Il presidente dell’INPS, Tito Boeri, ha proposto recentemente l’introduzione di un reddito minimo garantito per gli over 55 (cfr. Boeri: "Reddito minimo per over 55, Inps ha diritto di fare proposte"[1]).
E’ cominciato subito il fuoco di sbarramento, non da
parte della destra, però, ma come al solito dal campo della sinistra: prima
l’ex funzionario CGIL e attuale presidente della Commissione Lavoro della
Camera, Cesare Damiano, da sempre contrario (cfr. Reddito minimo over 55:
Damiano boccia proposta Boeri[2]),
poi con qualche distinguo il segretario della FIOM, Maurizio Landini, (cfr. Jobs act, Landini:
proposta Boeri per over55 non sufficiente[3] e quindi il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti (cfr. Poletti risponde a Boeri
sul reddito minimo: "Prima ai senza lavoro"[4]).
Ho scritto “come al solito”, poiché la sinistra e il
sindacato sono stati sempre contrari al reddito minimo garantito, dicevano per
ragioni etiche, ma io penso anche – forse soprattutto – per paura di perdere
potere, abbandonando misure che ogni volta andavano e vanno negoziate tra
datori di lavoro e sindacati, come la cassa integrazione (ordinaria,
straordinaria o in deroga) o l’indennità di mobilità, recentemente riformate,[5] a favore di una misura, come il
reddito minimo garantito, disciplinata da norme, una volta che siano state
definite, di applicazione automatica.
A riprova, vedi, ad esempio, questo commento di Cesare Damiano del 2013 "Salario minimo: prima correggere riforma Fornero",[6] da me commentato severamente nel suo blog On. Damiano, anche per la CIG ci sono figli e figliastri.[7] Mentre Maurizio Landini, che prima era fieramente contrario, nell’ultimo periodo ha avuto una conversione alla protezione sociale estesa alle categorie del lavoro precario ed ha cambiato idea (cfr. Fiom e Libera si «alleano» per il reddito minimo garantito [8]). Per avere un quadro abbastanza esauriente delle posizioni variegate in campo, leggete il mio Dossier reddito minimo garantito, che include un articolo di Carlo Clericetti, anche lui contrario.
A riprova, vedi, ad esempio, questo commento di Cesare Damiano del 2013 "Salario minimo: prima correggere riforma Fornero",[6] da me commentato severamente nel suo blog On. Damiano, anche per la CIG ci sono figli e figliastri.[7] Mentre Maurizio Landini, che prima era fieramente contrario, nell’ultimo periodo ha avuto una conversione alla protezione sociale estesa alle categorie del lavoro precario ed ha cambiato idea (cfr. Fiom e Libera si «alleano» per il reddito minimo garantito [8]). Per avere un quadro abbastanza esauriente delle posizioni variegate in campo, leggete il mio Dossier reddito minimo garantito, che include un articolo di Carlo Clericetti, anche lui contrario.
E’ opportuno aggiungere, infine, che il reddito minimo
garantito è previsto in tutti i Paesi UE, tranne Italia, Grecia e Ungheria
(cfr. Dossier reddito minimo
garantito[9]).
[1] Boeri: "Reddito minimo per over 55, Inps ha diritto di fare
proposte"
Il presidente dell'ente previdenziale ribadisce quanto anticipato in
un'intervista a Repubblica: "Entro giugno un pacchetto di suggerimenti
all'esecutivo". Via libera alle pensioni pagate il primo del mese
20 aprile 2015
[2] Reddito minimo over 55: Damiano boccia proposta Boeri
21 aprile 2015
[3] Jobs act, Landini: proposta Boeri per over55
non sufficiente
Scritto da
Eg/Sar
|
TMNews – mar 21 apr 2015 11:18 CEST
[4] Poletti risponde a Boeri sul reddito minimo: "Prima ai senza
lavoro"
Il ministro del Welfare accoglie la proposta del presidente dell'Inps e
valuta l'idea di garantire un reddito minimo a chi ha perso il posto. Boeri
aveva avanzato la proposta di riconoscerlo a chi si trova disoccupato tra i 55
e i 65 anni di età. Landini: abbassare l'età pensionabile
21 aprile 2015
[5] Guida alla
cassa integrazione
[6] "Salario minimo: prima correggere riforma
Fornero"
Pubblicato il giovedì, 10 gennaio 2013 da Cesare Damiano
Pubblicato il giovedì, 10 gennaio 2013 da Cesare Damiano
[7] On. Damiano,
anche per la CIG ci sono figli e figliastri
[8] Fiom e Libera si «alleano» per il reddito
minimo garantito
— Damiana
Aguiari, 21.3.2015
Bologna. Dopo il corteo, affollato incontro con Maurizio Landini: «Trentin non era
d’accordo, ma allora non c’era la crisi. Io ero
contrario, non capivo perché dovevo pagare uno che non lavorava»
[9] Dossier
reddito minimo garantito
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