giovedì 14 maggio 2015

Appunto sulla Tassa sulle transazioni finanziarie


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 199 del 24-10-2012 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Appunto sulla Tassa sulle transazioni finanziarie

Al Consiglio UE del 18 e 19 ottobre scorsi, 11 Paesi membri (dei 17 che fanno parte dell’Eurozona) su 27 hanno deciso l’introduzione della Tassa sulle Transazioni Finanziarie. [*]
La Commissione Europea, pochi giorni dopo, ha approvato la cooperazione rafforzata degli 11 Paesi per la introduzione della TTF.
Priorità a crescita e occupazione - 22/10/2012 http://ec.europa.eu/news/eu_explained/121022_it.htm  
Al vertice tenutosi il 18 e 19 ottobre, i leader dell'UE hanno deciso di mettere in atto rapidamente misure di stimolo all'economia e di fare passi avanti verso un'unione economica e monetaria più stretta.
Anche il settore finanziario deve fare la sua parte per contribuire in modo equo alla ripresa. La Commissione farà un primo passo con l'introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie Deutsch (de) English (en) français (fr) e la presentazione, entro la fine dell'anno, di un piano per dare un giro di vite per quanto riguarda la frode e l'evasione fiscali.
Testo in inglese
Testo in francese

[*] Tobin Tax

L’Italia è uno degli 11 Paesi ad introdurre la TTF (il precedente governo era contrario):
TTF, l'Italia dice sì. La tassa presto istituita in 11 Paesi Ue
Finalmente il governo italiano si schiera a favore dell'introduzione della TTF. I Paesi membri che hanno fino ad ora aderito alla cooperazione rafforzata sono undici.
9 ottobre 2012
Campagnazerozerocinque   http://www.zerozerocinque.it/

Nel maggio di quest’anno (per la seconda volta dopo la risoluzione del 8 marzo 2011):
Il Parlamento europeo approva un ambizioso progetto di tassa sulle transazioni finanziarie
Sessioni plenarie
La tassa sulle transazioni finanziarie (TTF), così come proposta, dovrebbe essere migliorata per garantire una copertura più ampia e rendere svantaggiosa l'evasione, secondo quanto affermano i deputati in un parere approvato mercoledì. Il testo propone di andare avanti col progetto legislativo anche nel caso in cui solo alcuni Stati membri lo dovessero sostenere.
23 maggio 2012

***

Uno sguardo all’indietro, un po’ di cronistoria sulla TTF:

La Commissione europea presenta una proposta sulla tassazione del settore finanziario
07/10/2010
Norme comuni per un'imposta sulle transazioni finanziarie – domande frequenti

Anche io ho partecipato alla campagna per l’introduzione della TTF. Ho pubblicato in PDnetwork (ed in altri siti) ben cinque ‘post’ dal titolo “APPELLO DEL PSE A FAVORE DELLA TTF” ( v. il quinto http://partitodemocratico.gruppi.ilcannocchiale.it/?t=post&pid=2603059  [*]): del PSE, di cui fa parte la promotrice della risoluzione, l’eurodeputata greca e socialista Anni Podimata, non dell’IDV (che fa parte del gruppo dei Liberali e Democratici), e un sesto ‘post’ dal titolo “Il Parlamento europeo ha approvato la TTFhttp://partitodemocratico.gruppi.ilcannocchiale.it/?t=post&pid=2606972 , [*] dove ho riportato, l’e-mail del parlamentare IDV, Rinaldi (l’unico che mi abbia risposto – due volte -, assieme all’altro IDV, de Magistris), l’esito della votazione (529 a favore e 127 contro), il testo della risoluzione e il comunicato del sito www.zerozerocinque.it.
Ho cercato nel sito del Parlamento europeo, ma inutilmente, anche i nomi dei votanti contro. Ora da “Il Fatto”, scopro che a votare contro l’introduzione della TTF – guarda caso - sono stati anche i parlamentari PDL e Lega Nord.
Proprio come i grossi investitori, i quali – of course – dicono di paventare la fuga dei capitali dall’Europa.
[*] PDnetwork è stato chiuso, v. tra gli altri:

Economia & Lobby | di Alessio Pisanò
Ue, primo sì alla tassa sulle transazioni finanziarie
L'europarlamento vota una risoluzione sulla Tobin tax in Europa. Anni Podimata: "Adesso o mai più". Buon primo passo, ma il percorso è tutto in salita. Il mondo della finanza avverte: così i capitali andranno all'estero. Il Commissario Ue Semeta: "Difficile se non lo fanno anche gli USA"
(…). gli eurodeputati del Pdl e della Lega, pur appoggiando il testo finale, hanno votato contro un emendamento che chiedeva espressamente all’Unione europea di “promuovere l’introduzione di una TTF (tassazione sulle transazioni finanziarie, ndr) a livello mondiale, ma che, se questo non fosse possibile, dovrebbe applicare come primo passo una TTF a livello europeo”. D’altronde proprio i grossi investitori avvertono: la Tobin tax non farà altro che spingere i capitali fuori dall’Europa.

Economia & Lobby | di Matteo Cavallito
Dalla Merkel a Sarkozy, la lunga strada della tassa antispeculazione, ridicolizzata da Berlusconi
Sarà anche solo il voto ad una relazione non vincolante, ma il grande numero di sì espresso dal parlamento europeo all’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie – o Tobin Tax dal nome del suo ideatore – passa nelle mani della Commissione europea una patata sempre più bollente. Nella speranza, s’intende, che la risposta sia diversa da quella fornita poco meno di un anno fa. Chiamato “ad elaborare rapidamente uno studio di fattibilità e ad avanzare proposte legislative concrete”, il massimo organismo dell’Ue si trova ora nella condizione di venire incontro ad una richiesta sempre più pressante. Un punto d’arrivo di un percorso in atto da molti mesi grazie, soprattutto, all’iniziativa di Francia e Germania, i due Paesi che più di ogni altro hanno sostenuto la proposta nel Continente. (…).
La speranza dei sostenitori, a questo punto, è che l’iniziativa europea apra la strada a provvedimenti analoghi nel resto del mondo. Un modo per colpire ulteriormente gli speculatori, ma anche per mettere a tacere la voce di chi (come Silvio Berlusconi che ha parlato di proposta “ridicola”) prefigura lo scenario apocalittico di un esodo dei capitali dall’Europa alla volta di lidi fiscali più favorevoli. Ipotesi, quest’ultima, già smentita dai promotori del sistema di tassazione “alla fonte” o “approccio decentralizzato” (http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/17/robin-hood-tax-togliere-agli-speculatoriper-ridare-ai-cittadini/92652/), unica strategia fiscale in grado di vanificare l’elusione della tassa. Secondo Stephan Schulmeister, economista e convinto sostenitore dell’idea, un’imposta dello 0,05% applicata alla sola Europa consentirebbe di raccogliere circa 350 miliardi di dollari di gettito complessivo ogni anno.


Post e articoli collegati:

I facitori dello spread

Tra Bersani e Renzi il gioco si fa duro
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2758539.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/tra-bersani-e-renzi-il-gioco-si-fa-duro.html

Lettera di PDnetwork

Si torna a parlare di Tobin Tax
10 ottobre 2012
[…] Perché alcuni Paesi hanno detto di no?
I paesi sfavorevoli all’introduzione della TTF, in prima fila il Regno Unito, temono una fuga di capitali verso altri mercati. Come spiega oggi il Sole 24 Ore :
La prima proposta della Commissione europea
Nel settembre del 2011 la Commissione europea e il commissario alla Fiscalità, il lituano Algirdas Semeta, avevano proposto di introdurre la TTF nell’Eurozona sull’86 per cento circa delle transazioni fra istituzioni finanziarie (compresi derivati e fondi d’investimento) e secondo due aliquote minime diverse, lo 0,1 per cento per gli scambi di azioni e obbligazioni e lo 0,01 per cento per quelli sui derivati. Spiega il Sole 24 Ore: […]

Nota bene finale:
In fine, vale la pena di osservare che la Gran Bretagna, contraria all’introduzione della TTF in ambito UE, ha già una tassa analoga al proprio interno.

Allegato:
FALSI MITI SULLA TASSA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE
RISPOSTE ALLE PRINCIPALI CRITICHE

Aggiornamento (17-02-2013):

TTF: un passo in avanti in Europa
15/02/2013
La proposta di Direttiva della Commissione europea accoglie le istanze delle reti della società civile su uno strumento utile a frenare la speculazione e che può generare un gettito di decine di miliardi di euro l'anno

Rendere operativa l'imposta sulle transazioni finanziarie - 14/02/2013

23 febbraio 2013

Imposta sulle transazioni finanziarie – Decreto

Aggiornamento (04-07-2013):

FTT, il voto sulla cooperazione rafforzata
3 luglio 2013
Il Parlamento europeo, riunito in seduta plenaria a Strasburgo, ha approvato definitivamente la tassa sulle transazioni finanziarie (FTT) con 522 voti a favore e 141 contrari. Questa maggioranza ampia e trasversale costituisce un grande risultato per il gruppo dei Socialisti e Democratici. La FTT entrerà in vigore a partire da gennaio 2014 negli 11 stati membri che partecipano alla cooperazione rafforzata e sarà dello 0,1% sullo scambio di obbligazioni e azioni e dello 0,01% sui derivati.
L’eurodeputata S&D Anni Podimata, rapporteur sulla FTT e negoziatrice per il Parlamento europeo, ha detto: “Oggi è un grande giorno per i cittadini europei. Nonostante le molteplici previsioni negative, la tassa sulle transazioni finanziarie adesso è realtà”.
“Per tre anni e mezzo il Parlamento europeo ha tenuto una posizione coerente e decisa sulla FTT, perché le nostre priorità sono gli interessi dei cittadini europei, che sono stati costretti a sopportare enormi costi sociali ed economici a causa della crisi. Mi auguro che gli 11 stati membri che hanno optato per adottare la FTT siano altrettanto decisi e coerenti”.

Il dibattito integrale di ieri sulla ‎#FTT in seduta plenaria

Aggiornamento (06/05/2014)
 
All'Ecofin accordo sulla Tobin tax.
Padoan: "La tassa entro fine anno"
06 maggio 2014
http://www.repubblica.it/economia/2014/05/06/news/all_ecofin_accordo_sulla_tobin_tax_padoan_la_tassa_entro_fine_anno-85369089/

Aggiornamento (20/06/2016)

Salta l’accordo sulla Tobin Tax europea. Rinviato a settembre
20 giu 2016

Aggiornamento (23/03/2017)

Marzo 2017


Imposta sulle transazioni finanziarie
Gli Stati membri che partecipano alla cooperazione rafforzata hanno aggiornato il Consiglio in merito allo stato dei lavori relativi all'imposta sulle transazioni finanziarie (ITF), sulla base di una nota della Germania.
Gli Stati membri partecipanti hanno riferito di avere avviato una discussione sull'opzione di un'ITF basata sul modello francese di imposta e sulla possibile messa in comune del gettito tra gli Stati membri partecipanti come contributo al bilancio dell'UE.
Nonostante tutti gli Stati membri partecipino alle deliberazioni, l'adozione della direttiva richiederà l'unanimità dei paesi partecipanti in sede di Consiglio, dopo aver consultato il Parlamento europeo.

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