A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5
mesi - il mio blog Vincesko ha
totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O,
meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini
di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli
nuovi.
Post n. 237 del 29-11-2012 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Ricostruzione
de L’affaire Dominique Strauss-Kahn
Lo pubblico solo
ora perché finalmente sono riuscito a ritrovare il video linkato in fondo.
Antefatto
Prima del
fatto: il giorno 12.5.2011 ho pubblicato nel blog “Percentualmente” di Repubblica (http://amato.blogautore.repubblica.it/2011/05/03/allarme-ocse-in-italia-e-cresciuto-ancora-il-divario-tra-ricchi-e-poveri/ ) il
seguente commento:
· Vincesko
12 maggio 2011 alle 19:41
Luciano Barca, in questo articolo, evidenzia e giudica positivamente il
cambiamento di rotta del FMI per merito del nuovo direttore generale, Dominique
Strauss-Kahn. (NB: la postilla è stata aggiunta da Luciano Barca dopo il fatto).
E’ necessario ridurre le ineguaglianze. Le indicazioni del Fmi per uscire dalla crisi
http://www.eticaeconomia.it/e%e2%80%99-necessario-ridurre-le-ineguaglianze-le-indicazioni-del-fmi-per-uscire-dalla-crisi.html
E’ necessario ridurre le ineguaglianze. Le indicazioni del Fmi per uscire dalla crisi
http://www.eticaeconomia.it/e%e2%80%99-necessario-ridurre-le-ineguaglianze-le-indicazioni-del-fmi-per-uscire-dalla-crisi.html
Dopo il fatto, il 16.5, ho commentato così:
· Vincesko
16 maggio 2011 alle 19:41
Elementi pro e contro di un
“affaire” che mi ha colpito molto (vedi più sopra), perché sfortunatamente
coinvolge un potente di orientamento socialdemocratico, che – l’ha detto il suo
amico Fitoussi – ha urtato ambienti conservatori molto potenti perché ha cambiato
la dottrina del FMI.
Aggiungo una considerazione – come
dire? – esclusivamente tecnica. Io sono del parere che si possa essere succubi
dei propri “istinti” e che quando questo succede non prevale certamente il
raziocinio, ed emerge un lato della personalità sconosciuta agli altri,
ancorché amici o parenti stretti; ma credo anche che per certi tipi di violenza
(v. articolo allegato) – se di questo si tratta – sia praticamente
indispensabile una qualche “collaborazione” della vittima, almeno sotto forma
di acquiescenza imposta, che può essere frutto soltanto di una minaccia grave o
di una forma estrema di subordinazione psicologica.
“Graffi sul torace di Strauss-Kahn, difesa in difficoltà, niente
scarcerazione”
[...]“Dominique non è stupido: uno stupro in un hotel di New York è l’ultima cosa che farebbe”, ha detto l’economista Jean Paul Fitoussi.
http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/16/news/strauss_kahn_graffi_torace-16327703
[...]“Dominique non è stupido: uno stupro in un hotel di New York è l’ultima cosa che farebbe”, ha detto l’economista Jean Paul Fitoussi.
http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/16/news/strauss_kahn_graffi_torace-16327703
(Fitoussi – l’ho sentito in diretta
– ha fatto queste dichiarazioni stamattina a “Radio3-Tutta la città ne parla”).
E il 18.5:
· Vincesko
18 maggio 2011 alle 20:06
Nell’articolo di oggi (“Dostoevskij
nella suite”, troppo severo e giocato quasi interamente in chiave di
colpevolezza (ma anche di stupidità), Barbara Spinelli scrive: “
“Ci sono tutti gli ingredienti della favola nera: c’è il Dr. Jekyll che beve la miscela che s’è fabbricato e barcolla in vie notturne tramutato in criminoso Mr. Hyde. E c’è qualcosa di talmente cupo che si stenta a non fantasticare su avversari che altro non aspettavano che il finale sbandamento. Perché gli avversari politici esistevano, sesso e violenza non occupavano tutti gli spazi di DSK. Quel che stava facendo, nel Fondo, era secondo alcuni una rivoluzione. Appena 9 giorni prima del fattaccio, Joseph Stiglitz, l’economista che da anni denuncia i misfatti del Fmi, scrisse un articolo in cui annunciava la svolta radicale che Strauss-Kahn voleva imprimere all’istituzione: la fine delle condizioni capestro imposte ai paesi poveri, il “nesso indispensabile tra equità, occupazione e stabilità economica”, la volontà di mettere tale nesso al centro del governo mondiale dell’economia (discorso alla Brookings Institution, 13 aprile 2011”. (Vedi http://www.imf.org ).
“Ci sono tutti gli ingredienti della favola nera: c’è il Dr. Jekyll che beve la miscela che s’è fabbricato e barcolla in vie notturne tramutato in criminoso Mr. Hyde. E c’è qualcosa di talmente cupo che si stenta a non fantasticare su avversari che altro non aspettavano che il finale sbandamento. Perché gli avversari politici esistevano, sesso e violenza non occupavano tutti gli spazi di DSK. Quel che stava facendo, nel Fondo, era secondo alcuni una rivoluzione. Appena 9 giorni prima del fattaccio, Joseph Stiglitz, l’economista che da anni denuncia i misfatti del Fmi, scrisse un articolo in cui annunciava la svolta radicale che Strauss-Kahn voleva imprimere all’istituzione: la fine delle condizioni capestro imposte ai paesi poveri, il “nesso indispensabile tra equità, occupazione e stabilità economica”, la volontà di mettere tale nesso al centro del governo mondiale dell’economia (discorso alla Brookings Institution, 13 aprile 2011”. (Vedi http://www.imf.org ).
Vedremo gli sviluppi, ma quel che è
certo è che i ricchissimi – ingordi e crudeli – hanno ora un potente nemico in
meno.
Ho ‘postato’ i
miei commenti anche sul blog di Federico Rampini, decisamente colpevolista.
16 MAG 2011
DSK = SM? Dietrologi scatenati
· vincesko 17 maggio 2011 alle 12:48
Elementi pro
e contro di un “affaire” che mi ha colpito molto (perché 2 giorni prima del
fatto avevo ‘postato’ nel blog “Percentualmente” un articolo di Luciano Barca
in cui questi evidenziava e giudicava positivamente il cambiamento di rotta del
FMI per merito del nuovo direttore generale, Dominique Strauss-Kahn.), perché
sfortunatamente coinvolge appunto un potente di orientamento fortemente
socialdemocratico, che – l’ha detto il suo amico Fitoussi – ha urtato ambienti
conservatori molto potenti perché ha cambiato la dottrina del FMI.
Aggiungo una
considerazione – come dire? – esclusivamente tecnica. Io sono del parere che si
possa essere succubi dei propri “istinti” e che quando questo succede non
prevale certamente il raziocinio, ed emerge un lato della personalità
sconosciuta agli altri, ancorché amici o parenti stretti; ma credo anche che
per certi tipi di violenza (v. articolo allegato) – se di questo si tratta –
sia praticamente indispensabile una qualche “collaborazione” della vittima,
almeno sotto forma di acquiescenza imposta, che può essere frutto soltanto di
una minaccia grave o di una forma estrema di subordinazione psicologica.
Graffi sul torace di Strauss-Kahn, difesa in
difficoltà, niente scarcerazione
[...]“Dominique non è stupido: uno stupro in un hotel di New York è l’ultima cosa che farebbe”, ha detto l’economista Jean Paul Fitoussi.
http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/16/news/strauss_kahn_graffi_torace-16327703
[...]“Dominique non è stupido: uno stupro in un hotel di New York è l’ultima cosa che farebbe”, ha detto l’economista Jean Paul Fitoussi.
http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/16/news/strauss_kahn_graffi_torace-16327703
(Fitoussi –
l’ho ascoltato in diretta – ha fatto queste dichiarazioni ieri mattina a
“Radio3-Tutta la città ne parla”).
2 LUG 2011
Cyrus Vance jr, che farà
costui?
· vincesko 2 luglio 2011 alle 21:04
@ Federico Rampini
Il mio intuito (poiché ne so quanto o meno di Lei) è incline ad escludere il complotto ex ante dei poteri forti, ma non l’evidente strumentalizzazione ex post, cui all’inizio vi siete prestati un po’ tutti, soprattutto le donne, persino in parte Barbara Spinelli, la quale, nell’articolo “Dostoevskij nella suite ”http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/18/news/dostoevskij_nella_suite-16419270, troppo severo e giocato quasi interamente in chiave di colpevolezza (ma anche di stupidità), ha scritto:
“Ci sono tutti gli ingredienti della favola nera: c’è il Dr. Jekyll che beve la miscela che s’è fabbricato e barcolla in vie notturne tramutato in criminoso Mr. Hyde. E c’è qualcosa di talmente cupo che si stenta a non fantasticare su avversari che altro non aspettavano che il finale sbandamento. Perché gli avversari politici esistevano, sesso e violenza non occupavano tutti gli spazi di DSK. Quel che stava facendo, nel Fondo, era secondo alcuni una rivoluzione. Appena 9 giorni prima del fattaccio, Joseph Stiglitz, l’economista che da anni denuncia i misfatti del Fmi, scrisse un articolo in cui annunciava la svolta radicale che Strauss-Kahn voleva imprimere all’istituzione: la fine delle condizioni capestro imposte ai paesi poveri, il “nesso indispensabile tra equità, occupazione e stabilità economica”, la volontà di mettere tale nesso al centro del governo mondiale dell’economia (discorso alla Brookings Institution).”
Il mio intuito (poiché ne so quanto o meno di Lei) è incline ad escludere il complotto ex ante dei poteri forti, ma non l’evidente strumentalizzazione ex post, cui all’inizio vi siete prestati un po’ tutti, soprattutto le donne, persino in parte Barbara Spinelli, la quale, nell’articolo “Dostoevskij nella suite ”http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/18/news/dostoevskij_nella_suite-16419270, troppo severo e giocato quasi interamente in chiave di colpevolezza (ma anche di stupidità), ha scritto:
“Ci sono tutti gli ingredienti della favola nera: c’è il Dr. Jekyll che beve la miscela che s’è fabbricato e barcolla in vie notturne tramutato in criminoso Mr. Hyde. E c’è qualcosa di talmente cupo che si stenta a non fantasticare su avversari che altro non aspettavano che il finale sbandamento. Perché gli avversari politici esistevano, sesso e violenza non occupavano tutti gli spazi di DSK. Quel che stava facendo, nel Fondo, era secondo alcuni una rivoluzione. Appena 9 giorni prima del fattaccio, Joseph Stiglitz, l’economista che da anni denuncia i misfatti del Fmi, scrisse un articolo in cui annunciava la svolta radicale che Strauss-Kahn voleva imprimere all’istituzione: la fine delle condizioni capestro imposte ai paesi poveri, il “nesso indispensabile tra equità, occupazione e stabilità economica”, la volontà di mettere tale nesso al centro del governo mondiale dell’economia (discorso alla Brookings Institution).”
La inviterei
sommessamente ad interrogarsi sul caso Grecia ante e post gestione
Strauss-Kahn del FMI.
La svolta:
IL CASO
Strauss-Kahn potrebbe essere liberato. Troppe lacune in racconto cameriera
Clamorosa retromarcia degli investigatori, lo scandalo che ha fatto perdere il posto al direttore del Fondo monetario internazionale potrebbe essere una montatura. Un investigatore: “L’indagine è un disastro”. La donna ha un rapporto sospetto con un detenuto e riceve versamenti sul suo conto da tutto il mondo
dal nostro inviato ANGELO AQUARO
Strauss-Kahn potrebbe essere liberato. Troppe lacune in racconto cameriera
Clamorosa retromarcia degli investigatori, lo scandalo che ha fatto perdere il posto al direttore del Fondo monetario internazionale potrebbe essere una montatura. Un investigatore: “L’indagine è un disastro”. La donna ha un rapporto sospetto con un detenuto e riceve versamenti sul suo conto da tutto il mondo
dal nostro inviato ANGELO AQUARO
Come era
prevedibile:
ACCUSATO DI STUPRO
Strauss Kahn, la procura chiede l'archiviazione
La difesa dell'ex
numero uno del Fondo Monetario Internazionale aveva portato nuovi elementi a
discredito della versione della dipendente del Sofitel di New York che accusava
Dsk di averla violentata. L'avvocato della donna: "Negata giustizia per lei".
Sollievo in Francia tra i socialisti. Ma ora ci si domanda che ruolo potrà
avere in politica
22 agosto 2011
E la
conclusione:
IL CASO
Strauss-Kahn, accuse archiviate, l'ex direttore Fmi torna libero
La decisione della corte di New York conferma le richieste
della Procura: ritirate le accuse di stupro contro l'ex direttore del Fondo
monetario internazionale. La difesa aveva smascherato altre bugie nella
versione della cameriera che aveva denunciato la violenza. No anche al ricorso
della Diallo
23 agosto 2011
Il video delle telecamere di sorveglianza dell'hotel
Sofitel dimostra che Strauss Kahn è stato vittima di un complotto.
video.corriere.it - Strauss Kahn, video esclusivo - Rcd. Guarda adesso il
video "Sofitel, ecco come andò" su Corriere TV! 08 dicembre 2011
Articoli collegati:
"Welcome
to New York", il film dello scandalo
Il sesso-dipendente DSK secondo Ferrara
Il sesso-dipendente DSK secondo Ferrara
12 agosto 2013
Tra orge e champagne, Gerad Depardieu interpreta l'ex
direttore del Fondo Monetario Internazionale
Chi ha paura di “Welcome to New York”, il film che nessuno vuole
01 febbraio 2014
Non ha trovato compratori il lavoro di Abel Ferrara che racconta la vicenda giudiziaria di Dominique Strauss-Kahn, protagonista Gerard Depardieu. E così, la produzione ha deciso: si monterà in maniera diversa, e sarà riproposto al Festival di Cannes. E c'è chi parla dello zampino della moglie dell'ex direttore del FMI...
**********
Nessun commento:
Posta un commento