Da
5 anni, ormai, tento di contrastare la vulgata che è stato il Governo Monti a causare
la recessione economica, e lo faccio opponendo le nude cifre, le quali attestano
che, nella scorsa legislatura, in un quasi equivalente lasso di tempo, cioè un
anno e mezzo, il Governo Berlusconi ha varato manovre correttive (maggiori tasse e minori spese, su più anni o
permanenti) per un
ammontare quadruplo di quelle di Monti. E’ come dire, tradotto in termini
calcistici, che Berlusconi ha battuto Monti per 4 a 1, ma la vittoria viene
assegnata a Monti!
Da 5 anni, faccio lo stesso con le
riforme delle pensioni, dimostrando attraverso un esame puntuale delle norme e
dei documenti, inclusi articoli di giornale pubblicati nel corso degli anni, che
la più severa riforma delle pensioni Sacconi (2010 e 2011) è stata via via
completamente obliterata, fino ad arrivare al punto che non solo i giornali, ma
anche i siti dei sindacati e perfino l’INPS parlano soltanto della supposta severissima
riforma delle pensioni Fornero, alla quale, per varie ragioni, inclusa una
stesura fuorviante del testo della legge, il DL 201/2011, art. 24, da parte
della sua promotrice, vengono attribuite erroneamente anche misure
recate dalle riforme precedenti (Dini, 1995; Damiano, 2007; Sacconi, 2010 e
2011).
Da quasi 4 anni, svolgo un’analoga opera
di divulgazione controcorrente sull’attività della BCE durante la crisi
economica, evidenziando sia una quasi universale ignoranza dei suoi compiti,
sia la violazione del suo statuto, sia la natura restrittiva della sua politica
monetaria nel corso dei primi 6 anni della crisi.
Su questi tre argomenti, mi è capitato
di scrivere un commento critico anche in calce ad un articolo del quotidiano
on-line Gli Stati Generali, che il suo autore, con mia piacevole sorpresa
poiché di solito debbo registrare reazioni negative, ha addirittura giudicato
un regalo di Natale, dedicandogli un intero articolo.
REGALO
DI NATALE
GIOVANNI PASTORE - 26
dicembre 2016
Voglio
con questo articolo ringraziare Vincesko un, a me, ignoto lettore degli Stati
Generali che 18 ore fa, il giorno di Natale ha postato un commento al mio
articolo del 24 dicembre: http://www.glistatigenerali.com/banche/un-new-deal-nei-rapporti-fra-banche-imprese-famiglie/.
Non si tratta da
parte mia di un episodio di narcisismo “commentano un mio articolo, sono
importante” ma di cogliere finalmente un piccolo segnale, la speranza che
ritorni un minimo di approfondimento nel dibattito sulle questioni economiche
ed in generale nel dibattito culturale. […]
ECCO PERCHÉ IL COMMENTO DI VINCESKO È STATO PER ME UN REGALO
DI NATALE. A prescindere dal condividerne o meno i contenuti che mi
costringono, prima di ogni risposta, ad un approfondimento.
Riporto
il mio commento in calce.
La
ringrazio, faccio del mio meglio. In effetti, cerco di fare CONTROINFORMAZIONE
da 8 anni (da quando frequento Internet), basandomi rigorosamente sui dati e
sui fatti, che è davvero difficile
se si è intellettualmente onesti non condividere. In temi economici, da
5 anni, cerco di combattere – ma è una vera fatica di Sisifo - la
DISINFORMAZIONE imperante, quasi universale, che include anche docenti
universitari, in particolare su 3 temi importanti, dallo scoppio nella crisi
economica:
1.
CHI HA MESSO DI PIU’ LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI E TAGLIATO DI PIU’ LA
SPESA PUBBLICA, CAUSANDO L’AUSTERITA’;
2.
CHI HA RIFORMATO DI PIU’ LE PENSIONI; e
3.
LE RESPONSABILITA’ DELLA BCE, della quale il 99% almeno degli Italiani (e forse
Europei e mondiali), inclusi professori di Economia famosi, ignorano o non
conoscono bene lo statuto.
Le
rispettive risposte, in breve, sono: 1. Di gran lunga, Berlusconi; poi SB, coi suoi potentissimi
megafoni, ha addossato tutta la colpa sul cattivissimo Monti, e 60 milioni di
Italiani allocchi – che in stragrande maggioranza odiano i numeri e tengono in
non cale i fatti e la logica - gli hanno creduto: Riepilogo delle manovre correttive (importi cumulati da
inizio legislatura): - governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld (80,8%) - governo
Monti 63,2 mld (19,2%); Totale 329,5 mld (100,0%), cfr., per il dettaglio, “Il lavoro ‘sporco’ del governo Berlusconi-Tremonti” http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2747515.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-lavoro-sporco-del-governo-berlusconi.html; 2. Di gran
lunga, Sacconi (non Fornero!), cfr. “Sacconi
vs Fornero, qual è stato il ministro che ha riformato di più le pensioni” http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2828986.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/sacconi-vs-fornero-qual-e-stato-il.html; e 3. La BCE ha
disatteso per anni i suoi obiettivi statutari (che sono 2, non uno soltanto!) e
aggravata e prolungata la crisi economica con la sua politica monetaria
restrittiva: cfr. “Replica alla risposta della BCE alla
petizione sulla BCE” http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2845674.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2016/04/replica-alla-risposta-della-bce-alla.html, con,
all’interno, l’“Allegato alla petizione
contro la BCE” (con il testo dello statuto BCE) e “Chi non conosce lo statuto della BCE (elenco in divenire)”. Per
un’analisi complessiva della politica monetaria della BCE durante la crisi, corredata
dalle prove, allego la modifica da me elaborata della relativa voce di
Wikipedia (poi annullata da un volontario-amministratore per ragioni
strampalate): (scorrere la lunga
pagina fino all'indice e cliccare sul cap. 8) 8. Attività della BCE
dopo il trattato di Lisbona: analisi critica https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Banca_centrale_europea&diff=83520825&oldid=835061.
PS:
E’ curioso osservare che ad alimentare la DISINFORMAZIONE sul cosiddetto consolidamento
fiscale (manovre correttive con più tasse e minore spesa pubblica) e sulle
pensioni abbiano contribuito e contribuiscano tuttora lo stesso Prof. Monti
(vedi post n. 243 del 04-12-12 “Il Prof. Mario
Monti, il millantatore” http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2764086.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/05/il-prof-mario-monti-il-millantatore.html) e la stessa
Professoressa Fornero (v. post n. 669 del 10-11-16 “Lettera alla Professoressa Elsa Fornero su pensioni e manovre
correttive” http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2851776.html
oppure http://vincesko.blogspot.com/2016/11/lettera-alla-professoressa-elsa-fornero.html). Entrambi,
evidentemente, pur di passare alla storia come i salvatori dell’Italia (fin dal
nome del loro primo DL 201/2011-“Salva-Italia”), hanno la debolezza di
millantare meriti esagerati, pagando il prezzo salato delle critiche feroci e
delle maledizioni da parte di tanti Italiani.
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Bravo Vincesko.
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