domenica 17 maggio 2015

L'organo sessuale per antonomàsia, il cervello


A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.

Post n. 212 del 08-11-2012 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
L'organo sessuale per antonomàsia, il cervello


Dopo aver ascoltato stamane, a Radio3-Pagina3, leggere da Eduardo Camurri l’intervista a Milo Manara,[1] riporto qui una mia risposta a Seam.

Mi hai chiesto, attribuendomi, come per la politica, un sapere particolare, ch’io non ho: “Comrade sexual health care MagnaGrecia hanno gli uomini paura della superiore sessualità delle donne?

Ti rispondo, perciò, indirettamente, con le parole da me lette più o meno un 35 anni fa (quindi cito a memoria) di un’esperta, la scrittrice erotica Anais Nin,[2] che, comparando i suoi numerosi amanti, scrisse:
“Tizio (nome a caso) mostra quella sicurezza che deriva soltanto da una consapevole potenza sessuale”. 
Dopo qualche anno, soltanto per un breve periodo, più o meno a metà della mia permanenza, per lavoro, di 5 settimane in Arabia Saudita e per una settimana o poco più dopo in Italia, per qualche fenomeno prodigioso (31 anni fa non esisteva né il Viagra né il Cialis, ma rispetto a quest’ultimo, l’unico provato finora, ancora più efficace), con performance eccezionali mai più ripetute, ho veramente capito che cosa intendesse. Una capacità di controllare interamente ed a piacimento la carica erotica e l’intero apparato sessuale coinvolto, molto complesso, che va dal cervello – ahi ahi, il vero dominus – [3] agli organi sessuali deputati. [4] Ed è francamente una sensazione molto gradevole, sia per l’uomo – che vede accresciute la propria sicurezza e la propria autostima - che per la partner (il primo "incontro" al ritorno dall'Arabia, durato un paio d'ore, si concluse con la sua "vittoria" e la mia gratificante "sconfitta" per 5 a 3, risultato mai più eguagliato o avvicinato...).

Di norma, noi uomini viviamo nel dubbio. E lo risolviamo o scaricandolo sul prossimo o fornendoci di “aiutini” chimici o, in casi estremi, disponendo di adeguate risorse finanziarie, impiantandoci un apparato ad hoc, come ha fatto il tuo amico – incompetente, matto, impotente e omosessuale latente – Silvio B., il quale, per soddisfare la sua terribile, incoercibile bulimia ed esorcizzare lo spettro della vecchiaia, invita 20 o 30 giovani donne alla volta – preferibilmente, non a caso, di estrazione sociale bassa, cultura insufficiente e capacità intellettive mediocri – e poi si esibisce in stressanti performance copulatorie a tergo (anche nel senso di anali, rigorosamente – pare - senza preservativo) di gruppo, potendo azionare ad libitum il suo attrezzo.
In fondo, è molto meglio la Bindi, che ha sublimato la sua libido e – unica spia – sfoga la sua insoddisfazione, guidando – pare – come una spericolata.
Buona copula.

[1] Intervista a Milo Manara  di Malcom Pagani, per il "Fatto quotidiano"
il link non è più attivo, in sostituzione ho trovato questo, ma non è lo stesso, quello è del 2011, questo del 2004:


Post collegato:

Curiosità sessuali represse e sviluppo intellettuale/38 (leggere in particolare i post da 1 a 8)


Aggiornamento (25/04/2013):

Permettetemi di comunicarvi che, oggi, 25 aprile 2013, giorno della vittoria-liberazione, coadiuvato da un “aiutino” chimico (Viagra 50 mg), ho avuto 3 copule nell’arco di 2 ore, cosa che non mi succedeva da una vita.



Postilla

Una piccola notazione: con questo post stabilii il primo record di visualizzazioni: 1.400 circa in un solo giorno. Il record assoluto è di 18.000 (quando fui coinvolto in una petizione contro i 101 traditori di Prodi), al secondo posto 12.000, al terzo 7.000, sempre in un solo giorno.



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