mercoledì 29 luglio 2015

La condanna in primo grado di Luigi de Magistris


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 486 del 29-09-14 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
La condanna in primo grado di Luigi de Magistris


In attesa della motivazione della sentenza, traggo da "Wikipedia: "Il 21 gennaio 2012 il GUP di Roma Barbara Callari rinvia a giudizio Luigi De Magistris e Gioacchino Genchi con l'accusa di aver acquisito nel 2009 in modo illegittimo i tabulati telefonici di alcuni parlamentari. De Magistris ha definito l'inchiesta "infondata". L'inchiesta è stata criticata anche da Marco Travaglio." [1].

Solo per la verità storica. Io non sono un fan di de Magistris, ma rammento, del caso de Magistris, la contrapposizione tra le procure di Catanzaro e di Salerno e l’intervento un po’ discutibile del presidente Napolitano (in sostanza, poiché formalmente poi provvide il CSM, vice presidente Mancino), che diede ragione, in pratica, a quella di Catanzaro, che aveva assunto decisioni gravi in violazione della legge, e torto a quella di Salerno, che invece aveva operato nel rispetto delle sue prerogative di legge e dato ragione a de Magistris. [2]
In effetti, il compagno presidente Napolitano sembra avere una certa propensione (ereditata dal padre?) ad assumere comportamenti “autoritari” quando si tratti di affermare l’interesse dello Stato, però declinato un po’ a suo piacimento e non scevro da aspetti censurabili.

Successivamente, ascoltai tramite “Radio Radicale” la seduta della Commissione per i provvedimenti disciplinari del CSM contro de Magistris: impressionante la requisitoria svolta da un sostituto procuratore generale, Vito D’Ambrosio, che era stato – credo – di Magistratura Democratica (la corrente di sinistra) ed un famoso pretore d’assalto: sembrava stesse svolgendo l’intervento d’accusa non contro un magistrato ma contro un criminale. [3]

[2] Scontro tra le procure di Salerno e di Catanzaro
[3] CSM-Udienza del 11/01/2008 Processo disciplinare contro Luigi de Magistris
CSM-Udienza del 14/01/2008 Processo disciplinare contro Luigi de Magistris
CSM-Udienza del 18/01/2008 Processo disciplinare contro Luigi de Magistris
CSM - Sentenza di condanna di Luigi de Magistris


Aggiornamento:

Why not: assolti in Appello De Magistris e Genchi
Mercoledì 21 ottobre 2015
http://www.ilmattino.it/NAPOLI/POLITICA/why_not_appello_assolto_de_magistris/notizie/1633737.shtml


Articolo collegato:

Marco Bracconi  -  26 SET 2014
Napoli, Arcore


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