A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5
mesi - il mio blog Vincesko ha
totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O,
meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini
di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli
nuovi.
Il caso di P.:
interpretazione di un incubo/7/Sogno di una notte di mezza estate
(segue/7)
Data:
|
06/07/2011 13:56
|
Ciao,
Vincesko
Avevo letto con interesse il tuo post sull'esperienza di nonno.
Sicuramente il "Progetto Educativo" è interessante... non volermene, mi sembra un po' utopistico e non di facile realizzazione, oltretutto in questo periodo di crisi ma...
1) Come giustamente dici tu, spesso i fondi non mancano, sono utilizzati male e a sproposito (o intascati da qualcuno, aggiungo io)
2) Alle volte proponendo 100 si ottiene 50, o meno... ma è sempre un primo passo
Detto questo...
> cosa mi ha sorretto e mi sorregge? Quel fondo di fiducia e di ottimismo creato dall'affetto e dalle gratificazioni ricevuti da piccolo
Beh, qui potrei dirti che
1) Fortunatamente qualche gratificazione l'ho avuta... il fatto che i miei genitori fossero "grandi assenti" (sempre meglio, lo avrei scoperto a mie spese, di quando diventarono "troppo presenti") era pesante, e rimaneva sullo sfondo, però i miei nonni e zii erano, per fortuna, persone splendide
2) Quello che mi ha sorretto in tutti questi anni è la testaccia dura che in parte deve essere "genetica" in parte "allenata" da anni e anni di scontri coi miei. E poi un certo "ottimismo a lungo termine" che convive, non si sa come, con l'ansia a breve.
> So bene della condanna a morte di Dostoevskij; egli l'ha raccontata, attraverso i suoi personaggi, in diversi suoi libri, incluso "L'idiota"
Ne parla anche in Delitto e Castigo... ti ricordi la scena del cavallo, o somarello, che muore per le percosse? Lì c'è tutto un monologo circa come si senta un condannato che aspetta l'esecuzione (mi sono immedesimata alla grande... :))) )
Ancora sul tuo post.
Pure io ho imparato da piccola piccola a leggere (4 anni, forse meno).
Nessuno mi ha forzato, semplicemente vedevo quanto mia zia traesse piacere dalla lettura (delle fiabe per me o di libri per conto suo) ... e l'ho imitata!
Mi hanno raccontato che mio padre, a suo tempo, fece lo stesso (stessa zia, sorella di mia nonna).
In ogni modo sicuramente la particolare storia infantile ha influito sulla sottoscritta ma ormai la "frittata" è fatta, e pure digerita. Tanto vale guardare avanti (con la chiave di lettura corretta).
> Io credo nell'amicizia, ma ho rotto con i pochi amici che avevo, poiché forse sono molto esigente (in questo ho conservato una psicologia infantile)
Non posso certo permettermi di giudicare, conoscendo te solo virtualmente e da poco tempo e i tuoi amici per niente. Nel mio caso l'iniziativa non è partita da me :)))
Certo, ora non ho alcuna volta [lapsus calami, ndr] di riprendere i rapporti come niente fosse, ma questa è un'altra storia.
E comunque qualcuno è rimasto, "pochi ma buoni" mi vien da dire. Poi io sono incorreggibilmente "ottimista a lungo termine" e spero di iniziare amicizie nuove con persone migliori.
> Adesso sono in cerca di un'amica-compagna e la cerco proprio con le caratteristiche delle eroine russe So che nella vita reale è quasi impossibile
Non essere pessimista. Penso che in giro ci siano più Sonje di quanto si creda... solo che sono meno "visibili" di tante, scusa il termine, puttanelle o ochette varie perché non sentono la necessità di pubblicizzarsi ai 4 venti.
Di solito persone così cercano a propria volta un uomo serio, qualcuno con cui poter anche parlare e fare discorsi profondi, un compagno-amico, come dici tu...
Io per trovare l'anima gemella ci ho messo un bel po' di annetti, ma poi l'ho trovata!!! :))) Mai dire mai!!! :)))
A proposito, IN BOCCA AL LUPO!!!!!!!!!!!!
Salutone
P.
Avevo letto con interesse il tuo post sull'esperienza di nonno.
Sicuramente il "Progetto Educativo" è interessante... non volermene, mi sembra un po' utopistico e non di facile realizzazione, oltretutto in questo periodo di crisi ma...
1) Come giustamente dici tu, spesso i fondi non mancano, sono utilizzati male e a sproposito (o intascati da qualcuno, aggiungo io)
2) Alle volte proponendo 100 si ottiene 50, o meno... ma è sempre un primo passo
Detto questo...
> cosa mi ha sorretto e mi sorregge? Quel fondo di fiducia e di ottimismo creato dall'affetto e dalle gratificazioni ricevuti da piccolo
Beh, qui potrei dirti che
1) Fortunatamente qualche gratificazione l'ho avuta... il fatto che i miei genitori fossero "grandi assenti" (sempre meglio, lo avrei scoperto a mie spese, di quando diventarono "troppo presenti") era pesante, e rimaneva sullo sfondo, però i miei nonni e zii erano, per fortuna, persone splendide
2) Quello che mi ha sorretto in tutti questi anni è la testaccia dura che in parte deve essere "genetica" in parte "allenata" da anni e anni di scontri coi miei. E poi un certo "ottimismo a lungo termine" che convive, non si sa come, con l'ansia a breve.
> So bene della condanna a morte di Dostoevskij; egli l'ha raccontata, attraverso i suoi personaggi, in diversi suoi libri, incluso "L'idiota"
Ne parla anche in Delitto e Castigo... ti ricordi la scena del cavallo, o somarello, che muore per le percosse? Lì c'è tutto un monologo circa come si senta un condannato che aspetta l'esecuzione (mi sono immedesimata alla grande... :))) )
Ancora sul tuo post.
Pure io ho imparato da piccola piccola a leggere (4 anni, forse meno).
Nessuno mi ha forzato, semplicemente vedevo quanto mia zia traesse piacere dalla lettura (delle fiabe per me o di libri per conto suo) ... e l'ho imitata!
Mi hanno raccontato che mio padre, a suo tempo, fece lo stesso (stessa zia, sorella di mia nonna).
In ogni modo sicuramente la particolare storia infantile ha influito sulla sottoscritta ma ormai la "frittata" è fatta, e pure digerita. Tanto vale guardare avanti (con la chiave di lettura corretta).
> Io credo nell'amicizia, ma ho rotto con i pochi amici che avevo, poiché forse sono molto esigente (in questo ho conservato una psicologia infantile)
Non posso certo permettermi di giudicare, conoscendo te solo virtualmente e da poco tempo e i tuoi amici per niente. Nel mio caso l'iniziativa non è partita da me :)))
Certo, ora non ho alcuna volta [lapsus calami, ndr] di riprendere i rapporti come niente fosse, ma questa è un'altra storia.
E comunque qualcuno è rimasto, "pochi ma buoni" mi vien da dire. Poi io sono incorreggibilmente "ottimista a lungo termine" e spero di iniziare amicizie nuove con persone migliori.
> Adesso sono in cerca di un'amica-compagna e la cerco proprio con le caratteristiche delle eroine russe So che nella vita reale è quasi impossibile
Non essere pessimista. Penso che in giro ci siano più Sonje di quanto si creda... solo che sono meno "visibili" di tante, scusa il termine, puttanelle o ochette varie perché non sentono la necessità di pubblicizzarsi ai 4 venti.
Di solito persone così cercano a propria volta un uomo serio, qualcuno con cui poter anche parlare e fare discorsi profondi, un compagno-amico, come dici tu...
Io per trovare l'anima gemella ci ho messo un bel po' di annetti, ma poi l'ho trovata!!! :))) Mai dire mai!!! :)))
A proposito, IN BOCCA AL LUPO!!!!!!!!!!!!
Salutone
P.
Data:
|
10/07/2011 10:29
|
Ciao
P.,
So bene che il progetto educativo non si farà mai, anche se in piccolo, nell'ambito della Campania ad esempio, si sta facendo.
L'ho inviato alla senatrice Serafini (moglie di Fassino) che s'interessa di queste questioni nell'ambito del PD e che ha presentato una proposta di legge sull'infanzia, ma non mi ha risposto.
La regola, in questi casi, l'ho capito con l'esperienza, è rivolgersi, perso per perso, agli esponenti al massimo livello: se riesci a colpirli è più facile che ti rispondano e che addirittura seguano i suggerimenti, come successe a me con Prodi ed il cardinale Sepe (ma sulla questione di massima dell'educazione e del ruolo della donna-madre, non sul progetto elaborato). Lo scrivo nei forum, ma l'utilità è minima, perché ci sono i blocchi psicologici e la semplice lettura è inefficace. Ma tant'è. Passa parola.
Te lo volevo far notare fin dall'inizio: è importante, anzi fondamentale, il tuo riferimento all'amore sostitutivo dei nonni e degli zii: se leggi il mio 'post', è quello che spiega Alice Miller.
Bravissima, sull'infanzia è meglio metterci, il più possibile, una pietra sopra, e lavorare sull'autostima e non perpetuare la "catena".
Sicuramente in giro ci sono delle Sonje e Marje, il problema è trovarne una... e allora per me sarà un piacevole smettere l'abito difensivo e limitativo dell'egoismo e dare il via ad una sana, autogratificante, esaltante competizione di generosità. Grazie dell'augurio.
Buona domenica,
V.
So bene che il progetto educativo non si farà mai, anche se in piccolo, nell'ambito della Campania ad esempio, si sta facendo.
L'ho inviato alla senatrice Serafini (moglie di Fassino) che s'interessa di queste questioni nell'ambito del PD e che ha presentato una proposta di legge sull'infanzia, ma non mi ha risposto.
La regola, in questi casi, l'ho capito con l'esperienza, è rivolgersi, perso per perso, agli esponenti al massimo livello: se riesci a colpirli è più facile che ti rispondano e che addirittura seguano i suggerimenti, come successe a me con Prodi ed il cardinale Sepe (ma sulla questione di massima dell'educazione e del ruolo della donna-madre, non sul progetto elaborato). Lo scrivo nei forum, ma l'utilità è minima, perché ci sono i blocchi psicologici e la semplice lettura è inefficace. Ma tant'è. Passa parola.
Te lo volevo far notare fin dall'inizio: è importante, anzi fondamentale, il tuo riferimento all'amore sostitutivo dei nonni e degli zii: se leggi il mio 'post', è quello che spiega Alice Miller.
Bravissima, sull'infanzia è meglio metterci, il più possibile, una pietra sopra, e lavorare sull'autostima e non perpetuare la "catena".
Sicuramente in giro ci sono delle Sonje e Marje, il problema è trovarne una... e allora per me sarà un piacevole smettere l'abito difensivo e limitativo dell'egoismo e dare il via ad una sana, autogratificante, esaltante competizione di generosità. Grazie dell'augurio.
Buona domenica,
V.
Data:
|
10/07/2011 12:48
|
Ciao,
Vincesko
Prima di tutto IN BOCCA AL LUPO!!!
Per il progetto educativo (la tua teoria degli "esponenti di massimo livello" è interessante, in effetti) e per la ricerca di Sonja!!!
Posso dartelo io, un piccolo suggerimento?
Forse se provi a "smettere l'abito difensivo e limitativo dell'egoismo" PRIMA, trovare Sonja sarà più semplice! Non dovrebbe essere difficile, è vero che ti conosco solo virtualmente ma non mi sembri una persona egoista. Visto che ne parli, forse è solo una maschera da buttare via al più presto :)))
Un salutone, buona domenica e, quando avrai voglia di scrivermi, per me sarà un piacere
P.
Prima di tutto IN BOCCA AL LUPO!!!
Per il progetto educativo (la tua teoria degli "esponenti di massimo livello" è interessante, in effetti) e per la ricerca di Sonja!!!
Posso dartelo io, un piccolo suggerimento?
Forse se provi a "smettere l'abito difensivo e limitativo dell'egoismo" PRIMA, trovare Sonja sarà più semplice! Non dovrebbe essere difficile, è vero che ti conosco solo virtualmente ma non mi sembri una persona egoista. Visto che ne parli, forse è solo una maschera da buttare via al più presto :)))
Un salutone, buona domenica e, quando avrai voglia di scrivermi, per me sarà un piacere
P.
Data:
|
17/07/2011 14:52
|
Ciao
P.,
Crepi il lupo. Hai ragione, lo scriveva un'esperta come Natalia Aspesi, ad un lettore del "Venerdì" che cercava l'anima gemella tramite le agenzie matrimoniali: "Per riuscire a trovarla, bisogna soprattutto aprire il proprio cuore". Il mio problema, ti garantisco, non è questo... O in parte sì?
Anche se non partecipi, presumo tu abbia letto i commenti riguardanti il tuo critico ironico Tony_m e costatato la sua - insospettabile - fragilità di fondo. E' proprio vero che basta grattare un pochino per scoprire che quasi sempre la nostra insensibilità e talora "aggressività" verso gli altri è la compensazione di carenze affettive e "aggressività" subita ed il paravento dietro il quale nascondiamo la nostra debolezza.
Mi hai lasciato senza notizie sulle tue fatiche oniriche... ercolinee contro il terribile nemico in agguato. Dovresti ormai sapere ch'io sono curioso degli sviluppi...
Buona domenica
V.
Crepi il lupo. Hai ragione, lo scriveva un'esperta come Natalia Aspesi, ad un lettore del "Venerdì" che cercava l'anima gemella tramite le agenzie matrimoniali: "Per riuscire a trovarla, bisogna soprattutto aprire il proprio cuore". Il mio problema, ti garantisco, non è questo... O in parte sì?
Anche se non partecipi, presumo tu abbia letto i commenti riguardanti il tuo critico ironico Tony_m e costatato la sua - insospettabile - fragilità di fondo. E' proprio vero che basta grattare un pochino per scoprire che quasi sempre la nostra insensibilità e talora "aggressività" verso gli altri è la compensazione di carenze affettive e "aggressività" subita ed il paravento dietro il quale nascondiamo la nostra debolezza.
Mi hai lasciato senza notizie sulle tue fatiche oniriche... ercolinee contro il terribile nemico in agguato. Dovresti ormai sapere ch'io sono curioso degli sviluppi...
Buona domenica
V.
(continua/7)
Puntate
precedenti:
Post/1/Antefatto http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2743111.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/il-caso-p-interpretazione-di-un.html
Post/2/P. http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2743389.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/il-caso-di-p-interpretazione-di-un.html
Post/3/Il sogno
famoso http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2743528.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/il-caso-di-p-interpretazione-di-un_30.html
Post/4/Il sogno
famoso http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2743878.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/04/il-caso-di-p-interpretazione-di-un_13.html
Post/5/Certo che
questa è bella http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2744024.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-caso-di-p-interpretazione-di-un.html
Post/6/Sogno di una
notte di mezza estate http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2744164.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-caso-di-p-interpretazione-di-un_1.html
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