A causa delle
avarie frequenti della piattaforma IlCannocchiale,
dove - in 4 anni e 5 mesi - il mio blog Vincesko
ha totalizzato 700.000 visualizzazioni, ho deciso di abbandonarla gradualmente.
O, meglio, di tenermi
pronto ad abbandonarla. Ripubblico qua i vecchi post a fini di archivio, alternandoli (orientativamente a gruppi di
5 al giorno) con quelli nuovi.
Post n. 507 del 03-12-14 (trasmigrato da
IlCannocchiale.it)
Renzi nomina
Guerra consigliere per le strategie
IL CASO
Guerra chiamato a Palazzo Chigi. Sarà consigliere del premier
L’ex manager Luxottica accetta la proposta di Renzi
per un ruolo inedito: tra i dossier più urgenti da esaminare Ilva, agenda
digitale e sistema bancario
di DANIELE MANCA
3 dicembre 2014
Come
le vie dell’Inferno, la mente vulcanica dell’ex tosto Renzi è lastricata di
buone intenzioni. Che puntualmente falliscono o si ridimensionano. Come è
successo per la spending review,[1] per la quale ha ereditato da Letta
il “tagliatore Cottarelli”, gli ha affiancato – forse non fidandosene – il fido
Gutgeld, senior partner e direttore di McKinsey, che ha approntato una
struttura informale ed ha occupato, presso il ministero dell’Economia e Finanze
(Mef), di fronte alla sala conferenze della Ragioneria generale, una stanza
mettendo sulla porta una targa con scritto “Laboratorio McKinsey-Mef”.[2] Ma con scarsi risultati. Poi, oltre
a Yoram Gutgeld e Filippo Taddei, ha nominato a consiglieri economici Guido
Tabellini, Marco Simoni, Veronica de Romanis e Tommaso Nannicini.[3] Ora aggiunge, per le strategie, il
manager Andrea Guerra. Ma a che gli servirà se, dopo un promettente inizio
bellicoso con l’UE contro la nefasta austerità, l’ex tosto Renzi si è fatto
"ammansire" dal burocrate Padoan ed arreso all’arroganza della
Germania, sprecando la grande occasione del semestre italiano di conduzione del
Consiglio Europeo?[4] Coprirà come
al solito con mendaci dichiarazioni roboanti di facciata il sostanziale
fallimento? O capirà finalmente che questo tipo di comunicazione da venditore
diretto che applica la tecnica di vendita manipolatoria basata in gran parte
sulle bugie è esiziale per un leader di sinistra? [5]
[5] La
comunicazione di Matteo Renzi http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2819792.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/la-comunicazione-di-matteo-renzi.html
Articolo
collegato:
La verità
sull’occupazione: e il Ministro Poletti smentì se stesso
Nel comunicato lanciato per contrastare i dati Istat, il Governo parlava di 400mila nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Oggi si scopre che quelli andati distrutti nello stesso periodo sono 483mila. Diminuiscono anche i contratti a tempo determinato. Per ora l’effetto del decreto Poletti sul lavoro non si vede.
Nel comunicato lanciato per contrastare i dati Istat, il Governo parlava di 400mila nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Oggi si scopre che quelli andati distrutti nello stesso periodo sono 483mila. Diminuiscono anche i contratti a tempo determinato. Per ora l’effetto del decreto Poletti sul lavoro non si vede.
Posted by Valigia Blu on 3 dicembre
2014 in Post
http://www.valigiablu.it/disoccupazione-poletti-jobsact/
http://www.valigiablu.it/disoccupazione-poletti-jobsact/
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