A causa delle
avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale,
dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko
ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente.
O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli
(orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 429 del
13-02-14 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
UE, dicotomie
Ue, un'area economica senza
governo
11/02/2014
Mentre i vincoli di
finanza pubblica, indebitamento e debito pubblico, sono stringenti, gli impegni
per la crescita e lo sviluppo restano per lo più delle (buone) raccomandazioni
Tre
osservazioni:
1.
La dicotomia lamentata è presente anche – e soprattutto - nello statuto della
BCE:
Obiettivi
“L’obiettivo
principale del SEBC è il mantenimento della stabilità dei prezzi”.
Inoltre, “fatto
salvo l’obiettivo della stabilità dei prezzi, il SEBC sostiene le politiche
economiche generali nella Comunità al fine di contribuire alla realizzazione
degli obiettivi della Comunità definiti nell’articolo 2” (articolo 105,
paragrafo 1, del Trattato che istituisce la Comunità europea).
Gli obiettivi dell’UE
(articolo 2 del Trattato sull’Unione europea) sono un elevato livello di
occupazione e una crescita sostenibile e non inflazionistica.
2.
La dicotomia è amplificata negativamente, in Italia, dalla struttura
“triangolare” della spesa UE: lo Stato centrale versa alla UE, che retrocede
alle (inefficienti, segnatamente al Sud) Regioni.
3.
Sul debito pubblico italiano, anche nella stessa Commissione UE sussiste una…
dicotomia di giudizio:
“Il debito
italiano è sostenibile. Mai rischiato il fallimento”
Il rapporto
della Commissione europea sulla sostenibilità del debito dei Paesi dell’Unione
di Domenico Moro
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