Pubblico la lettera che ho inviato tre giorni fa a Bruno Vespa dopo aver
letto un suo articolo su Quotidiano.net, in cui attribuisce a Monti la
colpa della recessione italiana, che come sanno i lettori di questo blog è la
Prima più Grande Bufala del XXI Secolo.
Non sono riuscito a sapere l’indirizzo email di Bruno Vespa, allora
gliel’ho inviata a quello di Porta a Porta (destinataria delle mie
lettere circolari, che spesso cestina le email) e a Quotidiano.net, la
cui scortese e saccente segretaria di direzione (secondo lei tanti esperti che
vanno in tv sanno che la recessione è colpa di Berlusconi: non so, io non guardo
la tv, quel che so è che tanti esperti famosi - tre per tutti: Carlo
Cottarelli, Emiliano Brancaccio e Veronica De Romanis sono riportati più sotto nei
post collegati, tanti altri sono pubblicati in questo blog - sono destinatari da anni
delle mie lettere, dopo aver riscontrato la loro ignoranza al riguardo) mi ha
detto di non conoscerlo e di inviarle la lettera via posta, che gliela avrebbe
inoltrata (sic), cosa che comunque farò. Ad oggi non ho ricevuto nessuna risposta.
Lettera a Bruno Vespa sulla sua notizia falsa sul Governo Monti
Da: v
25/6/2019 17:40
A b.vespa@rai.it, portaaporta@rai.it e altri 48+200
ALLA C.A. DEL DOTT. BRUNO VESPA
CC: DIRETTORE QUOTIDIANO.NET, PARLAMENTARI, MEDIA, ALTRI
Egr.
Dott. Vespa,
Traggo dal Suo articolo su Quotidiano.net
del 22 giugno scorso “Italia sotto accusa, i figliastri d'Europa”:
“La seconda ragione è che noi da molti
anni veniamo messi in castigo per la nostra politica economica giudicata poco
virtuosa. Dal 1993 nessun governo italiano è stato apprezzato dall’Europa su
questo tema, tranne il governo Monti che pure resistette all’invio della Trojka
che ci avrebbe
commissariato. Ma l’austerità imposta a Monti non ha funzionato: peggiorarono i
conti, aumentò la disoccupazione. La cura era sbagliata, il
paziente smagrì e sarebbe un errore ripeterla.”
Premesso
che l’Italia, a giudicare dai dati, durante la crisi è stato uno dei Paesi più
virtuosi (da ultimo, l’ho scritto ieri alla Commissaria Margrethe Vestager,
p.c. anche a Porta a Porta), mi sorprende che Lei scriva questa BUFALA
gigantesca su Monti. Non perché un noto giornalista come Lei dimostri di
saperne sul Governo Monti quanto decine di milioni di uomini della strada o di
casalinghe di Voghera, poiché vittime di tale BUFALA, oltre a tutti i media, ministri, parlamentari, sono
anche quasi tutti i docenti universitari di Economia e perfino premi Nobel di
Economia. Ma perché “Porta a Porta” è da un paio d’anni uno dei destinatari
fissi delle mie periodiche lettere circolari in cui ho dato conto che si tratta
di una BUFALA ormai mondiale. Evidentemente la redazione le ha cestinate tutte senza
passargliele.
Traggo dal mio libro “LE TRE PIU’ GRANDI BUFALE DEL XXI SECOLO”, le cui fonti sono
state Il Sole 24 ore, la CGIA di Mestre, l’ISTAT e i dossier del
Servizio Studi della Camera dei Deputati (o del Senato):
Riepilogo delle manovre
correttive (importi cumulati da inizio legislatura):
- governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld (80,8%);
- governo Monti 63,2 mld (19,2%);
Totale 329,5 mld (100,0%).
Come può facilmente
dedurre, detto sinteticamente in linguaggio calcistico, Berlusconi ha battuto
Monti per 4 a 1 (ancor di più in termini di iniquità).
E, come risulta
dalla tabella n. 3, il grosso si concentrò dal maggio 2010 (dopo la crisi del
debito greco, secondo Romano Prodi gestita malissimo, per colpa soprattutto
della Germania) al dicembre 2011.
Tabella n. 3 - Valori delle cinque manovre correttive varate dal 2010 al 2012
Governo Berlusconi: DL 78/2010, DL 98/2011 e DL 138/2011; Governo Monti: DL
201/2011 e DL 95/2012 (milioni di euro)
DL
|
2010
|
2011
|
2012
|
2013
|
2014
|
TOTALE
|
%
|
DL78/2010
|
36
|
12.131
|
25.068
|
25.033
|
-
|
62.268
|
22,8
|
DL98/2011
|
-
|
2.108
|
5.577
|
24.406
|
49.973
|
82.064
|
30,1
|
DL138/2011
|
-
|
732
|
22.698
|
29.859
|
11.822
|
65.111
|
23,8
|
Tot.Gov.B.
|
36
|
14.971
|
53.343
|
79.298
|
61.795
|
209.443
|
76,7
|
DL201/2011
|
-
|
-
|
20.243
|
21.319
|
21.432
|
62.994
|
23,1
|
DL95/2012*
|
-
|
-
|
603
|
16
|
27
|
646
|
0,2
|
Tot.Gov.M.
|
-
|
-
|
20.846
|
21.335
|
21.459
|
63.640
|
23,3
|
TOTALE
|
36
|
14.971
|
74.189
|
100.633
|
83.254
|
273.083
|
100,0
|
%
|
-
|
5,5
|
27,2
|
36,9
|
30,5
|
100,0
|
*Minori spese per 20.326 milioni nel triennio 2012-14 sono compensate da
minori entrate per 19.680.
(Fonte: elaborazione mia su dati del Servizio Studi della Camera o del
Senato)
Tali
manovre furono in buona parte imposte dalla Commissione Europea e dalla BCE, in
primo luogo a Berlusconi, che adempì fedelmente i diktat dell’UE, tranne il completamento
(chiesto dalla irrituale lettera della BCE del
5.8.2011) della severa riforma delle pensioni SACCONI a causa del veto
di Bossi. Dai dati dei Servizi Studi del Parlamento si ricava che il Governo
Berlusconi ha dovuto varare in poco più di un anno manovre per ben 209 mld
cumulati per il triennio o quadriennio successivo (ma le misure strutturali
vigono tuttora), mentre il Governo Monti ne ha varato per “appena” 63 mld
cumulati. La distribuzione degli importi nel periodo 2011-2014 spiega bene i nessi
causali, facendo giustizia delle deduzioni infondate fatte al riguardo, in
buona - dai 60 milioni di Italiani che ignorano le cifre - o cattiva fede: dai
pochissimi – forse una ventina di persone - che le conoscono bene, come i ministri di allora Tremonti e Brunetta, i loro
collaboratori e i funzionari del MEF o dei Servizi Studi del Parlamento o della
Banca d’Italia, ma che o li nascondono o li interpretano - come fa l’on.
Brunetta - a seconda della convenienza, ovvero se deve colpire l’inviso Monti,
ed allora gli imputa incongruamente tutta la responsabilità della grave
recessione, o replicare all’ex Commissario all’Economia Olli Rehn, che accusava
il governo Berlusconi di avere fatto poco contro la crisi, ed allora gli oppone
appunto i 267 mld su 330 mld. O smentire la sinistra, ed allora scrive nel suo
sito e poi nel suo libro:
20 dicembre 2012 a cura di Renato
Brunetta i dossier www.freefoundation.com TUTTI I FALSI DELLA SINISTRA La
sinistra sostiene che Monti ha salvato l’Italia…FALSO! 253 www.freenewsonline.it
2 PAREGGIO DI BILANCIO NEL 2013 ¨ L’Italia raggiungerà il pareggio di bilancio nel 2013.
Vero. Ma, come la sinistra ben sa, ai fini del conseguimento dell’obiettivo il
governo Berlusconi ha contribuito per l’80%, il governo Monti per il restante
20%.
¨ I
conti sono della Banca d’Italia: dal 2008 al 2011, il governo Berlusconi ha
varato 4 manovre di finanza pubblica, finalizzate al pareggio di bilancio nel
2013, aventi effetto cumulato, fino al 2014, di 265 miliardi di euro. ¨ Il
decreto cd. “Salva-Italia” del governo Monti avrà un impatto complessivo sulle
finanze pubbliche, nel triennio 2012-2014, di 63 miliardi, e si è reso
necessario a causa del
peggioramento della congiuntura economica nell’intera
eurozona nell’autunno 2011.
http://www.freefoundation.com/wp-content/uploads/2013/08/253-La-sinistra-sostiene-che-Monti-ha-salvato-lItalia...FALSO_.pdf
Anche la riforma delle pensioni SACCONI, votata dal
centrodestra nel 2010 e 2011, inclusa la Lega Nord, è molto più severa della
riforma Fornero.
In particolare, sono ascrivibili alla
riforma Sacconi (anche se vengono attribuiti erroneamente alla riforma Fornero
praticamente da tutti, inclusi gli esperti, docenti universitari e, talvolta,
Istituzioni come RGS, INPS e UPB) il pensionamento di vecchiaia a 67 anni, il pensionamento anticipato a 41 anni e 3 mesi e
l’adeguamento triennale dell’età di pensionamento
all’aspettativa di vita, nonché circa il doppio del risparmio al 2060 rispetto
alla riforma Fornero.
Poi la potentissima propaganda berlusconiana e del centrodestra ha
addossato tutta la colpa sui cattivissimi Monti e Fornero - che hanno
contribuito con le loro oggettive millanterie - e alimentato due BUFALE che
hanno fatto in Italia 60 milioni di vittime, oltre all’estero.
Concludo
dicendo che il Governo Monti fu molto più equo del Governo
Berlusconi, v. IMU (particolarmente odiata dall’on. Brunetta), patrimonialina
sui depositi, TTF, nonché la modifica della iniqua clausola
di salvaguardia tremontiana recata dal DL 98/2011; mentre il Governo Berlusconi, tra l’altro, addossò la gran parte del peso del risanamento sui ceti medio e
basso e tagliò anche, dell’87%, la spesa sociale dei Comuni e delle Regioni
destinata ai poveri. Mentre, probabilmente, congegnò apposta male i due provvedimenti
separati del contributo di solidarietà sulle pensioni e sulle retribuzioni
elevate per farle poi cancellare dalla Corte Costituzionale (bastava metterli
nella stessa legge). Uno dei meriti maggiori del Governo Monti fu la
reintroduzione dell’IMU sulla casa principale (4 mld), che per due terzi fu
pagata dai ricchi e dai benestanti ed il cui costo consuntivo pro capite smentì
il piagnisteo generale (secondo il MEF, 225€ il gravame medio
annuo e l’85% dei contribuenti ha pagato meno di 400€).
Gli esodati, frutto soprattutto di un errore di stima della
burocrazia (RGS e INPS) e di carenze nella rilevazione degli accordi di uscita
dal lavoro, dopo l’ottava salvaguardia (le maglie sono state man mano ampliate),
sono stati 153.389, di cui 10.000 sono di SACCONI (L. 122/2010, art. 12,
comma 6), ma vengono anch’essi attribuiti a Fornero.
Il problema
degli esodati è stato aggravato dall’allungamento dell’età di pensionamento
deciso dalla riforma SACCONI.
Anche l’accettazione del fiscal compact, contrariamente a ciò che generalmente si
sostiene, non è opera di Monti ma di Berlusconi, che lo negoziò e lo
sottoscrisse nel Consiglio europeo del 24 e 25 marzo 2011. Infatti, il relativo DdL costituzionale (come conferma l’on. Brunetta nel suo
libro) fu presentato dal
governo Berlusconi nel mese di settembre 2011. Poi votato e introdotto in Costituzione nel
2012 durante il governo
Monti, col voto favorevole di PDL, PD, Scelta Civica e Lega Nord.
Mi auguro di esserLe stato utile e che,
col Suo potente megafono, voglia contribuire in futuro a contrastare queste due
BUFALE mondiali.
Cordiali saluti,
V.
Post collegati:
Lettera
ai Professori Brancaccio e Cottarelli sulle loro fake news su Monti e la
riforma Fornero
Lettera n. 2
all’Osservatorio CPI (diretto da Carlo Cottarelli) sulle sue notizie false
sulla stretta fiscale 2012
Lettera alla professoressa
Veronica De Romanis sulle sue notizie false su chi ha attuato l’austerità
economica
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