domenica 12 aprile 2015

Lettera n. 3 al Ministro Maurizio Sacconi

A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 90 del 05-10-11 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Lettera n. 3 al Ministro Maurizio Sacconi


Riporto la terza (ed ultima) lettera da me inviata l’11 maggio scorso al ministro Sacconi.

Lei, Sig. Ministro Sacconi, ha rivendicato ieri sera a “Ballarò” di essere orgogliosamente socialista.
Come possa un filo-confindustriale e ministro di un Governo di centrodestra come Lei dirsi orgogliosamente socialista è un mistero che soltanto la psicologia forse potrebbe spiegare.

Il socialista Sandro Pertini, che – come Lei certamente saprà - aveva come motto “Libertà e Giustizia sociale”, si è rivoltato sicuramente nella tomba.

Sicuramente, altrettanto ha fatto il socialista Antonio Giolitti.

Eugenio Scalfari ha affermato su “la Repubblica”, domenica scorsa:
“Ha scritto sulla "Stampa" Massimo Gramellini: il vero tratto distintivo di questa casta di macchiette non è più nemmeno l'incompetenza. È la mancanza di vergogna. È esattamente così. Posso assicurare, avendolo conosciuto molto da vicino, che Antonio Giolitti se si fosse trovato di fronte ad un caso simile sarebbe uscito da qualunque partito e avrebbe abbandonato qualunque carica sbattendo la porta. Di gente come lui si è persa la matrice”.

Appunto. Lei, Sig. Ministro, oltre al resto, nel dichiararsi orgogliosamente socialista, manca semplicemente di vergogna.

Distinti saluti


Post collegato:

Lettera n. 2 al Ministro Maurizio Sacconi

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