giovedì 30 luglio 2015

Vita ultraterrena o Obe?


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 489 del 09-10-14 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Vita ultraterrena o Obe?


STUDIO INGLESE
È confermato: la vita va oltre la morte
L’Università di Southampton ha condotto una ricerca su 2mila pazienti colpiti da arresto cardiaco per indagare il livello di consapevolezza delle persone clinicamente decedute
di Emanuela Di Pasqua
08 ottobre 2014

Io sono miscredente e quindi sono scettico sulla vita ultraterrena. Per questo, potrei forse coltivare un pregiudizio su quanto risulterebbe da questa ricerca dell’Università di Southampton. Ma questo mio scetticismo, nel caso in esame, ha invece un fondamento diciamo così razionale, poiché si basa su due considerazioni: la prima, semplice come fare 2+2, che il cervello dei pazienti oggetto dell’osservazione – tutti sopravvissuti – era ancora funzionante; e, la seconda, che poggia su una mia esperienza onirica extrasensoriale, tecnicamente definita OBE (Esperienza extracorporea),[*] che ho già raccontato in passato in un blog di Repubblica e che ho poi riportato in questo mio blog, nella prima puntata del lungo carteggio con una mia interlocutrice, la Signora P. (Il caso di P.: interpretazione di un incubo/1/Antefatto http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2743111.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/il-caso-p-interpretazione-di-un.html ), la quale ha sognato un incubo ricorrente per una quarantina d’anni e da cui, attraverso l’interpretazione e il dialogo, l’ho liberata (Il caso di P.: interpretazione di un incubo/19/Epilogo  http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2746831.html  oppure  http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-caso-di-p-interpretazione-di-un_6.html ). Riporto il racconto che ne feci, della mia OBE, che allora non sapevo neppure si chiamasse così.

[…] Si può vedersi morire in sogno?
Saltando di pala in frasca (ma fino a un certo punto), io non so quanti frequentano questo blog, ma sono sicuro che nessuno di loro (ma sarebbe interessante saperlo) si è mai visto morire in sogno. Anche nei sogni più perigliosi, arrivati all’estremo limite, la mente si ritrae immancabilmente. A me è capitato invece di vedermi morire in sogno. L’ho raccontato a pochissimi; è la prima volta che ne scrivo. Tu avrai sicuramente letto “L’interpretazione dei sogni” di Freud [6] e quindi saprai ch’egli interpreta i sogni come realizzazione di un desiderio, del giorno prima. Per cui, egli affermava anche – ed è vero – (ed è il motivo del sogno ricorrente della “signora benpensante”: essere importunata da uno stalker…) che è possibile creare, provocare i propri sogni (io ci riesco benissimo). Memore del meccanismo onirico, per una questione di bisogno fisiologico da soddisfare s’instaurò nella mia mente un terribile conflitto tra il desiderio di continuare a dormire e la necessità di svegliarmi. Per superare la resistenza, espressa a voce, della parte “cosciente” del meccanismo - diciamo così -, un’altra parte della mia mente creava ad arte delle immagini sempre più terrorizzanti (che vengono attinte dal nostro magazzino ricordi, ad esempio l’immagine di una tigre, oppure di una pantera nera - in cui simbolicamente si trasforma una donna apparentemente seduttrice-sedotta, ma arrivata al dunque compulsiva divoratrice di uomini - di un terribile film americano in bianco e nero: chissà perché le immagini più terribili sono sempre al femminile…), ma invano. Ed allora, per vincere la competizione e forse sentendosi sfidata dalla frase ripetuta ogni volta (“No, dai, so che lo fai apposta per svegliarmi”), essa ricorse all’arma letale: mi fece morire (cosa che non era mai successa prima). Il mio corpo (l’immagine fu presa, credo, da “Ghost-Fantasma” [7]) fu annichilito, letteralmente si smaterializzò, si dissolse. Ed in sogno – evento, penso, più unico che raro – a causa, credo, del sentimento di angoscia estrema che si prova vedendosi morire, in un attimo, si attivò il meccanismo che la natura pietosa ha messo a nostra disposizione quando moriamo: quello di salire in alto e di osservare la scena come semplice spettatore. Soltanto qualche anno dopo lessi su “Mente & cervello” [8] l’episodio della signora che, mentre veniva operata, da sveglia, al cervello, aveva vissuto la stessa esperienza di vedersi dall’alto, poiché il chirurgo aveva inconsapevolmente toccato il punto del cervello sede del meccanismo.

[8] Mente e Cervello (da Wikipedia)
E’ possibile “uscire” dal corpo? Chi torna dal coma dice di sì
MENTE E PSICHE - Fuori dal corpo con un elettrodo
OBE: fuori dal corpo 
Vincesko ha commentato...
Scusate il… ritardo, ma ho letto il ‘post’ solo ora, dopo averlo linkato ieri in calce ad un ‘post’ del mio blog, dove ho raccontato la mia esperienza di OBE durante un sogno. In esso riferisco anche dell’OBE di una donna mentre veniva operata al cervello, riportato in un articolo da me letto successivamente su “Mente e cervello”. Nel mio caso, l’OBE credo sia stato determinato dal livello di angoscia estrema dopo essermi visto morto, che ha attivato in un millisecondo il meccanismo deputato che ha sede nel cervello. E' davvero brutto vedersi morto. Per me fu, essendo la prima (e l'unica, finora) volta che mi succedeva in sogno, un misto (della durata di alcuni secondi) di sorpresa, incredulità e angoscia crescente, conclusasi nel mio caso con la dematerializzazione del mio corpo, presa a prestito probabilmente dal film "Ghost" (non a caso, poiché quella scena mi aveva impressionato molto e procurato un vago senso di smarrimento e di angoscia), fino a raggiungere evidentemente la soglia che fa scattare il meccanismo del cervello in forza del quale - in un battibaleno - esci dal tuo corpo, voli al soffitto (non a 50 cm) e guardi tranquillamente la scena dall'alto. Allego il link al mio ‘post’:
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2743111.html
Vincesko


Articolo collegato:

Ho trovato una conferma scientifica delle mie supposizioni:

Svelato il mistero delle 'visioni' dopo la morte
Viaggi aldila' raccontati da circa 20% sopravvissuti infarto
13 agosto, 11:17


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