A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 19 del
26-11-2010 (trasmigrato da IlCannocchiale)
Analisi QQ8 – Le auto
blu
Sulle auto blu, ho provveduto
ad analizzare i risultati del monitoraggio ordinato dal Ministero della
Funzione Pubblica e Innovazione. Da esso
si ricava che le auto blu sono 86.000 circa. Ecco i dati salienti.
MONITORAGGIO SULLE AUTOVETTURE
DI SERVIZIO DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (escluse le scuole)
Il numero di autovetture nella
disponibilità delle amministrazioni distinte in:
• Auto blu-blu: le cosidette auto “ di
rappresentanza” in uso esclusivo ad autorità,
alte cariche dello Stato,
vertici politici di Regioni e Amministrazioni Locali;
• Auto blu: le auto di “servizio”, cioè auto con
autista in uso esclusivo e non
esclusivo all’alta dirigenza
delle amministrazioni centrali, degli enti pubblici, delle
Regioni e degli Enti Locali e
degli uffici di diretta collaborazione delle cariche
politiche1;
• Auto grigie: le auto utilizzate dalle
amministrazioni per lo svolgimento del lavoro
d’ufficio e l’erogazione dei
servizi.
Le autovetture di servizio: i
numeri
Sulla base dei dati raccolti
sono state elaborate delle stime sulla consistenza complessiva del parco
autovetture utilizzando come universo sia il numero di auto immatricolate al
PRA che la dimensione delle amministrazioni (n. dei dipendenti). La stima è
stata ottenuta rapportando le singole categorie di amministrazioni
all’universo, sulla base dei rapporti rilevati tra campione ed universo sia per
numero di dipendenti (rilevati sul totale della categoria) che per numero di
auto registrate all PRA ( rapporto tra auto registrate dalle amministrazioni
rilevate sul numero registrato dal totale delle amministrazioni della singola
categoria).
In entrambi i casi il numero
di autovetture stimato risulta di circa 86.000 auto (approssimazione
2%), di cui 5.000 circa sono auto blu-blu, 10.000 auto blu e
circa
71.000 auto grigie.
Il personale impegnato nella
gestione e manutenzione del parco autovetture è in larga
maggioranza interno alle
amministrazioni (rispettivamente il 94% nelle amministrazioni locali e il 96 %
in quelle centrali) ed è stimato pari a 0,2 unità per ogni autovettura.
Il personale impegnato nella
guida è stimato in 2,02 addetti per le auto blu-blu; 1,2 per le auto blu.
Il costo complessivo per i
consumi del parco autovetture stimato in 86.000 autovetture, escludendo le
autovetture con targhe speciali e quelle dedicate a servizi di sicurezza e
vigilanza, valutato sulla base delle risposte delle amministrazioni
rispondenti, nel 2009, è di circa 300.000.000 euro.
Aggiungendo ai consumi gli
ammortamenti, i costi di stazionamento ed i costi relativi
alle altre autovetture non
rilevate nel monitoraggio il costo dei consumi, assicurazione,
manutenzione, parcheggio e
gestione delle auto pubbliche si avvicina a un miliardo di euro.
Il personale impegnato
(autisti, addetti al parco auto, manutenzione, controllo, ecc.)
stimato sulla base delle
dichiarazioni delle singole amministrazioni è di 40/45.000 unità (di cui
20/25.000 autisti), con un costo stimato totale di circa 2 miliardi
di euro.
A questi costi è da aggiungere
almeno 1 miliardo di euro per le autovetture dedicate ai servizi
speciali e/o di vigilanza urbana nei quali sono impegnate altre 10/12.000
unità.
link sostituito da:
E'
opportuno osservare che il dato del monitoraggio (anche se parzialmente frutto
di una stima, perché una parte degli Enti non ha trasmesso i dati), che
quantifica in 86.000 le auto blu, è molto distante dalle 600.000 di cui si è
letto sugli organi di stampa.
600
MILA AUTO BLU, UNA LEGGENDA METROPOLITANA.
Il Sole 24 ore - 21 dicembre
2008
"Auto blu, record mondiale all'Italia con 600mila vetture
L'Italia ha conquistato un nuovo record mondiale per il proprio parco di 'auto blù, che ha raggiunto le 607.918 unità. È quanto emerge dallo studio condotto da Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani con 'Lo Sportello del Contribuente’ che ha analizzato il parco auto esistente, sia proprie che in leasing, in noleggio operativo ed in noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private, Società per azioni a totale partecipazione pubblica. (...)". http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/12/auto-blu-italia-record.shtml
"Auto blu, record mondiale all'Italia con 600mila vetture
L'Italia ha conquistato un nuovo record mondiale per il proprio parco di 'auto blù, che ha raggiunto le 607.918 unità. È quanto emerge dallo studio condotto da Contribuenti.it - Associazione Contribuenti Italiani con 'Lo Sportello del Contribuente’ che ha analizzato il parco auto esistente, sia proprie che in leasing, in noleggio operativo ed in noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici e Società misto pubblico-private, Società per azioni a totale partecipazione pubblica. (...)". http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/12/auto-blu-italia-record.shtml
"COMUNICATO STAMPA
11.5.2010. AUTO BLU, CONTRIBUENTI.IT: CORRONO LE AUTO BLU, +0,6%.
ROMA – Aumentano ancora le auto blu in Italia: nel primo trimestre del 2010 sono cresciute dello 0,6% raggiungendo il tetto record di 629.120 unità. E' quanto emerge dalle prime proiezioni effettuate da KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it".
ROMA – Aumentano ancora le auto blu in Italia: nel primo trimestre del 2010 sono cresciute dello 0,6% raggiungendo il tetto record di 629.120 unità. E' quanto emerge dalle prime proiezioni effettuate da KRLS Network of Business Ethics per conto di Contribuenti.it".
Basta
leggere congiuntamente l'articolo de “Il Sole 24 ore”, che scrive di “parco
auto esistente, sia proprie che in leasing,
in noleggio operativo ed in noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni,
Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti
pubblici non economici e Società misto pubblico-private, Società per azioni a
totale partecipazione pubblica” e la
voce Wikipedia: “Si arriva a 624.330 (contro 8 milioni e mezzo in USA), se si
conteggiano anche le auto: della polizia, dei carabinieri, dei vigili urbani,
dei vigili del fuoco, le auto dell'Enel e dell'Asl e di tutte le aziende
statali” http://it.wikipedia.org/wiki/Auto_blu . Cioè chiamano “auto blu” tutto.
La Repubblica è
allineata ai dati errati del Sole 24 ore:
Stretta sulle auto blu. Si
inizia con il censimento...
di Vincenzo Borgomeo
10 MAGGIO 2010
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2010/05/10/news/stretta_sulle_auto_blu-3971323/
Aggiornamento:
Poi, dopo il censimento ordinato dal Ministero della Funzione pubblica, corregge radicalmente il tiro.
di Vincenzo Borgomeo
10 MAGGIO 2010
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2010/05/10/news/stretta_sulle_auto_blu-3971323/
Aggiornamento:
Poi, dopo il censimento ordinato dal Ministero della Funzione pubblica, corregge radicalmente il tiro.
Dimezzare le auto blu. Questa
la sfida
In Italia ce ne sono 86 mila, tra tutte le amministrazioni, comprese 8-9000 super-ammiraglie
(25 luglio 2011)
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/07/25/news/dimezzare_le_auto_blu_questa_la_sfida-19568127/
In Italia ce ne sono 86 mila, tra tutte le amministrazioni, comprese 8-9000 super-ammiraglie
(25 luglio 2011)
http://www.repubblica.it/motori/attualita/2011/07/25/news/dimezzare_le_auto_blu_questa_la_sfida-19568127/
AUTO PA: NEL PRIMO TRIMESTRE 2014 RISPARMIATI ALTRI 22,7 MILIONI DI EURO
La vendita on line di auto blu sembra rafforzare il
trend di riduzione, evidenziato dai monitoraggi giornalieri del Formez per
conto del Dipartimento della Funzione Pubblica. Ammonta infatti a 22,7 milioni
di euro, includendo il costo del personale, l'ulteriore risparmio complessivo
ottenuto nel primo trimestre 2014 grazie al calo delle auto della Pubblica
amministrazione.
In particolare, le auto blu (cioè le vetture di rappresentanza
utilizzate dai vertici delle amministrazioni, o comunque di servizio, guidate
da un autista) sono passate dalle 6.340 unità del 1° gennaio alle 6.136 unità
al 1° aprile.
Il parco auto complessivamente stimato è sceso da
56.123 a 54.938 unità, con una riduzione di 1.185 vetture (-2,1%), delle quali
204 auto blu (-3,2%).
Lo rileva il censimento permanente delle auto pubbliche, realizzato da
Formez PA su incarico del Ministro per la Semplificazione e la PA,
aggiornato al 1° aprile 2014.
I dati delle singole amministrazioni sono disponibili in tempo reale
consultando la Banca dati online delle auto della pubblica amministrazione sul
sito di Formez PA. Attivo anche un
servizio desk del Formez (telefono 06.82888731 dalle ore 9.00 alle ore 13.00) a
disposizione delle amministrazioni per accompagnarle, per conto del
Dipartimento Funzione Pubblica, nella riduzione del parco auto.
UN MONITORAGGIO SEMPRE PIÙ RAPPRESENTATIVO
Gli enti che partecipano al censimento sono stati 8.797, pari al 95,1%,
dell'universo di riferimento. La risposta delle amministrazioni si distingue
per l'escalation positiva, se si pensa che nel dicembre 2011 gli enti
rispondenti erano il 59,1% .
Meno del 5% delle amministrazioni non ha risposto al censimento: questi
enti, in base alle sanzioni previste dalle norme vigenti, dovranno ridurre del
50% le spese per auto di servizio.
UNA PA CENTRALE PIÙ VIRTUOSA DI QUELLA LOCALE
Amministrazione centrale
Prendendo in esame solo la Pubblica amministrazione centrale, nel primo
trimestre 2014 si è passati da 4.210 a 3.887 vetture (-7.7%).
Nel dettaglio:
• le auto blu sono passate da
1.710 a 1.574 unità (-8.0%);
• tutte le altre vetture sono
passate da 2.500 a 2.313 unità.
Amministrazione locale
Se si focalizzano solo i dati relativi alla PA locale, in tre mesi si è
passati da 51.913 a 51.051 automobili (-1.7%, riduzione alquanto modesta).
In particolare:
- le auto blu sono scese da 4.630 a 4.562 unità (-1.5%);
- le altre tipologie di vetture sono passate da 47.283 a 46.489 unità.
A ridurre il maggior numero di vetture nel primo trimestre 2014 sono
state le amministrazioni dell'Umbria (-19.8%) e Friuli Venezia Giulia (-15,9%).
Al 1° aprile 2014 le regioni con il maggior numero di autovetture
risultano essere la Lombardia (7.224), il Piemonte (5.753), l'Emilia-Romagna
(5.040) e la Toscana (4.644). Le regioni con un maggior numero di auto blu sono
la Sicilia (800), la Campania (497), la Lombardia (485) e la Puglia (359).
Nel trimestre sono state registrate 1.255 dismissioni, cioè auto non più
nella disponibilità dell'ente, sia per alienazione della vettura in proprietà o
comodato d'uso, sia per scadenza del contratto di noleggio. Di queste, 212
riguardano le auto blu (pari al 16,9 % del totale).
Il più elevato numero di dismissioni, relativamente alla disponibilità,
si è riscontrato nei comparti della PA Centrale, ossia principalmente i
Ministeri (-9.1%), negli Enti di ricerca (-7.6%), negli Enti regionali (-6.4%)
e nelle Province (-5.3%). I Consigli Regionali hanno provveduto alla
dismissione del 4.1% della disponibilità di vetture a inizio anno e del 3.7% le
Giunte Regionali; i Comuni capoluogo hanno dismesso l'1.7% e lo 0.8% gli altri
Comuni.
Considerando il saldo tra acquisizioni e dismissioni, dall'inizio
dell'anno, le amministrazioni centrali (-5,7%) sono state più virtuose di
quelle locali (-1.8%). In questa classifica è in testa la PA centrale,
ossia i Ministeri (-8.8%), seguita dagli Enti regionali (-6.4%), dalle Province
(5.3%) e dagli Enti di ricerca (-4.8%).
Prendendo in esame solo le amministrazioni locali, al 1° aprile 2014
risulta di proprietà circa l'85% delle auto, il resto è in leasing/noleggio o
in comodato d'uso. Nella PA centrale, invece, la percentuale delle auto di
proprietà è di circa il 69%.
CONFERMATO IL RITARDO DELLE PA DEL MEZZOGIORNO
NELLA RIDUZIONE DEL LORO PARCO AUTO
Permane un gap tra regioni del Centro-Nord e le amministrazioni del
Mezzogiorno, caratterizzate da un forte ritardo nella riduzione.
In tutte le regioni meridionali, fatta eccezione per la Sardegna,
infatti, la quota di auto blu sul totale delle autovetture in dotazione oscilla
dal 22,3% della Puglia al 26,4% della Sicilia, mentre in regioni quali
Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Toscana tale quota
non supera la soglia del 5%. Un caso particolare resta quello della regione
Sicilia, le cui amministrazioni detengono la quota più elevata, in termini
assoluti, di auto blu (800, pari al 17,5% del totale delle auto blu in possesso
delle Amministrazioni locali).
Proprio nelle amministrazioni in ritardo, va quindi concentrato
l'impegno a mettere in atto politiche di contenimento della spesa e di
ridimensionamento delle vetture in dotazione, monitorando le azioni messe in
atto per conseguire tale obiettivo in tempi brevi.
A livello di Amministrazione centrale, e in particolare per quanto
concerne i Ministeri, le misure annunciate dal Governo determineranno una
ulteriore drastica riduzione del parco veicolare, accelerando le tendenze in
atto evidenziate dai dati del Censimento permanente.
Emerge infine, più in generale, l'esigenza di incrementare forme
flessibili di acquisizione e utilizzo, in grado di ridurre i costi fissi (in
particolare per il personale addetto che rappresenta la voce di costo più
rilevante), e di incentivare formule innovative (car sharing, assegnazioni
delle auto in condivisione tra settori diversi della amministrazione,
convenzioni per l'uso mirato di taxi, ecc.).
AUTO PA: CONTINUA L'EFFETTO DELLE SANZIONI
Le politiche del Governo in materia sono divenute più stringenti grazie
alla Legge di stabilità del 24 dicembre 2012 n. 228, che espressamente
prevedeva, fino al 31 dicembre 2014, il divieto per le PA di acquisto di nuove
autovetture e di stipula di contratti di locazione finanziaria aventi ad
oggetto autovetture. Unica eccezione è rappresentata dagli acquisti per "i
servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di
assistenza".
Successivamente, il recente Decreto sulla Pubblica Amministrazione (D.L.
101/2013) ha previsto che "le PA non potranno acquistare automobili o
stipulare contratti di locazione finanziaria fino al 31 dicembre 2015. Per
quelli che non rispettano l'obbligo di partecipare al Censimento permanente
(istituito con il DPCM del 3 luglio 2012) scende del 50% la possibilità di
spesa in acquisto, manutenzione e noleggio delle auto e acquisto buoni taxi,
rispetto alla spesa prevista nel 2013. "Nei casi in cui è ammesso
l'acquisto di nuove autovetture, le amministrazioni pubbliche ricorrono a
modelli a basso impatto ambientale e a minor costo d'esercizio, salvo motivate
e specifiche eccezioni".
Per saperne di più
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600 mila auto
blu, una leggenda metropolitana
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