mercoledì 3 luglio 2024

AUTONOMIA DIFFERENZIATA E RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE/4

 



Questo è il mio quarto commento sull’autonomia differenziata sul Quotidiano del Sud.

NO A COMPROMESSI AL RIBASSO
Il progetto Paese non è compatibile con i mille progetti dei mille campanili
ROBERTO NAPOLETANO | 04 SET. 2020 22:07 | 5 commenti
https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/gli-editoriali/economia/2020/09/04/leditoriale-di-roberto-napoletano-laltravoce-dellitalia-no-a-compromessi-al-ribasso

Lo schema della ripartizione equa e della gestione delle risorse dovrebbe essere il seguente:

1. Spesa ordinaria, in proporzione alla popolazione (20,5 milioni su 60,4), quindi la quota del Sud è del 34%;

2. Spesa straordinaria, in misura più che proporzionale, quindi potrebbe essere applicato il criterio Ciampi del 45% al Sud e del 55% al Centro-Nord;

3. Recovery Fund, 60% al Sud e 40% al Centro-Nord;

4. Nel contempo, è indispensabile por mano all'inefficienza amministrativa dei fondi da parte delle Regioni del Sud, centralizzando la spesa, gemellando Regioni del Sud con Regioni del Nord e coinvolgendo la BEI e altre competenze d'eccellenza.

PS: Nel frattempo, occorrerebbe lavorare sul ricorso alla Corte Cost. contro il riparto in base alla spesa storica. 

Domenico Flagiello  Vincesko • 37 minuti fa
Se per gemellaggio si intende che le regioni del nord dividono le risorse quadruple finora percepite in più, atteggiandosi a bravi gestori, con il Sud che si è dovuto arrangiare, passando pure per sprecone, allora è un’ottima idea. Così chi ha gestito il sistema con poche risorse può insegnare qualcosa a chi ha beneficiato di un portafoglio debordante!
Le inefficienze non le vuole nessuno, ma forse è il caso di smetterla di fare la paternale alle regioni del Sud, laddove è emerso che le regioni del Nord hanno goduto per decenni di entità enormi di risorse da gestire....così siamo tutti capaci!
P.S. Forse se c’è un ricorso alla Corte Costituzionale occorre domandarsi le ragioni dello stesso, le violazioni (presumo dell’art.3 della Cost.) e chi ha beneficiato dello status quo, anziché preoccuparsi di esprimere il suo punto 4.

Vincesko 1. La centralizzazione della spesa per sopperire all’inefficienza amministrativa (conclamata, lo attestano tutte le statistiche) delle Regioni del Sud è sostenuta, ad esempio, dalla SVIMEZ, da Giorgio Ruffolo, da Isaia Sales, tutti meridionalisti a 24 carati.
2. Per gemellaggio, che è solo una mia proposta, intendo lo scambio virtuoso di buone pratiche amministrative e l’attuazione di forme di cogestione: per aumentare l’efficienza, l’emulazione, ed anche per togliere gli alibi ai nordisti. Al riguardo, ho sempre pensato (e scritto nel mio blog e altrove, al tempo del vescovo Bregantini) al gemellaggio tra la Calabria (quasi sempre ultima nelle classifiche) e il Trentino Alto Adige.
3. Quadrupla? Da quale fonte lo ricava? E’ falso che sia quadrupla o tripla o doppia. Se si parte da una bufala del genere, si può affermare qualunque fesseria per conservare l’esistente.
4. In base alla mia esperienza, la propensione alla conservazione dello status quo (cfr. “Il Gattopardo” e il “noi siamo dei, e quindi perfetti”, dei Siciliani) caratterizza tutti i meridionali che non hanno mai fatto un’esperienza di vita altrove e sono inclini irresistibilmente a difendere non soltanto le giuste cause ma anche l’indifendibile.
5. In altri miei commenti, ho spiegato che la Questione meridionale (anche se il mio amico Isaia Sales, che ha sempre vissuto al Sud, non è d’accordo, il che a mio avviso è molto significativo) non è solo un problema di risorse finanziarie, ma anche – e soprattutto – un problema culturale, in senso tecnico e antropologico.
PS: In altri miei commenti (questo è il primo https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/le-due-italie/economia/2020/09/02/lo-scippo-al-sud-non-si-ferma-piu-dirottati-al-nord-altri-645-miliardi/), ho spiegato che il ricorso alla Corte Cost. riguarda l’art. 119 Cost., la legge 42/2009 del federalismo fiscale e il riparto della spesa ordinaria in base alla spesa storica. 

Echissenefrega dei giudizi dei nordisti. Quando vissi per qualche anno a Milano, constatai che l'offesa peggiore di un settentrionale ad un meridionale era l'epiteto "terrone". A me divertiva e quando mi presentavo dicevo: "Sono un terrone". Il problema serio, invece, è che al giudizio negativo dei settentrionali fanno da pendant, da un lato, la bassa autostima dei meridionali e, dall'altro, la loro difesa anche dell'indifendibile.

 

Post precedenti:

AUTONOMIA DIFFERENZIATA E RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE/1
https://vincesko.blogspot.com/2024/06/autonomia-differenziata-e-ricorso-alla.html

AUTONOMIA DIFFERENZIATA E RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE/2
https://vincesko.blogspot.com/2024/07/autonomia-differenziata-e-ricorso-alla.html

AUTONOMIA DIFFERENZIATA E RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE/3
https://vincesko.blogspot.com/2024/07/questo-e-il-mio-terzo-commento.html


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