giovedì 16 luglio 2015

Il calcio tra Dottor Jekyll e Signor Hyde


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 444 del 05-05-2014 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Il calcio tra Dottor Jekill e Signor Hyde


Lo Stato nel pallone, via i vertici del calcio
Lo scrittore commenta i fatti di Napoli-Fiorentina di Coppa Italia, con lo stadio in balia dei tifosi
di ROBERTO SAVIANO
05 maggio 2014

In questa vicenda, intendo quella della finale di calcio di Coppa Italia Napoli-Fiorentina di sabato scorso, io individuo 3 profili:
1.     Un profilo di ordine storico con valenza mista, connesso a:
a)     l’eredità lasciataci dall’antica Roma, espressa nella famosa locuzione panem et circenses, in uso in “un’epoca in cui chi governava si assicurava il consenso popolare con elargizioni economiche e con la concessione di svaghi a coloro che erano governati”; [1]
b)     a questa stessa massima, che è fatta propria 1.700 anni dopo dal regno di Napoli, dove “con intenzione simile, si è usata l'espressione Feste, farina e forca per definire la vita nella Napoli del periodo borbonico”;
c)     mix che, variamente calibrato, trova applicazione anche adesso, in un contesto sociale, politico e, soprattutto, mediatico profondamente diverso.
2.     Un profilo di ordine politico-statuale, che attiene al grado anagrafico ed organizzativo dello Stato italiano, [2] che è ancora relativamente giovane (poco più di 150 anni) ed oscilla troppo bruscamente e spesso incomprensibilmente tra la severità decisa una tantum per chi ci capita e la tolleranza per tutti gli altri.
3.     Un profilo di ordine culturale-antropologico, caratterizzato da:
a)     un sostrato profondo di infantilismo-mammonismo-cinismo-carente senso civico-scarsa etica della responsabilità;
b)    ed un contraltare psicologico legato al calcio, per cui (mi consta personalmente e ne feci oggetto del mio primo ed unico articolo di calcio sul giornale del paese), non solo i soliti gruppi di scalmanati, ma anche persone probe ed apparentemente equilibrate durante la settimana, novelli dottor Jekill, si trasformavano la domenica in invasati Signor Hyde [3] che inveivano contro arbitro e giocatori avversari, lanciavano epiteti volgari ripetuti a mo’ di cantilena, sputi e talvolta persino ombrelli o scarpe.

[3] http://it.wikipedia.org/wiki/Lo_strano_caso_del_dottor_Jekyll_e_del_signor_Hyde


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John Foot, docente alla Bristol university, analizza il fenomeno nella violenza degli stadi italiani comparandola al modello britannico: "Gli Agnelli sono avanti, ma gli altri non hanno la forza per affontare le frange più violente del tifo"
dal corrispondente ENRICO FRANCESCHINI
10 marzo 2014


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