Carlo
Clericetti - 10 LUG 2015
Grecia, la pagella ai protagonisti
Io
sono stato sempre europeista e pro-Euro, ma da un po’ di tempo con dispiacere noto
che c’è qualcosa di malato in questa UE governata dalla destra reazionaria, con
la complicità dei sedicenti socialisti (PSE). Una Unione che tutela molto più l’interesse
delle banche che l’interesse del popolo europeo, violando i Trattati (TUE e
TFUE),[1] in particolare l’art. 3, e
lo Statuto della BCE, in particolare l’art. 2-Obiettivi.[2]
Ricavo dal libro “Massoni” del massone
democratico Gioele Magaldi:[3]
“Jean Monnet [uno dei padri fondatori
dell’Unione Europea], ex progressista
della “Thomas Paine”, poi approdato alla “Edmund Burke”, alla “Pan-Europa” e
alla “Compass Star-Rosa Ventorum” [superlogge reazionarie]. […]
Così quel Jean
Monnet che era stato un sincero massone democratico e liberalprogressista nella
prima fase della sua vita, nella maturità si avviava a costruire – insieme ad
altri – un edificio istituzionale retoricamente presentato come baluardo per la
pace e la cooperazione europea, mentre in realtà si trattava di una sorta di
cavallo di Troia per la creazione di un gigantesco apparato neoaristocratico e
tecnocratico di dominio sulle popolazioni del Vecchio Continente”.
Che la responsabilità prioritaria della
situazione precaria dell’UE sia politica, è un’ovvietà.
Come
(quasi) quella di individuare i responsabili in esponenti socialisti come Dijsselbloem
e Moscovici. Provo a spiegarmi.
Ho
già scritto qui della débacle del PSE
nella formazione della Commissione Europea.[4]
Il PPE (che è calato rispetto alle elezioni precedenti, mentre il PSE ha
sostanzialmente tenuto) ha preso pochi parlamentari più del PSE, ma ha il
presidente e 13 commissari contro solo 8 del PSE e quindi il controllo della
Commissione europea, che, oltre a gestire il bilancio UE, ecc., detiene in
esclusiva l'iniziativa legislativa. In ogni caso, il PPE, senza l'appoggio del
PSE, non avrebbe potuto e potrebbe fare NULLA.
Per alcuni, il peccato originale è
nell’ispirazione che ha informato tutta la costruzione europea, determinata,
non dal Manifesto di Ventotene del massone progressista Altiero Spinelli e
altri, ma dal progetto conservatore e neo-oligarchico dei massoni Kalergi, Monnet, Schumann e
altri, con un’impostazione liberistica
e deregolamentata del mercato, un Parlamento europeo privo di poteri e la
prevalenza della burocrazia.
Venendo alle responsabilità più recenti,
la principale è quella del massone socialista Hollande, senza l’assenso del quale l’egemone Germania, dominata
dai massoni reazionari Schaeuble, Merkel e Weidmann per conto dell’establishment
industriale-finanziario teutonico, non potrebbe imporre le politiche
austeritarie, controriformistiche di deflazione dei salari e dei diritti del
lavoro.
Il
massone democratico Gioele Magaldi si esprime così nel suo libro “Massoni” su
Hollande:
Ma
nessuno dei suoi confratelli, in questa temperie globalizzata, le ha chiesto di
tenere la bocca chiusa?
«Ho ricevuto sia minacce feroci, prevedibili, sia
blandizie carezzevoli e seduttive. Le stesse che hanno imbalsamato,
sterilizzato e reso inoffensivo quel massone senza coraggio e senza dignità
politica che è François Hollande.»
E che
c’entra Hollande, adesso?
«Si è fatto eleggere a furor di popolo con la promessa
di cambiare paradigma a una Ue dominata dall’austerità e caratterizzata dalla
macelleria sociale. Poi è diventato un innocuo barboncino nei salotti dei vari
Merkel, Schäuble, Van Rompuy, Rehn, Draghi eccetera.»
So bene che il Consiglio europeo ha un
potere determinante, ma la Germania comanda perché controlla il blocco dei
Paesi nordici; è stata avvantaggiata (come ha spiegato Prodi[5]) dalla politica sbagliata della
Gran Bretagna, che prima aveva un grosso peso effettivo e l'appoggio di alcuni
Paesi dell'Est (Polonia, Repubbliche baltiche, Cechia e Slovacchia, che temono
storicamente la Germania), che ora si sono avvicinati alla Germania;
"controlla" la Francia del mediocre Hollande (socialista), che le fa
da indispensabile schermo e per questo ha le maggiori colpe; e si avvale,
infine, del fatto che i Piigs sono sparpagliati e non coesi, per colpa
soprattutto del popolare Rajoy e poi
di Renzi, a cui Hollande ha fatto
mancare la necessaria sponda, ricacciandolo nell'orbita della prepotente ed
egoista "bottegaia" Merkel. Se Podemos vincerà in Spagna, forse l'ex
tosto Renzi ritroverà coraggio e la situazione potrà riequilibrarsi. Pena la
lenta agonia dell'Italia nell'austerità economica.
[1] Trattati TUE
e TFUE (testo
consolidato) http://register.consilium.europa.eu/pdf/it/08/st06/st06655-re07.it08.pdf
[3] Massoni - Società a
responsabilità illimitata. La scoperta delle ur-lodges
[4] L’ex marxista Jean-Claude Juncker http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2824184.html
[5]
Urgente attuare le riforme, ma la Germania deve
cessare la politica di austerità
Lo stallo europeo – Gli oneri che Berlino non vuole pagare
Articolo di
Romano Prodi su Il Messaggero del
23 novembre 2014
Appendice
magnagrecia7 10
luglio 2015 alle 19:05
D'accordo su tutti e
su tutto, tranne per Varoufakis, che per me merita 8, poiché si è assunto fin
dall'inizio il ruolo scomodo ma determinante del bambino che grida che il re è
nudo.
Vincesko
Vincesko
vincenzoaversa 11
luglio 2015 alle 09:33
anche io avrei dato un
voto più alto a Varoufakis (almeno la sufficienza): soprattutto la scelta di
farsi da parte per non essere da intralcio alle trattative penso vada premiata.
magnagrecia7 11
luglio 2015 alle 11:48
@vincenzoaversa (11 luglio 2015 alle 09:33)
Le dimissioni di Varoufakis sono state spintanee. Tsipras, una volta che ha deciso di affidarsi alla “consulenza” di Hollande (fonte: NYT), che, secondo me, ha deciso di svolgerla su richiesta pressante di Obama, che probabilmente ha fatto pressione anche sulla Lagarde (questa volta, ubi maior minor cessat, il cagnolino Hollande ha abbandonato la Merkel a favore di Obama), e accettare quasi interamente la proposta della troika in cambio della ristrutturazione del debito, lo ha dovuto sacrificare.
Vincesko
Le dimissioni di Varoufakis sono state spintanee. Tsipras, una volta che ha deciso di affidarsi alla “consulenza” di Hollande (fonte: NYT), che, secondo me, ha deciso di svolgerla su richiesta pressante di Obama, che probabilmente ha fatto pressione anche sulla Lagarde (questa volta, ubi maior minor cessat, il cagnolino Hollande ha abbandonato la Merkel a favore di Obama), e accettare quasi interamente la proposta della troika in cambio della ristrutturazione del debito, lo ha dovuto sacrificare.
Vincesko
magnagrecia7 11
luglio 2015 alle 11:50
Segnalo:
L’ultima proposta della Grecia ai creditori punto per
punto
ALFONSO BIANCHI
10 luglio 2015
Il governo cede su quasi tutta la linea resistendo in parte sugli sconti alle isole, ma solo le più piccole, e chiedendo più tempo o misure compensative per gli interventi più dolorosi. In cambio però ottiene aperture sulla ristrutturazione del debito, forte del risultato del referendum di domenica
http://www.eunews.it/2015/07/10/lultima-proposta-della-grecia-ai-creditori-punto-per-punto/39159
ALFONSO BIANCHI
10 luglio 2015
Il governo cede su quasi tutta la linea resistendo in parte sugli sconti alle isole, ma solo le più piccole, e chiedendo più tempo o misure compensative per gli interventi più dolorosi. In cambio però ottiene aperture sulla ristrutturazione del debito, forte del risultato del referendum di domenica
http://www.eunews.it/2015/07/10/lultima-proposta-della-grecia-ai-creditori-punto-per-punto/39159
Vincesko
magnagrecia7 11
luglio 2015 alle 11:54
PS: Segnalo:
ESM (MES)
European Stability mechanism (Meccanismo europeo di stabilità)
The ESM's mandate is to safeguard financial stability in Europe by providing financial assistance to euro area Member States.
Governance
The Board of Governors is chaired by the President of the Eurogroup, Mr Jeroen Dijsselbloem.
The Board of Directors ensure that the ESM is run in accordance with its Treaty and by-laws. It takes decisions as provided for by the ESM Treaty or decisions delegated to it by the Board of Governors. Decisions are taken by qualified majority, unless otherwise stated by the ESM Treaty.
The Board of Directors meetings are chaired by the ESM Managing Director.
The Managing Director of the ESM is appointed by the Board of Governors for a term of 5 years. The current ESM Managing Director is Klaus Regling.
http://www.esm.europa.eu/
The ESM's mandate is to safeguard financial stability in Europe by providing financial assistance to euro area Member States.
Governance
The Board of Governors is chaired by the President of the Eurogroup, Mr Jeroen Dijsselbloem.
The Board of Directors ensure that the ESM is run in accordance with its Treaty and by-laws. It takes decisions as provided for by the ESM Treaty or decisions delegated to it by the Board of Governors. Decisions are taken by qualified majority, unless otherwise stated by the ESM Treaty.
The Board of Directors meetings are chaired by the ESM Managing Director.
The Managing Director of the ESM is appointed by the Board of Governors for a term of 5 years. The current ESM Managing Director is Klaus Regling.
http://www.esm.europa.eu/
MECCANISMO EUROPEO DI STABILITA’ MES (ESM)
di Tempesta Perfetta
Come funziona la dittatura europea
Una rigorosa inchiesta sui meccanismi con cui il capitale finanziario soggioga stati, sovranità nazionali e democrazia.
04/2012
http://sollevazione.blogspot.it/2012/04/meccanismo-europeo-di-stabilita-mes-esm.html
di Tempesta Perfetta
Come funziona la dittatura europea
Una rigorosa inchiesta sui meccanismi con cui il capitale finanziario soggioga stati, sovranità nazionali e democrazia.
04/2012
http://sollevazione.blogspot.it/2012/04/meccanismo-europeo-di-stabilita-mes-esm.html
Vincesko
Post collegati:
UE, dirigenti illuminati
o massoni reazionari?
Il moloch UE-Germania-BCE e il “bambino”
Varoufakis
Allegato alla Petizione al Parlamento
europeo: la Bce non rispetta il suo statuto
Il
difetto principale dell’UE non è tanto la legiferazione in materie minute, quanto:
a) nell’assenza di correttivi adeguati alle regole di funzionamento di una Unione
tra Paesi disomogenei; b) nella posizione dominante assunta da un solo membro,
la Germania, che decide nel suo interesse, senza farsi carico – come Paese
leader - dell’interesse generale; e c) nel fatto che addirittura
l’interpretazione e l’applicazione delle regole fissate nei Trattati (TUE e
TFUE)[1] e di conseguenza nello Statuto della BCE, che ne mutua spesso
letteralmente le disposizioni,[2] sono influenzate da questo membro più uguale
degli altri, per cui i Trattati (vedi in particolare l’art. 3) e lo Statuto BCE
(vedi l’art. 2-Obiettivi) – incredibile ma vero – vengono violati dagli stessi
Organi che sono deputati ad applicarli e a farli rispettare. Senza che questo
meni scandalo.
La guerra di liberazione
della politica, a partire dall’Europa
di Stefano Petrucciani
3 luglio 2015
http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-guerra-di-liberazione-della-politica-a-partire-dall%E2%80%99europa/
Ferri (Lumsa): “Vi spiego perché l’Europa dei ragionieri
non ha futuro”
11-07–2015 Laura
Magna
http://www.formiche.net/2015/07/11/ferri-lumsa-vi-spiego-perche-leuropa-dei-ragionieri-destinata-morire/
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