A causa delle avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale, dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko ha totalizzato finora quasi 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente. O, meglio, di tenermi pronto ad abbandonarla.Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di 5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 5 del
26-10-2010 (trasmigrato da IlCannocchiale.it)
Analisi QQ - Piano Fenice – Salvataggio Alitalia
Dedico una serie di 'post'
di discussione ad approfondimenti quali-quantitativi di temi oggetto del
dibattito politico, utili anche come argomenti di propaganda politica e,
soprattutto, contro la DISINFORMAZIONE del centrodestra, che fa molte vittime
anche nel centrosinistra.
Inizio dal caso del salvataggio dell'Alitalia, cui
più volte ha fatto riferimento Pierluigi Bersani sia nelle assemblee di
partito, sia nelle trasmissioni "Annozero" e “Ballarò”, e da me
citato nel 'post' “Lettera al Prof. Deaglio...”.
"PIANO
FENICE - SALVATAGGIO ALITALIA"
La decisione del
salvataggio dell'Alitalia, così come esso fu congegnato dal governo Berlusconi – assieme e
più dell'eliminazione dell'ICI ai più abbienti (a tutti gli altri era stata già
tolta dal governo Prodi) – fu l'errore più grave commesso da Berlusconi, sotto
due aspetti: a) la valutazione economica complessiva; e b) l'aver sottratto risorse
finanziarie ingenti, che avrebbero potuto costituire utilissime riserve per far
fronte all'attuale gravissima crisi economica.
Entrambe le decisioni sono
ascrivibili quasi esclusivamente al premier, visto che il ministro
dell'Economia Tremonti le subì, in particolare la seconda, in cui, pur avendo
la titolarità formale della proprietà dell'Alitalia, assunse una posizione
defilata – ma questo non costituisce per lui un'esimente, anzi, perché esse
hanno poi influenzato le sue scelte successive e probabilmente determinato la
sua inerzia per far fronte alla congiuntura negativa (l'Italia ha stanziato per
far fronte all'attuale gravissima crisi lo 0,5-0,6% del PIL contro il 2-3%
degli altri principali Paesi europei).
Valutazione
economica complessiva:
Come è scritto chiaramente
negli articoli che allego, tra cui un articolo del Sole- 24 Ore, da nessun punto di vista il piano Fenice
Alitalia è migliore del piano Air France.
1.
Costo economico
Air France-Klm si era
impegnata a versare dentro Alitalia Spa almeno 1 miliardo entro giugno 2008,
accollandosi anche circa 1,4 miliardi di debiti finanziari netti che invece il
nuovo piano lascia nella bad
company. Di fatto, l'impegno di Air France-Klm era di 2,4 miliardi
circa. E non ci sarebbe stata una bad
company da scaricare sullo Stato o sui creditori azionisti.
Il costo complessivo della
manovra finanziaria di salvataggio dell’Alitalia non è stato inferiore a 3,1 miliardi di euro (un esborso straordinario di
172 euro per ogni italiano)! Senza contare i 2
miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali.
2.
Personale occupato e costo della dimissione
Il numero complessivo dei
lavoratori Alitalia era pari a 18.000 unità circa; gli esuberi effettivi sono
stati pari a 6.000-7.000 unità, contro 2.300 previsti dal piano Air France (e
rifiutato fermamente dai sindacati).
Il costo della dimissione
del personale in esubero è stato – ed è ancora - tutto a carico dello Stato.
3.
Monopolio
L'unione di Alitalia con Air
One ha annullato la concorrenza e determinato un aumento delle tariffe a
scapito degli utenti.
4.
Italianità
Per ora, Air France ha una
partecipazione di minoranza che le è costata molto meno di quello che avrebbe
speso, in proporzione, con l'offerta iniziale. Se si accontenterà o meno
dipenderà ovviamente dall'andamento economico-finanziario e reddituale
dell'Alitalia nei prossimi anni. Quel che è certo, tuttavia, è che è l'unico
socio con competenza industriale nel settore.
EUROPA
OGGI (Sito di orientamento cristiano-liberale)
Alitalia
è salva e italiana. (A spese del contribuente)
Ne
è valsa la pena? Lo sapremo tra cinque anni...
Scritto
da Giovanni Martino
6
Ottobre 2008
SBILANCIAMOCI.INFO
Alitalia,
il prezzo che paghiamo
20/11/2008
link sostituito da:
ILSOLE24ORE.COM
> Notizie Finanza e Mercati
ARCHIVIO
Alitalia:
perchè il piano Air France era migliore del piano Fenice
di
Gianni Dragoni
Sabato
06 Settembre 2008
In
nessun aspetto la proposta attribuita alla cordata di 16 investitori della Cai,
guidati da Roberto Colaninno, già scalatore di Telecom Italia nel 1999 con i
soldi della stessa società, migliora il progetto francese
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