BUFALE STORICHE
Cos’è il piano Kalergi, la bufala dei migranti che
uccideranno gli europei
Un mix di razzismo e
catastrofe che gira su Internet e si rifà alle teorie di un intellettuale
asburgico. Che però sosteneva cose molto diverse
di Clara Amodeo
28 Settembre 2015
Non
sono un esperto, ma pare che Kalergi, nel corso degli anni, abbia avuto la
stessa involuzione di Monnet.
Ricavo dal
libro “Massoni” del massone democratico Gioele Magaldi:[1]
“Jean Monnet [uno dei padri fondatori
dell’Unione Europea], ex progressista
della “Thomas Paine”, poi approdato alla “Edmund Burke”, alla “Pan-Europa” e
alla “Compass Star-Rosa Ventorum” “ [superlogge reazionarie]. […]
Così quel Jean Monnet che era stato un sincero massone democratico e liberalprogressista nella prima fase della sua vita, nella maturità si avviava a costruire – insieme ad altri – un edificio istituzionale retoricamente presentato come baluardo per la pace e la cooperazione europea, mentre in realtà si trattava di una sorta di cavallo di Troia per la creazione di un gigantesco apparato neoaristocratico e tecnocratico di dominio sulle popolazioni del Vecchio Continente”.
Ho già avuto modo di scrivere che, per alcuni, il peccato originale è nell’ispirazione che ha informato tutta la costruzione europea, determinata, non dal Manifesto di Ventotene del massone progressista Altiero Spinelli e altri, ma dal progetto conservatore e neo-oligarchico dei massoni Kalergi, Monnet, Schumann e altri, con un’impostazione liberistica e deregolamentata del mercato, un Parlamento europeo privo di poteri e la prevalenza della burocrazia. Come in effetti si è concretizzato.
Così quel Jean Monnet che era stato un sincero massone democratico e liberalprogressista nella prima fase della sua vita, nella maturità si avviava a costruire – insieme ad altri – un edificio istituzionale retoricamente presentato come baluardo per la pace e la cooperazione europea, mentre in realtà si trattava di una sorta di cavallo di Troia per la creazione di un gigantesco apparato neoaristocratico e tecnocratico di dominio sulle popolazioni del Vecchio Continente”.
Ho già avuto modo di scrivere che, per alcuni, il peccato originale è nell’ispirazione che ha informato tutta la costruzione europea, determinata, non dal Manifesto di Ventotene del massone progressista Altiero Spinelli e altri, ma dal progetto conservatore e neo-oligarchico dei massoni Kalergi, Monnet, Schumann e altri, con un’impostazione liberistica e deregolamentata del mercato, un Parlamento europeo privo di poteri e la prevalenza della burocrazia. Come in effetti si è concretizzato.
Traggo
ancora da “Massoni”:
Alla fine del conflitto mondiale, le idee
eurofederaliste di Kalergi – il quale nel frattempo era stato in collegamento
con diversi «resistenti» antinazisti del Vecchio continente e aveva insegnato
dal 1942 al 1945 alla New York University – furono riprese e sostenute tra gli
altri da massoni del calibro di Winston Churchill (1874-1965), William Joseph
Donovan (1883-1959), Allen Welsh Dulles (1893-1969), Jean Monnet, Konrad
Adenauer, Robert Schuman (1886-1963), Maurice Schumann (1911-1998), Otto von
Habsburg eccetera,
Fatto sta che – sempre di concerto con il
suo amico e confratello massone Ottone d’Asburgo –55 Kalergi, operando in
corrispondenza e cooperazione con diversi membri (specie confratelli muratori)
dei vari parlamenti nazionali europei, riuscì a organizzare in Svizzera, nel
settembre del 1947, il primo congresso dell’Unione parlamentare europea
(associazione formalmente privata che però diede a sua volta vita a entità
semipubbliche – tra cui il Consiglio d’Europa – prodromiche alla formazione del
vero parlamento europeo nel suo percorso complesso dal 1951 al 1979,
dall’assemblea comune della Comunità europea del carbone e dell’acciaio – Ceca
– all’assemblea di Strasburgo eletta con suffragio universale diretto dei
cittadini continentali).
Il progetto originario e generico
enunciato in Pan-Europa e in altri saggi, con la sua narrazione ridondante e
retorica a favore di Stati Uniti federali d’Europa, si era tramutato nella
specifica visione di un criptoimpero sovranazionale gestito da politicanti
cortigiani e da burocrati in nome e per conto di una nuova aristocrazia
spirituale ed economico-finanziaria di matrice massonico-conservatrice e
antidemocratica. Era questo, del resto, lo stesso orizzonte teorico e pratico
prospettato dal massone Jean Monnet (che pure, durante la Seconda guerra
mondiale, aveva flirtato politicamente con il confratello progressista Franklin
Delano Roosevelt) nel suo discorso di Algeri del 1943. In quel discorso, che
abbiamo citato in apertura di questo capitolo, tutta l’attenzione è spostata
sull’unificazione economica, quella politica apparendovi come non più che un
generico e futuribile orpello propagandistico. Così, quel Jean Monnet che era
stato un sincero massone democratico e liberalprogressista nella prima fase
della sua vita (peraltro nominato segretario generale aggiunto della Società
delle nazioni nel 1919), nella maturità si avviava a costruire – insieme ad
altri – un edificio istituzionale retoricamente presentato come baluardo per la
pace e la cooperazione europea, mentre in realtà si trattava di una sorta di
cavallo di Troia per la creazione di un gigantesco apparato neoaristocratico e
tecnocratico di dominio sulle popolazioni del Vecchio continente. Sempre per
iniziativa strategica di Monnet, il 9 maggio 1950 il massone cattolico e
democristiano Robert Schuman – primo ministro della Francia dal 1947 al 1948 e
dal 1948 al 1953 ministro degli Esteri – pronunciò la famosa dichiarazione che
diede avvio ai successivi passaggi formali di integrazione economica tra le
potenze europee. Con essa, la coppia Monnet-Schuman (per conto di importanti
circuiti massonici statunitensi non meno che europei: in una parola
euroatlantici) prospettava un decisivo superamento della storica conflittualità
tra interessi tedeschi e francesi. In particolare, si aveva in animo di
realizzare un’alta autorità per la messa in comune e la gestione della
produzione dell’acciaio e del carbone, con il controllo condiviso delle riserve
di queste importantissime materie prime.
[1] Massoni -
Società
a responsabilità illimitata. La scoperta delle ur-lodges
http://www.chiarelettere.it/libro/principio-attivo/massoni-9788861901599.php
http://www.chiarelettere.it/libro/principio-attivo/massoni-9788861901599.php
N. 18 post sull’UE:
[1] Il solito Olli Rehn, l’amico del
giaguaro
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2744430.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-solito-olli-rehn-lamico-del-giaguaro.html
[2] Barroso, il peggiore presidente
della Commissione Europea
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2797427.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/barroso-il-peggiore-presidente-della.html
[3] L’arrogante Olli Rehn
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2799018.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/larrogante-olli-rehn.html
[4] Finanza, l’UE ha battuto un colpo
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2802521.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/finanza-lue-ha-battuto-un-colpo.html
[5] UE, dicotomie
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2804624.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/ue-dicotomie.html
[6] Fiscal compact, piove, anzi diluvia,
sul bagnato. Alcune contromisure
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2805158.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/fiscal-compact-piove-anzi-diluvia-sul.html
[7] L’arrogante Commissione Europea
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2806453.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/larrogante-commissione-europea.html
[8] Più democrazia per più Europa
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2812094.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/piu-democrazia-per-piu-europa.html
[9] Lettera a José-Manuel Barroso
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2820971.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/lettera-jose-manuel-barroso.html
[10] Stravolgimenti europei
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2821282.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/stravolgimenti-europei.html
[11] Struttura UE, assenza di democrazia
o di legalità?
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2823865.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/08/struttura-ue-assenza-di-democrazia-o-di.html
[12] Per
far cambiare rotta all’UE la speranza è necessaria ma non sufficiente
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2824767.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/08/per-far-cambiare-rotta-allue-la.html
[13] UE, dirigenti illuminati o massoni reazionari?
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2826862.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/08/ue-dirigenti-illuminati-o-massoni.html
[14] L’arrogante predominio tedesco, il
salvataggio della Grecia e l’abuso delle stupide regole UE
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2828301.html oppure
http://vincesko.blogspot.com/2015/08/larrogante-predominio-tedesco-il.html
http://vincesko.blogspot.com/2015/08/larrogante-predominio-tedesco-il.html
[15] Il moloch UE-Germania-BCE e il
“bambino” Varoufakis
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2828656.html oppure
http://vincesko.blogspot.com/2015/08/il-moloch-ue-germania-bce-e-il-bambino.html
http://vincesko.blogspot.com/2015/08/il-moloch-ue-germania-bce-e-il-bambino.html
[16] UE, classifica (personale) dei
mediocri
[17] UE malata, governata dalla destra
reazionaria, con la complicità dei sedicenti socialisti
[18] L’accordo UE-Grecia non è stato una débacle
per Tsipras
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2835480.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/laccordo-ue-grecia-non-e-stato-una.html
Articoli collegati:
Esiste davvero il
“Piano Kalergi”? Ecco la risposta
Aggiunto da Valerio Benedetti il 27 gennaio 2016
Aggiunto da Valerio Benedetti il 27 gennaio 2016
Il
Piano Kalergi. LA VERITÀ - Claudio Messora, Matteo Simonetti
28 settembre 2015
Un’unione
monetaria in cui un solo Paese, la Germania, ottiene tutti i benefici è
insostenibile
How Germany Gains From The Euro While Others Pay
by Ronald Janssen on 27 September 2015
**********
Nessun commento:
Posta un commento