A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 64 del
24-03-11 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Curiosità sessuali
represse e sviluppo intellettuale/12 – Corte Cassazione
Sono sicuro, dato l'oggetto di
questa discussione e la natura e l'ampiezza della casistica trattata e la sua
utilità e il livello dell'Autorità che l'ha redatto, che il “manuale” del sesso
di cui qui si parla possa incontrare l'interesse di numerosi, attenti e...
curiosi lettori e lettrici di questo forum.
Gli 'ermellini' sono la Corte
Suprema di Cassazione.
Il sesso estremo può essere
motivo di addebito così come l'astinenza
Dal bacio rubato all'amore in auto, il 'manuale' del
sesso secondo gli 'ermellini'
29 maggio, ore 18:23
Roma - (Adnkronos) - Dalla
a alla z tutto quello che c'è da sapere per evitare guai con la giustizia.
Minacciare anche solo a parole di fare outing su una relazione adulterina può
costare una condanna per estorsione. Attenzione a toccare polsi e caviglie,
graziato però il 'lumacone' in ufficio se non tocca con 'ebbrezza sessuale'
Roma, 29 mag. (Adnkronos) -
L'amore secondo la Cassazione. Dal bacio 'rubato' al tradimento rigorosamente
tutelato, ecco il 'manuale' del sesso riscritto dagli 'ermellini'. Un bacio
estorto può costare sino a 3 mila euro. Così piazza Cavour ha condannato un
67enne milanese che in ufficio aveva osato dare un bacio sulla guancia ad una
collega di lavoro contro la sua volontà.
Tutela, invece, per i
tradimenti: l'amante, ha avuto modo di sancire piazza Cavour, deve rimanere 'clandestino'.
Minacciare anche solo a parole di fare outing su una relazione adulterina può
addirittura costare una condanna per estorsione. Almeno così ha deliberato la
Suprema Corte esaminando il caso di Sergio T., 33enne di Nola, che aveva
minacciato di rivelare alla madre dell'amante la loro relazione segreta.
Bandire dai costumi
qualsiasi 'toccatina', anche quella fatta con spavalderia come "azione
dimostrativa in presenza degli amici". Anche la palpata fatta "come
gesto scherzoso", ha sancito la Cassazione, è una forma di violenza
sessuale. Anche il sesso estremo non è esente da condanne. Può essere persino
motivo di addebito in caso di separazione. E così, un facoltoso imprenditore
torinese si è visto addebitare la colpa del crac nuziale per avere "infierito"
sulla propria moglie con richieste di sesso estremo.
Banditissimo l'amore in
auto. Scomodità a parte, gli 'ermellini' hanno deliberato che fare sesso è
reato anche al buio e in luogo isolato. A meno di oscurare per bene i vetri,
infatti, si rischia una condanna per 'atti osceni in luogo pubblico'.
Sul tema, i magistrati di
piazza Cavour hanno spiegato che "l'antigiuridicità penale dei
comportamenti osceni all'interno di un'autovettura in sosta lungo la pubblica
via (o in un pubblico parcheggio) non è esclusa dal fatto che essi vengano
compiuti in ora notturna o in luogo non frequentato, in quanto siffatte
circostanze non eliminano in modo assoluto la possibilità che gli atti osceni
siano percepiti da occasionali passanti, a meno che l'autore del fatto non
abbia adottato specifiche cautele, come l'appannamento o la copertura dei vetri
della macchina".
Se il sesso estremo può
causare guai, dà problemi anche l'astinenza. E', infatti, capitato ad un marito
di rifiutare rapporti con la moglie per sette anni. L'uomo, al quale è andato
l'addebito della separazione, è stato giudicato colpevole di avere arrecato
"gravissima offesa alla dignità e alla personalità del partner". Una
"situazione - hanno deliberato gli 'ermellini' - che oggettivamente
provoca senso di frustrazione e disagio, spesso causa, per come è notorio, di
irreversibili danni sul piano dell'equilibrio psicofisico".
In ogni caso, fare l'amore,
ha detto in un'altra occasione la Cassazione, non è un diritto: "non
esiste un diritto all'amplesso né, conseguentemente, un diritto ad imporre o
esigere una prestazione sessuale". Detto questo, attenzione anche a
sfiorare le caviglie di una donna. Può costare una condanna per tentata
violenza sessuale perché il gesto, lungi dal ritenerlo innocuo, può
"costituire un atto prodromico a più approfonditi contatti".
E così è scattata una
condanna ad otto mesi di reclusione nei confronti di un signore di Monza. Anche
il polso è "zona erogena". Quindi, attenzione a toccarlo contro la
volontà dell'interessata.
Si salva il 'lumacone':
chi, in ufficio, è abituato ad avere un approccio fisico con le colleghe, può
stare relativamente tranquillo. Non gli accadrà nulla se nel suo comportamento
non c'è alcuna "ebbrezza sessuale". Graziato in questo modo un uomo
di Ferrara che, pur avendo sollevato da terra una collega, al di là di sentirsi
dire che il suo gesto era stato "certamente poco raffinato" si è
visto assolvere dall'accusa di violenza sessuale perché nel suo approccio non
c'era "intenzione di soddisfare la propria libido".
Puntate
precedenti:
post/1-Freud “La morale sessuale ‘civile’
e il nervosismo moderno”
post/2-Freud “Aforismi e pensieri”
post/3-De Bernardi “Il diritto
all’innocenza”
post/4-Il VdS “La scoperta della
sessualità”
post/5-card. Scola http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2593987.html
post/6-Precocità e disinformazione
sessuale
post/7-Belardelli “Il sesso migliora
con l’età, per le donne il picco a 40 anni” http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2596985.html
post/8-Tamburini “Sessualità,
aspetti psico-evolutivi”
post/9-La Hunziker e i
maschi italiani: «Sono immersi nei tabù»
post/10-Sesso
10 minuti http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2614532.html
post/11-Sesso all’estero
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2615556.html
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