giovedì 21 maggio 2015

Luca Cordero di Montezemolo ex papa straniero


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 228 del 21-11-2012 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Luca Cordero di Montezemolo ex papa straniero


20 novembre 2012   Un balenottero si aggira contro Bersani?   Federico Orlando
link sostituito da:

Bravissimo!
Comunque, io sommessamente non penso che il balenottero andrà "contro" Bersani, ma soprattutto lavorerà "per" proteggere, con i tempi che corrono di crisi dura e di pesanti sacrifici necessari ancora a lungo (e i soldi ora li hanno solo i ricchi), la propria "roba", e, poiché - come si vide 2 anni fa (pubblicai apposta un "3d" in "PD-Obama" dal titolo “Luca Cordero di Montezemolo papa straniero”) – Luca di Montezemolo non ha (almeno finora) il coraggio di candidarsi, perché, avendo scheletri nell’armadio, forse teme il “trattamento” particolare da parte dei media berlusconiani e di cdx, ha bisogno di una sorta di alter ego e l’ha trovato in Monti, che è un borghese moderato e benestante.
Dal “3d” citato, traggo questi link:
link sostituito da:
Questo link è stato rimosso:
http://www.scribd.com/doc/965222/Mario-Giordano-Senti-Chi-Parla-Ita-Libro-comp
Lo sostituisco allora con quest’altro:

e questo commento:

MEDIA, DISINFORMAZIONE, EDUCAZIONE “CASTRANTE” E REALTA' PARALLELA
Precisato che il papa non è “nero” ma “straniero”, e detto che sarebbe meglio 'postare' i commenti su Berlusconi, per ragioni di sistematicità, nel thread “Il Sig. Silvio B. ed il suo tallone d'Achille”, vorrei fare alcune osservazioni complementari alle tue condivisibili considerazioni.
1. La disinformazione è un problema serissimo, oggi, una disinformazione agevolata dal fatto che sono i gruppi economici e, nel caso italiano, anche il premier a detenere la più parte dei mezzi di informazione.
Dominio dei media da parte dei potentati economici che produce, appunto, una evidente, sistematica, scientifica, dispotica disinformazione dei cittadini e dei lavoratori. E' un problema cruciale, ad esempio, per nascondere le crescenti disuguaglianze tra i ricchi (relativamente pochissimi) e tutti gli altri o la gestione della terribile crisi economica ed occupazionale in corso, indotta dal riequilibrio epocale della produzione, della ricchezza e del benessere a livello planetario, che quindi sarà lunga e si aggraverà, che sta provocando e provocherà milioni di disoccupati senza reddito e senza speranza. 
2. La propensione a disinformare trova in quelli di centrodestra la sua acme ed i suoi congeniali interpreti. Come è abituale per Berlusconi e per gli altri signori e signore del centrodestra, educati da genitori repressivi e talora 'castranti', essi si creano una 'realtà parallela' e son capaci di qualunque contorsionismo fattuale, verbale e logico, e di qualunque disinformazione paramafiosa (che sia il tasso di disoccupazione o la gravità della crisi economica o l'età di pensionamento o il referendum sulla fecondazione eterologa o qualunque altra cosa), pur di far prevalere il loro punto di vista e, ad imitazione incoercibile dei loro antichi 'educatori', imporlo agli altri.
3) La Tv. Il rapporto di forza tra la televisione e l'individuo è talmente squilibrato a favore della prima che c'è una sola soluzione: non averla, ed ascoltare solo la radio (quella buona, come Radio3). Si è meno manipolati e nervosi e si riesce a vivere meglio.


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