venerdì 8 maggio 2015

Educazione dei figli, in famiglia, dalla gravidanza a tre anni

A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 182 del 13-09-12 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Educazione dei figli, in famiglia, dalla gravidanza a tre anni


Le evidenze scientifiche ed empiriche attestano che si può andare oltre la grande intuizione montessoriana. L’educazione deve cominciare in famiglia già durante la gravidanza e nei primi 3 anni di vita del bambino, periodo in cui, soprattutto, si sviluppano i collegamenti tra i neuroni (sinapsi ed assoni), che però si “fissano” soltanto a condizione che essi vengano stimolati dall’ambiente, cioè dall’educazione, altrimenti si atrofizzano.
Io ho fatto applicare tale metodo da mia figlia: funziona!
Posso sinteticamente dire che le azioni sono state:
- lettura alla bimba già durante la gravidanza (è molto importante farlo con voce dolce ed espressiva);
- fissazione, ripetizione ed applicazione del concetto base: “molto amore e disciplina congrua, la cui combinazione costruisce un carattere forte, che procurerà molto meno problemi alla madre (e al padre) in futuro”;
- assistenza effettuata da me telefonicamente per contrastare e battere – solo col dialogo - una leggera “depressione” post parto;
- fondamentale è il rapporto empatico.
Dettagli in: “Il ruolo dell’educazione - in famiglia e a scuola - nella formazione di cittadini pensanti e felici: un approccio innovativo” (e, soprattutto, nel ‘post’ in esso linkato)


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