei avuto un 'educazione troppo severa. 
Nulla di più lontano dal vero,e non potrebbe essere altrimenti,perchè non basta sparare un giudizio a caso per inquadrare una personalità,ma occorre esaminare attentamente mille piccole sfumature. 
Altro che l'uso della punteggiatura!!! 
Io questo lo so fare molto bene perchè mi è stato insegnato,per fini che non ti devono interessare,ma che mi permettono di eseguire il mio lavoro al meglio. Tu,al massimo,puoi immaginarti certe situazioni solo leggendo uno dei tuoi famosi libri (a proposito,credo di averne letti almeno altrettanti,se non di più,ma per scopi completamente diversi dai tuoi,che mi sembra di capire siano alquanto "astratti") 
Riguardo all'uso delle maiuscole,persino uno come te dovrebbe sapere che in un forum simboleggiano le parole dette a voce alta,e non la forma grammaticale. 
Così,tanto per farti capire che ogni tanto fai delle considerazioni a vanvera! 
Quando avrai finito la trattazione sulla mia personalità,possiamo comodamente passare a parlare della tua,così tanto per giocare ad armi pari,o farci due risate. Sai,questioni di punti di vista. 
Sono davvero incuriosito dal tuo attuale lavoro e dai tuoi trascorsi,giusto per sapere che esperienza hai,e penso che prossimamente dedicherò una parte del mio(poco) tempo per sviluppare meglio questa questione,e per rimediare alle lacune che ho verso la tua conoscenza. 
A proposito di notare i dettagli,ho visto che adori spostare lentamente il bersaglio che non sei in grado di difendere, e insinuare il fatto che io abbia PAURA di qualcosa,se non addirittura di te. Devo dirti una cosa,in tutta franchezza. 
Quando una persona nella vita è stata più volte sotto le bombe,è stata coivolta in sparatorie,ha lavorato in posti sconosciuti ai comuni mortali dove la vita delle persone valeva ben poco,riuscendo comunque a uscirne intero e facendo il proprio dovere...sai...è difficile che si lasci intimorire  anche se puoi sempre provarci! Non so se mi sono spiegato! 
P.S. Vedi,a differenza di te, che avresti usato la frase "non so se hai capito", ho dato per scontato che potrei essere stato in difetto io a spiegare,e non tu a capire. 
Questo perchè,a differenza di qualcun altro,io conservo sempre il rispetto nel confronto,e non spargo saccenza a piene mani nel tentativo di essere preso in considerazione da chi ci legge.
 
Vincesko
Vedo che ti ho intimidito, perché hai smesso di urlare.
Intimidito dal punto di vista intellettuale, naturalmente, non da quello fisico, caro carabiniere.
E hai cambiato la pizza, come si dice dalle mie parti, cioè discorso. Vuol dire che hai detto delle cazzate su Andreotti, ma non hai l'onestà e la forza di ammetterlo.
Vedi? Ecco perché sei poco lucido quando parli della Magistratura, è per fatto personale, sei come un vendicatore della notte che considera sbagliato seguire la via maestra della legge (che è fatta dal Parlamento ed applicata e talora interpretata dai magistrati). Ma questo nasce dal tuo carattere innato e dall'educazione ricevuta, il resto è una conseguenza. Voi di destra siete fatti con lo stampo, all'inizio non sapevo che eri un carabiniere, eppure ti ho inquadrato lo stesso. Ho scritto lo schema interpretativo nel '3d' “Differenze tra destra e sinistra”. 
Non hai avuto un padre severo? Sei sicuro? Chi ti ha insegnato ad urlare? Forse era “sordo” (con le virgolette)? O è stato  uno zio? Poi severo o non severo c'entra, ma dipende poi dall'esito del conflitto edipico. Come vedi, in questo hai ragione:dipende da vari elementi. Per questo io sparo in più direzioni, poi in base alla reazione capisco mano mano.
Prova a fare tu altrettanto con me, non ho nessun problema: conosco già la mia forza, i miei difetti ed i miei limiti. Vedi che ti sto aiutando scoprendo le mie carte? Sai già che la lealtà è la mia prima qualità. Ma non fare lo sleale, se no divento... spietato.  Ed ho già scritto tutto su di me qui dentro. Ed è meglio che tieni sempre presente che sono molto più intelligente di te.
In una discussione, se uno ha capacità dialettica, attacca e si difende nel modo più opportuno, cioè cerca i punti deboli dell'avversario e storna l'attenzione dai propri; scrivendo non è facilissimo capirlo ma io ci riesco sempre, ma quale sarebbe il bersaglio che non sono in grado di difendere?
I dettagli? L'ho già scritto, il mio modello di riferimento – se vuoi saperlo – è l’Auguste Dupin de I delitti della via Morgue, che è stato il primo giallo della storia, scritto da Edgar Allan Poe e pubblicato nel 1841. In particolare, la ricostruzione da parte dell’investigatore – incredibile, ma vero – dei pensieri dell’amico, l‘io narrante, durante il tragitto che li porta al luogo degli omicidi. Una ricostruzione frutto di osservazione e di applicazione del metodo logico-deduttivo.
Un metodo che seguo anch’io, e che induce talvolta qualcuno a ritenere che anch’io legga il pensiero, ma ovviamente non è vero, applico soltanto l’osservazione – soprattutto dei dettagli (che gli stupidi ignorano sempre) – ed il metodo logico-deduttivo. Nel 1998, “guidato” da Auguste Dupin – non scherzo - anch’io riuscii a scoprire l’autore di un omicidio colposo, un pirata della strada, tornato in incognito sul luogo dell’incidente, dove assieme a molti altri ero rimasto bloccato per 2 ore, in attesa del medico legale.
Hai letto mille libri? Non ti sono serviti a molto se usi male le maiuscole (non contare balle su questo) e scrivi 'saccenza' invece di 'saccenteria', e non mi dire che Internet è pieno di 'saccenza', perché vuol dire soltanto che non sei l'unico 'ignorante saccente' in giro. Hai letto il mio 'profilo', sai quindi che non li sopporto, gli stupidi saccenti.
Alla prossima.
P.S.: non so se ho guardato il tuo 'profilo', ma sicuramente non lo rammento, non ho mica la memoria di un carabiniere.
http://it.wikipedia.org/wiki/I_delitti_della_Rue_Morgue
 
Unicorno_80
Veramente quello che avrebbe bisogno di cure,magari un trattamento sanitario obbligatorio,mi sembri tu  ! 
Sei già passato alla fase due,ovvero ti fai le domande e ti dai le risposte da solo. 
Almeno hai un contraddittorio migliore  ! 
Ti faccio appena notare che l'unico che ti riconosce una cultura rispettabile,qui dentro SEI SOLO TU. 
E lo sai come si chiama questo modo di agire?Scommetto di si! 
Vedi,le persone come te sono solamente chiacchere. 
Per carità,ben confezionate,ben snocciolate,MA DECISAMENTE INUTILI all'atto pratico. 
Ne esiste un'altro come te (più giovane) che si aggira per il forum e ogni tanto compare,e immancabilmente viene deriso da tutti. 
E pensa che lui è assolutamente convinto che le persone che abbandonano le discussioni con lui,lo facciano perchè le sovrasta intellettualmente! 
Ma tu riesci a farlo passare in second'ordine! 
Ti posso fare un'analisi gratuita: 
Sei una persona che nella vita ha avuto pochissime soddisfazioni (in politica certamente   ),e hai fatto un lavoro di scarso impegno. 
Le persone che ti conoscono,non hanno una grossa stima di te,e tu questo lo percepisci,tentando di venire a rompere i coglioni,provocando,qui! 
Il problema è che (almeno io)che ho compreso benissimo che sei una nullità,e che nell'economia dell'universo hai la stessa utilità delle zanzare. 
Soltanto fastidioso e inutile. 
Perciò senti la necessità di sottomettere le persone a parole,cosa che non potresti mai fare se ti ci trovassi di fronte mentre ti fissano negli occhi e magari senti persino il loro respiro. 
La verità è che appartieni a quegli intellettualoidi di sinistra che pretendono di insegnare agli altri come dovrebbero vivere la LORO vita,e che ciclicamente e regolarmente vengono presi a calci! 
Tu stai deliberatamente su discorsi burocratici perchè probabilmente non sei mai stato capace a misurarti nella vita con persone più forti di te,e quì nell'anonomato ti sembra di avere quella forza che ti manca tutti i giorni. 
Lo si percepisce tutte le volte che ti preoccupi così tanto di puntualizzare la tua presunta superiorità intellettuale. 
Tu non saresti capace di risolvere un problema reale nemmeno con le istruzioni davanti! 
Ma cosa credi di ottenere venendo qui a leggerci la tua lezioncina? 
Su Andreotti hai detto una CAZZATA asserendo che era stato condannato,mentre io ho dimostrato che la prescrizione dà il NON LUOGO A PROCEDERE,quindi non si arriva a sentenza perchè ci si ferma prima!!! 
Pensi che con tutti i tuoi tripli salti mortali,le persone abbiano capito che avevi ragione tu? 
Sei patetico,specialmente quando mi dai del Carabiniere in senso dispregiativo,pensando di offendermi. 
Io sono orgoglioso del mio passato e di tutte le cose che ho fatto,e ho moltissime persone che mi dimostrano tutt'ora il loro apprezzamento,ma non solo tu queste cose non le puoi capire,TU PROPRIO GLI APPREZZAMENTI NON LI HAI!!!
Sono curioso di vederti reagire sul terreno della forza bruta (a parole ovviamente,in altro modo non ci sarebbe storia ),e districarti in un dibattito feroce davanti a tutti basandoti su FATTI,se riesci a trovarne. 
Sono quì ad attenderti! 
P.S. Sei riuscito ad intimidirmi talmente tanto,da farmi abbassare i toni e lasciarti perdere........O NO?
 
Vincesko
1. Vuoi sapere da che cosa si vede che tu sei poco intelligente? Non dalla tua analisi (la chiami analisi?) gratuita, in tutti i sensi, perché – credimi - quasi completamente fuori bersaglio  (hai dovuto far fare al tuo cervello rigido e arrugginito uno sforzo sovrumano, immagino, ma inutile), ma perché generalizzi e manchi del tutto di leggerezza, ironia ed  autoironia e quindi della capacità di riconoscere queste qualità negli altri.
2. Comincio dal 'carabiniere'.Sai perché l'ho usato? Perché ho notato un dettaglio (ti ho detto che guardo molto i dettagli): che tu ti definivi 'militare', non carabiniere, perché evidentemente sei tu per primo che consideri quel nome un potenziale bersaglio di ironia, come Arma e – bada –quindi indirettamente come persona(1°indizio).
3. E questo per te è un problema serio – vero? - perché hai un amor proprio troppo vulnerabile, lo si capisce dall'esagerazione delle tue reazioni: abbondanza di maiuscole, di punti esclamativi e di emoticon, che rivelano sempre nervosismo ed insicurezza (2° indizio).
4. Lo intuisco anche dal tuo riferimento agli apprezzamenti (scritto tutto in maiuscolo e con 3 punti esclamativi = nervosismo+insicurezza), il che mi fa pensare che non ne hai avuti molti, ma non da adulto: da piccolo, e questo non costruisce mai una personalità forte (3° indizio: rammenta, 3 indizi costituiscono già una prova).
5. Quali domande, mi faccio? Neanche questo, vedi, sei in grado di capire, sei proprio poco lucido (eufemismo). E' evidente che è un modo di citare quello che aveva detto Daryuss, faccio spesso così per evitare di riportare tutto (4° indizio). Vedo che anche tu ti fai le domande da solo, ma a differenza mia non dai le risposte, forse perché non le sai (5° indizio).
6. Ti sbagli: tutti, proprio tutti qua dentro, a parte il troll, ovviamente – puoi verificarlo – mi considerano colto (ed intelligente). Faccio eccezione solo io, che non mi considero colto, perciò ho aggiunto nel mio profilo 'congruamente', avverbio ed aggettivo che ti hanno molto infastidito (6° indizio). Ma poi francamente non è che m'interessi molto, perché conosco i miei punti di forza e quelli deboli, non ho bisogno di riconoscimenti.
7. Pochissime soddisfazioni? Tutto è relativo. Ho già scritto qui dentro (a Daryuss) e nell'altro forum di politica (a Illusione di Carne), poiché me l'hanno chiesto o mi hanno provocato a dirlo, che io sono stato un bambino molto gratificato – anche di apprezzamenti perché buono (forse troppo), bello (almeno allora) ed intelligente -, (dopo il servizio militare svolto in un reggimento operativo di Artiglieria Pesante) lavoratore dipendente in una grossa impresa del gruppo IRI per 25 anni (di cui 6 a Milano e quasi 2 all'estero in ambienti difficili), fino al livello di capufficio divisionale del controllo di gestione; poi, costrettovi dalla messa in mobilità (assieme ad un altro migliaio di persone), a 49 anni – pur non avendone le attitudini - piccolo imprenditore per 6 anni, ed infine titolare di studio di consulenza alle imprese per 9 anni. Potevo averne sicuramente di più, di soddisfazioni, se non avessi 2 difetti (li ho riportati nel mio profilo principale): la pigrizia (a meno che... perché io ho proprio una struttura mentale concreta da solutore di problemi, se vuoi saperlo) e l'abitudine di parlare franco e diretto, anche coi superiori, anzi soprattutto coi forti, quasi mai coi deboli, assumendomi sempre le mie responsabilità e talora anche quelle degli altri, pagando sempre i prezzi – talvolta salati - che c'erano da pagare.
8. Ma torniamo a te. Sai che cos'è la proiezione in psicologia?  Tu ne fai – come d'altra parte tutti quelli di destra - un utilizzo in quantità industriale. Mi attribuisci difetti ed intenzioni che sono i tuoi. La proiezione è un meccanismo difensivo utilizzato normalmente dalle persone deboli, oberati da sensi di colpa e da complesso d'inferiorità (7° indizio).
9. Infatti, vai a rileggerti i 'post' qui sopra: hai fatto il tuo ingresso come un ariete, o forse è meglio dire un caprone fascista, pretendendo di farci – in un italiano approssimativo scandito con urla e con un tono roboante e perentorio - una lezione di scienza giuridica, con pose da leguleio (Devoto-Oli: avvocato di mezza tacca, o anche pedante e cavilloso). Li ho riportati, perché da soli sono davvero tremendamente illuminanti. Mi sono fatto subito un'idea di te e già prevedevo che saremmo arrivati a questa mia “analisi”, ma non ne avevo molta voglia, perché francamente sei troppo scarso, e sapevo che mi avresti costretto come tutti gli altri di destra qui ad un duello di basso livello. Lo so che hai un alto concetto di te, ma in fondo anche tu sai che è una forma di compensazione del tuo complesso di inferiorità (8°  indizio).
10. Perché io non ho alcun problema a dichiararmi del tutto profano in diritto penale (ed in tantissime altre cose: condivido la massima che più si sa e più si sa di non sapere) e ad ammettere che posso avere usato erroneamente dal punto di vista tecnico la parola 'condannato', ma se vedi prima avevo scritto 'colpevole', volevo intendere quello. Ma francamente mi sembra un peccato veniale rispetto a te, che hai esordito con un “e sappiamo tutti come andò a finire” e poi, cocciuto come un caprone, mi redarguisci e neghi l'evidenza storica di una sentenza della Corte di Cassazione, che tu stesso hai riportato, che lo giudica colpevole di un gravissimo reato (collegamento con la Mafia), ancorché prescritto e quindi non sanzionabile, e cavillando cavillando, - come un avvocato di mezza tacca - sulla forma ora insisti parlando di “non luogo a procedere”, inaccettabile anche in un forum di politica come questo pieno di faziosi come te, per giunta ex carabiniere, quando si tratta del presidente del Consiglio dei Ministri che si allea con la criminalità organizzata, che equivale anche ad un'accusa di fellonìa.
10. Guarda, sei proprio scarso:  io frequento il web e questa Community da poco più di un anno, ma scrivevo (e scrivo) in un altro forum non di politica, ma di educazione; solo da 4 mesi questo forum, dove ho proposto finora solo 2 discussioni (“Il Sig. Silvio B. ed il suo tallone d'Achille” e“Il Sig. Giulio T. ed il principio di Peter”. Se leggi il primo, vedrai come mi sono presentato qua dentro. Poi ho dovuto duellare con un troll e qualche altro ottuso prepotente – non sei mica il primo, tu - e mi sono dovuto adeguare. Ma è un gioco dialettico per me, in cui posso essere anche spietato, che faccio soltanto per contribuire alla comprensione su 3 persone: Prodi (in positivo), Berlusconi e Tremonti (per il primo, ho evitato di lanciare un thread mio, utilizzo quello di Ocialoco). Basta, tutto qui.
11. Millanti imprese coraggiose, quasi eroiche, da carabiniere: ti devo credere sulla parola, ma il tuo stile parolaio e logorroico francamente mi fa sorgere qualche dubbio.
12. E non insistere troppo sul rimanere o sparire da qui, perché metti a nudo la tua debolezza, poiché riveli un tuo desiderio (che io sparisca) e un timore (che tu non sia all'altezza) (9° indizio).
13. Infine, vedo che – ferito nel tuo amor proprio vulnerabile (ne ho scritto proprio nel '3d' su Berlusconi, vai a leggerlo) - mi minacci fisicamente (10° ed ultimo indizio). Eh, la miseria! Se vuoi ti do il mio indirizzo in privato (la città la conosci già), così vieni a picchiarmi, ma non portare la pistola. Però devi sbrigarti perché (l'ho già scritto) a fine mese – dopo 40 anni di lavoro – forse andrò in pensione e mi darò alla bella vita (disemm inscì, direbbero a Milano).  
P.S.: Visto che hai glissato, ti rifaccio la domanda: chi ti ha “insegnato” ad urlare e ad essere tanto rigido?
 
Unicorno_80
Intanto una piccola dimostrazione di poca intelligenza l'hai fatta tu rispondendo nel posto sbagliato  . 
Forse con un pò di esercizio tra qualche anno,imparerai ad usarlo come si deve questo forum. 
Se leggessi tutti i miei interventi,noteresti che manco di ironia e leggerezza SOLO CON TE,e indovina come mai?E se dici che manco di autoironia,vuol proprio dire che non sai di che parli. 
Il problema è che certi atteggiamenti vanno guadagnati con la stima,e io per te proprio non ne ho. 
Non tanto perchè sei un avversario,in fin dei conti poco consistente in quanto limitato nell'azione,ma perchè non sei minimamente in grado di apportare alcunchè ai ragionamenti,ma solo sparare sentenze. 
Ora,io sono abituato a rispettare e accettare tutto quello che mi viene detto da persone che rispetto e/o siano superiori a me come preparazione,e tu non appartieni a NESSUNA DELLE DUE CATEGORIE! 
Riguardo al fatto che mi sono definito militare ma non Carabiniere,hai dato una tua spiegazione,ma siccome tu DICI di considerare i dettagli MA DI FATTO NON LO FAI,avresti notato che non potendo essere una svista,doveva esserci una spiegazione precisa,vero? Eppure la risposta ce l'hai sotto il naso ma non la vedi! 
Questo significa che potrai anche avere della cultura,ma non sei affatto nè intelligente nè furbo. 
Riguardo all'insicurezza che mi attribuisci,valutandola sull'uso delle maiuscole e delle emoticons (sempre facendoti notare dettagli che NON VEDI,alla faccia di quello che sostieni),li uso solo con alcune persone e con altre MAI.Chissà perchè? 
Io me ne infischio bellamente di cercare di convincerti che io sia o non sia fatto in un certo modo perchè lo ritengo una mera perdita di tempo,e perchè sono sicuro di me stesso quanto basta per quello che sono chiamato a fare.Punto! 
Sui tuoi 3 indizi che costituiscono prova (forse solo dentro la tua testa)devo dire che forse è l'unica parte del tuo discorso che mi ha messo di buonumore.Noto invece con assoluta soddisfazione che hai riempito mezzo forum di parole e non hai ancora concluso niente! In questo caso la conclusione è del tutto ovvia. 
Ti piace parlare,ma tanto,tanto tanto parlare e parlare e parlare....e basta! 
Peccato che la storia la facciano gli altri ,e tu ti limiti a fartela passare addosso! 
Sai,questione di scelte    ! 
A proposito,il vecchio trucco di cercare i difetti nell'uso di alcune cose(come le maiuscole ,le emoticons e la punteggiatura)per mettere la controparte in soggezione,e portarla a non usarle dandoti di fatto ragione,TI COMUNICO SIN D'ORA CHE CON ME NON FUNZIONA!!! 
Mi è anche piaciuta molto la storiella delle proiezioni di personalità,dove ti sperticavi a dire che le cose che ti attribuivo in realtà fossero mie e che mi misurassi solo con i deboli. 
Anche questo un puerile giochetto,come a dire "se continui il dialogo sei prepotente,e se lo lasci sei un insicuro sconfitto",già ma questo funziona SOLO se la controparte non se ne accorge...pertanto... 
Riguardo alle nostre rispettive vite vissute,direi che è normale che la tua sia stata così scialba,perchè con l'orientamento mentale che hai,in realtà non avevi alternative! 
Al contrario,io ho VISSUTO la mia vita facendo SEMPRE quello che avevo deciso di fare,anche pagando prezzi,ma senza mai rimpiangere nulla delle mie decisioni.E ti parlo solo di quella di cui posso discutere in pubblico. 
Se per te queste sono persone insicure,posso tranquillamente dirti che mentre spiegavano psicologia in classe,tu eri fuori a fumare!!!(Ah,scusa non dovevo fare una battuta,perchè sarei del tutto privo di senso dell'umorismo  ) 
Ma su una cosa devo darti ragione (pensa un pò),effettivamente di me ho un alto concetto. 
Ma non come compensazione,come certamente sei portato a fare tu,attribuendolo anche agli altri (Ho fatto tesoro della tua lezioncina sulla proiezione sugli altri dei propri difetti,vedi?).ma dopo CONSTATAZIONI! 
Le persone che si affidavano a me lo facevano perchè mi RICONOSCEVANO la preparazione. 
E non ne ho deluso nessuna! 
Tu mi chiedi chi mi ha insegnato ad urlare ed essere testone? 
La risposta è:LA NECESSITA' DELLE SITUAZIONI. 
Ma ovviamente non hai capito nulla,perchè io non urlo,ma cerco di farmi comprendere DAI TESTONI,e poi perchè non sono testone ma DETERMINATO.E se non ne capisci la differenza,mi sa che sto perdendo tempo con te! 
Interessantissima la tua reazione stizzita quando hai dovuto riconoscere che avevi tortosulla sentenza di Andreotti. 
Ti sei lasciato andare ad una reazione scomposta,arrivando a darmi del Fascista(A ME???  ) e facendo trasparire tutto il tuo livore. 
Questo significa ,MIO CARO CHE LA TUA E' SOLTANTO UNA MASCHERA,E NON CI VUOLE NEMMENO POI TANTO A FARTELA ALZARE!
Mi dispiace per te,ma questa tua caduta di stile ti ha rovinato tutta l'aura evanescente che faticosamente ti stavi costruendo attorno. 
Non ti conviene venire sul terreno della rissa con me,credimi sulla parola! 
Vale poi appena la pena di farti notare (giusto perchè a te sfuggono COMPLETAMENTE I DETTAGLI) che un pò mi chiami Carabiniere e un pò ex. 
Come mai ? 
Adesso vado,un pò perchè ho da fare del VERO lavoro,e un pò perchè mi stai annoiando. 
Ma stai tranquillo,che non me ne vado definitivamente via da te. 
E quando lo ritrovo uno così con cui divertirmi? 
Ci risentiamo presto!
P.S. A proposito,io ho il "Braccio"talmente violento che in diverse occasioni sono riuscito ad impedire con la ragione ,scontri sia ARMATI che non (e in qualche caso buscando dalle Forze Armate e dovendo stare zitto anche,eventualmente chiedere ad Old Bear per conferme!). 
Questo per sancire,per chi non se ne fosse ancora accorto,che tu di valutazione psicologica delle persone NON CAPISCI UNA CICCA!
 
Vincesko
1.Nel posto sbagliato? Ma se l'ho riportato apposta per evidenziare il tuo esordio... “leggero”. Allora sei proprio autolesionista. E, siccome non sei capace – com'è per tutti i deboli – di ammettere il tuo errore, esordisci ricommettendolo. Sei recidivo (11° indizio, doppio).
2.Nel contempo parli di poca intelligenza: osservazione incongrua: evidentemente la lingua batte dove il dente duole  e proietti una tua carenza (12° indizio).
3. Sei leggero ed autoironico? Mah! Io fascisti leggeri ed autoironici non ne ho mai conosciuti, forse perché non ne esistono, non ne possono esistere, poiché costituirebbero un ossimoro.
4. Ti conosco da poco, ma tu non sei leggero o gentile, sei invece cerimonioso e con propensione alla captatio benevolentiae, che è in fondo una manifestazione di debolezza (13° indizio).
5. Sei fissato con la stima, tipico di chi ha scarsa autostima (14° indizio, triplo). Detto pacatamente e francamente, io non ho bisogno della tua stima.
6. Spiegazione sotto il naso? Questa è interessante. Le spiegazioni si danno, come ho fatto io scrivendo addirittura il mio curriculum vitae, per dimostrare che eri fuori strada, fai così anche tu, se ci riesci.
7. Né intelligente né furbo? Questa è per metà una negazione freudiana (intelligente) e per metà una verità (furbo) – come dire? - traslata dal primo ggettivo al secondo (15° indizio). Infatti, io non sono furbo, mai stato, sono invece sincero e leale (oltre che intelligente, da test universitari) e, a differenza di te che ti proclami soltanto, leale, io sto qui col mio vero nome (Vincenzo, e la B è l'iniziale del mio cognome e 46 è il mio anno di nascita) e quasi senza reticenze. Prova a fare altrettanto, se ci riesci.
8. Le maiuscole, i punti esclamativi, le emoticon rivelano nervosismo ed insicurezza, secondo me. E me lo confermi anche tu. Vuoi sapere perché le usi solo con me? Ma è facile, sei proprio scarso a non capirlo. Ti spiego: io per mestiere in 15 anni ho selezionato centinaia di persone e devo riuscire a capire una persona in poco tempo e per riuscirci creo ad arte situazioni di stress, come ho fatto con te e con altri qui dentro. E stai sicuro che viene fuori la parte nascosta e più vera della persona. E non conta che la persona – come fai anche tu -  neghi, perché devi sapere che è addirittura controproducente, soprattutto quando si nega l'evidenza, perché rivela una “resistenza” maggiore (la “resistenza” è uno dei fondamenti della tecnica psicanalitica), che è sintomo chiaro dell'esistenza di un problema. Ad esempio, tu “resisti” molto nell'attribuirmi la qualità di intelligente perché nella tua psiche s'instaura questa successione logica:  non intelligente --> incapace di capire a fondo --> incapace di capirmi a fondo --> incapace di scoprire i miei difetti --> quindi io non ho difetti, son perfetto:  che rappresenta proprio la conferma dei tuoi difetti (16 indizio, almeno triplo).
9.Vedo che, dopo che ti ho dato del parolaio e logorroico, mi restituisci l'accusa, evidentemente ho colpito nel segno, poiché parlare per me è normale: è un po' il mio mestiere, e poi alla mia età..., ma che lo sia tu, che ti atteggi a combattente di una guerra e poi scrivi indefessamente in un forum, lo è un po' meno, mi pare (17° indizio).
10. La mia vita è noiosa? E' verissimo, ma io sono una persona normale, non un eroe come te. E poi anche il Gattopardo (verifica) dichiara, a 73 anni, facendo un consuntivo della sua vita, che su 73 ne ha vissuto veramente sì e no 2 o 3.
11. Confermo: fai un uso industriale del meccanismo della proiezione. E' inutile che neghi l'evidenza. Con me è peggio (18° indizio).
12. Ma questo è un sintomo preciso: che sei “debole”, ne deduco che hai avuto un'educazione repressiva, con forti sensi di colpa: se non tuo padre, chi è stata, tua madre?
13. Ne consegue anche che il tuo avere un alto concetto di te è probabilmente (beninteso uso l'avverbio probabilmente per falsa modestia) il contraltare del tuo senso di inadeguatezza (19° indizio, doppio perchései recidivo).
14. La mia reazione stizzita? Prima di tutto non era stizzita, perché, non essendo un asino presuntuoso come te, ma una persona intelligente, io – almeno nella vita normale, qui un po' meno perché c'è il troll che subito ne approfitta, e perché dargli questa soddisfazione – ammetto sempre i miei errori d'ignoranza. Ma in questo caso tu fai il furbo (20 indizio, triplo)io non ho ammesso nessun errore, tranne di aver usato un termine improprio, sulla sentenza di Andreotti, sulla quale vorrei aggiungere – se permetti -  una cosa forse troppo intelligente per te (peraltro già letta da qualche parte): i giudici hanno fatto i furbi a considerarlo colpevole fino al 1980 e non colpevole dopo il 1980 (Salvo Lima, suo luogotenente in Sicilia, è stato ucciso solo nel 1992), perché lo hanno assolto, ma nel contempo, in una sentenza – confermata dalla Corte di Cassazione – che è un documento chiaro ed inoppugnabile (tranne per i testoni) che rimane nella giurisprudenza e nella storia, lo hanno dichiarato colpevole.
15. Il mio non è livore, ma – l'ho già scritto – odio viscerale: verso quelli come te – fascisti o meno – che mi costringono ad avere – per la terza volta! - come mio Presidente del Consiglio dei Ministri, un imprenditore amorale, delinquente abituale, bulimico ed incompetente.
16. Io non ho maschere, mio caro carabiniere, parla per te che fai l'agente segreto (naturalmente lo dico sorridendo). Vedi come proietti? (21°indizio).
17. Io non ho paura della rissa verbale, mio caro ex carabiniere (senza la pistola?), una volta mi è capitata di farla – non scherzo – 27 contro 1 (soci di una Srl). Qui dentro – prova a chiedere – se non siete almeno in 3 avversari alla volta non mi diverto, perché è troppo facile per me: voi di destra siete tutti dei minus habens: stavolta sono io che ti lascio indovinare perché.
18. Termini con un'altra negazione freudiana: questa tua vulnerabilità – di cui la tua testardaggine (frutto ovviamente non delle situazioni ma del tuo carattere innato e dell'educazione nei primi anni, ignorante!) è un contraltare - mi fa quasi tenerezza, per cui ometto di considerarlo un ennesimo indizio.
P.S.: Toglimi una curiosità, sei mai stato sottoposto ad un TSO? O hai fatto sottoporre qualcuno ad un TSO solo perché non ti dava ragione?
 
Vincesko
Cacchio,che agente segreto chiacchierone che sei.
Senti, se non ti spiace, io mi fermo qua: sei troppo confuso e scarso. E non ci trovo più gusto. Anche perché quello che dovevo capire l'ho capito, quello che dovevo dire l'ho detto (per te e per gli altri).
Vorrei solo precisare che io sono ordinato perché 1) sono stato educato così (non dai miei genitori, ma dalla zitella vicina di casa, insegnante, che mi coccolava), 2) perché ho fatto l'analista di gestione per 25 anni e 3) perché così agevolo a chi legge la comprensione di quel che scrivo.
Selezionare fa ancora parte del mio lavoro professionale di consulente alle imprese, che penso di smettere a fine mese per darmi alla bella vita (disemm inscì, come direbbero a Milano).
Per la mia età non ti preoccupare, poiché sono piuttosto in forma, sia intellettualmente sia fisicamente, anche se da quando cazzeggio in questi forum non faccio più i miei 2.000 Km... a piedi ogni anno, ma solo la metà, ma vado lo stesso come un treno.
P.S.:Non sono affatto curioso di sapere che mestiere fai.
 
 
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http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2585732.html

Giulio Andreotti tra processi e misteri: da Pecorelli a Sindona, a Cosa Nostra

La lunghissima carriera del leader Dc è stata costellata di tempeste giudiziarie. Le affrontò sempre con compostezza e rispetto per i giudici. Storica la sentenza della Cassazione sui rapporti con la mafia
di CARLO CIAVONI
06 maggio 2013
http://www.repubblica.it/politica/2013/05/06/news/andreotti_giustizia-58174898/


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