A causa delle
avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale,
dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko
ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente.
O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli
(orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 396 del 28-10-13
(trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Dialogo n. 1 e n.
2 sul periodo ipotetico
Dialogo
n. 1
Decadenza Berlusconi, frana l'ipotesi della grazia.
Alfano lancia un avvertimento al Pd in vista del voto della giunta
Pubblicato: 03/09/2013
18:27 CEST | Aggiornato: 03/09/2013 19:46 CEST
Superutente di HuffPost
non penso mai al futuro.arriva troppo presto
20:26 su 03/09/2013
E' stato fatto un sondaggio dal PD chiedendo agli intervistati se avessero
votato ancora il partito se questo avesse votato contro la decadenza di
Berlusconi.
Il risultato ha fatto venire i contorcimenti di pancia a tutto il gruppo dirigente perché si sono avute percentuali al disotto del 5 % ,cioè si sfiora il limite per avere eletti in parlamento.
Altro che i soliti diktat di Schifani e Alfano. Se il PD cede su questo punto scompare dalla scena politica italiana.
Allora i corni del dilemma sono sempre due :
1 ) si vota per non far decadere Berlusconi ? Il PD scompare.
2 ) si tiene la barra diritta e si dichiara che in uno stato di diritto la legge è uguale per tutti e si vota per la decadenza di Berlusconi? Il PD diventerà il primo partito italiano con una forte maggioranza.
Credo che questi scenari siano ben presenti a chi deve decidere e non credo che gli attuali dirigenti del PD siano così masochisti. ( almeno lo spero)
Il risultato ha fatto venire i contorcimenti di pancia a tutto il gruppo dirigente perché si sono avute percentuali al disotto del 5 % ,cioè si sfiora il limite per avere eletti in parlamento.
Altro che i soliti diktat di Schifani e Alfano. Se il PD cede su questo punto scompare dalla scena politica italiana.
Allora i corni del dilemma sono sempre due :
1 ) si vota per non far decadere Berlusconi ? Il PD scompare.
2 ) si tiene la barra diritta e si dichiara che in uno stato di diritto la legge è uguale per tutti e si vota per la decadenza di Berlusconi? Il PD diventerà il primo partito italiano con una forte maggioranza.
Credo che questi scenari siano ben presenti a chi deve decidere e non credo che gli attuali dirigenti del PD siano così masochisti. ( almeno lo spero)
20:42 su 03/09/2013
Segnalo: se avrebbero
votato.
Superutente di HuffPost
non penso mai al futuro.arriva troppo presto
21:05 su 03/09/2013
Non ricordo bene la grammatica ma,se non erro, il periodo ipotetico vuole :
se avesse....
21:46 su 03/09/2013
non è un periodo ipotetico, "se avrebbero votato " è un futuro.
scusare la precisazione please
23:53 su 03/09/2013
Certo, è un futuro, ma è soprattutto l'apodosi del periodo ipotetico, che
va al condizionale:
“se il PD avesse votato contro la decadenza di Berlusconi” = condizione (detta ‘protasi’), che va al congiuntivo imperfetto o trapassato, come in questo caso, o all’indicativo;
“essi avrebbero votato contro” = reggente o apodosi, che va al condizionale (quando per la protasi si usa il congiuntivo imperfetto o trapassato, come in questo caso) o all’indicativo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_ipotetico
PS: rammento ancora quella volta, molti anni fa, alla Scuola Media, una supplente d'italiano per quell'ora andò alla lavagna e scrisse: “Quando egli lasciò la casa non sapeva se vi sarebbe ritornato” e chiese se era corretto. Fui l’unico a rispondere correttamente “sì”, era un futuro e non un periodo ipotetico, ma confesso che c’ero arrivato solo in forza della logica: infatti, non si sarebbe mai potuto scrivere che “egli non sapeva se (egli stesso) vi fosse ritornato”.
“se il PD avesse votato contro la decadenza di Berlusconi” = condizione (detta ‘protasi’), che va al congiuntivo imperfetto o trapassato, come in questo caso, o all’indicativo;
“essi avrebbero votato contro” = reggente o apodosi, che va al condizionale (quando per la protasi si usa il congiuntivo imperfetto o trapassato, come in questo caso) o all’indicativo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_ipotetico
PS: rammento ancora quella volta, molti anni fa, alla Scuola Media, una supplente d'italiano per quell'ora andò alla lavagna e scrisse: “Quando egli lasciò la casa non sapeva se vi sarebbe ritornato” e chiese se era corretto. Fui l’unico a rispondere correttamente “sì”, era un futuro e non un periodo ipotetico, ma confesso che c’ero arrivato solo in forza della logica: infatti, non si sarebbe mai potuto scrivere che “egli non sapeva se (egli stesso) vi fosse ritornato”.
********
Dialogo
n. 2
Decadenza Silvio Berlusconi, anche Giorgio
Napolitano potrebbe parlare in tv se il Cav attacca col suo video
Pubblicato: 05/09/2013
16:26 CEST | Aggiornato: 05/09/2013 19:20 CEST
18:32 su 05/09/2013
"anche Giorgio Napolitano potrebbe parlare in tv se il Cav attacca col
suo video"
Segnalo che, essendo un periodo ipotetico, se la prima parte della frase (apodosi) è al condizionale, la seconda (protasi) deve essere al congiuntivo imperfetto. Altrimenti, si usa per entrambe l'indicativo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_ipotetico
Segnalo che, essendo un periodo ipotetico, se la prima parte della frase (apodosi) è al condizionale, la seconda (protasi) deve essere al congiuntivo imperfetto. Altrimenti, si usa per entrambe l'indicativo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Periodo_ipotetico
18:38 su 05/09/2013
Il congiuntivo è proprio una battaglia persa in questo
paese..
18:56 su 05/09/2013
Specie con i giornalisti. ...
18:58 su 05/09/2013
Come il lui al posto di egli e lei al posto di ella.
19:02 su 05/09/2013
Si ma per lo meno il "lui" e "lei"
sono accettabili nel linguaggio parlato. Il mancato congiuntivo è proprio
cacofonico: non si può ascoltare.
19:00 su 05/09/2013
Deve considerarsi una "congiuntivite"
congenita per i gentili commentatori "seriali"
19:02 su 05/09/2013
non me ne frega niente del congiuntivo, tanto più se
"imperfetto", basta che Napolitano PARLI e RISPONDA per le rime
19:09 su 05/09/2013
no, la frase si regge perfettamente. Il periodo
ipotetico prevede molte sfumature, che si possono rendere combinando i tre modi
verbali
23:11 su 05/09/2013
Caro filosofo, perbacco, ci stai senza volerlo dicendo
che non conosci le regole del periodo ipotetico?
Allora, anziché... filosofeggiare, perché (assieme a colui che ha cliccato su 'preferito') non fai uno sforzo, vinci la tua ritrosia e leggi con congrua attenzione la voce Wikipedia che ho allegato o qualunque altra sull'argomento?
Anzi, onde evitare di menarla per le lunghe, come capita sempre con i... filosofi, ne riporto il paragrafo relativo all'uso corretto:
"Uso dei modi in lingua italiana [modifica | modifica sorgente]
La protasi è all'indicativo quando il periodo ipotetico è "della realtà", è al congiuntivo imperfetto quando il periodo ipotetico è "della possibilità", è al congiuntivo imperfetto o trapassato quando il periodo ipotetico è "dell'irrealtà". In italiano, essa è introdotto dalla congiunzione se, oppure da altre congiunzione e da locuzioni come qualora, a condizione che ecc.
L'apodosi è all'indicativo o all'imperativo quando il periodo ipotetico è della realtà, è al condizionale quando il periodo ipotetico è della possibilità o dell'irrealtà".
Allora, anziché... filosofeggiare, perché (assieme a colui che ha cliccato su 'preferito') non fai uno sforzo, vinci la tua ritrosia e leggi con congrua attenzione la voce Wikipedia che ho allegato o qualunque altra sull'argomento?
Anzi, onde evitare di menarla per le lunghe, come capita sempre con i... filosofi, ne riporto il paragrafo relativo all'uso corretto:
"Uso dei modi in lingua italiana [modifica | modifica sorgente]
La protasi è all'indicativo quando il periodo ipotetico è "della realtà", è al congiuntivo imperfetto quando il periodo ipotetico è "della possibilità", è al congiuntivo imperfetto o trapassato quando il periodo ipotetico è "dell'irrealtà". In italiano, essa è introdotto dalla congiunzione se, oppure da altre congiunzione e da locuzioni come qualora, a condizione che ecc.
L'apodosi è all'indicativo o all'imperativo quando il periodo ipotetico è della realtà, è al condizionale quando il periodo ipotetico è della possibilità o dell'irrealtà".
22:17 su 08/09/2013
povero vincesko, sei stato sfortunato! La prossima
volta troverai un interlocutore par tuo, con una cultura linguistica da scuola
elementare!
23:07 su 08/09/2013
Sfortunato? Per così poco? Mi è capitato già un
migliaio di volte di dover 'bastonare' asini matricolati incapaci di ammettere
virilmente la propria ignoranza.
19:29 su 05/09/2013
Ha scritto in italiano pensando in inglese (loro sono
molto più tolleranti)
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