martedì 14 luglio 2015

Renzi è di sinistra o di destra? Somiglia a Berlusconi?


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 440 del 04-04-2014 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Renzi è di sinistra o di destra? Somiglia a Berlusconi?


Nel post “Gli atti concreti qualificano la sinistra e la destra”, [1] ho scritto: Ho sempre pensato, preferendo una visione ideale riformista e pragmatica ad una strettamente ideologica, che, a qualificare se si è di sinistra o di destra, ciò che conta sono gli atti e gli effetti concreti”.
Si parla spesso di Renzi e ci si interroga se sia di sinistra o di destra. Seguendo il criterio suindicato, Renzi è indubitabilmente uno di sinistra, poiché, per fare solo tre esempi:
-         ha iscritto il PD al PSE, dopo anni che se ne parlava senza mai concretizzarlo, ancorché il PD sia stato diretto per lo più da esponenti ex PCI-PDS-DS: prima Veltroni, poi Bersani; Renzi invece, ex Margherita, ha posto la decisione ai voti ed ottenuto la (quasi) unanimità (ha votato contro soltanto l’ex Margherita Beppe Fioroni);
-         dovendo scegliere tra i datori di lavoro e i lavoratori (a differenza persino dell’ottimo 2° governo Prodi, che diede il 60% alle imprese – che, detto per inciso, neppure ringraziarono, anzi lo criticarono - ed il 40% ai lavoratori), ha deciso di ridurre le imposte tutte e soltanto sui lavoratori dipendenti ed a basso reddito;
-         per coprire la riduzione dell’IRAP, lui che peraltro è accusato di simpatie per i finanzieri, ha deciso di aumentare l’imposta sulle rendite finanziarie.

Destra e sinistra non sono vuote parole. Governare insieme per me è un ossimoro, una contraddizione in termini, un'inclinazione alla melassa, un nonsenso logico e fattuale, in definitiva una potenziale fregatura colossale! Per fortuna, Alfano non conta un c. e Renzi, a giudicare dai fatti oggettivi, è di sinistra!

Renzi somiglia a Berlusconi? Solo nella capacità comunicativa, derivata per entrambi dalla vendita diretta porta a porta [2]. Per il resto, c'è una differenza sostanziale tra la struttura psicologica di fondo di Berlusconi e quella di Renzi: il primo – Berlusconi - è un mammone egotista e bulimico, bisognoso di protezione [3]: della mamma – la mitica mamma Rosa - che lo idolatrava [4]; del banchiere – il conte Rasini – che, all’inizio della sua attività imprenditoriale, lo finanziava [5]; di Craxi, che, attraverso il potere legislativo ed il controllo delle BIN, prima ne tutelava gli interessi economici e poi salvava dal fallimento; della P2; della mafia; dei politici suoi gregari e mamme vicarie in servizio permanente effettivo. Il secondo – Renzi - è un rottamatore coraggioso e spietato che ha iniziato la sua carriera politica ‘rottamando’ il proprio padre. Proprio un abisso!

PS:
L’Italia è un Paese mammone, io equiparo i riformatori ai padri ed i conservatori alle mamme: con l’appello contro il DdL costituzionale di riforma del Senato, Zagrebelsky e Rodotà hanno deciso di svolgere un ruolo materno.

[1] Gli atti concreti qualificano la sinistra e la destra
[2] Comunicazione politica e vendita diretta
[3] Il Sig. Silvio B., il mammone dal collo taurino ed il suo tallone d’Achille/1/Silvio B.
[4] Il Sig. Silvio B., il mammone dal collo taurino ed il suo tallone d’Achille/2/Mamma Rosa
[5] Il Sig. Silvio B., il mammone dal collo taurino ed il suo tallone d’Achille/3/Il padre


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Aggiornamento

«La svolta della sinistra. Renzi riceve Berlusconi e lo riconosce come primo e legittimo interlocutore».
Falso, è stato il secondo, il primo è stato Grillo, che si è chiamato subito fuori.
Una volta che M5S, checché ora ne dica, si è chiamato fuori, il concreto e tosto Renzi, determinato a far seguire alle parole i fatti (sua caratteristica fondamentale), giocoforza - giocoforza - si è dovuto rivolgere a SB, che saprà cucinarsi a fuoco lento, io prevedo (amen!). Vedremo, comunque, ma i numeri sono numeri, nel bene e nel male.
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