Carlo Clericetti
26 MAG 2016
Usa, per il 90% reddito fermo da 40
anni
Ricchi e poveri
Si tratta semplicemente della
antichissima guerra tra i ricchi e i poveri, ed i ricchi, resisi conto che nel
“trentennio d’oro” erano diventati meno ricchi ed i poveri meno poveri, dopo
averlo fortemente voluto, pianificato, organizzato ed attuato a partire dalla
fine degli anni '70 del secolo scorso, hanno stravinto. Controllando, com'era
nei loro piani, in primo luogo l'università e la tv, veicoli principe dell’“indottrinamento”
delle élite e della “manipolazione”
delle masse.[1]
Neo-liberismo
Università che hanno approntato la base
teorica della rivincita del ceto dominante: il neo-liberismo, che è l’ideologia
al soldo dei ricchi e dei potenti, una religione[2] fallace[3] propalata
dai loro sacerdoti-utili idioti (docenti universitari, maitre à penser e adepti plagiati).
Tale
ideologia domina da 30 anni e ne fanno parte tantissimi che occupano posizioni
apicali di Istituzioni pubbliche capaci di incidere anche pesantemente sulla
vita di centinaia di milioni di persone.
Soltanto il controllo delle Università e dei media e l’ammuina dei non ricchi rendono possibile il dominio di un’infima minoranza di straricchi potenti, egoisti, bulimici e spietati sul resto dell’umanità.
E, soprattutto, la connivenza o almeno la corrività dei rappresentanti politici, socialisti inclusi.
Soltanto il controllo delle Università e dei media e l’ammuina dei non ricchi rendono possibile il dominio di un’infima minoranza di straricchi potenti, egoisti, bulimici e spietati sul resto dell’umanità.
E, soprattutto, la connivenza o almeno la corrività dei rappresentanti politici, socialisti inclusi.
Unione Europea
Anche l’Unione Europea è stata marchiata
a fuoco dallo stigma dello stesso peccato originale: tutta la costruzione europea
è determinata, non dal Manifesto di Ventotene del massone progressista Altiero
Spinelli e altri, ma dal progetto conservatore e neo-oligarchico dei massoni Kalergi, Monnet, Schumann e altri,
con un’impostazione liberistica e
deregolamentata del mercato, un parlamento europeo privo di poteri e la
prevalenza della burocrazia.
Ma ciononostante… Contrariamente a quel che sostengono esperti come Barra Caracciolo, che
danno un’interpretazione pessimistica e ribaltata, ma poi aggiustano il tiro,[4] a mio avviso gli attuali Trattati
europei (TEU e TFUE), vedi in particolare l'art. 3, permetterebbero già ora di
concretizzare, in parte, la visione democratica, liberale, solidale, a favore
del popolo europeo del Manifesto di Ventotene di Spinelli e NON quella
neo-oligarchica, liberista e burocratica dei massoni reazionari Kalergi,
Monnet, Schumann. Infatti, “Sono l’Ue e la Bce a non rispettare i trattati
europei”.[5]
La presa della Bastiglia
Purtroppo, i partiti e gli intellettuali
eterodossi si trastullano con gli inutili appelli e non seguono la strada
maestra del ricorso alla legge. Le teste pensanti di stampo progressista
- massoni e non - ci sono ancora; ed hanno l'appoggio di milioni di individui chini
come me sulla tastiera del pc. Mancavano le braccia per dare l’assalto alla
Bastiglia. Ora si può sperare che o i Francesi riprendano la Bastiglia e caccino il
mediocre e colluso Hollande, che fa da chaperon[6] alla egemone Merkel, o i Sanders e
i Corbyn conquistino democraticamente il potere. E portino, non la ghigliottina
per i ricchi, ma semplicemente e “rivoluzionariamente” un nuovo trentennio d’oro,
con più giustizia sociale, il ripristino dell’aliquota marginale del 92% d’imposta
sui redditi (decisa negli anni cinquanta del secolo scorso dal conservatore
Eisenhower!), un’imposta patrimoniale sia ordinaria che straordinaria sui ricchi
per semplice equità, e la riduzione della finanza – adeguatamente ri-disciplinata[7] - da padrona del mondo al suo ruolo
ancillare dell’economia.
[2] La religione
neo-liberista
[3] L’economia neoclassica: una
pseudoscienza. Una discussione tra Sylos Labini e Boldrin
[4] Helicopter
money. Le soluzioni nascoste, ma non troppo, nei "poteri impliciti"
di Quarantotto
01
Maggio 2016
[5] Sono l’Ue e la Bce a non rispettare i trattati europei
[6] UE,
classifica (personale) dei mediocri
[7] Bill Clinton, il liberista
Articolo collegato:
Dopo aver dato potere all’1% e impoverito milioni,
il FMI ammette l’insuccesso del neoliberismo
di Ben Dangl – 1
giugno 2016
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