mercoledì 13 maggio 2015

Se vince Renzi…

A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 195 del 19-10-2012 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Se vince Renzi…


18 ottobre 2012
Il clima caldo fa bene ai democrat. Le primarie spingono i sondaggi
Renzi porta l’attacco diretto a Bersani: «Sulle regole mi ha deluso». Il Pd alla soglia del 30 per cento
Rudy Francesco Calvo
http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/137846/il_clima_caldo_fa_bene_ai_democrat_le_primarie_spingono_i_sondaggi
link sostituito da:

Che ottimismo, nei commenti... Io personalmente, invece, ritengo una sciocchezza abbandonare il PD, per una serie di ragioni:
1) anche se - per l'apporto di voti estranei provenienti dal centrodestra o dall'astensione - alle elezioni primarie vince Renzi, i rapporti di forza all'interno del PD rimarranno gli stessi di adesso, almeno fino al prossimo congresso;
2) i voti alle primarie difficilmente si replicheranno nelle stesse proporzioni alle elezioni politiche;
3) la composizione parlamentare del PD, quindi, non ne sarà stravolta in senso liberista o paraliberista (ma per diversi aspetti esiste una sostanziale consonanza sugli obiettivi, differiscono in parte i mezzi per raggiungerli);
4) dunque, il programma del PD avrà in ogni caso una forte influenza della sua componente socialdemocratica;
5) a maggior ragione il programma di governo del centrosinistra, che sarà condizionato dagli altri partiti che ne faranno parte: SEL, PSI, probabilmente IDV e API e forse Radicali Italiani (questi ultimi due inclini al liberismo, ma molto esigui di numero); meno probabilmente (ma questo dipenderà dalla legge elettorale) l’UDC (Renzi ha definito Casini un Gattopardo).


Appendice

COMMENTI
da Patrick inviato il 18/10/2012 alle 9:48
Cosa faranno e come voteranno i delusi dalle primarie? Se lo sconfitto sarà Renzi i delusi saranno disposti a votare per Bersani leader del centrosinistra vecchia maniera? Se viceversa lo sconfitto sarà Bersani (o Vendola) i suoi sostenitori saranno disposti a sostenere Renzi? Prevedo una bolla mediatica destinata ad implodere dopo le primarie.

da Felice Sarzano inviato il 18/10/2012 alle 10:12
Concordo con Patrick. Le risposte ai sondaggi oggi sono forse drogate dalla bagarre. Bisogna aspettare il post-primarie.

da silvano cecchini inviato il 18/10/2012 alle 12:13
Rispondo per me. E' assolutamente escluso che io possa votare una lista PD con a capo Renzi o i suoi. Aggiungo: il PD non sarebbe nemmeno più il mio partito di riferimento.
Non l'avrei votato nemmeno a Firenze dove con manovre furbette ha ottenuto la candidatura a sindaco. Avrei votato la lista socialista laica di Valdo Spini con astenzione al ballottaggio.
Con l'eeventuale vittoria di Renzi e dei suoi il PD sarebbe un'altra cosa e sarebbe opportuno scindere le parti e fare un nuovo partito della sinistra democratica.

da magnagrecia inviato il 18/10/2012 alle 18:26
Che ottimismo... Io personalmente ritengo una sciocchezza abbandonare il PD, per una serie di ragioni:
1) anche se - per l'apporto di voti estranei provenienti dal centrodestra o dall'astensione - alle elezioni primarie vince Renzi, i rapporti di forza all'interno del PD rimarranno gli stessi di adesso, almeno fino al prossimo congresso;
2) i voti alle primarie difficilmente si replicheranno nelle stesse proporzioni alle elezioni politiche;
3) la composizione parlamentare del PD, quindi, non ne sarà stravolta in senso liberista o paraliberista (ma per diversi aspetti esiste una sostanziale consonanza sugli obiettivi);
4) dunque, il programma del PD avrà in ogni caso una forte influenza della sua componente socialdemocratica;
5) a maggior ragione il programma di governo del centrosinistra, che sarà condizionato dagli altri partiti che ne faranno parte: SEL, PSI, probabilmente IDV e API e forse Radicali Italiani (questi ultimi due inclini al liberismo, ma molto esigui di numero); meno probabilmente (ma questo dipenderà dalla legge elettorale) l’UDC (Renzi ha definito Casini un Gattopardo).

“Se il PD non avesse avuto forza attrattiva invincibile”
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2752582.html


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