venerdì 9 marzo 2018

Lettera al quotidiano francese Le Monde sulla sua fake news: non Monti ma Berlusconi ha causato la grande recessione





Pubblico la lettera che ho inviato dieci giorni fa al prestigioso quotidiano francese Le Monde, dopo aver letto un suo articolo in cui viene ripetuta la solita vulgata che a provocare la recessione in Italia sarebbe stato il Governo Monti. Ad oggi, non ho ricevuto nessuna risposta.

Non Monti, ma Berlusconi ha causato la grande recessione.
Da: v
27/2/2018  23:42
A:  courrier-des-lecteurs@lemonde.fr  

Egr. Direttore,
Citazione: “Comment l’Italie en est-elle arrivée là? Il faut sans doute remonter à 2011 et à la démission, sous la pression conjointe des marchés et des partenaires européens, d’un Silvio Berlusconi discrédité. S’il est tout sauf étranger aux maux qui ont entraîné sa chute, «Il Cavaliere», revenu sur le devant de la scène à 81 ans à la faveur de cette singulière campagne, ne manque jamais de rappeler qu’à ses yeux ce qui s’est passé en 2011 était un coup d’Etat. Mario Monti, qui lui a succédé, a certes évité que le pays se trouve placé sous tutelle comme la Grèce et le Portugal, mais au prix de la mise en œuvre de recettes bruxelloises dont le coût social a été très mal vécu par les Italiens”.
http://www.lemonde.fr/idees/article/2018/02/27/europe-la-menace-italienne_5263137_3232.html

Mi spiace, ma non mi sorprende, constatare che anche il prestigioso Le Monde è vittima della potentissima DISINFORMAZIONE berlusconiana, come quasi 60 milioni di Italiani.

Riepilogo delle manovre finanziarie correttive (importi cumulati da inizio legislatura):
- governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld (80,8%);
- governo Monti 63,2 mld (19,2%);
Totale 329,5 mld (100,0%).
Le cifre. Le manovre correttive, dopo la crisi greca, sono state: • 2010, DL 78/2010 di 24,9 mld; • 2011 (a parte la legge di stabilità 2011), due del governo Berlusconi-Tremonti (DL 98/2011 e DL 138/2011, 80+60 mld), (con la scopertura di 15 mld, che Tremonti si riprometteva di coprire, la cosiddetta clausola di salvaguardia, con la delega fiscale, – cosa che ha poi dovuto fare Monti – aumentando l’IVA), e una del governo Monti (DL 201/2011, c.d. decreto salva-Italia), che cifra 32 mld “lordi” (10 sono stati “restituiti” in sussidi e incentivi); • 2012, DL 95/2012 di circa 20 mld.
Quindi in totale esse assommano, rispettivamente: - Governo Berlusconi: 25+80+60 = tot. 165 mld; - Governo Monti: 22+20 = tot. 42 mld.
Se si considerano gli effetti cumulati da inizio legislatura (fonte: Il Sole 24 ore), sono: - Governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld; - Governo Monti 63,2 mld. Totale 329,5 mld.[1]
Vale a dire, per i sacrifici imposti agli Italiani e gli effetti recessivi Berlusconi batte Monti 4 a 1. Per l'iniquità e le variabili extra-tecnico-contabili (immagine, scandali e cattivo rapporto con i partner europei, che incisero sul rating dell’Italia, al di là dei fondamentali macroeconomici), è anche peggio.[...]

L'assassinio della verità, chi ha davvero messo le mani nelle tasche degli Italiani e causato la grande recessione
Cordiali saluti
V.


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