Pubblico lo scambio di e-mail che ho
intrattenuto, due settimane fa, con il professor Paolo Pini, docente ordinario di Economia all’Università di
Ferrara, innescato dal mio invio della ennesima e-mail circolare per
contrastare la vulgata sulle pensioni, questa volta indirizzata al Ragioniere
dello Stato e p.c. al Presidente della Repubblica per confutare l’errata
interpretazione della norma pensionistica che regola l’adeguamento automatico
alla speranza di vita.[1] Come si
vede, anziché ringraziarmi, egli mi minaccia un’azione legale. Per spiegare,
prima di tutti a me stesso, la sua strana richiesta, informo che (i) avevo già
dialogato con lui (era uno dei pochi che rispondeva, in maniera molto gentile)
in calce ai suoi articoli su Sbilanciamoci;[2]
ma (ii) alcuni miei commenti “scomodi” sui poteri della BCE erano stati
successivamente eliminati dalla redazione del sito, solo per uno di essi – proprio ad un
articolo di Paolo Pini - ripristinati dopo il commento di protesta di un altro
lettore,[3] e (iii) avevo già
criticato l’inefficacia degli appelli,[4]
anche su Sbilanciamoci (che, in occasione della ristrutturazione del suo sito,
ha cambiato tutti gli URL dei vecchi articoli, cancellato quasi tutti i commenti scomodi e tolta la possibilità di commentare, riducendo ancor più l'appeal del sito, un vero peccato).[5][2] Mi è
rimasta la curiosità della reale ragione della sua “strana” richiesta di
cancellazione.
Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice
Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento):
errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da: Paolo Pini (pnipla@unife.it)
23/2/2018 20:40
A v CC presidente@cnel.it e altri 49
Mi tolga da questa lista per cortesia
Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice
Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento):
errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
v
23/2/2018 22:32
A Paolo Pini
Richiesta
francamente incomprensibile: è più utile leggere questa email che firmare gli
inutili appelli. Poi, de gustibus...
VB
Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice
Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento):
errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Paolo Pini (pnipla@unife.it)
23/2/2018 22:58
A v
Come
si permette?
Decido
io cosa ricevere
Mi
tolga immediatamente dalla sua lista
Re: Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice
Generale Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento):
errori interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da: v
23/2/2018 23:58
A Paolo Pini
Come
si permette lei? Lo consideri spam.
PS:
Ogni reazione esagerata è infallibile indizio di coda di paglia.
Re:
Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale
Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori
interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da: Paolo Pini (pnipla@unife.it)
24/2/2018 09:29
A: v
Senta v.
Io non la conosco e non voglio ricevere nulla da lei
nella mail istituzionale della mia università
Segnalerò la qùestione all'ufficio legale che
valutera' una iniziativa di diffida
La invito di nuovo a togliere il mio indirizzo mail
dalla sua mailing list
P
Re:
Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale
Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori
interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da: v
24/2/2018 14:15
A: Paolo Pini
Senta pini,
E’ sicuramente un mio limite, ma
francamente non riesco a comprendere, non la sua richiesta di essere cancellato
dalla lista, legittima se fatta con toni educati e possibilmente non minatori
(finora me l'ha chiesto solo un altro destinatario su migliaia), ma la sua
reazione, che ritengo non solo immotivata ma esagerata, per aver ricevuto un
documento, inviato addirittura p.c. al Presidente della Repubblica (vedi appresso),
che riguarda sia il suo ambito scientifico “Lavoro e Previdenza” (Welfare), sia
lei direttamente come pensionando (?).
Noi non ci conosciamo personalmente, ma
abbiamo avuto talvolta qualche scambio di commenti in calce ai suoi
interessanti articoli su Sbilanciamoci. Ecco, anche io sono “costretto” a
riceverli, visto che sono iscritto alla newsletter
di tale sito, ma non me ne adonto, poiché posso sempre decidere se leggerli o
non (anche se, dopo avere riscontrato – in occasione della ristrutturazione del
sito – la censura dei miei commenti “scomodi”, in particolare sulla BCE, non
seguo più Sbilanciamoci con l’interesse di prima).
Più in generale, il motivo per il quale
ho deciso di inserirla nella lista, è che contrasto da quasi 7 anni la generale
DISINFORMAZIONE sulle pensioni (oltre che sulle manovre correttive varate nella
scorsa legislatura e sullo statuto della BCE), che ha fatto in Italia quasi 60
milioni di vittime, inclusi – pare – i docenti universitari di Economia, talché
l’anno scorso ho invitato Francesco Daveri, una delle vittime, col quale ho
avuto un breve scambio di email, a farne un caso di studio.
Ecco, poiché combattere da solo la
predetta DISINFORMAZIONE è impossibile e una fatica di Sisifo, invio queste mie
email (le ho risparmiato quelle ai millanta giornalisti che spargono fake news sulla riforma delle pensioni
Fornero, eventualmente cfr. http://vincesko.blogspot.it) a coloro che
possono (i) spezzare la catena disinformativa che origina anche da esponenti
dell’Accademia (v. Zanardi, Perotti, Boeri, Garibaldi, Ichino nell’ultima
email,[1] Brancaccio, Bagnai, ecc.); e (ii) contribuire a combattere la vulgata
che ha fatto – ripeto – quasi 60 milioni di vittime, in maniera molto più
efficace di quanto possa fare io, vista la loro notorietà e la loro
frequentazione dei media.
Infine, per la prima volta ho deciso di
coinvolgere il Presidente della Repubblica, perché era l’unico che m’era
rimasto da coinvolgere tra quelli che possono fare qualcosa, anche
indirettamente contro gli spargitori seriali di bufale come Salvini, ed anche
perché ha promulgato leggi (da ultimo la Legge di Bilancio 2018) che contengono
“fake news” sulla riforma Fornero.
[1] Riallego il
documento, nel caso lo avesse eliminato senza leggerlo, per verificare le prove
documentali di quanto ho scritto.
V.
PS: Debbo
informarla che probabilmente pubblicherò questo scambio di email nel mio blog.
Re:
Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale
Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori
interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Paolo Pini (pnipla@unife.it)
24/2/2018 20:26
A: v
faccia come crede
io le ho chiesto di essere cancellato dalla sua lista
per non ricevere altre mail
come lei dice è una richiesta che è mio diritto fare
per cui confido in cio'
Re:
Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale
Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori
interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
Da: v
25/2/2018 00:58
A Paolo Pini
Vediamo se
riesco a spiegarmi: 1. lei vuole impormi l'asimmetria: io debbo ricevere i suoi
articoli e leggere le sue lettere aperte, ma lei non vuole ricevere le mie 2 o
3 email l'anno: le sembra equo? 2. Ho capito che non vuole riceverle, ma, a
parte il suo diritto di chiedermelo (anche se, ho visto, capita anche a lei di
mandare in giro email, però scusandosi del disturbo), dopo aver letto la mia
lunga replica esplicativa, come se niente fosse, non mi ha dato un solo motivo
valido, razionale, logico, soddisfacente per me di voler rifiutare informazioni
sulle pensioni (o su altro) che io conosco più di lei, salvo prova contraria
(altrimenti non gliele invierei), e comunque allo scopo concreto - concreto! -
di diffonderle e/o di impedire che anche lei contribuisca alla diffusione di
fake news sulla riforma Fornero, che hanno fatto - ripeto - quasi 60 milioni di
vittime, uno dei casi più macroscopici di DISINFORMAZIONE della storia
italiana: le sembra un obiettivo del tutto trascurabile? 3. Per quanto riguarda
l'invio al suo indirizzo email dell'Università, (i) è pubblico; (ii) non ne ho
altri; e (iii) non le invio pubblicità, ma documenti relativi al suo ambito
scientifico: anziché essermene grato e ringraziarmi, lei si adonta e minaccia
azioni legali?
PS: Ovviamente, nulla di personale, è una "regola" che
applicherei verso tutti, ma, ripeto, solo un altro finora su un migliaio e
forse più di destinatari, di vari ambiti, me l'ha chiesto, l'ho cancellato, ma
né lo conosco, né ne ricevo articoli. Visto che ci tiene tanto (!), mi dia un
motivo valido, che giustifichi l'asimmetria, e cancello anche lei dalla
“mailing list”.
V.
___________________
Note:
[1]
Lettera al Ragioniere Generale dello Stato e alla Direttrice Generale
Previdenza (p.c. al Presidente della Repubblica e al Parlamento): errori
interpretativi della norma sull'adeguamento dell'età pensionabile
[2]
Chi non conosce lo statuto della BCE (elenco in divenire)
I ripensamenti a metà della Bce
13/09/2014
link sostituito da (commenti
prima eliminati e poi ripristinati):
Moneta morbida, lavoro duro
13/09/2014
link sostituito da (commenti
eliminati):
[4]
Appelli o minacce forti?
[5] Sono l’Ue e la Bce a non rispettare i trattati
europei
**********
Nessun commento:
Posta un commento