lunedì 27 aprile 2015

Il piagnisteo per l’IMU

A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 130 del 08-05-12 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)


L’affermazione del premier Monti che l’abolizione dell’ICI sulla prima casa fu un errore, segnatamente – aggiungo io - sulla prima casa dei ricchi e dei più abbienti decisa dal governo Berlusconi (-2,5 mld), è stata quasi un’ovvietà (v. Abolizione dell’ICI [1]).

Ho detto ‘quasi’, per lisciare un attimo (soltanto un attimo) il pelo anch’io alla particolare avversione degli Italiani (acclarata da sondaggi) verso quell’imposta.
Avversione strumentalizzata dal furbo Berlusconi, che ne fece il suo cavallo di battaglia propagandistico in campagna elettorale.

La conseguenza fu – oltre a rendere l’Italia un caso unico al mondo di esenzione dalla fiscalità comunale della prima casa e di abolizione da parte di un partito federalista dell’unica imposta federalista - un buco complessivo annuo di 3,7 mld nelle casse dello Stato, proprio nel periodo critico della terribile crisi economica mondiale. Al quale poi si aggiunsero quelli causati da:
- il cosiddetto salvataggio dell’ALITALIA (3,1 + 2 mld di ammortizzatori sociali) [2];
- l’organizzazione di un doppio G8 (0,5 mld sprecato) [3];
- la firma di un trattato d’amicizia come quello Italia-Libia (voluto da Prodi, che però s’era rifiutato di firmarlo perché troppo oneroso), con un costo di 5 mld $ (250 mln all’anno per 20 anni). [4]

La storia ora si ripete con l’IMU, alimentata colpevolmente dai media, che arrivano a considerare insostenibile un gravame di poche centinaia di € all’anno (va molto, molto peggio ai non proprietari che devono pagare l’affitto, ma nessuno ne parla) e addirittura a definire difficilissimo (sic) il calcolo dell’imposta (qui un sito che lo fa gratuitamente [5]). Che Paese, è l’Italia.

[1] Abolizione dell’ICI
[2] Piano Fenice
[3] Spese G8


5 maggio 2012
Acqua fredda sull’Imu
Raffaella Cascioli
link sostituito da

Aggiornamento:

La vera storia del ritorno dell’Ici
02 maggio, 2012 Massimo Calvi

Immobili
In media, il prelievo IMU sull’abitazione principale sarà pari a 235 euro
Nel question time di ieri, il Viceministro all’Economia Grilli ha difeso l’imposta, parlando di gettito di 3,4 miliardi, a fronte dei circa 3 dell’ICI
Giovedì 10 maggio 2012

N.B.: Il mancato introito dell’ICI sulla prima casa è stato di 3,7 mld all’anno (l'ex ministro Tremonti ha recentemente parlato di 3,5 mld).

2° aggiornamento:

13 febbraio 2013

IMU - Analisi dei versamenti 2012
[…] 2. Analisi dei versamenti relativi all’abitazione principale
Il gettito IMU relativo all’abitazione principale, comprensivo delle manovre comunali, è
risultato di circa 4 miliardi di euro. Hanno effettuato versamenti circa 17,8 milioni
di contribuenti, per un  importo medio di circa 225 euro. L’85 per cento dei contribuenti ha effettuato versamenti compresi entro i 400 euro, per un gettito complessivo pari a circa il 54 per cento del totale. [L’8% circa tra i 400 e i 600 euro.] Il 6,8 per cento dei contribuenti ha versato oltre 600 euro, con un gettito complessivo di poco inferiore al 30 per cento del totale. […]
Box 2. La tassazione degli immobili in Italia e nel confronto internazionale
L'Italia era nel 2011 il paese con la più bassa tassazione della proprietà immobiliare tra i principali paesi OCSE. Nel 2009 il peso del prelievo sugli immobili (escludendo le imposte sui trasferimenti immobiliari e altre imposte straordinarie) era di circa lo 0,6 per cento del PIL, a fronte di una media OCSE di circa l’1,1 per cento. Valori superiori si rilevano per Francia (2,4%), Regno Unito (3,5%), Canada e Stati Uniti (circa 3%), Giappone (2,1%). 
Nel confronto con i principali Paesi OCSE, l’Italia segnalava la più alta quota di ricchezza investita in abitazioni di residenza (circa il 70% del totale degli investimenti mobiliari e immobiliari). […]. Lo scostamento tra rendite e valori di mercato, pari in media a 3,7 volte prima dell’introduzione dell’IMU, si è ridotto a circa 2,3 volte dopo l’introduzione dell’IMU. La rivalutazione delle rendite catastali ha accentuato le sperequazioni dovute al fatto che il divario tra rendite e valori di mercato è distribuito in modo molto disomogeneo. Da qui la necessità di procedere alla revisione generale del catasto, esigenza sentita da tempo e a cui il governo ha dato priorità nell’ambito della legge delega sul fisco, la cui conversione in legge è stata impedita dalla fine anticipata della legislatura.
http://www.tesoro.it/primo-piano/article_0101.html


Appendice

commento di magnagrecia inviato il 11 maggio 2012
La vera storia del ritorno dell’Ici
02 maggio, 2012 Massimo Calvi
La vera storia del ritorno dell’Ici


commento di magnagrecia inviato il 11 maggio 2012
Il mancato introito dell’ICI sulla prima casa è stato di 3,7 mld all’anno (l'ex ministro Tremonti ha recentemente parlato di 3,5 mld).

Immobili
In media, il prelievo IMU sull’abitazione principale sarà pari a 235 euro
Nel question time di ieri, il Viceministro all’Economia Grilli ha difeso l’imposta, parlando di gettito di 3,4 miliardi, a fronte dei circa 3 dell’ICI
Michela DAMASCO
Giovedì 10 maggio 2012

In media, il prelievo IMU sull’abitazione principale sarà pari a 235 euro


commento di magnagrecia inviato il 14 maggio 2012
Immobili
Agevolazioni IMU per l’abitazione principale, «conta» il nucleo familiare
Per fruire del beneficio, il possessore dell’immobile deve dimorarvi e risiedervi anagraficamente col nucleo familiare
Arianna ZENI
Lunedì 14 maggio 2012

Agevolazioni IMU per l’abitazione principale, «conta» il nucleo familiare
http://www.eutekne.info/Sezioni/Art_380644.aspx



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