lunedì 27 luglio 2015

La BCE ha trasformato un suo obbligo statutario in una concessione condizionata e costosa


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 475 del 09-08-14 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
La BCE ha trasformato un suo obbligo statutario in una concessione condizionata e costosa


Draghi: "E' ora di cedere sovranità sulla riforme. L'Italia allontana gli investimenti". E Renzi lo applaude
La Bce lascia il costo del denaro allo 0,15%, ma il presidente mette l'accento sullo scarso coraggio nel riformare i paesi. Restano ancora rischi al ribasso per la ripresa dalle tensioni geopolitiche. Il premier: "Giusto, dobbiamo rimettere in ordine l'Italia"
07 agosto 2014


La frase-invito-monito di Draghi per me è di facile interpretazione, se si mettono insieme pochi elementi:
a) l’editoriale di Scalfari di domenica scorsa,[1] in cui egli ha rivelato che Renzi è simpatico a Draghi (mentre sappiamo che è antipatico allo stesso Scalfari); ed ha anticipato l’invito di Draghi, auspicando che l’Italia si sottoponga al controllo della troika, per avere aiuti finanziari, poiché secondo lui la filosofia della troika è cambiata radicalmente.
b) Draghi è il co-firmatario (con Trichet) della famosa lettera della BCE del 5 agosto 2011 al governo Berlusconi,[2] recante vere e proprie imposizioni all’Italia (non ad altri Paesi) circa il contenuto e la tempistica delle misure severe ed inique da adottare; ora, si limita ad un invito verbale, che forse ha anche la funzione di dare un aiuto a Renzi, ma che, per come appare nella sua ruvidezza e quasi  perentorietà, e visto il soggetto da cui promana, ha quasi la stessa cogenza (infatti, come acutamente rileva Carlo Clericetti,[3] nessuno dei governanti protesta.
c) Draghi ha la mentalità del Capo di Stato Maggiore, e gli Stati Maggiori sono notoriamente potenti e spietati e bravissimi a fare piani sulla pelle della truppa (sono pagati per questo), ma solitamente restano al sicuro, lontani dalla trincea (e, francamente, non è un bell’esempio). Infine,
d) come accennavo ieri,[4] la sua frase esagerata è un segno evidente di coda di paglia per senso di colpa e di implicita ammissione di impotenza, poiché egli è costretto dalla Germania a disapplicare lo statuto della BCE che presiede, il quale, all’art. 2, impone al SEBC, raggiunto l’obiettivo del controllo dell’inflazione (che non deve superare il 2%), di finanziare la crescita economica e dell’occupazione.[4] Ed ora l’inflazione è prossima allo zero e c’è un rischio reale di deflazione. La cosa bizzarra ed inaccettabile, che andrebbe denunziata formalmente (alla Corte di Giustizia Europea?), è che la Germania e la Commissione UE (con Barroso e Rehn, prona alla Germania per 10 anni), con la complicità della BCE, hanno trasformato quest’obbligo in una gentile concessione condizionata, a caro prezzo, non per i ricchi, beninteso, ma per i povericristi.[5]

[1] Il concetto vi dissi... ora ascoltate com'egli è svolto
di Eugenio Scalfari  -  03 agosto 2014
[3] Carlo Clericetti - 8 AGO 2014
Draghi straparla, i governi stanno zitti
[4] Mario Draghi, Dottor Jekyll e Signor Hyde
[5] Recessione, depressione e 80€
Il Corriere della Sera prima ha censurato poi ha pubblicato poi ha cancellato un mio commento sui pesi del risanamento


Articolo collegato:

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09 agosto 2014

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17 agosto 2014

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18 agosto 2014


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