Pubblico
la lettera che ho inviato pochi giorni fa a Diodato Pirone de Il Mattino di Napoli, sulla sua bufala
riguardante l’importante meccanismo dell’adeguamento automatico all’aspettativa
di vita, che anche lui, come quasi 60 milioni di Italiani, attribuisce alla
riforma delle pensioni Fornero. Ad oggi, non ho ricevuto nessuna risposta.
Fwd: Notizia
falsa-fake news sulle pensioni
Da: v
15/1/2018
23:43
A: direzione.politica@ilmattino.it, pietro.perone@ilmattino.it, corrado.castiglione@ilmattino.it
Egr.
Dott. Pirone,
Traggo
con raccapriccio dal Suo articolo «Fornero?
Sbagliato abolirla»: Berlusconi smentisce Salvini https://www.ilmattino.it/primopiano/politica/fornero_sbagliato_abolirla_berlusconi_smentisce_salvini-3479033.html
“Insomma nessuna abolizione è la
linea adottata dal leader azzurro, semmai una revisione tenendo però ben saldo
uno dei punti cardine della riforma e cioè l'avanzamento dell'età per andare in
pensione”.
Osservo (a)
che né il Suo direttore né Corrado Castiglione, né Pietro Perone fanno
circolare le mie numerose e-mail; e (b) che anche Lei, come quasi tutti i 60
milioni di Italiani, è vittima della disinformazione berlusconiana e del cdx, e
ignora che l’adeguamento automatico all’aspettativa di vita è stato introdotto
dalla L. 122/2010, art. 12, comma 12bis (riforma SACCONI).
Tra i
disinformatori del cdx spicca l’on. Salvini, che è un bugiardo e fa finta da
anni di prendersela pesantemente con la povera professoressa Fornero, che è una
coraggiosa millantatrice, anziché con se stesso, che votò la severissima
riforma SACCONI, 2010 e 2011.
L’ultima mia email sulle pensioni è
stata proprio la lettera che ho inviato recentemente all’on. Salvini, dove
potrà trovare tutte le spiegazioni e le prove documentali che l’allungamento dell’età di
pensionamento è stato deciso molto più da SACCONI che da Fornero:
Lettera n. 2 all’On. Matteo Salvini sulle sue notizie false-fake news-bufale sulla riforma delle pensioni Fornero
Lettera n. 2 all’On. Matteo Salvini sulle sue notizie false-fake news-bufale sulla riforma delle pensioni Fornero
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2859561.html oppure
(se in avaria)
Spero che in futuro vorrà contribuire a
chiarire chi ha deciso che cosa in materia pensionistica.
Cordiali
saluti
V.
Allego:
Pensioni:
notizie false (fake news)
Pensioni,
la congiura del silenzio di sette noti esperti di previdenza contro Elsa
Fornero
In questo documento di 18 pagine ho ricostruito le
vicende politico-economiche della scorsa legislatura, dove troverà notizie e
nessi forse sorprendenti:
L'assassinio
della verità, chi ha davvero messo le mani nelle tasche degli Italiani e
causato la grande recessione
PS: Ho avuto un dialogo con Stefano Scarpetta, direttore
Impiego, Lavoro e Affari Sociali dell'OCSE, dopo una sua intervista all'AGI
sulla spesa pensionistica italiana. Sicuro di farLe cosa gradita, ché la può
tenere come utile promemoria, riporto l'ultima parte della mia replica alla sua
risposta (che può trovare anche nella mia lettera a Matteo Salvini):
[...] E che tenga conto in futuro – almeno come
conoscenza della normativa pensionistica sottostante - della attuale, seguente
situazione relativamente all’età di pensionamento vigente e ai suoi autori.
PENSIONI ANTICIPATE (ex anzianità)
L’età delle pensioni anticipate:
- degli uomini, è aumentata dal 2010 finora di 2 anni e
10 mesi (da 40 anni a 42 anni e 10 mesi) e, di questi, 1 anno e 10 mesi sono
ascrivibili alla riforma SACCONI (da 40 a 41 anni + 1 mese se i requisiti
maturano nel 2012 o 2 mesi se i requisiti maturano nel 2013 o 3 mesi se i
requisiti maturano nel 2014 http://tuttoprevidenza.it/wp-content/uploads/2014/03/Numero-30-settembre-2011.pdf) + 10 mesi a causa dell’adeguamento automatico
introdotto da SACCONI col comma 12bis dell’art. 12 della L. 122/2010 http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:2010-5-31;78~art12!vig=, e soltanto 1 anno alla riforma Fornero;
- delle donne, è aumentata di 1 anno e 10 mesi, da 40 a
41 anni nel 2010 (SACCONI) + 10 mesi a causa dell’adeguamento automatico
introdotto da SACCONI, quindi l'incremento di 1 anno e 10 mesi è interamente
dovuto a SACCONI .
Dal 2019:
- l'età di pensionamento degli uomini aumenterà a 43 anni
e 3 mesi, e, di questi 3 anni e 3 mesi in più, 2 anni e 3 mesi sono pertinenti
a SACCONI e soltanto 1 anno a Fornero [rectius: 1 anno e 3 mesi, o 1 anno e 9 mesi relativamente agli autonomi, sono di Sacconi (di cui 4 mesi in media di Damiano) e 2 anni sono di Fornero o 1 anno e 6 mesi relativamente agli autonomi];
- l'età di pensionamento delle donne aumenterà a 42 anni
e 3 mesi, e l’incremento di 2 anni e 3 mesi è interamente dovuto alla riforma
SACCONI [rectius: 1 anno e 3 mesi, o 1 anno e 9 mesi relativamente agli autonomi, sono di
Sacconi (di cui 4 mesi in media di Damiano) e 1 anno o 6 mesi sono di Fornero].
PENSIONI DI VECCHIAIA
L’età delle pensioni di vecchiaia:
- degli uomini, è aumentata dal 2010 finora di 1 anno e 7
mesi (da 65 a 66 anni e 7 mesi) e questo anno e 7 mesi in più sono dovuti quasi
interamente alla riforma SACCONI (4 mesi in media alla riforma Damiano,
L.247/07);
- delle donne del settore pubblico, è aumentata di botto
di 6 anni e finora da 60 a 66 anni e 7 mesi, e i 6 anni e 7 mesi in più sono
ascrivibili quasi interamente alla riforma SACCONI (tranne 4 mesi in media alla
riforma Damiano);
- delle donne del settore privato, è aumentata da 60 a 66
anni e 7 mesi, e l’allineamento a tutti gli altri, previsto dalla riforma
SACCONI entro il 2026, è stato accelerato dalla riforma Fornero entro il 2018;
- degli uomini e delle donne autonomi, la riforma Fornero
ha eliminato il disallineamento di 6 mesi in più rispetto agli altri, che era
contemplato dalla riforma SACCONI.
Dal 2019:
- l’età di pensionamento di tutti aumenterà a 67 anni, e
questo ulteriore incremento di 5 mesi è dovuto interamente all’adeguamento
automatico previsto dalla riforma SACCONI.
Ne
consegue, senza ombra di dubbio, (i) che – in barba ai millanta disinformatori
che anche in questi giorni impazzano (è proprio il caso di dirlo) su tutti i
media italiani - l’età di pensionamento è stata allungata molto più dalla
riforma SACCONI che dalla riforma Fornero; (ii) che la professoressa Fornero è
una coraggiosa millantatrice e (iii) che quasi 60 milioni di Italiani sono da
anni disinformati dagli ignoranti delle norme pensionistiche e ingannati
colpevolmente dagli esperti previdenziali bugiardi che ascrivono tutto alla
riforma Fornero, obliterando la ben più severa riforma SACCONI.
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