A causa delle
avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale,
dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko
ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente.
O, meglio, di tenermi
pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di
5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 524 del 28-01-15 (trasmigrato da
IlCannocchiale.it)
Quantitative easing e uscita dalla crisi economica
Poiché la crisi
economica,
che dura praticamente da 7 anni, è da calo della domanda e perciò c'è un solo
modo di uscirne: aumentando la domanda aggregata (consumi, investimenti, spesa
pubblica ed esportazioni nette), tra le cose che mi sono augurato per il 2015, [1] c’era che la BCE varasse finalmente
il Quantitative easing (QE).[2]
Il
QE varato,
60 mld al mese per 19 mesi per un totale di 1.140 mld, ma destinati non soltanto
all’acquisto di titoli di Stato, [3]
da solo e nella quantità e qualità decise, a parere di quasi tutti gli esperti,
non sarà in grado di farlo. La dimensione è insufficiente, a) tant’è che potrà
continuare se sarà necessario, cioè se il tasso d’inflazione non sarà tornato “sotto
ma vicino al 2%”; b) l’ex governatore della Banca di Cipro ed ex membro del
Consiglio direttivo della BCE, Athanasios Orphanides, ora docente al MIT, ha
dichiarato alcuni giorni fa a “Repubblica” [4]
che, dato il ritardo, servirebbero almeno 2.000 mld; c) altri pensano che
servano 3.000 mld, anche per sostenere la crescita e l'occupazione (art. 2-Obiettivi,
Statuto BCE),[5] ad esempio
finanziando la BEI per gli investimenti.
Andrebbe
poi ripartito,
non come è stato deciso in base alle quote di partecipazione al capitale della
BCE (alla Germania andrà un quarto circa del totale), ma su base multipla: ad
esempio 50% in base alle quote nel capitale della BCE e 50% in base al debordo
rispetto al 60% del rapporto debito/Pil, per aiutare i Paesi con più elevato
debito pubblico.
In
ogni caso, esso va integrato con un'adeguata politica fiscale
(taglio di tasse, per aumentare il reddito disponibile, e, soprattutto, aumento
di spesa pubblica, che ha un moltiplicatore maggiore). Come fu fatto nella
grande depressione del 1929 e seguenti e come da tempo suggeriscono premi
Nobel, centinaia di economisti, l'FMI e perfino neoliberisti pentiti come
Alesina e Giavazzi.
Ma
la Germania non vuole
e l'UE [6] e la BCE obbediscono. Il
nostro ministro Padoan plaude.
La
misura dell’obiettivo dell’inflazione ("sotto, ma vicino, al 2%") non fu stabilita dai
trattati ma dalla stessa BCE,[7] che
da un anno la sta violando in basso (ora è +0,3%), favorendo i Paesi creditori
e perpetuando la crisi; perché non potrebbe poi violarla in alto se questo è l’interesse
prevalente dell’Eurozona - come rammenta Orphanides, unica stella polare della BCE - per uscire
dalla crisi economica, dando una mano ai Paesi debitori?
[1] Che cosa mi
attendo nel 2015 http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2824912.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/08/che-cosa-mi-attendo-nel-2015.html
[2] Quantitative easing http://argomenti.ilsole24ore.com/parolechiave/quantitative-easing.html
[3]
Qe: il bazooka di Draghi. Effetto Bce sulle
Borse, in flessione spread e euro
QE da 1140 mld per acquisto bond. Compromesso con Berlino su rischi
Redazione
ANSA BERLINO 23 gennaio 2015 20:16
Quantitative
easing, il comunicato Bce (in inglese)
Le otto cose fondamentali da sapere sul
«bazooka» della Bce
di Riccardo
Sorrentino 23 gennaio 2015
Esperti e
analisti danno il voto al Qe della Bce
di Vittorio Carlini 22
gennaio 2015
[4] "Se
passa la linea di Berlino sui bond, Eurolandia rischia la disintegrazione"
Intervista a Orphanides, che conosce Mario Draghi e la Bce come ex
governatore della Banca di Cipro. Oggi insegna e consiglia al governatore
italiano di non cedere alla pressione di mettere gli interessi di qualche Stato
membro davanti a quelli dell'Unione.Versione
inglese/English version
di Federico Fubini 20
gennaio 2015
[6] La Commissione
europea, per insipienza del PSE, sarà sotto il controllo della Germania, dopo i
10 del servo Barroso, per altri 5 anni. Il PPE ha 13 Commissari oltre al
presidente, il PSE soltanto 8. Ed il socialista francese Moscovici all'Economia
ha sopra di lui con diritto di veto il falco finlandese Katainen. L'unica
speranza è che Juncker sia coerente con ciò che dichiarò nel 2012, quando
lasciò l'incarico di presidente dell'Eurogruppo (cfr. L’ex marxista Jean-Claude Juncker
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2824184.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/08/lex-marxista-jean-claude-juncker.html ). Ma è senza soldi. Il ganglio è
la BCE, formalmente indipendente dal potere politico (art. 7 Statuto BCE) e
l'unica ad avere tutti i soldi che servono.
[7] Allegato alla Petizione al Parlamento
europeo: la Bce non rispetta il suo statuto
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2821720.html oppure http://vincesko.blogspot.it/2015/03/allegato-alla-petizione-al-parlamento.html
Quote corrette di
partecipazione nel capitale della BCE
Contributo delle
BCN dei paesi dell'area dell'euro al capitale della BCE
Banca
centrale Quota (in %) Capitale
versato (in €) Quota corretta
Belgio
2,4778 268.222.025,17 3,5200
Germania
17,9973 1.948.208.997,34 25,5674
Estonia
0,1928 20.870.613,63 0,2739
Irlanda
1,1607
125.645.857,06 1,6489
Grecia
2,0332
220.094.043,74
2,8884
Spagna
8,8409
957.028.050,02 12,5596
Francia
14,1792 1.534.899.402,41 20,1433
Italia 12,3108 1.332.644.970,33 17,4890
Cipro 0,1513
16.378.235,70 0,2149
Lettonia
0,2821
30.537.344,94 0,4007
Lituania
0,4132
44.728.929,21 0,5870
Lussemburgo
0,2030
21.974.764,35 0,2884
Malta
0,0648
7.014.604,58 0,0920
Paesi
Bassi 4,0035
433.379.158,03 5,6875
Austria
1,9631
212.505.713,78 2,7888
Portogallo
1,7434
188.723.173,25 2,4767
Slovenia
0,3455
37.400.399,43 0,4908
Slovacchia
0,7725
83.623.179,61 1,0974
Finlandia
1,2564
136.005.388,82 1,7849
Totale 70,3915 7.619.884.851,40 100,0000
NB: Segnalo che, poiché il capitale versato della
BCE è soltanto quello dei Paesi dell'Eurozona (pari in totale al 70,3915%), le
percentuali di riparto vanno riproporzionate al 70,3915% (ad es. Italia
12,3108:100,00=X:70,3915= --> 17,4890), quindi in sostanza sarebbero quelle
del MES, dove l'Italia (prima dell’ingresso nell’Euro della Lituania) aveva il
17,9137%, la Germania il 27,1464%, la Francia il 20,3859%, la Grecia il
2,8167%, fino a Malta con lo 0,0731%. Salvo smentita di chi mi legge, nessun
organo di stampa o sito, a partire dal quotidiano economico Il Sole
24 ore (http://24o.it/kT2UZz), e neppure la BCE, ha evidenziato la
necessità di considerare le quote corrette; tutti i media hanno scritto
che l'Italia riceverà acquisti dei suoi titoli da parte della BCE nella misura
del 12,3% del totale.
Articoli
collegati:
Come funziona – o non funziona
- il QE
25/01/2015
Uno degli obiettivi
del programma di acquisto di titoli di Stato lanciato dalla Bce è quello di
fare scendere lo spread per i Paesi della periferia europea. Ma l'acquisto
pro-quota significa che di fatto la Bce acquisterà molti titoli tedeschi, che
hanno tassi negativi, e molti meno di Paesi quali Portogallo o Grecia, che ne
avrebbero maggiormente bisogno
link sostituito da:
http://old.sbilanciamoci.info/Archivio/finanza/Come-funziona-o-non-funziona-il-QE-28131.html
Proposta sulla sterilizzazione sulle cedole dei
titoli di Stato italiani acquistati dalla BCE tramite il SMP
di Antonio Forte
http://antonioforte.xoom.it/propostainteressiSMPAntonioForte.pdf
In
questo articolo, letto oggi 29/1, le quote
del capitale BCE sono quelle corrette:
Quantitative
easing: crescita o bolla?
Un'analisi critica della mossa della Bce
di Leonardo Mazzei
26 gennaio 2015
Quante (troppe) mistificazioni sul QE di Draghi
Domenico Moro
Giovedì 29 Gennaio 2015 23:11
Quel sapore anni ’50 nel QE di Supermario
Maurizio Sgroi
26/01/2015
Come
avevo calcolato (v. il mio commento a Quel
sapore anni ’50 nel QE di Supermario):
Bankitalia: Visco,
acquistera' titoli Stato italiani per 130 mld
12:30 07 FEB 2015
06.03.15
Quel che nemmeno il lavorone
di Draghi garantisce all’euro
Il Qe della Banca
centrale europea difficilmente solleverà debito privato e domanda interna. Ecco
perché
di Andrea
Terzi | 21 Aprile 2015 ore 06:15
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