martedì 2 giugno 2015

I leoni tedeschi e gli agnelli greci


Carlo Clericetti  -  28 MAG 2015
Grecia, come andrà a finire
Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, potrebbe essere considerato l'incarnazione della macchietta del tedesco, testardo e incrollabile nelle sue convinzioni anche di fronte alla realtà che grida il contrario, se non fosse che in questo caso c'è ben poco da ridere, visto che è il politico più importante della Germania dopo Angela Merkel e il capofila di quella linea di politica economica che sta distruggendo non solo la Grecia, ma la stessa Unione europea. Mentre la preoccupazione per quello che un mancato accordo può provocare serpeggia sui mercati e tra i governi europei, Schäuble ripete per l'ennesima volta la sua ricetta in questa intervista che Die Zeit ha realizzato con lui insieme all'economista Kenneth Rogoff.
Il ministro Wolfgang Schaeuble, secondo il massone progressista Gioele Magaldi (cfr. il libro "Massoni"),[1] è anche - e forse soprattutto - il Maestro Venerabile della UR-Lodge (loggia sovranazionale) reazionaria "Der Ring", dove sono stati iniziati anche Mario Draghi, presidente della BCE, e Jens Weidmann, presidente della Deutsche Bundesbank.
Io faccio questi riferimenti al libro “Massoni”, ovviamente non per pubblicità, ma perché lo ritengo un punto di vista intrigante.
Dopo Wolfgang Schaeuble, ecco la socialista Christine Lagarde, che a differenza del socialista Moscovici ritiene l’accordo ancora lontano.
Ricavo dal libro “Massoni”: Christine Lagarde (classe 1956, avvocatessa, politica, direttrice del FMI dal 2011 [in sostituzione di Dominique Strauss Khan, probabilmente vittima di un complotto],[2] affiliata alla “Three Eyes” e alla “Pan-Europa”, che sono due UR-Lodge reazionarie, e la prima la più potente tra di esse. 

Sul caso Grecia, riporto questo primo articolo:

Atene: "Un accordo entro domenica o conseguenze non solo finanziarie per la Ue"
Il portavoce del governo Tsipras in pressing sui creditori: "L'intesa è vicina". Lagarde è prudente: "Resta molto da fare". E fonti Ue escludono che si possa concludere entro il 31 maggio. Varoufakis torna a chiedere la ristrutturazione del debito ellenico. Moscovici: "Intesa fatta al 75%"
di ETTORE LIVINI
28 maggio 2015

In effetti Christine Lagarde non è socialista (ero convinto lo fosse poiché fu scelta in sostituzione del socialista Strauss-Kahn), ma appartiene all’UMP,[3] il partito di centrodestra, che ha come presidente Nicolas Sarkozy, anch’egli massone, affiliato alla “Edmund Burke”, alla “Geburah”, alla “Atlantis-Aletheia”, alla “Pan-Europa” e alla “Hathor Penthalfa”, fondata da Bush padre, tutte logge reazionarie.

Segnalo quest’altro articolo, con due avvertenze: 1) la lettera della BCE al governo italiano è del 5.8.2011, non 2012; 2) la Grecia è stata sotto la dominazione ottomana per 300 anni (fino all’inizio del XIX secolo).[4] Lessi in un libro che questo ha provocato una cesura rispetto all’eredità culturale della Grecia classica, maggiore di quanto sia successo in Italia, almeno nei ceti più colti.

Vi spiego cosa divide davvero Grecia e Germania
28-05–2015  Guido Salerno Aletta

E quest’altro ancora:

Il Fmi attacca le regole europee che nessuno rispetta
di MAURIZIO RICCI  30 maggio 2015

Mi permette Carlo un guizzo di orgoglio personale? Sì perchè il mio post precedente attribuiva al FMI il merito di mantenere la Grecia in Europa. Beh, l'articolo di Maurizio Ricci riferisce la critica che Mme Lagarde fa all'UE sulle "regole economiche" che invece di risolvere "creano" problemi. E che grosso aiuto questa critica dev'essere per tutti i PIIGS!

Solo per la precisione. Non escludo che sia un gioco delle parti e/o che la direttrice Lagarde gli abbia dato l'imprimatur, ma si fa presto a dire Mme Lagarde, come se costei fosse acquisita, sotto l'influenza del peraltro dimissionario Blanchard, definitivamente alla causa dell'antiausterità. Qui, poi, si tratta di vincere facile, confutando la pletora di regole e indicatori "stupidi", che per di più rispecchiano lo stravolgimento, oltre che dei principi tecnico-economici (e va bene, qui siamo nel campo della contrapposizione ideologica), anche della logica, della lingua e perfino del buonsenso, a cui ci ha abituato da tempo l'UE.[5] E della loro applicazione "politica", dettata dal Paese egemone, la Germania. Aggiungo che talvolta il FMI ancora oggi predica bene e razzola male. Allego il report citato nell’articolo di Maurizio Ricci, tratto dal sito del FMI:

Don’t Rule it Out: Simplifying Fiscal Governance in Europe
Posted on May 29, 2015 by iMFdirect
By Petya Koeva Brooks and Gerd Schwartz

Nel paper ivi allegato, oltre ai nomi degli autori, ci sono i nomi del Director of the Fund’s Fiscal Affairs Department, Vitor Gaspar, portoghese, e del Deputy Director of European Department, Poul M. Thomsen, danese, e c’è, per quel che vale, un bel disclaimer. Infatti, vi si legge:

INTERNATIONAL MONETARY FUND
European Department in collaboration with the Fiscal Affairs and Research Departments
Reforming Fiscal Governance in the European Union
Prepared by Michal Andrle, John Bluedorn, Luc Eyraud, Tidiane Kinda, Petya Koeva-Brooks, Gerd Schwartz, and Anke Weber1
Authorized for distribution by Vitor Gaspar and Poul M. Thomsen
May 2015
DISCLAIMER: Staff Discussion Notes (SDNs) showcase policy-related analysis and research being developed by IMF staff members and are published to elicit comments and to encourage debate. The views expressed in Staff Discussion Notes are those of the author(s) and do not necessarily represent the views of the IMF, its Executive Board, or IMF management.

Infine, riporto la lettera di Alexis Tsipras a Le Monde:

Alexis Tsipras: « Non à une zone euro à deux vitesses»
LE MONDE | 31.05.2015 à 15h36 • Mis à jour le 01.06.2015 à 13h29 | Par Alexis Tsipras (Premier ministre de la Grèce)

La lettera di Tsipras fa una fotografia fedele della situazione e delle responsabilità passate e presenti.
Chi ha paura della verità? Di solito gli imbroglioni. In passato, i leoni (tedeschi) e gli agnelli (greci) hanno imbrogliato a man bassa.[6] Purtroppo, in UE, i leoni imbroglioni manovrano il cordone della borsa, di tutti. E fanno anche la lezione agli altri e dettano i compiti, a tutti tranne che a se stessi.[7]

[1] Massoni - Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle ur-lodges

[2] Ricostruzione de L’affaire Dominique Strauss-Kahn

[3] Christine Madeleine Odette Lagarde, nata Lallouette (Parigi, 1º gennaio1956), è una politica e avvocato francese, esponente dell'UMP.


[5] Stravolgimenti europei

[6] Fare man bassa

La cattiva memoria dei benpensanti sul caso Grecia
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2829114.html

[7] Grecia, vertice di emergenza a Berlino. Ma senza Tsipras
02 giugno 2015

L’arrogante predominio tedesco, il salvataggio della Grecia e l’abuso delle stupide regole UE

Dialogo sul surplus commerciale eccessivo e il taglio dei salari


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