Questo è il mio nono commento sull’autonomia differenziata sul Quotidiano del Sud.
IL LANCIAFIAMME SPARA A SALVE
Resta un mistero lo stato di soggezione dei
governatori del Sud nei confronti di quelli del Nord
ROBERTO NAPOLETANO | 10 OTT. 2020 22:23 | 3 commenti
https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/gli-editoriali/salute-e-assistenza/2020/10/10/leditoriale-di-roberto-napoletano-laltravoce-dellitalia-il-lanciafiamme-spara-a-salve/
Bravo! Lo suggerisco da due mesi.
3. Dignità dei presidenti delle Regioni del Sud
La corresponsabilità dei presidenti delle Regioni del Sud è
evidente. Al tempo del IV governo Berlusconi, il ministro “leghista” Giulio
Tremonti, nel mentre declamava a parole il suo filo meridionalismo affermando
che aveva zie calabresi, nei fatti arrivava a suddividere i fondi in sede CIPE
dando il 90% al Nord e il 10 al Sud. E Stefano Caldoro, presidente forzitaliota
della Campania, per protesta si limitava ad invitare i suoi colleghi del Sud a
disertare il CIPE. Ora al governo centrale non c’è più la bulimica Lega Nord,
che cosa impedisce ai presidenti delle Regioni meridionali di pretendere – come
suggeriva il 3.8 su questo giornale l’ex presidente della Corte Cost. Cesare
Mirabelli - la perequazione nella distribuzione dei fondi non più su base storica,
ma in base alla legge n. 42 del 2009 che attua un principio costituzionale?
Quale maggiore forza si cerca di questo duplice e formidabile aggancio e avallo
legislativo per fare il proprio dovere di amministratori votati all’equità e al
benessere delle popolazioni meridionali? Che, come osserva il direttore
Napoletano, forse riecheggiando il presidente Giannola della Svimez, è volano
anche per lo sviluppo sinergico del Nord.
https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/gli-editoriali/economia/2020/08/14/leditoriale-di-roberto-napoletano-laltravoce-dellitalia-nord-sud-obbligati-a-crescere-insieme/
Ho anche suggerito al direttore Napoletano di riunire attorno a un tavolo i presidenti delle Regioni del Sud per attuarlo. Occorre stanarli, vista la loro ingiustificabile renitenza.
Due giorni fa ho scritto: "La denuncia dello scippo da
parte del Quotidiano del Sud è meritoria e opportuna, ma esprimo la speranza
che vada oltre. Usando la chiave potente della legge. In questo caso la
violazione è duplice: la Costituzione (art. 119) e la legge n. 42 del 2009. A
mio avviso, il Quotidiano del Sud dovrebbe chiedere ai Presidenti delle Regioni
meridionali di (i) alzare all'unisono la loro voce nelle sedi opportune contro
la sperequazione; e soprattutto (ii) promuovere un ricorso alla Corte Cost.
contro le leggi che ripartiscono le risorse in base alla spesa storica, a nulla
rilevando l'argomentazione del cosiddetto residuo fiscale, poiché il rapporto
del cittadino col fisco, secondo Costituzione, è individuale, NON
regionale.".
Mi permetto, allora, di suggerire esplicitamente al direttore
Napoletano di organizzare una tavola rotonda con i presidenti delle Regioni
meridionali per discutere di come farlo al più presto.
https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/gli-editoriali/2020/09/03/leditoriale-di-roberto-napoletano-laltravoce-dellitalia-ultima-chiamata-per-litalia/
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PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
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differenziata e perché è tanto controversa
13
luglio 2024
Rossana Arcano, Alessio
Capacci, Giampaolo Galli
https://osservatoriocpi.unicatt.it/ocpi-pubblicazioni-cosa-prevede-davvero-la-legge-sull-autonomia-differenziata-e-perche-e-tanto-controversa
AUTONOMIA DIFFERENZIATA,
LA REGIONE CAMPANIA NOTIFICA IL RICORSO: "ILLEGITTIMITÀ
COSTITUZIONALE"
26/08/2024
- È stato notificato questo pomeriggio alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri il ricorso con il quale la Regione Campania, rappresentata dal Prof.
Francesco Marone, Ordinario di Diritto costituzionale e di giustizia
costituzionale presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, in
affiancamento all’Avvocatura regionale, chiede alla Corte Costituzionale di
dichiarare la illegittimità costituzionale della legge Calderoli sull’autonomia
differenziata (legge 26 giugno 2024, n. 86, pubblicata nella G.U.R.I. del 28
giugno 2024, n. 150).
A
sostegno della richiesta, il ricorso si articola in quindici motivi, riferiti
sia al procedimento delineato dalla legge Calderoli per la sottoscrizione delle
intese con le singole Regioni, sia ai contenuti e agli effetti delle stesse
intese e ai presupposti per l’attribuzione di forme di autonomia più ampie,
connessi alla determinazione dei LEP.
Tra
i principali motivi di illegittimità, si denuncia:
-
che la legge consente una devoluzione di competenze alle Regioni così ampia ed
incontrollata, anche in materie riguardanti diritti fondamentali e servizi di
civiltà - come la sanità, la scuola pubblica, la previdenza integrativa, la
protezione civile- da minare la stessa sovranità dello Stato e rompere l’unità
nazionale e l’eguaglianza dei cittadini delle diverse aree del Paese. Si rileva
che, come autorevolmente affermato dal Vice Presidente Emerito della Corte
Costituzionale, Prof. Paolo Maddalena, la legge costituisce “un enorme
pericolo per l’unità giuridica e economica dell’Italia” (P.
MADDALENA, L’autonomia regionale differenziata, solidarietà e territori,
in Elementi giuridici per difendere la Costituzione Il Sole24
ORE, pag.12);
-che
il ruolo del Parlamento, unico garante dell’unità nazionale e dell’interesse
generale, è del tutto svilito, in favore del Presidente del Consiglio dei
Ministri, al quale viene affidato in esclusiva il potere di limitare
l’oggetto delle intese;
-
che, in contrasto con le norme costituzionali, che
espressamente subordinano l’autonomia differenziata all’attuazione delle
misure perequative previste per il superamento dei divari territoriali
e al concreto finanziamento e attuazione dei LEP, la legge contiene
mere affermazioni di principio sulla determinazione dei LEP, come confermato
dalla espressa previsione di invarianza finanziaria;
-
che le modalità attuative dell’art.116, comma 3 della Costituzione adottate
dalla legge Calderoli ne tradiscono in realtà lo spirito, in
quanto, invece di consentire un decentramento di funzioni in ottica di
snellimento e di efficienza, determinano un sistema iniquo, volto a realizzare
non un progetto “di autonomia, fattispecie lecita,
ma più correttamente di secessione, evento illecito, che si colloca fuori
dell’ordinamento costituzionale”, come efficacemente segnalato in sede
di audizione sul disegno di legge dalla prof.ssa Giovanna De Minico, ordinaria
di diritto costituzionale presso l’Università Federico II di Napoli;
-
che vi è una gravissima violazione del principio di legalità, in quanto
la individuazione dei LEP viene affidata al Governo senza predeterminare alcun
principio o criterio direttivo, in contrasto con la Costituzione;
-
che si affida l’intesa ad una trattativa con il Governo, mortificando il ruolo
delle Conferenze, in violazione del principio di leale collaborazione e
impedendo di verificare le ricadute dei singoli percorsi sull'insieme delle
Regioni e su tutta la rete delle autonomie locali.
https://www.regione.campania.it/regione/it/news/primo-piano/autonomia-differenziata-la-regione-campania-notifica-il-ricorso-illegittimit-costituzionale?page=1
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AUTONOMIA
DIFFERENZIATA E RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE/1
https://vincesko.blogspot.com/2024/06/autonomia-differenziata-e-ricorso-alla.html
AUTONOMIA DIFFERENZIATA E RICORSO
ALLA CORTE COSTITUZIONALE/2
https://vincesko.blogspot.com/2024/07/autonomia-differenziata-e-ricorso-alla.html
AUTONOMIA
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AUTONOMIA DIFFERENZIATA E RICORSO
ALLA CORTE COSTITUZIONALE/4
https://vincesko.blogspot.com/2024/07/autonomia-differenziata-e-ricorso-alla_3.html
AUTONOMIA
DIFFERENZIATA E RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE/5
https://vincesko.blogspot.com/2024/07/autonomia-differenziata-e-ricorso-alla_4.html
AUTONOMIA
DIFFERENZIATA E RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE/6
https://vincesko.blogspot.com/2024/07/autonomia-differenziata-e-ricorso-alla_15.html
AUTONOMIA
DIFFERENZIATA E RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE/7
https://vincesko.blogspot.com/2024/08/autonomia-differenziata-e-ricorso-alla.html
AUTONOMIA
DIFFERENZIATA E RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE/8
https://vincesko.blogspot.com/2024/08/autonomia-differenziata-e-ricorso-alla_27.html
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