A causa delle
avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale,
dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko
ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente.
O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli
(orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 256 del 31-12-12
(trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Le proposte del
Partito Democratico/13 – Pubblica Amministrazione
LE
PROPOSTE DEL PARTITO DEMOCRATICO/13
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Un settore pubblico di qualità per far ripartire l’Italia.
L’amministrazione deve essere, anche in Italia, al servizio dei cittadini e
delle imprese. Con regole certe e trasparenti che favoriscano la garanzia dei
diritti di tutti e la libera competizione nel mercato.
Il nostro settore pubblico non è una zavorra: una Pubblica Amministrazione (PA) al servizio dei cittadini è condizione di democrazia ed elemento fondamentale della crescita civile ed economica del Paese.
Il governo in questi anni ha adottato una politica demagogica, peggiorando le cose: il settore pubblico e i suoi lavoratori sono stati mortificati per privilegiare gli interessi privati, specie se di “amici” e cricche. Sprechi e corruzione hanno gonfiato di costi il bilancio dello Stato, la spesa pubblica, in particolare quella dell’amministrazione centrale – a dispetto del falso federalismo della Lega – è aumentata, ma i servizi offerti sono peggiorati. È necessario ricondurre ai rispettivi doveri politica ed amministrazione: il cambiamento delle amministrazioni passa attraverso il cambiamento della politica. Sono compiti della politica progettare le azioni pubbliche e i percorsi per la loro attuazione, il rigore nel controllo della spesa, la verifica della qualità e dei risultati, il rispetto delle regole, il rafforzamento dei servizi per una società più coesa.
Il nostro settore pubblico non è una zavorra: una Pubblica Amministrazione (PA) al servizio dei cittadini è condizione di democrazia ed elemento fondamentale della crescita civile ed economica del Paese.
Il governo in questi anni ha adottato una politica demagogica, peggiorando le cose: il settore pubblico e i suoi lavoratori sono stati mortificati per privilegiare gli interessi privati, specie se di “amici” e cricche. Sprechi e corruzione hanno gonfiato di costi il bilancio dello Stato, la spesa pubblica, in particolare quella dell’amministrazione centrale – a dispetto del falso federalismo della Lega – è aumentata, ma i servizi offerti sono peggiorati. È necessario ricondurre ai rispettivi doveri politica ed amministrazione: il cambiamento delle amministrazioni passa attraverso il cambiamento della politica. Sono compiti della politica progettare le azioni pubbliche e i percorsi per la loro attuazione, il rigore nel controllo della spesa, la verifica della qualità e dei risultati, il rispetto delle regole, il rafforzamento dei servizi per una società più coesa.
Le risorse pubbliche: spendere meno, spendere bene.
Bisogna imparare a fare meglio e con meno risorse: di ogni euro che esce da
una amministrazione pubblica occorre verificare rigorosamente la congruità dei
risultati utili per la collettività. Non tagli lineari e uniformi, ma scelta delle
priorità. Una revisione generale di tutta la spesa pubblica, settore per
settore, ci potrà consentire di portare ai livelli europei investimenti in
istruzione, ricerca, welfare per giovani, infanzia e famiglia.
Lo stato: più snello, più efficiente.
Occorre uno Stato centrale più autorevole e forte, ma più snello. Occorre
riorganizzare, sul piano quantitativo e delle competenze, il personale delle
amministrazioni, e adottare norme che ne favoriscano la mobilità. Per questo
occorre ridurre il numero dei ministeri, con la mobilità del personale
dall’amministrazione centrale agli enti territoriali; concentrare gli uffici
decentrati dei ministeri negli Uffici Territoriali del governo; attuare le
città metropolitane abolendo, nelle stesse, le province; favorire
l’aggregazione dei piccoli comuni.
Trasparenza e lotta alla corruzione.
Trasparenza totale sull’attività e i rapporti delle amministrazioni (tutto
su Internet), trasparenza patrimoniale per i titolari di funzioni pubbliche. No
all’abuso di gestioni commissariali e condizioni rigorose per i regimi
derogatori, con un regime di trasparenza straordinario (anche in questo caso
provvedimenti di spesa e contratti subito online). Revisione delle norme sugli
appalti e centralizzazione degli acquisti, che produce grandi risparmi.
Indennizzi effettivi a favore del cittadino e delle imprese per i ritardi e le
inadempienze delle PA. Dirigenti autonomi dalla politica e responsabili dei
risultati, con riduzione dello spoil system. Parità di genere nella dirigenza e
nei quadri di PA e società pubbliche o a partecipazione pubblica.
No al precariato, concorsi e merito.
La mancanza di risorse economiche, l’invecchiamento e lo spoil system negli
uffici creano sacche di precariato inaccettabili, soprattutto tra i giovani.
Nelle amministrazioni pubbliche si potrà lavorare solo dopo aver superato un
concorso pubblico, come prevede la Costituzione: proponiamo concorsi unici
articolati sul territorio, con commissioni di esame estratte da un albo
composto da esperti nominati per un periodo di tempo limitato e procedure
affidate a un organismo indipendente. Con una riduzione drastica delle
consulenze, la mobilità nelle carriere deve essere fondata sul merito,
riconoscendo le funzioni svolte in altre amministrazioni. Col piano Eccellenze
nelle pubbliche amministrazioni vogliamo creare percorsi di inserimento nelle
pubbliche amministrazioni ad hoc per i migliori studenti universitari.
Codice di responsabilità per eletti amministratori pubblici.
Gli eletti e gli amministratori pubblici iscritti al PD, ad ogni livello
istituzionale, sottoscrivono un impegno a rispettare regole di trasparenza,
efficacia, responsabilità.
Valutazione dei risultati.
La valutazione delle pubbliche amministrazioni si deve concentrare sulla
qualità del servizio erogato e da qui considerare gli organismi impegnati
nell’obiettivo. Prevedere maggiore effettività e indipendenza dell’azione
dell’organismo di valutazione, rafforzare gli strumenti ispettivi e
sanzionatori, garantire l’effettiva indipendenza degli organi di controllo
interno.
Innovazione, semplificazione delle procedure per le imprese.
Interventi di misurazione e riduzione degli oneri amministrativi e dei
tempi di attesa;
·
divieto di introdurre nuovi adempimenti burocratici;
·
livelli essenziali di semplificazione su tutto il territorio nazionale;
·
adottare le migliori pratiche internazionali su gestione e governance
dell’IT: risparmi per la PA, vita più facile per le aziende ICT, diffusione
degli standard tra le imprese italiane;
·
centralizzare la programmazione, gli standard, le politiche comuni, anche
con un sistema di e-government nazionale, per mettere in comunicazione l’intera
PA.
Piani industriali per servizi di qualità.
Gli apparati pubblici assumono nuove “missioni” e nuove competenze, e si
sviluppano le funzioni di rapporto con l’utenza, di ascolto, di facilitazione e
sostegno, perciò è necessario un adattamento continuo all’evoluzione normativa
e delle situazioni sociali, che cambiano anche attraverso la tecnologia. Nel
personale servono più giovani, più donne, più professionalità elevate, e un
nuovo approccio, con l’adozione di piani industriali e piani strategici dei
servizi, architetture per l’intero sistema di e-government nazionale; adottare
l’open government come forma consueta di operare da parte della PA.
Il nostro impegno concreto.
Sottoscrizione di un Codice di responsabilità per gli iscritti al PD che
assumono incarichi pubblici: trasparenza patrimoniale, azioni per il corretto
funzionamento delle PA, trasparenza, merito e concorsi per assunzioni e
carriere; valutazione dei risultati.
Un settore pubblico di qualità. La riqualificazione della spesa pubblica.
Il federalismo responsabile. Tutela dei cittadini, dei giovani. Innovazione e
trasparenza
_____________________________________________________________
Ministero della
Funzione Pubblica
Post del mio blog
sulla PA:
Analisi QQ/10 –
Pubblica Amministrazione (8-12-10)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2576028.html oppure http://vincesko.blogspot.it/2015/03/analisi-quali-quantitativa10-pubblica.html
Analisi
QQ/19 - Spesa pubblica e revisione della spesa in rapporto alla crescita (3-5-12)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2737476.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/analisi-quali-quantitativa19-spesa.html
I figli ‘pubblici’ ed i figliastri ‘privati’ (25-5-12)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2740663.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/i-figli-pubblici-ed-i-figliastri-privati.html
Ancora
sulla Pubblica Amministrazione, una delle chiavi di volta dello sviluppo del
Paese (30-5-12)
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2741372.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/ancora-sulla-pubblica-amministrazione.html
Post precedenti:
Le proposte del
Partito Democratico/1 - Lavoro
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2760256.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/le-proposte-del-partito-democratico1.html
Le proposte del
Partito Democratico/2 – Famiglia e Politiche sociali
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2760566.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/le-proposte-del-partito-democratico2.html
Le Proposte del
Partito Democratico/3 - Fisco
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2760711.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/le-proposte-del-partito-democratico3.html
Le proposte del
Partito Democratico/4 - Scuola
Le proposte del
Partito Democratico/5 - Giustizia
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2762322.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/le-proposte-del-partito-democratico5.html
Le proposte del
Partito Democratico/6 - Salute
Le proposte del
Partito Democratico/7 - Immigrazione
Le proposte del
Partito Democratico/8 - Cultura
Le proposte del
Partito Democratico/9 - Sicurezza
Le proposte del
Partito Democratico/10 – Green Economy
Le proposte del
Partito Democratico/11 - Mezzogiorno
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2763786.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/le-proposte-del-partito-democratico11.html
Le proposte del
Partito Democratico/12 - Agricoltura
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2764273.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/le-proposte-del-partito-democratico12.html
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