A causa delle
avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale,
dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko
ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente.
O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli
(orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 411 del 27-11-13
(trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Il saldo
negativo del decaduto Silvio Berlusconi
Ricercatore,
Consulente Politico
Berlusconi non è finito, anzi: il bello deve ancora
venire
Pubblicato: 27/11/2013
14:17
Che
il mammone dal collo taurino SB non sia ancora finito è, da una parte, scoprire l'acqua calda, poiché egli può
contare su 4 armi potenti:
1.
i suoi miliardi;
2.
i suoi potenti megafoni (tv e giornali);
3.
ancora alcuni milioni di voti;
4.
il suo terribile amor proprio ipertrofico e malato, per cui egli non può
ammettere e sopportare né offese, né lesioni alla sua autorità, né tanto meno
sconfitte al suo orgoglio di “unico ed insostituibile”.
Dall'altra,
per contro, è una evidente sopravvalutazione, che non tiene conto
adeguatamente:
5.
né dell'età;
6.
né della sua forza vitale declinante;
7.
né del trend elettorale discendente;
8.
né del processo progressivo di disamoramento del popolo italiano nei suoi
riguardi, inclusi la Chiesa ed i cosiddetti poteri forti;
9.
né della sua espulsione dai ranghi parlamentari per 6 anni e conseguente
perdita dell'immunità;
10.
né della sua vulnerabilità giudiziaria, avendo in corso altri processi
importanti, che contemplano il carcere e l'interdizione perpetua dai pubblici
uffici.
Il
saldo, come si vede, è negativo per lui. Contribuirebbe grandemente ad
ampliarlo una bella legge sul conflitto d'interessi che gli togliesse gran
parte dei suoi potenti megafoni con i quali irretisce [*] ancora milioni di
"alloccus berlusconianensis" (qualche esemplare gira pure qua
dentro).
Post collegati:
Il Sig. Silvio
B., il mammone dal collo taurino ed il suo tallone d’Achille/16/Il ritorno
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2764581.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-sig-silvio-b-il-mammone-dal-collo.html
La subcultura
del quasi ventennio berlusconiano
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2791228.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/06/la-subcultura-del-quasi-ventennio.html
Il dilemma del
prigioniero Berlusconi
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2793826.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/06/il-dilemma-del-prigioniero-berlusconi.html
Gli ‘alloccus
berlusconianensis’ e l’individuo alfa Silvius Berlusconis
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2791292.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/06/gli-alloccus-berlusconianensis-e.html
PS:
marcosclarandis 28 novembre
2013 alle 09:32
Ci sono voluti tre
anni, ma la profezia s’è avverata.
Ode al bramoso
cavaliere
E’ finito il tuo tempo
cavaliere
in lusso ira nonché lussuria greve
in ronzino s’è mutato il tuo destriero
morto è il tuo stalliere losco
come il tuo mentore esiliato in Tunisia
pure se n’è andato all’altro mondo
Michi l’allegro tuo giullare
tradito t’ha il palafrenier tuo smilzo
stancato s’è il rauco tuo sodale
nessuno ti può far da paladino
non i tuoi valletti degradati a servi
le damigelle a belve declassate
ingorde di appannaggi e regalie
la tua schiva e sovrana dama
lo sai che ormai t’ha ripudiato
sol di pecunio s’infoia la tua schiatta
quello che illuso credi popolo
è un’orda di suini avvezzi al truogolo
rassegnati abdica dal trono
che in fondo arraffasti con scaltrezza
riposa i glutei flaccidi in poltrona
esci dalla porta di servizio
sai che l’atrio e lo scalone può celare
fosche ombre e presenze assai più cupe
lascia il tuo maniero adesso
indulgente applaudirà il tuo volgo
datti al dondolo ed agli album
prima che le mura i merletti e il fosso
diventino un ignobile sepolcro.
in lusso ira nonché lussuria greve
in ronzino s’è mutato il tuo destriero
morto è il tuo stalliere losco
come il tuo mentore esiliato in Tunisia
pure se n’è andato all’altro mondo
Michi l’allegro tuo giullare
tradito t’ha il palafrenier tuo smilzo
stancato s’è il rauco tuo sodale
nessuno ti può far da paladino
non i tuoi valletti degradati a servi
le damigelle a belve declassate
ingorde di appannaggi e regalie
la tua schiva e sovrana dama
lo sai che ormai t’ha ripudiato
sol di pecunio s’infoia la tua schiatta
quello che illuso credi popolo
è un’orda di suini avvezzi al truogolo
rassegnati abdica dal trono
che in fondo arraffasti con scaltrezza
riposa i glutei flaccidi in poltrona
esci dalla porta di servizio
sai che l’atrio e lo scalone può celare
fosche ombre e presenze assai più cupe
lascia il tuo maniero adesso
indulgente applaudirà il tuo volgo
datti al dondolo ed agli album
prima che le mura i merletti e il fosso
diventino un ignobile sepolcro.
Marco Sclarandis
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