A causa delle avarie frequenti della
piattaforma IlCannocchiale, dove - in
4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko
ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente.
O, meglio, di tenermi
pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di
5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 485 del 26-09-14 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Dossier
deflazione
In
passato, in particolare negli anni '80 del secolo scorso, e poi fino
all'introduzione dell'Euro, è stata l’inflazione la preoccupazione prevalente
in Italia e quindi uno dei temi più dibattuti. Ora al suo posto è subentrata la
deflazione. Quali sono il suo carattere ed i suoi effetti? Riporto la
spiegazione tecnica del termine ed una serie di articoli, con punti di vista
differenti, che ne evidenziano gli aspetti positivi e negativi.
Deflazione
Dizionario
di Economia e Finanza (2012)
Deflazione Riduzione del livello dei prezzi,
associata di norma a una flessione accentuata dell’attività economica e
dell’occupazione. Differisce dalla disinflazione, che è una politica economica
adottata per contenere l’inflazione, senza che ciò debba necessariamente
tradursi in una diminuzione dei prezzi. La d. può verificarsi quando una caduta
della domanda aggregata (➔) crei pressioni
per un calo dei prezzi e dei salari, poiché i produttori con un eccesso di
capacità produttiva cercano di sollecitare la domanda con prezzi più bassi. La
d. è ritenuta molto più costosa per un’economia rispetto all’inflazione (➔
p). Il primo motivo è che se la riduzione dei prezzi genera aspettative di una
loro ulteriore flessione, imprese e famiglie hanno convenienza a posporre gli
acquisti non indispensabili, contribuendo così ad accentuare il declino
dell’attività economica e dei prezzi e a innescare una spirale deflazionistica.
Il secondo motivo è che la progressiva decrescita dei ricavi e dei redditi
monetari compromette la solidità patrimoniale dei debitori, il cui debito è da
restituire al valore monetario iniziale. Ciò causa insolvenze diffuse tra le
imprese, con ripercussioni negative innanzitutto sul capitale delle banche
creditrici, secondo il meccanismo di crisi finanziaria (➔)
della debt deflation proposto nel 1933 da I. Fisher.
Deflazione
Tutti sanno che cos'è l'inflazione: si ha quando
i prezzi aumentano. E la deflazione è semplicemente il suo contrario: la
riduzione del livello assoluto dei prezzi. La deflazione a sua volta può essere
buona, quando la diminuzione dei prezzi è dovuta ad abbondanza di offerta:
generoso raccolto agricolo o progressi tecnologici o salto di qualità nella
concorrenza. Basti pensare alle riduzioni dei prezzi dei Pc o agli effetti
della liberalizzazione delle telecomunicazioni. Oppure può essere cattiva,
quando è dovuta a bassa domanda: basti pensare alla stagnazione dell'economia
giapponese negli anni Novanta. La deflazione "cattiva" è una specie
di anoressia dell'economia e complica la politica monetaria, perché per
stimolare l'economia bisognerebbe spingere i tassi d'interesse sotto lo zero,
cosa che non è possibile. Ma c'è anche chi è contento della deflazione: per
esempio, i pensionati con un reddito fisso! Più deflazione c'è, più aumenta il
potere d'acquisto del loro reddito.
Deflazione (economia)
Deflazione: che
cos’è e quali sono i suoi effetti?
di
Dimitri Stagnitto 29 Agosto 2014
DEFLAZIONE
Paolo Tritapepe
12 agosto 2014
Enrico Sergio Levrero* - 16 maggio 2014
Alessandro Morselli* - 10 luglio 2013
03.12.13 Francesco Daveri
Krugman: La
banda della deflazione
07/09/2014
DEFLAZIONE: HARUHIKO KURODA (GOVERNATORE BANCA DEL GIAPPONE), TASSO IN
GIAPPONE ORA È 3.7 PER CENTO
Lezioni per
l’Europa da 15 anni di deflazione giapponese
Pubblicato
da keynesblog il 23 settembre 2014
Con la deflazione gli speculatori attaccheranno i più deboli: occorre
reagire con rapidità
Articolo di Romano Prodi su Il Messaggero del 31 agosto 2014
Perché la
deflazione non è il male assoluto
Di
Matteo Borghi 29 agosto 2014
Is deflation good or bad? Just mind the inflation gap
by Marco Casiraghi and
Giuseppe Ferrero
April 2015
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LA CURVA DI
PHILLIPS
INFLAZIONE,
INFLAZIONE ATTESA E DISOCCUPAZIONE
Post
collegato:
Draghi e l’obiettivo dell’inflazione
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2819224.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/draghi-e-lobiettivo-dellinflazione.html
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