A causa delle avarie frequenti
della piattaforma IlCannocchiale,
dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko
ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente.
O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli
(orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 255 del 29-12-2012 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Un marziano e
l’imposta patrimoniale
29 dicembre 2012 Perché
Bersani serve a Monti (e viceversa)
Antonio Funiciello
link sostituito
da:
"Auspicare
nuove tasse sul patrimonio mentre gli italiani hanno appena pagato la seconda
salatissima rata dell’Imu (la patrimoniale voluta da Monti e votata dal Pd), dà
di noi l’idea di gente vissuta su un altro pianeta".
Affermazione
lunare, di uno che sembra scrivere da un manicomio sulla Luna o su Marte. E lo
dimostro facilmente.
1) Il costo medio
annuo dell'IMU ascende all'astronomica cifra di 235 €. [1]
2) L’imposta
patrimoniale (cfr. Dossier Imposta patrimoniale [2]) ha subito alterne vicende, ma è una misura doverosissima proposta
da parecchi, anche ricchi liberali, anche Confindustria, e quindi Bersani la
varerà, se non altro perché, dopo ben 330 mld di manovre correttive addossate
in massima parte sul ceto medio-basso e persino sui poveri (col taglio della
spesa sociale), i ricchi sono gli unici ad averli, i soldi. [3]
3) Il contributo
del sottoscritto al risanamento dei conti pubblici (non dell'INPS) è stato di
20.000 € nel 2011, pari a 85 volte il gravame medio annuo dell'IMU o, il che è
lo stesso, a 85 anni di IMU.
4) Antonio
Funiciello è un mentitore o un ignorante, perché tutte - proprio tutte - le
proposte di introduzione dell'imposta patrimoniale prevedono una franchigia,
almeno di 800 mila € nell'ipotesi della CGIL, il che significa che su un
patrimonio netto (al netto dei debiti) di 1 milione, l'imposta sarebbe di 2
mila €, pari a 1/10 di quello che ho dovuto pagare io, che non possiedo neppure
1/10 di 800 mila €. (Ovviamente nell'ipotesi di una franchigia di 1 milione,
l'imposta su 1 milione sarebbe pari a zero, e così via).
5) Antonio
Funiciello è sicuramente uomo d'onore e quindi comunicherà qui pubblicamente
qual è stato il costo della sua IMU e/o qual è stato l'ammontare del suo
contributo al risanamento del bilancio pubblico.
[1] Il
piagnisteo per l’IMU
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2738170.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/il-piagnisteo-per-limu.html
[2]
Dossier Imposta patrimoniale
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2670796.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/analisi-quali-quantitativa14imposta.html
[3]
Il lavoro ‘sporco’ del governo Berlusconi-Tremonti
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2747515.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-lavoro-sporco-del-governo-berlusconi.html
Appendice
da magnagrecia inviato il 29/12/2012
alle 1:51
Traggo dal Dossier Imposta Patrimoniale:
I nemici dell’imposta patrimoniale, misura indispensabile, sono sia il 10% di popolazione che detiene il 45% della ricchezza nazionale - il che è normale - sia quel certo numero di “utili idioti” ben retribuiti al loro servizio – il che è comprensibile -, sia, purtroppo, la massa di milioni di “utili idioti” che gratuitamente appoggiano la politica economica di destra, dettata dal e nell’interesse del 10% predetto, e che, chissà perché, come scriveva Einstein a Freud, chiedendogli lumi, a proposito della guerra, appoggiano decisioni (o ‘non decisioni’, com’è il caso della patrimoniale) che vanno contro il loro interesse.
Invece, per far fronte alla terribile crisi economica ed occupazionale, che sarà lunga, è fondamentale apprestare un mix di misure che, da un lato, aumentino le tutele di welfare, riformino il mercato del lavoro, varino un corposo piano di alloggi pubblici di qualità; dall’altro, trovino le risorse finanziarie, chiamando a contribuire secondo capacità di reddito e, appunto, consistenza patrimoniale.
I numeri elettorali, se opportunamente spiegate e propagandate, sono dalla parte di queste misure; i partiti di centrosinistra non potranno non attuarle. Ma bisogna evitare di fare ammuina, la solita ammuina che favorisce i ricchi.
L’introduzione di un’imposta patrimoniale è stata suggerita, nell’ordine, da: Carlo De Benedetti, Giuliano Amato, Agostino Capaldo, Walter Veltroni (al Lingotto2), la CGIL, Eugenio Scalfari ed altri.
Per chi fosse interessato, riporto un’amplissima documentazione relativa all’imposta patrimoniale, tratta da mie discussioni sul tema, proposte e svolte in PDnetwork.
Riporto le quattro proposte, alcuni commenti e la replica di Amato, ed infine una nota con i link alle analisi sulla ricchezza delle famiglie, elaborate dalla Banca d’Italia. [...]
Traggo dal Dossier Imposta Patrimoniale:
I nemici dell’imposta patrimoniale, misura indispensabile, sono sia il 10% di popolazione che detiene il 45% della ricchezza nazionale - il che è normale - sia quel certo numero di “utili idioti” ben retribuiti al loro servizio – il che è comprensibile -, sia, purtroppo, la massa di milioni di “utili idioti” che gratuitamente appoggiano la politica economica di destra, dettata dal e nell’interesse del 10% predetto, e che, chissà perché, come scriveva Einstein a Freud, chiedendogli lumi, a proposito della guerra, appoggiano decisioni (o ‘non decisioni’, com’è il caso della patrimoniale) che vanno contro il loro interesse.
Invece, per far fronte alla terribile crisi economica ed occupazionale, che sarà lunga, è fondamentale apprestare un mix di misure che, da un lato, aumentino le tutele di welfare, riformino il mercato del lavoro, varino un corposo piano di alloggi pubblici di qualità; dall’altro, trovino le risorse finanziarie, chiamando a contribuire secondo capacità di reddito e, appunto, consistenza patrimoniale.
I numeri elettorali, se opportunamente spiegate e propagandate, sono dalla parte di queste misure; i partiti di centrosinistra non potranno non attuarle. Ma bisogna evitare di fare ammuina, la solita ammuina che favorisce i ricchi.
L’introduzione di un’imposta patrimoniale è stata suggerita, nell’ordine, da: Carlo De Benedetti, Giuliano Amato, Agostino Capaldo, Walter Veltroni (al Lingotto2), la CGIL, Eugenio Scalfari ed altri.
Per chi fosse interessato, riporto un’amplissima documentazione relativa all’imposta patrimoniale, tratta da mie discussioni sul tema, proposte e svolte in PDnetwork.
Riporto le quattro proposte, alcuni commenti e la replica di Amato, ed infine una nota con i link alle analisi sulla ricchezza delle famiglie, elaborate dalla Banca d’Italia. [...]
da leprechaun inviato il 29/12/2012 alle
15:14
Prendiamo atto della candida confessione della totale corresponsabilità del PD con Napolitano nell'avere escogitato la "soluzione Monti" alla crisi del berlusconismo.
Soluzione naufragata a metà strada (ahimè, tra un po' toccherà governare ...) grazie alla totale e plebiscitaria disapprovazione degli italiani, della quale il Berlusconi si è fatto astutamente latore di fronte alla storia.
E oggi Bersani al Financial Time dichiara che è rponto ad accettare il commissariamento dei paesi che violino il fiscal compact in cambio (si noti: in cambio) delle risorse per la crescita.
Magnifico compromesso: concedere una cosa sbagliata in cambio di una inutile.
Perché e ripresa e crescita non sono questioni di risorse, ma di politiche. E quelle che servono prevedono tutte l'abbandono dell'austerità, e della idea iperconservatrice della indipendenza della Banca Centrale. In una parola: l'abbandono dell'Agenda Monti, ovvero dell'agenda ordoliberale della destra europea, alla quale il PD orami si è iscritto a sua insaputa.
Adesso, però, andate e governate. Meglio se da soli, così non ci saranno scuse.
E ci rivediamo a Filippi.
Prendiamo atto della candida confessione della totale corresponsabilità del PD con Napolitano nell'avere escogitato la "soluzione Monti" alla crisi del berlusconismo.
Soluzione naufragata a metà strada (ahimè, tra un po' toccherà governare ...) grazie alla totale e plebiscitaria disapprovazione degli italiani, della quale il Berlusconi si è fatto astutamente latore di fronte alla storia.
E oggi Bersani al Financial Time dichiara che è rponto ad accettare il commissariamento dei paesi che violino il fiscal compact in cambio (si noti: in cambio) delle risorse per la crescita.
Magnifico compromesso: concedere una cosa sbagliata in cambio di una inutile.
Perché e ripresa e crescita non sono questioni di risorse, ma di politiche. E quelle che servono prevedono tutte l'abbandono dell'austerità, e della idea iperconservatrice della indipendenza della Banca Centrale. In una parola: l'abbandono dell'Agenda Monti, ovvero dell'agenda ordoliberale della destra europea, alla quale il PD orami si è iscritto a sua insaputa.
Adesso, però, andate e governate. Meglio se da soli, così non ci saranno scuse.
E ci rivediamo a Filippi.
da leprechaun inviato il 29/12/2012 alle
15:16
PS; continuate a lasciar dire le cose giuste a Crosetto e Berlusconi, in linea con quel che avete fatto per venti anni. Avrete delle soprese.
PS; continuate a lasciar dire le cose giuste a Crosetto e Berlusconi, in linea con quel che avete fatto per venti anni. Avrete delle soprese.
da FRANGUIDO inviato il 29/12/2012 alle
17:3
Che Monti serva a Bersani e viceversa mi sembra sia una opinione condivisibile con alcuni però.
Bersani ha un elettorato che sicuramente gli consentirà di vincere le vicine elezioni ma, pur con il premio, potrebbe non essere in grado di governare e pertanto un'alleanza con Monti potrebbe essere utile.
Ma Monti non può pretendere l'incarico da 1° ministro quando, senza mai intendersi con Bersani ora, si è legato al partitello di Casini, convinto che il suo valore aggiunto porterà dal 6 al 40% l'UDC.
Il fatto che lui (solo la sua persona) oggi possa avere il 59% nei sondaggi, non è detto che tale percentuale si possa poi raggiungere al voto.
Sicuramente avrà subìto la corte serrata di Casini e Montezemolo, che da soli oggi sarebbero si e no all'8%, compreso Fini. Per Bersani è diverso: parte con un vantaggio che supera il 30% e che, a mio modesto avviso, al voto si avvicinerà al 40%.
E' possibile che Monti, che stupido non è,si sia voluto legare, a tutti i costi, al modesto centro, per fare la volontà della chiesa? E il bene dell'Italia dove è? Dove sono allora le riforme che vorrebbe fare e che non ha potuto completare nella legislatura testè conclusa?
Spera veramente che Bersani vittorioso alle elezioni offrirà a lui con il piatto d'argento la premiership? Se pensa questo è un povero illuso, non solo, ma anche nel pensare che all'interno del PD non vi siano persone capaci come lui o più di lui nel gestire la crisi in Italia.
Forse non vuole Vendola perchè così vuole Casini? Dovrà però dire agli italiani cosa abbiano fatto Casini e Fini nei 13 e 17 anni, rispettivamente, da alleati di Berlusconi. Oggi, per salvare l'Italia e le classi meno abbienti, la sanità, la scuola, ecc. ecc., non ci serve un governo di conservatori ma un governo progressista e sia Bersani e sia il suo alleato Vendola lo sono. Probabilmente non lo è Monti ma nemmeno Casini e compagni.E allora? Vogliamo tutti un governo della destra cosiddetta liberale, che farà finta di cambiare tutto in modo che nella sostanza con cambi niente.
Che Monti serva a Bersani e viceversa mi sembra sia una opinione condivisibile con alcuni però.
Bersani ha un elettorato che sicuramente gli consentirà di vincere le vicine elezioni ma, pur con il premio, potrebbe non essere in grado di governare e pertanto un'alleanza con Monti potrebbe essere utile.
Ma Monti non può pretendere l'incarico da 1° ministro quando, senza mai intendersi con Bersani ora, si è legato al partitello di Casini, convinto che il suo valore aggiunto porterà dal 6 al 40% l'UDC.
Il fatto che lui (solo la sua persona) oggi possa avere il 59% nei sondaggi, non è detto che tale percentuale si possa poi raggiungere al voto.
Sicuramente avrà subìto la corte serrata di Casini e Montezemolo, che da soli oggi sarebbero si e no all'8%, compreso Fini. Per Bersani è diverso: parte con un vantaggio che supera il 30% e che, a mio modesto avviso, al voto si avvicinerà al 40%.
E' possibile che Monti, che stupido non è,si sia voluto legare, a tutti i costi, al modesto centro, per fare la volontà della chiesa? E il bene dell'Italia dove è? Dove sono allora le riforme che vorrebbe fare e che non ha potuto completare nella legislatura testè conclusa?
Spera veramente che Bersani vittorioso alle elezioni offrirà a lui con il piatto d'argento la premiership? Se pensa questo è un povero illuso, non solo, ma anche nel pensare che all'interno del PD non vi siano persone capaci come lui o più di lui nel gestire la crisi in Italia.
Forse non vuole Vendola perchè così vuole Casini? Dovrà però dire agli italiani cosa abbiano fatto Casini e Fini nei 13 e 17 anni, rispettivamente, da alleati di Berlusconi. Oggi, per salvare l'Italia e le classi meno abbienti, la sanità, la scuola, ecc. ecc., non ci serve un governo di conservatori ma un governo progressista e sia Bersani e sia il suo alleato Vendola lo sono. Probabilmente non lo è Monti ma nemmeno Casini e compagni.E allora? Vogliamo tutti un governo della destra cosiddetta liberale, che farà finta di cambiare tutto in modo che nella sostanza con cambi niente.
da magnagrecia inviato il 1/1/2013 alle
20:13
Bruto è certamente uomo d’onore. Antonio Funiciello?
WILLIAM SHAKESPEARE
GIULIO CESARE
ATTO TERZO
SCENA II
Amici, Romani, concittadini,
vogliate darmi orecchio.
Io sono qui per dare sepoltura
a Cesare, non già a farne le lodi.
Il male fatto sopravvive agli uomini,
il bene è spesso con le loro ossa
sepolto; e così sia anche di Cesare.
V’ha detto il nobile Bruto che Cesare
era uomo ambizioso di potere:
se tale era, fu certo grave colpa,
ed egli gravemente l’ha scontata.
Qui, col consenso di Bruto e degli altri
- ché Bruto è uomo d’onore,
come lo sono con lui gli altri -
io vengo innanzi a voi a celebrare
di Cesare le esequie. Ei mi fu amico,
sempre stato con me giusto e leale;
ma Bruto dice ch’egli era ambizioso,
e Bruto è certamente uomo d’onore.
Ha addotto a Roma molti prigionieri,
Cesare, e il lor riscatto ha rimpinzato
le casse dell’erario: sembrò questo
in Cesare ambizione di potere?
Quando i poveri han pianto,
Cesare ha lacrimato: l’ambizione
è fatta, credo, di più dura stoffa;
ma Bruto dice ch’egli fu ambizioso,
e Bruto è uomo d’onore.
Al Lupercale - tutti avete visto -
per tre volte gli offersi la corona
e per tre volte lui la rifiutò.
Era ambizione di potere, questa?
Ma Bruto dice ch’egli fu ambizioso,
e, certamente, Bruto è uomo d’onore.
Non sto parlando, no,
per contraddire a ciò che ha detto Bruto:
son qui per dire quel che so di Cesare.
Tutti lo amaste, e non senza cagione,
un tempo… Qual cagione vi trattiene
allora dal compiangerlo? O senno,
ti sei andato dunque a rifugiare
nel cervello degli animali bruti,
e gli uomini han perduto la ragione?
Scusatemi… il mio cuore giace là
nella bara con Cesare,
e mi debbo interromper di parlare
fin quando non mi sia tornato in petto.
...
Friends, Romans, countrymen, lend me your ears;
I come to bury Caesar, not to praise him.
The evil that men do lives after them;
The good is oft interred with their bones:
So let it be with Caesar. The noble Brutus
Hath told you Caesar was ambitious:
If it were so, it was a grievous fault;
And grievously hath Caesar answer'd it.
Here, under leave of Brutus and the rest,--
For Brutus is an honourable man;
So are they all, all honorable men,--
Come I to speak in Caesar's funeral.
He was my friend, faithful and just to me:
But Brutus says he was ambitious;
And Brutus is an honourable man.
He hath brought many captives home to Rome,
Whose ransoms did the general coffers fill:
Did this in Caesar seem ambitious?
When that the poor have cried, Caesar hath wept:
Ambition should be made of sterner stuff:
Yet Brutus says he was ambitious;
And Brutus is an honourable man.
ou all did see that on the Lupercal
I thrice presented him a kingly crown,
Which he did thrice refuse: was this ambition?
Yet Brutus says he was ambitious;
And, sure, he is an honourable man.
I speak not to disprove what Brutus spoke,
But here I am to speak what I do know.
You all did love him once,--not without cause:
What cause withholds you, then, to mourn for him?--
O judgment, thou art fled to brutish beasts,
And men have lost their reason!--Bear with me;
My heart is in the coffin there with Caesar,
And I must pause till it come back to me.
...
http://velzna.forumfree.it/?t=24519975
Bruto è certamente uomo d’onore. Antonio Funiciello?
WILLIAM SHAKESPEARE
GIULIO CESARE
ATTO TERZO
SCENA II
Amici, Romani, concittadini,
vogliate darmi orecchio.
Io sono qui per dare sepoltura
a Cesare, non già a farne le lodi.
Il male fatto sopravvive agli uomini,
il bene è spesso con le loro ossa
sepolto; e così sia anche di Cesare.
V’ha detto il nobile Bruto che Cesare
era uomo ambizioso di potere:
se tale era, fu certo grave colpa,
ed egli gravemente l’ha scontata.
Qui, col consenso di Bruto e degli altri
- ché Bruto è uomo d’onore,
come lo sono con lui gli altri -
io vengo innanzi a voi a celebrare
di Cesare le esequie. Ei mi fu amico,
sempre stato con me giusto e leale;
ma Bruto dice ch’egli era ambizioso,
e Bruto è certamente uomo d’onore.
Ha addotto a Roma molti prigionieri,
Cesare, e il lor riscatto ha rimpinzato
le casse dell’erario: sembrò questo
in Cesare ambizione di potere?
Quando i poveri han pianto,
Cesare ha lacrimato: l’ambizione
è fatta, credo, di più dura stoffa;
ma Bruto dice ch’egli fu ambizioso,
e Bruto è uomo d’onore.
Al Lupercale - tutti avete visto -
per tre volte gli offersi la corona
e per tre volte lui la rifiutò.
Era ambizione di potere, questa?
Ma Bruto dice ch’egli fu ambizioso,
e, certamente, Bruto è uomo d’onore.
Non sto parlando, no,
per contraddire a ciò che ha detto Bruto:
son qui per dire quel che so di Cesare.
Tutti lo amaste, e non senza cagione,
un tempo… Qual cagione vi trattiene
allora dal compiangerlo? O senno,
ti sei andato dunque a rifugiare
nel cervello degli animali bruti,
e gli uomini han perduto la ragione?
Scusatemi… il mio cuore giace là
nella bara con Cesare,
e mi debbo interromper di parlare
fin quando non mi sia tornato in petto.
...
Friends, Romans, countrymen, lend me your ears;
I come to bury Caesar, not to praise him.
The evil that men do lives after them;
The good is oft interred with their bones:
So let it be with Caesar. The noble Brutus
Hath told you Caesar was ambitious:
If it were so, it was a grievous fault;
And grievously hath Caesar answer'd it.
Here, under leave of Brutus and the rest,--
For Brutus is an honourable man;
So are they all, all honorable men,--
Come I to speak in Caesar's funeral.
He was my friend, faithful and just to me:
But Brutus says he was ambitious;
And Brutus is an honourable man.
He hath brought many captives home to Rome,
Whose ransoms did the general coffers fill:
Did this in Caesar seem ambitious?
When that the poor have cried, Caesar hath wept:
Ambition should be made of sterner stuff:
Yet Brutus says he was ambitious;
And Brutus is an honourable man.
ou all did see that on the Lupercal
I thrice presented him a kingly crown,
Which he did thrice refuse: was this ambition?
Yet Brutus says he was ambitious;
And, sure, he is an honourable man.
I speak not to disprove what Brutus spoke,
But here I am to speak what I do know.
You all did love him once,--not without cause:
What cause withholds you, then, to mourn for him?--
O judgment, thou art fled to brutish beasts,
And men have lost their reason!--Bear with me;
My heart is in the coffin there with Caesar,
And I must pause till it come back to me.
...
http://velzna.forumfree.it/?t=24519975
da franco olivi inviato il 2/1/2013 alle
8:15
BASTA,BASTA con le stronzate.La patrimoniale è fatta passare ad arte come una tassa sui ricchi. Ma non è così.Essa è solo un piccolo contributo alle enormi spese dello stato e degli altri enti pubblici per tutelare la ricchezza e l'icolumità dei ricchi. Per liberare quel giovane sequestrato lo stato ha speso (a conti fatti)non meno di un miliardo di euro. L'esercito,le forze dell'ordine e della giustizia,l'illuminazione pubblica,ecc.ecc. cosa cazzo gliene frega alla povera gente,ai contadini,agli operai...E allora smettiamola di parlare di tassa sui ricchi e diciamo più propriamente di contributo (minimo) dei ricchi nel loro esclusivo interesse.
BASTA,BASTA con le stronzate.La patrimoniale è fatta passare ad arte come una tassa sui ricchi. Ma non è così.Essa è solo un piccolo contributo alle enormi spese dello stato e degli altri enti pubblici per tutelare la ricchezza e l'icolumità dei ricchi. Per liberare quel giovane sequestrato lo stato ha speso (a conti fatti)non meno di un miliardo di euro. L'esercito,le forze dell'ordine e della giustizia,l'illuminazione pubblica,ecc.ecc. cosa cazzo gliene frega alla povera gente,ai contadini,agli operai...E allora smettiamola di parlare di tassa sui ricchi e diciamo più propriamente di contributo (minimo) dei ricchi nel loro esclusivo interesse.
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