A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000
visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad
abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di
5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n.
489 del 09-10-14 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Vita
ultraterrena o Obe?
STUDIO INGLESE
È confermato: la vita va oltre la morte
L’Università di
Southampton ha condotto una ricerca su 2mila pazienti colpiti da arresto
cardiaco per indagare il livello di consapevolezza delle persone clinicamente
decedute
di Emanuela Di
Pasqua
08 ottobre 2014
Io
sono miscredente e quindi sono scettico sulla vita ultraterrena. Per questo,
potrei forse coltivare un pregiudizio su quanto risulterebbe da questa ricerca
dell’Università di Southampton. Ma questo mio scetticismo, nel caso in esame,
ha invece un fondamento diciamo così razionale, poiché si basa su due
considerazioni: la prima, semplice come fare 2+2, che il cervello dei pazienti
oggetto dell’osservazione – tutti sopravvissuti – era ancora funzionante; e, la
seconda, che poggia su una mia esperienza onirica extrasensoriale, tecnicamente
definita OBE (Esperienza extracorporea),[*] che ho già raccontato in passato in
un blog di Repubblica e che ho poi
riportato in questo mio blog, nella prima puntata del lungo carteggio con una
mia interlocutrice, la Signora P. (Il
caso di P.: interpretazione di un incubo/1/Antefatto http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2743111.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/il-caso-p-interpretazione-di-un.html ), la quale ha
sognato un incubo ricorrente per una quarantina d’anni e da cui, attraverso
l’interpretazione e il dialogo, l’ho liberata (Il caso di P.: interpretazione di un incubo/19/Epilogo http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2746831.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-caso-di-p-interpretazione-di-un_6.html ). Riporto il
racconto che ne feci, della mia OBE, che allora non sapevo neppure si chiamasse
così.
[…]
Si può vedersi morire in sogno?
Saltando
di pala in frasca (ma fino a un certo punto), io non so quanti frequentano
questo blog, ma sono sicuro che nessuno di loro (ma sarebbe interessante
saperlo) si è mai visto morire in sogno.
Anche nei sogni più perigliosi, arrivati all’estremo limite, la mente si ritrae
immancabilmente. A me è capitato invece
di vedermi morire in sogno. L’ho raccontato a pochissimi; è la prima volta
che ne scrivo. Tu avrai sicuramente letto “L’interpretazione dei sogni” di
Freud [6] e quindi saprai ch’egli interpreta i sogni come realizzazione di un
desiderio, del giorno prima. Per cui, egli affermava anche – ed è vero – (ed è
il motivo del sogno ricorrente della “signora benpensante”: essere importunata
da uno stalker…) che è possibile creare, provocare i propri sogni (io ci riesco
benissimo). Memore del meccanismo onirico, per una questione di bisogno
fisiologico da soddisfare s’instaurò nella mia mente un terribile conflitto tra
il desiderio di continuare a dormire e la necessità di svegliarmi. Per superare
la resistenza, espressa a voce, della parte “cosciente” del meccanismo -
diciamo così -, un’altra parte della mia mente creava ad arte delle immagini
sempre più terrorizzanti (che vengono attinte dal nostro magazzino ricordi, ad
esempio l’immagine di una tigre, oppure di una pantera nera - in cui
simbolicamente si trasforma una donna apparentemente seduttrice-sedotta, ma
arrivata al dunque compulsiva divoratrice di uomini - di un terribile film
americano in bianco e nero: chissà perché le immagini più terribili sono sempre
al femminile…), ma invano. Ed allora, per vincere la competizione e forse
sentendosi sfidata dalla frase ripetuta ogni volta (“No, dai, so che lo fai
apposta per svegliarmi”), essa ricorse all’arma letale: mi fece morire (cosa
che non era mai successa prima). Il mio corpo (l’immagine fu presa, credo, da
“Ghost-Fantasma” [7]) fu annichilito, letteralmente si smaterializzò, si
dissolse. Ed in sogno – evento, penso, più unico che raro – a causa, credo, del
sentimento di angoscia estrema che si prova vedendosi morire, in un attimo, si
attivò il meccanismo che la natura
pietosa ha messo a nostra disposizione quando moriamo: quello di salire in
alto e di osservare la scena come semplice spettatore. Soltanto qualche anno
dopo lessi su “Mente & cervello” [8] l’episodio della signora che, mentre
veniva operata, da sveglia, al cervello, aveva vissuto la stessa esperienza di
vedersi dall’alto, poiché il chirurgo aveva inconsapevolmente toccato il punto
del cervello sede del meccanismo.
[8] Mente e Cervello (da Wikipedia)
E’ possibile
“uscire” dal corpo? Chi torna dal coma dice di sì
MENTE
E PSICHE - Fuori dal corpo con un elettrodo
OBE: fuori dal corpo
Vincesko ha
commentato...
Scusate
il… ritardo, ma ho letto il ‘post’ solo ora, dopo averlo linkato ieri in calce
ad un ‘post’ del mio blog, dove ho raccontato la mia esperienza di OBE durante
un sogno. In esso riferisco anche dell’OBE di una donna mentre veniva operata
al cervello, riportato in un articolo da me letto successivamente su “Mente e
cervello”. Nel mio caso, l’OBE credo sia stato determinato dal livello di
angoscia estrema dopo essermi visto morto, che ha attivato in un millisecondo
il meccanismo deputato che ha sede nel cervello. E' davvero brutto vedersi
morto. Per me fu, essendo la prima (e l'unica, finora) volta che mi succedeva
in sogno, un misto (della durata di alcuni secondi) di sorpresa, incredulità e
angoscia crescente, conclusasi nel mio caso con la dematerializzazione del mio
corpo, presa a prestito probabilmente dal film "Ghost" (non a caso,
poiché quella scena mi aveva impressionato molto e procurato un vago senso di
smarrimento e di angoscia), fino a raggiungere evidentemente la soglia che fa scattare
il meccanismo del cervello in forza del quale - in un battibaleno - esci dal
tuo corpo, voli al soffitto (non a 50 cm) e guardi tranquillamente la scena
dall'alto. Allego il link al mio ‘post’:
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2743111.html
Vincesko
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2743111.html
Vincesko
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