Pubblico
la seconda, argomentata lettera, con le prove documentali ricavate da fonti primarie, che ho inviato sei giorni fa all’Osservatorio sui conti pubblici italiani,
dell’Università Cattolica, diretto da Carlo Cottarelli. La prima riguardava la
spesa pensionistica, questa seconda riguarda le manovre correttive della XVI
legislatura e la responsabilità della recessione, che viene erroneamente attribuita al Governo Monti. In calce, riporto il successivo scambio di email con Carlo Cottarelli.
Leggetelo perché è un preclaro esempio del potente meccanismo della resistenza
ad accettare l’evidenza delle cifre, anche di colui al quale è stato attribuito
da molti il ruolo di depositario della verità sui conti pubblici.
Lettera
n. 2 all’Osservatorio sui conti pubblici sulle sue notizie false sulla stretta
fiscale 2012
Da: v
19/9/2018 17:52
A: osservatoriocpi@unicatt.it Copia carlo.cottarelli@unicatt.it e altri 48+439
ALL’OSSERVATORIO CPI
p.c. PARLAMENTARI, MEDIA,
SINDACATI
Spett.
Osservatorio CPI,
Traggo dal
Vostro articolo (senza data!) “L’andamento del debito dopo la stretta
fiscale del 2012”
https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi-22_Andamento_debito_dopo_stretta_fiscale__2012_30.06.18.pdf
https://osservatoriocpi.unicatt.it/cpi-22_Andamento_debito_dopo_stretta_fiscale__2012_30.06.18.pdf
“Resta
però il fatto che nel 2012 la politica fiscale è stata stretta in modo
significativo, attraverso tagli di spesa e aumenti delle tasse pari a 2,4 per
cento del Pil. […] La figura 3 riporta i risultati della simulazione. Il
rapporto tra debito pubblico e Pil, in assenza della
stretta operata da Monti, sarebbe cresciuto più rapidamente di
quanto osservato, arrivando nel 2018 a 142,1 per cento (circa 11 punti
percentuali al di sopra di quanto attualmente previsto per il rapporto tra
debito pubblico e Pil alla fine di quest’anno).”
1. Innanzitutto,
osservo che il 2,4% equivale a circa 40 mld, cioè il doppio dell’importo netto
della prima manovra di Monti (DL 201/2011, L.214/2011, c.d. decreto
“Salva-Italia”), che cifra 32 mld lordi (10 sono stati “restituiti” in sussidi
e incentivi).
2. Quindi almeno
la metà è di altri, cioè del governo Berlusconi precedente.
3. Ma vediamo
meglio le cifre. Premetto che:
(i) le manovre
da me esaminate hanno avuto attuazione anche prima e
dopo il 2012;
(ii) l’impatto
sul 2012 del primo DL del governo Monti è stimato da RGS in 20,2 mld (http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/Pubblicazioni/Note-brevi/La-manovra-di-FP/2011-2014/Le_manovre_di_finanza_pubblica_del_2011.pdf pag. 5, tav. 11); ma
(iii) nel 2012
si sono concretizzate anche le precedenti misure di Berlusconi contenute in ben
tre DL mastodontici, molto maggiori, singolarmente, del primo DL di Monti: il
DL 78/2010, L. 122/2010, di 62 mld cumulati; il DL 98/2011, L. 111/2011, di 80
mld cumulati (pag. 2, tav. 4); e il DL 138/2011, L. 148/2011 (pag. 2, tav. 5),
di 65 mld cumulati, per un totale di 207 mld cumulati per il quadriennio 2011-2014
(contro 62 mld delle due manovre di Monti), per un ammontare rispettivo stimato
da RGS in 12,5 (attribuisco il 50% dell’importo di 24,9 mld che è il totale
non cumulato del DL 78/2010 a valere per il biennio 2011-2012), 5,5 e 22,7 mld,
pari a un totale di 40,7 mld; solo per info (salvo approfondimento), aggiungo
che dalla relazione del Servizio Studi – Dipartimento Bilancio della Camera dei
Deputati, risulta per il DL 78/2010 (L. 122/2010) un importo di manovra netta
per gli anni dal 2010 al 2013 (in milioni), rispettivamente, di 108, 14.312,
24.952 e 23.985, cioè l'impatto sul 2012 è stimato in 25 mld, maggiore da solo
del primo DL Monti.
Saldo
netto da finanziare
|
2010
|
2011
|
2012
|
2013
|
Risorse
|
||||
Minori
spese correnti
|
264,5
|
9.413,4
|
13.362,9
|
13.724,9
|
Minori
spese in conto capitale
|
0,0
|
1.613,0
|
1.395,0
|
1.571,0
|
Maggiori
entrate
|
848,0
|
7.835,3
|
11.671,7
|
9.359,8
|
Impieghi
|
||||
Maggiori
spese correnti
|
984,5
|
1.911,1
|
532,3
|
150,0
|
Maggiori
spese in conto capitale
|
20,0
|
320,0
|
320,0
|
320,0
|
Minori
entrate
|
0,0
|
2.318,4
|
624,5
|
200,2
|
Totale
risorse (manovra lorda)
|
1.112,5
|
18.861,7
|
26.429,6
|
24.655,7
|
Totale
impieghi (misure espansive)
|
1.004,5
|
4.549,5
|
1.476,8
|
670,2
|
Manovra
netta
|
108,0
|
14.312,2
|
24.952,8
|
23.985,5
|
4. Sulla
base dei documenti citati, perciò, si può ipotizzare che le misure del
governo Berlusconi abbiano avuto un impatto sul 2012 almeno doppio di quelle
del governo Monti, per cui ne discende che a quest’ultimo si possono attribuire
al massimo 1/3 dei 40 mld iniziali, e cioè 13 mld.
5. Inoltre, va
anche considerato che le entrate del primo DL Monti (DL 201/2011-“Salva-Italia”)
sono ascrivibili per 23,7 mld all’IMU, ma 4 mld sono relativi all’IMU sulla
casa principale, poi abolita (http://www.tesoro.it/primo-piano/article_0101.html).
6. Successivamente,
ho trovato in Rete questo video, in cui il professor Cottarelli, soltanto a mo’
di inciso (“peraltro con misure per metà introdotte dal governo Berlusconi”),
afferma che la metà dell’importo relativo al 2,4% è stato deciso dal governo
precedente. Il video è del quotidiano online Affari Italiani, che ha
titolato così:
Debito-Pil,
Cottarelli: "Se Monti non avesse contenuto il deficit, il debito sarebbe
aumentato"
Sabato, 30 giugno 2018 - 12:29:56
http://www.affaritaliani.it/coffee/video/politica/debito-pil-cottarelli-se-monti-non-avesse-contenuto-il-deficit-il-debito-sarebbe-aumentato.html
Sabato, 30 giugno 2018 - 12:29:56
http://www.affaritaliani.it/coffee/video/politica/debito-pil-cottarelli-se-monti-non-avesse-contenuto-il-deficit-il-debito-sarebbe-aumentato.html
Anche gli
altri media hanno titolato nello stesso modo, citando soltanto Monti.
Cioè, come sta
succedendo da sette anni, i media - anche perché fuorviati da informazioni
spesso errate o, in piccola parte, volutamente false - hanno completamente
obliterato il nome del governo Berlusconi, alimentando la BUFALA che il
mastodontico consolidamento fiscale e la recessione li abbia deciso o causato
Monti; analogamente succede da cinque anni per la riforma delle pensioni
Fornero, alla quale vengono erroneamente attribuite misure severe della riforma
Sacconi; come ho già avuto modo di segnalare nel gennaio scorso al professor
Cottarelli sia per le manovre che per le pensioni, il quale molto stranamente
(forse perché era afflitto da influenza) mi ribatté che non interessa chi l’ha
fatto esattamente (sic!).
7.
Conclusione. Sorprende e spiace, pertanto, che alimentiate la diffusione di
notizie false o fake news o BUFALE sul governo Monti, che (come sulla
riforma delle pensioni Fornero) in Italia hanno fatto (quasi) 60 milioni di
vittime, oltre all’estero. Per cui, in conclusione, mi permetto di
invitarVi - e di reiterare il mio invito al professor Cottarelli - di dedicare
finalmente la Vostra/sua analisi al governo Berlusconi, che ha varato il quadruplo
delle manovre correttive del governo Monti, ed a pubblicizzarlo adeguatamente,
tenendo conto della superficialità dei media, irretiti dalla DISINFORMAZIONE
propalata da sette anni dal centrodestra e da millanta sedicenti esperti,
inclusi – pare – tutti i professori di Economia, nonché dalle oggettive
millanterie del professor Monti, lasciando stare per un po’ il povero,
sopravvalutato, ‘diffamato’ governo Monti-Fornero.
Cordiali
saluti,
V.
Post
scriptum
Per un utile e
(spero) risolutivo promemoria, riporto le CIFRE relative alle manovre della XVI
legislatura:
Riepilogo
delle manovre correttive (importi cumulati da inizio legislatura):
- governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld (80,8%);
- governo Monti 63,2 mld (19,2%);
Totale 329,5 mld (100,0%).
- governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld (80,8%);
- governo Monti 63,2 mld (19,2%);
Totale 329,5 mld (100,0%).
Le
cifre. Le manovre
correttive, dopo la crisi greca, sono state: • 2010, DL 78/2010 di 24,9 mld; •
2011 (a parte la legge di stabilità 2011), due del governo Berlusconi-Tremonti
(DL 98/2011 e DL 138/2011, 80+60 mld), (con la scopertura di 15 mld, http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-07-07/oggi-garantiti-formalmente-miliardi-063705_PRN.shtml) che Tremonti si riprometteva di coprire, la cosiddetta
clausola di salvaguardia, con la delega fiscale, cosa che ha poi dovuto fare
Monti aumentando l’IVA, piuttosto che confermare il taglio delle agevolazioni
fiscali-assistenziali, e una del governo Monti (DL 201/2011, c.d. decreto
salva-Italia), che cifra 32 mld “lordi” (10 sono stati “restituiti” in sussidi
e incentivi); • 2012, DL 95/2012 di circa 20 mld.
Quindi in
totale esse assommano, rispettivamente: - Governo Berlusconi: 25+80+60 = tot.
165 mld; - Governo Monti: 22+20 = tot. 42 mld.
Se si
considerano gli effetti cumulati da inizio legislatura (fonte: Il
Sole 24 ore), sono: - Governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld; - Governo
Monti 63,2 mld. Totale 329,5 mld.
Il Sole 24 ore Quattro anni di manovre:
fisco pigliatutto Gianni Trovati
15 luglio 2012
(cifre analoghe
sono riportate da altre fonti, in linea con quelle di RGS e Servizio Studi
della Camera dei Deputati).
Vale a dire,
per i sacrifici imposti agli Italiani e gli effetti recessivi Berlusconi ha
battuto Monti 4 a 1. Per l’iniquità e le variabili
extra-tecnico-contabili (immagine, scandali e cattivo rapporto con i partner
europei, che incisero sul rating dell’Italia, al di là dei
fondamentali macroeconomici), è stato anche peggio.
PPS:
E-mail
collegata:
Lettera
sulla spesa pensionistica all’Osservatorio sui conti pubblici (Università
Cattolica), diretto da Carlo Cottarelli
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2863245.html oppure (se in avaria)
http://vincesko.blogspot.com/2018/09/lettera-sulla-spesa-pensionistica.html
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2863245.html oppure (se in avaria)
http://vincesko.blogspot.com/2018/09/lettera-sulla-spesa-pensionistica.html
Riporto,
qui di seguito, il successivo scambio di email con Carlo Cottarelli.
Re:
Lettera n. 2 all’Osservatorio sui conti pubblici sulle sue notizie false sulla
stretta fiscale 2012
Da: Cottarelli
Carlo<carlo.cottarelli@unicatt.it>(carlo.cottarelli@unicatt.it)
19/9/2018 17:56
A: v
Caro V.
conosco bene la sua posizione e come lei dice anche io
ho indicato che metà delle misure erano già state introdotte dal governo
precedente. Non credo che quello fosse il punto della nostra nota In ogni caso
in futuro sottolineerò più chiaramente che parte del misure erano già state
introdotte. Noti comunque che un governo può sempre disfare le misure fatte da
un governo precedente Quando entra in carica. Quindi aver accettato le misure
introdotte da Berlusconi voleva dire fondamentalmente e sottoscrivere quelle
misure. Cordialmente.
Carlo Cottarelli
Re:
Lettera n. 2 all’Osservatorio sui conti pubblici sulle sue notizie false sulla
stretta fiscale 2012
Da: v
19/9/2018 22:08
A: Cottarelli Carlo
Caro professor Cottarelli,
Ritengo utile premettere, ove avesse
qualche dubbio, che io non ho niente contro di Lei; ieri, ad esempio, ho
inviato una lettera alla Segretaria generale della CGIL Susanna Camusso, che ha
dato una notizia falsa sulla riforma delle pensioni Fornero, se va nel mio blog
la trova e ne trova decine di altre dello stesso tenore inviate alle persone
più disparate quando propalano bufale.
La “mia” posizione è solo quella
della corretta informazione. La Sua qual è? A giudicare dalla Sua terribile
“resistenza” a fornire i dati corretti, dopo aver riscontrato quest’ultima
prova, io - detto molto francamente - ne ho tratto un giudizio severo.
Lei ha fatto soltanto una
dichiarazione verbale, che peraltro tutti hanno travisato: si è
chiesto perché? Ha fatto una rettifica? Nel Suo ruolo di depositario della
verità sui conti pubblici, che ormai Le hanno attribuito, è il minimo che
dovrebbe fare, anche perché rischia che un modesto censore come me, sulla base
dei dati, la smentisca inviando una lettera di CONTROINFORMAZIONE a 500
destinatari (ne troverà l'elenco nel mio blog quando pubblicherò la lettera).
L’analisi scritta dell’Osservatorio
CPI non fa nessuna menzione di Berlusconi, che ha deciso almeno i 2/3 della
manovra di competenza del 2012, ma cita soltanto Monti, che ne ha deciso al
massimo 1/3. Io vi ho dimostrato che questi sono i dati corretti: adesso, a mio
avviso, Lei non dovrebbe rinviare la precisazione al futuro, ma pubblicare in
calce al vostro articolo la mia lettera (come peraltro invitavate a fare, ma
stranamente non trovo più l'invito...) o almeno una rettifica. E poi dedicare
un po’ del vostro tempo ad analizzare quanto – tantissimo: l’81%! altro che una
parte, come Lei insiste a scrivere - fatto dal governo Berlusconi, lasciando
perdere Monti, che ha fatto soltanto il residuo 19% e che - Lei dimentica il
mio post - ha sostituito Berlusconi, fatto fuori da un complotto sui generis,
proprio per COMPLETARE quanto prescritto dalla lettera del 5/8/2011 della BCE,
senza cancellare una virgola di quanto già fatto da Berlusconi, atteso che
giuridicamente le leggi di Berlusconi non avevano bisogno di nessun avallo o
conferma da parte di Monti, come Lei adombra, e come strampalatamente afferma
il professor Cazzola per la riforma Sacconi da parte della Fornero, per
tacitare la sua lunga coda di paglia (sto provando a scrivere su tutto ciò un
libro, inclusa la DISINFORMAZIONE da parte degli esperti).
Non ho affrontato apposta il resto
della vostra analisi. Se vuole sapere che cosa ne penso, a mio avviso essa ha
un’evidente impostazione ideologica e perciò un epilogo preconfezionato, al
quale tutto viene subordinato. Peraltro, sui moltiplicatori gli esponenti
passati del FMI hanno fatto una magra figura: errare è umano, perseverare
diabolico.
Cordiali saluti,
V.
PS: La informo che pubblicherò
queste email nel mio blog.
Re:
Lettera n. 2 all’Osservatorio sui conti pubblici sulle sue notizie false sulla
stretta fiscale 2012
Da: Cottarelli
Carlo<carlo.cottarelli@unicatt.it>(carlo.cottarelli@unicatt.it)
19/9/2018 22:54
A: v
Mi scuso ma
Io no la capisco bene. Cosa centra l'impostazione ideologica e la storia dei
moltiplicatori con l'attribuire a Monti o Berlusconi la stretta del 2012?
In ogni caso
, Come le ho detto, se Monti fosse stato in disaccordo con quanto fatto da
Berlusconi lo avrebbe disfatto. Invece ha proseguito sulla stessa strada Non
avendo peraltro alternative.
Buonanotte
CC (Ottieni
Outlook per Android)
Re: Lettera n. 2 all’Osservatorio sui conti pubblici sulle sue
notizie false sulla stretta fiscale 2012
v
20/9/2018 17:55
A Cottarelli Carlo
Infatti, ha ragione, se nota io apposta non ne ho
parlato per niente nella mia prima email, ho solo dovuto rispondere ora alla Sua
osservazione che non era quello il punto della vostra nota.
Scusi, ma a mia volta le chiedo: "Che c'entra che
Monti non ha cancellato quanto fatto da Berlusconi?". La risposta è
semplice: non poteva e non doveva farlo. Guardi che è solo un'ulteriore prova
che Lei ignora(va) che Berlusconi ha ubbidito in tutto alle imposizioni dell'UE
(Commissione, Consiglio e BCE), tranne, a causa del veto di Bossi (che si
preparava già a nuove elezioni dopo la prevedibile caduta di Berlusconi), per
le pensioni di anzianità (concentrate al Nord) e l'accelerazione
dell'allineamento delle donne private a tutti gli altri. Cosa che poi ha fatto
Fornero, con un sovrappiù di zelo, come ho scritto alla stessa professoressa
Fornero, lo trova nel mio blog nella Lettera n. 2 alla professoressa Elsa
Fornero, anzi gliela linko perché mi ha anche risposto: http://vincesko.blogspot.com/2018/06/lettera-n-2-alla-professoressa-elsa.html.
Confesso, però, che la mia è una domanda retorica:
essa conferma la mia deduzione iniziale di parecchie email fa che Lei è stato
una dei quasi 60 milioni di vittime della potente DISINFORMAZIONE berlusconiana
e del centrodestra, sia sulle manovre correttive della XVI legislatura che
sulla riforma Fornero, ed ora fa resistenza ad ammetterlo con me e soprattutto
con se stesso (ovviamente salvo prova contraria).
Ed anche per questo elude le mie richieste di fare una
rettifica e un'analisi accurata - da par Suo - sui molto corposi e molto iniqui
provvedimenti del governo Berlusconi.
Cordiali saluti,
V.
PS: Per inciso, segnalo che per scrivere il mio libro ho letto,
oltre all'ultimo libro della Fornero, il libro di Brunetta del 2014 sul
complotto contro Berlusconi e quello di Roberto Napoletano sul periodo della
crisi. Brunetta, essendo stato uno dei protagonisti, conosce bene le norme, i
fatti e le cifre, ma li interpreta a seconda della convenienza e furbescamente
attribuisce la recessione all'inviso Monti; Napoletano ha scritto parecchie
imprecisioni, è anche lui una vittima della disinformazione. Ho dato
un'occhiata anche al Suo sul debito. Li cito e commento tutti e quattro nel mio
libro.
R:
Lettera n. 2 all’Osservatorio sui conti pubblici sulle sue notizie false sulla
stretta fiscale 2012
Da: Cottarelli
Carlo<carlo.cottarelli@unicatt.it>(carlo.cottarelli@unicatt.it)
20/9/2018 19:26
A: v
Mah, non so….
Lei continua a usare un tono
un po’ offensivo e non capisco perché (“da par suo” eccetera)
Non è che aiuta molto il
dialogo
Comunque le auguro una buona
serata
CC
Re:
R: Lettera n. 2 all’Osservatorio sui conti pubblici sulle sue notizie false
sulla stretta fiscale 2012
Da: v
20/9/2018 21:45
A: Cottarelli Carlo
No, perché offensivo? Il "da
par suo" era sinceramente elogiativo. In fatto di competenza tecnica, io
avrei solo da imparare da Lei. Ma forse si riferisce al resto, alla mia voluta
severità quando qualcuno "resiste" all'evidenza dei dati, ed allora
ha ragione, ma essa è strumentale al raggiungimento dello scopo di diffondere
un'informazione corretta. Mi spiace, io sono fatto così, ognuno ha i suoi
difetti... Io aborro le informazioni false. E sulle manovre finanziarie della
XVI legislatura, di un'evidenza assoluta (i 267 mld di Berlusconi sono più del
quadruplo dei 63 di Monti), mi farebbe piacere vederLa dalla parte della verità
dei dati, e delle responsabilità che da essi si possono razionalmente inferire.
Poi, naturalmente, faccia come crede.
Buona serata,
V.
Re:
R: Lettera n. 2 all’Osservatorio sui conti pubblici sulle sue notizie false
sulla stretta fiscale 2012
Da: Cottarelli Carlo<carlo.cottarelli@unicatt.it>(carlo.cottarelli@unicatt.it)
20/9/2018 21:54
A: v
Mah. Certo
che non avrei mai pensato che qualcuno mi prendesse per un difensore di
Berlusca....
Buonanotte
CC
**********
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