Lettera:
Le BUFALE di Domenico Proietti della UIL sulla Riforma delle pensioni Fornero
giovedì 5 marzo 2020 - 22:39
ALLA
C.A. DI DOMENICO PROIETTI
CC
DIRETTORE TG3, MEDIA, SINDACATI
Egr. Sig. Proietti,
Neppure questa volta,
alla trasmissione
“Fuori TG” su RAI3, Lei ha avuto
l’onestà intellettuale di chiarire che l’età di pensionamento a 67 anni fu
decisa da SACCONI nel 2010-11,[1] con la “complicità” di Bonanni della
CISL e di Angeletti della UIL. Non da Fornero, come Lei cerca slealmente di
contrabbandare da anni, dovendo escludere che si tratta di ignoranza della
normativa pensionistica.
Anzi, immagino che proprio
per questo Lei lo nasconde sistematicamente: perché la UIL, assieme alla CISL -
che isolarono la CGIL, che non veniva neppure invitata dal governo -,[2]
fu “complice” della macelleria sociale attuata dal governo Berlusconi, ai danni
della classe media e popolare e perfino dei poveri, col taglio feroce del 90%
della spesa sociale delle Regioni e dei Comuni.
Come conferma lo
stesso Ministro Tremonti: «A luglio, lavorando sulla manovra con Angeletti, Sacconi,
Marcegaglia e Bonanni, usavamo la formula “contratti alla tedesca”».[3]
Mentre ai ricchi e ai
benestanti non si chiese, di fatto, neppure un centesimo, perché il contributo
di solidarietà, varato
in due DL separati, prima sulle retribuzioni elevate pubbliche e poi su quelle
private e sulle pensioni, fu presumibilmente congegnato apposta male – sarebbe
bastato metterli assieme - per farlo ritenere costituzionalmente illegittimo, come
poi avvenne con le sentenze costituzionali nn. 223/2012, 241/2012 e 116/2013.
Angeletti, per
decidere come dire sì, andava a meditare in crociera assieme ai dirigenti
apicali, incluso l’attuale Segretario generale Carmelo Barbagallo, a spese
della UIL.[4]
Anche sul risparmio
dalle pensioni Lei diffonde sistematicamente BUFALE, considerato che il
risparmio stimato al 2060 dalla Riforma SACCONI è quasi il doppio di quello
della Riforma Fornero (circa 300 mld su 1.000).[5]
Infine,
Le segnalo che il rapporto spesa pensionistica/Pil, al netto delle voci spurie,
scende di 5 punti, ma la voce principale da detrarre non è l’assistenza, bensì sono
le imposte (58 miliardi, pari a circa 3 punti di Pil).
Sig. Proietti, la
smetta di diffondere BUFALE forse per tacitare la Sua coscienza sporca, assieme
ai suoi sodali della UIL e della CISL dica finalmente la verità sulle pensioni.
Distinti saluti,
V.
______________________
Note
[1] L’età di pensionamento di vecchiaia a 67 anni è stata
decisa dalla Riforma Sacconi:
-
da 65 a 66 anni per i lavoratori dipendenti
uomini o 66 anni e 6 mesi per i lavoratori autonomi uomini, mediante
la “finestra” mobile di 12 o 18 mesi, che incorpora la “finestra” fissa reintrodotta
dalla Riforma Damiano;[i] quindi la Riforma Fornero non c’entra.
-
da 60 a 61 anni, a decorrere dal 1°
gennaio 2011, e da 61 a 65 anni, a decorrere dal 1° gennaio 2012, (più
«finestra» di 12 mesi) per le lavoratrici dipendenti pubbliche, per
equipararle ai dipendenti pubblici uomini, a seguito della sentenza del 2008
della Corte di Giustizia UE;[ii] quindi la Riforma Fornero non
c’entra.
- da 60 a 65 anni (più «finestra» di 12 o 18 mesi) per le donne del settore privato, gradualmente entro il 2026 (2023, includendo l’adeguamento automatico alla speranza di vita);[iii] accelerato dalla Riforma Fornero, gradualmente entro il 2018;
- da 60 a 65 anni (più «finestra» di 12 o 18 mesi) per le donne del settore privato, gradualmente entro il 2026 (2023, includendo l’adeguamento automatico alla speranza di vita);[iii] accelerato dalla Riforma Fornero, gradualmente entro il 2018;
-
da 66 a 67 anni per TUTTI mediante
l’adeguamento alla speranza di vita, introdotto dalla Riforma Sacconi;[iv] quindi
la Riforma Fornero non c’entra.
[i]
Riforma Damiano L.
24.12.2007, n. 247; Riforma Sacconi DL 78/2010, L. 122/2010, art. 12, commi da
1 a 6; DL 138/2011, L. 148/2011, art. 1, comma 21,
per l’estensione al comparto della scuola e dell’università.
[ii] DL 78/2009,
L. 102/2009, art. 22-ter, comma 1, modificato dal DL 78/2010, art. 12,
comma 12-sexies.
[iii]
DL 98/2011, L. 111/2011, art. 18, comma 1, modificato dal DL 138, L.
148/2011, art. 1, comma 20.
[iv]
DL 78/2009, L. 102/2009, art. 22-ter, comma 2, modificato
sostanzialmente dal DL 78/2010, L. 122/2010, art. 12, commi da 12-bis a
12-quinquies, modificato per la decorrenza dal 2013 (quando è
effettivamente decorso) dal DL 98/2011, L. 111/2011, art. 18, comma 4. Finora
ci sono stati 3 scatti: 3 nel 2013, +4 nel 2016, +5 mesi nel 2019 = 1 anno, dal
1.1.2019.
[2] Manovra/ Incontro Tremonti-parti sociali. La Cgil
esclusa
Venerdì,
14 maggio 2010
[3] Tremonti: “L'emergenza è finita. Patto con l'opposizione per l'economia”
Il
ministro dell'Economia lancia il nuovo Patto di stabilità e dice: "Non c'è
bisogno di una Finanziaria vecchio stile o di una manovra correttiva".
Messaggio al Pd: "Lavoriamo insieme per rilanciare la competitività" di
MASSIMO GIANNINI
[4] A processo vertici Uil: "Crociere e
gioielli con i soldi del sindacato"
Accuse al segretario Barbagallo e al suo predecessore
Angeletti. "I due viaggi nei mari d'Europa sono costati 16mila euro
ciascuno"
di GIUSEPPE SCARPA - 16 settembre 2016
[5] Lettera al
Ministro Roberto Gualtieri: Le BUFALE di RGS (e di tutti i media) sulla Riforma
delle pensioni Fornero https://vincesko.blogspot.com/2020/02/lettera-al-ministro-roberto-gualtieri.html
***
Re: POSTA CERTIFICATA: Lettera: Le BUFALE di
Domenico Proietti della UIL sulla Riforma delle pensioni Fornero
venerdì 6 marzo 2020 - 11:14
senta, perché continua a mandarmi queste mail?
cosa c'entro io? saluti
Giulia
Dellepiane
FIT-CISL
Re: POSTA CERTIFICATA: Lettera: Le BUFALE di
Domenico Proietti della UIL sulla Riforma delle pensioni Fornero
venerdì 6
marzo 2020 - 11:40
I pochissimi (si contano sulle dita di una mano)
su migliaia che mi hanno chiesto finora di toglierli dalla lista dei
destinatari hanno una lunghissima coda di paglia, avendo partecipato, di solito
per ignoranza, ad alimentare le BUFALE sulla Riforma Fornero o sulle manovre
correttive della XVI legislatura. E lei? E' per info. E perché la CISL, in
primis la sua segretaria generale, è uno dei principali responsabili della
diffusione di tali BUFALE, che hanno fatto in Italia 60 milioni di vittime,
oltre all'estero. E per invitare a dare una mano a contrastarle. Che reputo
perfino un dovere per chi si fregia del "titolo" di comunicatore.
Scriva, dunque, anche Lei a Proietti e ai millanta propalatori di BUFALE come
lui. Saluti. VB
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