Pubblico la lettera che, interrompendo una pausa di oltre un anno, ho inviato ai tre principali giornali nel loro settore (ma è comune a tutti i media) sull’ennesima notizia falsa sulla Riforma delle pensioni Fornero, alla quale essi continuano ad attribuire, nonostante le mie decine di segnalazioni, anche le misure varate dalla severa Riforma Sacconi. Perché lo fanno? Al solito l’ho trasmessa anche a Fornero, Sacconi e Damiano. La prof.ssa Fornero mi ha risposto (è la seconda volta), per ribadire il suo punto di vista e ringraziarmi. Ho replicato ribadendo il mio, che è basato rigorosamente sulle prove documentali ed è diverso dal suo, e reinvitandola a contrastare seriamente e decisamente queste notizie false sulla sua riforma, che le causano da oltre un lustro minacce e maledizioni (che, a stretto rigore - ovviamente si fa per dire -, andrebbero rivolte al senatore Sacconi). E mi sono anche permesso di suggerirle come contrastarle.
Da v
30/8/2021 11:42
A lfontana@corriere.it, nsaldutti@corriere.it e altri 48
-
Il
Corriere della Sera
-
La
Repubblica
-
Il
Sole 24 Ore
p.c. ministro
Lavoro, parlamentari, media, sindacati, Prof.ssa Elsa Fornero, Sen. Maurizio
Sacconi, On. Cesare Damiano
Oggetto: Lettera al Corriere della Sera, a Repubblica e al Sole 24 Ore sulla loro ennesima BUFALA sulla Riforma delle pensioni Fornero.
Debbo purtroppo rilevare l’ennesima BUFALA
del Corriere della Sera, di Repubblica e del Sole 24 Ore (e
di tutti gli altri media) sulla Riforma delle pensioni Fornero.
Come Vi ho già
segnalato decine di volte, l’età di pensionamento di vecchiaia a 67 anni è
stata decisa dalla Riforma delle pensioni Sacconi: tramite la cosiddetta
“finestra” di 12 mesi o di 18 per gli autonomi (inclusi 4 mesi in media che
erano già stati decisi dalla Riforma delle pensioni Damiano, L. 247/2007),
introdotta dalla L. 122/2010, art. 12, commi da 1 a 6, modificata dalla L.
148/2011, art. 1, comma 21, per l’estensione al comparto della scuola e
dell’università; e 12 mesi tramite l’adeguamento alla speranza di vita,
introdotto dalla L. 102/2009, art. 22-ter, comma 2, modificata
sostanzialmente dalla L. 122/2010, art. 12, commi da 12-bis a 12-quinquies,
modificata per la decorrenza dal 2013 (quando è effettivamente decorsa) dalla
L. 111/2011, art. 18, comma 4.
La Riforma Sacconi
ha anche deciso, quasi senza gradualità, l’allineamento ai dipendenti
pubblici maschi dell’età di pensionamento di vecchiaia da 60 a 65 anni delle
dipendenti pubbliche (L. 102/2009, art. 22-ter, comma 1, modificata
dalla L. 122/2010, art. 12, comma 12-sexies). Più “finestra” di 12
mesi e adeguamento alla speranza di vita (12 mesi al 2019).
Evidenzio anche,
ancora una volta, che la Riforma Fornero:
- non ha quasi
toccato la pensione di vecchiaia, se non per l’accelerazione
dell’allineamento graduale a 65 anni entro il 2018 delle donne del settore
privato (dipendenti e autonome) e per la riduzione di 6 mesi (da 18 a 12
mesi) della “finestra” per gli autonomi, allineandoli a tutti gli altri (L.
214/2011, art. 24, comma 6); e
- con il comma 5
della L. 214/2011, art. 24, ha opportunamente abolito la “finestra” di 12 o 18
mesi e contestualmente (rispettivamente con il comma 6, lettere c e d,
e con il comma 10) ha aumentato l’età base di vecchiaia e di anzianità (ora
denominata “anticipata”) di 1 anno (rispettivamente da 65 a 66 e da 40 a 41),
ma solo formalmente e senza evidenziarne il legame, così da un lato si è
intestata entrambe le misure e dall’altro ha indotto in errore tutti, inclusi –
strano ma vero – i docenti di Lavoro e Previdenza.
Poi,
contraddittoriamente, si è lamentata nel suo libro che l’aumento dell’età di
pensionamento (a 66 anni per la pensione di vecchiaia e a 41 anni e 3 mesi per
la pensione anticipata, in realtà decisi da SACCONI) le venisse
erroneamente imputato. O, per l’errata attribuzione a lei dell’adeguamento
all’aspettativa di vita, per quanto mi consta, soltanto nelle sue interviste alla
piccola emittente Radio Monte Carlo (https://www.radiomontecarlo.net/audio/claudio-micalizio/240920/elsa-fornero-docente-di-economia-politica-alluniversita-di-torino-la-riforma-delle-pensioni.html)
e a Radio1-Zapping (https://www.raiplayradio.it/audio/2018/06/ZAPPING-RADIO1-del-22062018-9ac8611a-dca7-42b3-a048-0dfe45bc156f.html).
Continuo a chiedermi
perché la professoressa Fornero, pur presente assiduamente sui media nazionali
e consapevole della sua gravità ed estensione, ometta di contrastare seriamente
e sistematicamente (cosa che, come ella sa, faccio io, da solo, da 9 anni) la
grandissima BUFALA, ormai divenuta mondiale, sulle pensioni italiane e sulla
sua riforma in particolare, rendendo a Sacconi tutto ciò che fu, con oggettiva
spietatezza (inclusi, tra gli altri, 10.000 esodati, anch’essi attribuiti a
Fornero, e altre varie decine di migliaia di pensionandi inattivi e perciò ultrasessantenni
affatto privi di reddito), deciso da Sacconi; oltre che, qualche anno
prima, da Dini, per l’introduzione del metodo contributivo, che ella ha
soltanto esteso, pro-rata dall’1.01.2012, a coloro - relativamente pochi e
anziani e ora (2021) già tutti in pensione - che nel 1995 ne erano stati
esclusi.
Tuttora, peraltro,
nonostante la mia assidua opera di CONTROINFORMAZIONE, anche per mezzo di un
centinaio di lettere “circolari” inviate a migliaia di destinatari, che per
colpa soprattutto dei media (in particolare dei direttori, dei capiredazione
Economia e dei giornalisti economici) si sta rivelando una vera fatica di
Sisifo, pochissimi sanno che la spietatezza del Governo Berlusconi-Tremonti-Sacconi,
assecondata da Confindustria, CISL e UIL, nel suo mastodontico aggiustamento
molto iniquo dei conti pubblici del 2010 e 2011 (oltre 200 mld cumulati, contro
i 63 appena di Monti, molto più equi), non interessò soltanto le pensioni e i
pensionandi ma anche milioni di altri individui, appartenenti quasi tutti ai
ceti medio e popolare, inclusi perfino i poveri (a partire dal 2008, furono
quasi azzerati dal ministro Tremonti i relativi fondi sociali).
Ma poi la colpa di tutto, da un decennio, è stata impropriamente addossata - consapevolmente da pochi del centrodestra, oltre che da CISL e UIL, e inconsapevolmente da tutti gli altri 60 milioni di Italiani, inclusi la CGIL e man mano i media (sedicenti fieri avversari delle fake news) con colpevole ostinazione degna di miglior causa, e poi all’estero - sui “cattivissimi” Monti e Fornero, che purtroppo diedero e danno una mano con le loro millanterie e reticenze, come è dimostrato per tabulas dai documenti, dagli articoli di giornale e dai dossier delle leggi del Servizio Studi del Parlamento.
1) Pensioni,
cosa succede dopo Quota 100? Le opzioni per lasciare il lavoro (e le riforme in
arrivo)
Di Redazione
Economia | 3 agosto 2021
Pensione di
vecchiaia
Partiamo dalla
pensione «classica». L’uscita principale stabilita
dalla Riforma Fornero è quella della pensione di vecchiaia che
richiede, fino al 2022, 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi,
sommati anche presso più gestioni INPA e Casse professionali, grazie al cumulo
contributivo.
2) Senza correttivi dal primo gennaio si torna alla Fornero. Salvini:
“Usiamo i soldi del reddito di cittadinanza”. Il rilancio dei sindacati:
lasciare una finestra aperta per chi ha maturato almeno 41 anni di contributi
di Valentina Conte - 29
AGOSTO 2021
ROMA – Il dopo
Quota 100 somiglia già a un tagliando per il governo Draghi. Se non si
interviene, dal primo gennaio 2022 si torna alla legge Fornero, con un salto di
cinque anni dai 62 ai 67 – per andare in pensione.
3) La riforma
della previdenza
Pensioni: nella maggioranza prende quota l’Ape sociale, no al ritorno alla
Fornero
In attesa della
ripresa del confronto tra governo e sindacati sul dopo Quota 100, i partiti
cominciano a definire le loro posizioni e, pur premendo per nuove Quote,
guardano all'attuale cassetta degli “attrezzi previdenziali”
di Marco Rogari - 25 agosto 2021
Spero, ma francamente non molto, che
vogliate in futuro evitare di alimentare la DISINFORMAZIONE mondiale sulla
Riforma delle pensioni Fornero.
Intanto, Vi invito
a sostenere la mia petizione al Parlamento contro l’errata interpretazione di
norme pensionistiche da parte del Ragioniere Generale dello Stato e della
Direttrice Generale Previdenza, che comporta un taglio ingiusto degli assegni
pensionistici a coloro che sono andati in pensione dall’1.01.2021, e poi ai futuri
pensionati (inclusi Voi che leggete, io sono già in pensione).
Petizione al Parlamento sulle
errate interpretazioni di norme pensionistiche del Ragioniere Generale dello
Stato e della Direttrice Generale Previdenza
https://vincesko.blogspot.com/2020/06/petizione-al-parlamento-sulle-errate.html
Cordiali saluti,
V.
PS: Potete trovare, oltre che sul resto dei
principali provvedimenti anti-crisi della XVI legislatura, l’intera analisi
sulle riforme delle pensioni SACCONI e Fornero e sulla natura e le probabili cause
dei fraintendimenti circa gli autori e l’entità dei rispettivi provvedimenti
legislativi nel mio saggio LE TRE PIU’ GRANDI BUFALE DEL XXI SECOLO [che è una miniera di dati sulla importante XVI legislatura, Governi Berlusconi e Monti, oltre che di prove documentali nelle sue 480 note].
Documenti collegati (fra i tanti):
Lettera: Le BUFALE
del Corriere della Sera (e di tutti i media) sulla Riforma delle
pensioni Fornero _28-01-2020
https://vincesko.blogspot.com/2020/01/lettera-le-bufale-del-corriere-della.html
Lettera: Le BUFALE
del Sole 24 Ore (e di tutti i media) sulla Riforma delle pensioni
Fornero_20-01-2020
https://vincesko.blogspot.com/2020/01/lettera-le-bufale-del-sole-24-ore-e-di.html
Pensioni, dopo una mia lettera Repubblica rettifica una notizia falsa che circola sui media da sei
anni_04-11-2017
http://vincesko.blogspot.com/2017/11/pensioni-dopo-una-mia-lettera.html
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Post e articolo collegati:
Lettera ad Antonio
Signorini e Gian Maria De Francesco de Il
Giornale sulle loro fake news
sulle pensioni
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2862456.html oppure
http://vincesko.blogspot.com/2018/06/lettera-ad-antonio-signorini-e-gian.html
Ivi l’intervista di Elsa Fornero a Radio Monte Carlo e il mio severo commento
critico.
Lettera
n. 2 a Valentina Conte di “Repubblica” sulle sue notizie false sulle pensioni
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2864666.html oppure
https://vincesko.blogspot.com/2018/12/lettera-n-2-valentina-conte-di.html
La
sfida della Fornero: "Tanto fango su di me, ma gli imbroglia-popoli come
Salvini non vinceranno mai”
"Con
me ha usato un linguaggio più brutto del solito. Ma i grillini sono animati da
passione sincera". Il lungo sfogo dell’ex ministro assediata sotto casa,
quattro anni dopo la sua riforma delle pensioni. “Insulti e minacce”
- 02 APRILE 2016
http://www.repubblica.it/economia/2016/04/02/news/la_sfida_della_fornero_tanto_fango_su_di_me_ma_gli_imbroglia-popoli_come_salvini_non_vinceranno_mai_-136727604/
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