A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 69 del
30-03-11 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Curiosità
sessuali represse e sviluppo intellettuale/16 – L’ansia da prestazione è rosa
La ricerca
L'ansia
da prestazione è rosa
Ansia
da prestazione per una italiana su cinque. Lo rileva il sondaggio «Le italiane
e il sesso», presentato a Firenze e condotto a Roma, Milano e Napoli su 600
donne tra i 18 e i 50 anni, di cui il 26% single
FIRENZE - Ansia da
prestazione per una italiana su cinque. Lo rileva il sondaggio
«Le italiane e il sesso»,
presentato a Firenze al Congresso della Federazione di Sessuologia Scientifica
(FISS) congiunto con la Società della Contraccezione (SIC) e condotto a Roma,
Milano e Napoli su 600 donne tra i 18 e i 50 anni, di cui il 26% single. Il
problema è poco noto: se il 95% conosce quella al maschile, solo il 38% sa che
l’ansia da prestazione può presentarsi anche nel gentil sesso. È invece uno dei
nuovi nemici della coppia, con la routine (65%), lo stress (51%) e il timore di
deludere il partner (48%). «Più a rischio sono quelle donne che soffrono di
cicli mestruali abbondanti, che possono causare anemia, e di forti sbalzi
ormonali. La pillola anticoncezionale può essere un valido aiuto, in
particolare quella bio, Klaira, specifica per risolvere questi disturbi -
spiega il prof. Salvatore Caruso, presidente della Fiss e co-presidente del
Congresso - Inoltre non bisogna sottovalutare gli effetti dannosi di stili di
vita sempre più maschili, che si riflettono anche sulla libido: in particolare
l’abitudine al fumo, il consumo di alcolici e il superlavoro».
Le donne intervistate rivelano una maggioranza
abitudinaria e fedele, con
il 59% che mantiene un numero di rapporti invariato nell’ultimo anno e il 61%
che ha avuto in questo periodo un solo partner. La paura di restare incinta
frena il desiderio per un’italiana su 3, tanto che il 72% rinuncerebbe ad
un’avventura occasionale se non adeguatamente protetta, anche nei confronti
delle malattie sessualmente trasmissibili. «La rapida crescita della pillola» bio
«è un segnale positivo» - aggiunge la prof.ssa Vincenzina Bruni, docente
dell’Università di Firenze e presidente del comitato scientifico del Congresso
-. E' trascorso un anno dalla sua introduzione nel nostro Paese e già registra
un vero boom: le italiane coprono da sole il 30% del consumo europeo. L’ansia
da prestazione si manifesta nella donna come un blocco della risposta sessuale,
con un meccanismo più psicologico e introspettivo che fisico, tanto che riesce
comunque a portare a termine il rapporto, ma vivendo un senso di disagio. «Per
risolvere il problema, a prescindere dall’intervento medico, è fondamentale il
dialogo con il partner, per condividere le difficoltà e migliorare l’intimità -
spiega Caruso - Una strategia efficace è anche una dieta sana, riposare un
numero adeguato di ore (otto per notte, perchè l’ansia basale aumenta quando
c’è carenza di sonno) e praticare ogni giorno un po' di movimento fisico, che
facilita l’eccitazione».
Secondo il sondaggio, i principali fattori che
possono favorire l’intesa sono la confidenza (86%), l’ironia e la
complicità (72%) e la giusta atmosfera (65%). Ma il 15% delle italiane
attualmente non ha una vita sessualmente attiva e l’11% non ha avuto nessun
partner nell’ultimo anno. Purtroppo, è scarsa l’attenzione alla propria salute
riproduttiva cui dedica moltissime cure solo il 10%. Una su 2 (48%) la ritiene
abbastanza importante mentre il 15% ci pensa decisamente poco. «Resiste anche
la diffidenza nei confronti degli anticoncezionali, in particolare quelli
ormonali - commenta il prof. Gianfranco Scarselli dell’ospedale di Careggi -. I
benefici sulla salute sono invece ampi e superano largamente i possibili
rischi, ad esempio come terapia per problemi diffusi come i cicli abbondanti o
la dismenorrea ma anche malattie come il dolore pelvico cronico, la policistosi
ovarica e l’endometriosi, che colpisce 3 milioni di donne nel nostro Paese».
07 ottobre 2010 (ultima modifica: 11 ottobre 2010)
Puntate precedenti:
post/1-Freud “La
morale sessuale ‘civile’ e il nervosismo moderno”
post/2-Freud
“Aforismi e pensieri”
post/3-De
Bernardi “Il diritto all’innocenza”
post/4-Il VdS
“La scoperta della sessualità”
post/5-card. Scola http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2593987.html
post/6-Precocità
e disinformazione sessuale
post/7-Belardelli
“Il sesso migliora con l’età, per le donne il picco a 40 anni” http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2596985.html
post/8-Tamburini
“Sessualità, aspetti psico-evolutivi”
post/9-La Hunziker e i
maschi italiani: «Sono immersi nei tabù»
post/10-Sesso 10 minuti http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2614532.html
post/11-Sesso all’estero http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2615556.html
post/12-Corte Cassazione http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2616254.html
post/13-Test relazione http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2617205.html
post/14-Emicrania da sesso http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2618892.html
post/15-
Quando l’amante è la zia http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2619722.html
Nessun commento:
Posta un commento