Ho incrociato qualche
giorno fa per caso questo video di Byoblu,
sedicente video blog di controinformazione, di Claudio Messora, intitolato È VERO CHE MARIO MONTI HA
SALVATO L'ITALIA? - Alessandro Greco, in cui vengono esposti correttamente i dati, si
smonta giustamente la millanteria di Monti che abbia salvato l’Italia dal default (millanteria che io denuncio dal 2012, cfr. terzo commento, nota 3, e l'Appendice, in particolare il commento ribadito con l’e-mail a Raffaella Cascioli del quotidiano Europa), ma si trae
una conclusione errata: che la recessione
l’abbia causata Monti, che è del tutto infondata, si veda il mio post, riportato nel primo commento, L'assassinio della verità, chi ha davvero
messo le mani nelle tasche degli Italiani e causato la grande recessione),
dove ho anche raccontato, per quanto riguarda le fonti, che “Non ho ricavato le cifre dalle relazioni tecniche
delle leggi, ma seguivo attentamente gli sviluppi normativi ed ho fatto semplicemente
la somma degli ammontari delle manovre ricavandoli, come un qualsiasi
lettore o telespettatore, dai media […] poi ho letto e utilizzato come
fonte l’articolo citato del Sole 24 ore con i valori cumulati […] confermate,
successivamente, da un’analisi della CGIA di Mestre (qui
la tabella riepilogativa delle cifre), che forse è precedente all’articolo del Sole 24
ore. Il tutto poi è stato confermato e arricchito da questa analisi dell’ISTAT
del 2014: I CONTI PUBBLICI NEGLI ANNI DELLA CRISI - POLITICHE FISCALI E
REDISTRIBUZIONE”.
Poiché seguii
passo passo, da semplice lettore ed osservatore, ciò che successe legislativamente
nelle questioni economiche nella XVI legislatura e faccio su di esso controinformazione
dal 2010, cercando di informare correttamente il
maggior numero possibile tra i 60 milioni di vittime della DISINFORMAZIONE
berlusconiana e del centrodestra (che è ovviamente una fatica di Sisifo), scoperto che il video era del giorno prima, ho
ritenuto opportuno partecipare alla discussione che si è sviluppata in calce, di
un livello medio davvero mediocre e in massima parte consentanea e perfino
fideistica con le tesi del video, pubblicando una serie nutrita di commenti. Ne
riporto qui solo tre. Faccio rilevare che Claudio Messora ha risposto soltanto
ad uno, il secondo, dove l’ho accusato di diffondere fake news sull’intervista di Monti alla CNN, in cui lo stesso Monti si accusò di avere “distrutto la domanda interna”,
ma… Accusa rilanciata strumentalmente,
e lavorando di forbici, oltre che da tutti i media di destra, non solo da Byoblu
ma da tutta la galassia dei No-Euro, sia di destra che di estrema sinistra (ad
esempio Sollevazione), che
del gruppo di persone – economisti e vari - gravitanti attorno al blog Scenari Economici, che è uno dei blog più diffusi, ma che non si perita di propalare bufale, sui quali ho ingaggiato vari duelli
dialettici sul tema con propalatori indefessi ed ostinati di fake news, su Monti (Prodi,[i] ecc.), troncati dalla censura o, in
parte o in toto, censurati successivamente[ii]
(si veda anche un unico esempio, tra i
tanti, riportato nell’appendice).
[i] Dialogo con
un intelligentone di estrema sinistra su Prodi (e l’Euro) troncato dalla
censura
[ii]
Dialogo acceso sulla paranoia verso Monti, l’UE e l’Euro
***
Primo commento
Anche Alessandro Greco - come Byoblu, al
quale credo di avere già scritto - è vittima della potentissima
DISINFORMAZIONE berlusconiana e del
centrodestra. 1. E' vero che Monti non ha salvato l'Italia (questo io lo
scrivevo nel 2012[1]). 2. E' altresì vero che non l'ha salvata perché non c'era
nulla da salvare. 3. Tuttavia, ciò che sia Alessandro Greco che Byoblu
ignorano, come 60 milioni di Italiani, inclusi - pare - tutti i professori di
Economia[1], oltre all'estero, è che a salvare l'Italia e a causare la
recessione è stato Berlusconi, in
maniera scandalosamente iniqua, e quindi con effetti ancor più recessivi,
varando manovre correttive per un importo cumulato di 267 mld, contro
"appena" 63 di Monti, molto più equo (vedi IMU, patrimonialina sui
depositi, TTF).[2] Cioè Berlusconi batte Monti 4 a 1. Un discorso analogo vale
per la riforma delle pensioni Fornero rispetto alla ben più severa riforma
SACCONI, i cui risparmi di spesa (la grandissima parte di 700 mld) cifrano
quasi il doppio della riforma Fornero (350 mld originari, scesi a 280 dopo i
vari interventi legislativi successivi).[3]
[1] Anche gli
economisti sono stati vittime del pifferaio magico Berlusconi
[2] Riepilogo delle manovre correttive
(importi cumulati da inizio legislatura):
-
governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld (80,8%);
-
governo Monti 63,2 mld (19,2%);
Totale
329,5 mld (100,0%).
L'assassinio
della verità, chi ha davvero messo le mani nelle tasche degli Italiani e
causato la grande recessione
[3] Lettera
n. 2 alla Professoressa Elsa Fornero sulla disinformazione mondiale sulla
riforma Fornero
Secondo commento
C'è
un errore: o si dice "We HAVE actually destroyed" oppure "We are
actually DESTROYING". Non so se l'errore è di Monti stesso o un refuso di
chi ha riportato la citazione.
In realtà è una fake news, diffusa anche
da Byoblu (al quale ho già scritto tempo fa), poiché, se ascolti l'intervista
intera, è vero che Monti dice che hanno distrutto la domanda interna (non
intenzionalmente, poiché il suo programma è la famigerata lettera del 5/8/2011
della BCE, in contropartita degli acquisti di titoli di Stato italiani da parte
della BCE, come peraltro era già successo con Berlusconi, bloccato però dal
veto di Bossi per quanto concerne il COMPLETAMENTO della riforma delle
pensioni), ma continua chiedendo una speculare politica espansiva dell’Europa,
confidando ingenuamente – e perciò colpevolmente - nella generosità degli
ottusi ed egoisti Tedeschi.
Fake
news un paio di balle. Ha distrutto la domanda interna scientemente e
consapevolmente. E lo dice. Punto. Lo sappiamo tutti quello che voleva fare; ma
sfortunatamente non ci è riuscito. Quindi alla fine ha distrutto la domanda
interna e fine. Se voleva qualcosa in cambio dall'Europa, prima se la faceva
dare, e poi distruggeva... Ma poi... ce l'ha chiesto, se volevamo portare i
nostri salari al livello di quelli dell'Europa dell'Est per compiacere l'idea
di Europa della Trilaterale, con l'Italia a fare la manodopera di basso
livello??
Mi
spiace, tu diffondi fake news, o per ignoranza o per malafede (decidi tu),
visto che 1. non sei neppure in grado di capire un'intervista chiarissima, di
cui tu furbescamente riporti solo una frase, interpretandola per giunta
"stupidamente" come farebbe un computer; e 2. soprattutto, non sei in
grado di capire che 63 mld è solo il 19,2% del totale delle manovre finanziarie
varate nella XVI legislatura, peraltro molto più equi (vedi IMU, patrimonialina
sui depositi e TTF) e considerando la polpetta avvelenata dei 20 mld della
clausola di salvaguardia lasciatagli in eredità da Tremonti. PS: E non mi
parlare degli esodati, ché - scommetto - tu non sai neppure quanti sono, quale
ne è stata la causa, ecc. PPS: Perché tu e l'intervistato non rispondete al mio
commento qui sotto con i dati, ché avete fatto un'analisi monca e, soprattutto,
errata per quanto concerne i nessi causali?
Terzo commento
Pubblico anche qui la mia lunga,
articolata e circostanziata risposta a 1965Cataldo (e Byoblu).
1965Cataldo, Fesseria cosmica. Mi scuso
anticipatamente per la lunghezza, ma è necessario per fornire le prove
documentali. Ripeto per l'ennesima volta: il video dà una spiegazione per metà
vera (dicendo cose che io scrivo - pressoché inascoltato[1] - dal 2012[2]) e
per META' FALSA. La metà falsa riguarda la responsabilità della recessione,
imputata a Monti, che ha varato soltanto il 19,2% del totale di 330mld cumulati
delle manovre finanziarie, contro l'80,8% di Berlusconi, ed è stato molto più
equo (vedi IMU, patrimonialina sui depositi, TTF).
L'assassinio
della verità, chi ha davvero messo le mani nelle tasche degli Italiani e
causato la grande recessione
Infine, debbo aggiungere che io
considero Monti (e la Fornero) un millantatore. L'ho scritto nel 2012, quando
era sulla cresta dell'onda e ad entrambi direttamente.[3]
PS:
Ti faccio notare che Messora, pur avendolo io sollecitato, si guarda bene dal
rispondermi sulle CIFRE, ignorate da (quasi) TUTTI, inclusi lui e i docenti di
Economia.
_____________________
Note:
[1] cclericetti 22
maggio 2018 alle 12:37
Caro
Vincesco, anche se non c'entra con l'argomento di oggi volevo segnalarle uno studio
fatto dall'economista Massimo D'Antoni su quello che lei sostiene da anni, è
cioè che la maggior parte delle misure di austerità sono frutto dei governi
Berlusconi e non di Monti. Lo trova qui: http://www.ragionidiscambio.it/posts/2018/04/non-solo-Monti.html
Le
mie risposte, evidenzianti che il prof. D'Antoni è uno dei destinatari delle
mie lettere circolari:
[2] a. Il lavoro ‘sporco’ del governo
Berlusconi-Tremonti
b.
da magnagrecia inviato il 21/6/2012 alle 1:49
“E
questa criminalità finanziaria sarebbe messa in un angolo da un’Europa forte e
coesa”
E soprattutto da misure concrete.
Ri-osservo
che, in Italia, il grosso del lavoro sporco lo ha già fatto Berlusconi
(Tremonti), varando in un anno e mezzo, a partire dalla crisi greca dell’aprile
2010, manovre finanziarie per un ammontare complessivo di 200 mld, addossandone
il grosso sul ceto medio-basso e persino sui poveri. Un’ulteriore parte la sta
facendo Monti. Ma il prossimo governo di centrosinistra dovrà completare
l’opera, avendo come stella polare la giustizia sociale. [...]
c.
da magnagrecia inviato il 12/5/2012 alle 12:14
Tre
osservazioni fattuali:
1)
Importi delle manovre ed Equità. Il governo Monti ha varato una manovra di
circa 30 mld lordi (10 sono stati “restituiti”) ed è stato più equo del
precedente governo distribuendo i sacrifici su TUTTI gli Italiani (infatti ora
si lamentano tutti). Manca solo un’imposta patrimoniale sui grandi patrimoni.
Il
governo Berlusconi ha varato manovre per 200 mld in un anno e mezzo (a partire
dalla crisi greca dell’aprile 2010), addossandone il grosso sui ceti più
deboli, senza voce o con una voce flebile per le orecchie crudeli dei Tremonti
e dei Sacconi, e persino sui poveri, avendo tagliata del 90% la spesa sociale
dei Comuni e delle Regioni (disabili, disoccupati, anziani, minorenni a
rischio, ragazze-madri, matti, ex drogati, ex carcerati, LSU, ecc.); ha
tagliato della metà la spesa per il personale precario della pubblica
amministrazione, congelato gli stipendi pubblici e procrastinato di 12 mesi
l’erogazione della pensione, anche per i 65enni inattivi (a reddito zero).
Senza toccare (tranne per il ripristino delle norme antievasione fiscale che
aveva subito abrogato nel 2008) tutti i redditi privati, inclusi quelli dei
miliardari e quelli dei giornalisti (i vari Belpietro, Sechi, Porro, Bechis,
coadiuvati persino da alcuni di sinistra come Mineo e Menichini, scatenarono
una vera e propria canea contro il contributo straordinario di solidarietà sui redditi
maggiori di 90 mila €, che avrebbe colpito le loro tasche, ed infatti. a
differenza dei poveri cristi che non hanno santi in paradiso, colpiti
ferocemente dai vari provvedimenti di risanamento, ottennero che la soglia di
reddito venisse elevata a 300 mila €).
2)
Disinformazione. Quello italiano è un popolo di allocchi, che quasi sempre si
ferma alla superficie. Il governo Berlusconi-Tremonti-Sacconi era maestro di
DISINFORMAZIONE (menzogne, reticenze, ribaltamento della verità). Sacconi e
Tremonti non a caso capeggiavano la classifica dei ministri per gradimento
degli Italiani con oltre il 60%. Il governo Monti (forse) dice persino troppo
(in particolare alcuni ministri…). Non conta balle. E non scalda i cuori
(Placebo di Peter: Un grammo di immagine vale più di un chilo di fatti). [...]
[3]
a. [...] Il premier Monti, professore universitario, non è un’eccezione. Ma
quello che mi colpisce di più di lui, persona seria e sincera, è la – come
dire? – debolezza di attribuirsi come Capo dell'attuale governo, con grande
improntitudine, meriti che oggettivamente travalicano quelli suoi.
Per
il risanamento dei conti: i 4/5 li aveva già realizzati Berlusconi.
Per
il livello dello spread: come non era colpa di Monti, nei mesi scorsi, o di
Berlusconi, dopo le sue 2 manovre correttive del 2011 (80+60 mld), così non è
merito ora di Monti.
Il Prof. Mario
Monti, il millantatore
b.
Lettera al Prof. Sen. Mario Monti sulle
manovre correttive, le pensioni e lo statuto della BCE
c.
Lettera n. 2 alla Professoressa Elsa Fornero
sulla disinformazione mondiale sulla riforma Fornero
(in
essa, è linkata la lettera n. 1).
Appendice
MONTI AL CORSERA: MI SONO SACRIFICATO IO, AL POSTO
DELLA TROIKA, PER LA UE DURANTE IL COMPLOTTO…..DEL DESTINO
Mi spiace
constatare che anche Scenari Economici fa DISINFORMAZIONE.
Sono 4 anni che mi tocca contrastarla (è una fatica di Sisifo!).
Quando si scrive un articolo o si commenta, bisognerebbe farlo a ragion veduta,
conoscendo tutti i dati, i nessi e le correlazioni. Ma questo errore, ho
notato, lo fanno anche docenti universitari, che dal 2011 ho dovuto debitamente
"bastonare".
Premesso che
io sono antimontiano (oltre che antiberlusconiano) e ho scritto nel mio blog
ben 8 post di critica severa contro il "millantatore" Monti,
cominciando quando era sulla cresta dell’onda (qui l’ultimo, in calce gli altri
7 “Tre misfatti quasi sconosciuti del fu governo dei tecnici” (31/05/2013)http://vincesko.ilcannocchiale... ),
1. Segnalo
che le manovre correttive del governo Berlusconi, in un equivalente lasso di
tempo (circa un anno e mezzo), sono state il quadruplo di quelle del governo
Monti.
Riepilogo delle manovre correttive (importi cumulati da inizio legislatura):
- governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld;
- governo Monti 63,2 mld;
Totale 329,5 mld.
LE CIFRE. Le manovre correttive, dopo la crisi greca,
sono state: • 2010, DL 78/2010 di 24,9 mld; • 2011 (a parte la legge di stabilità
2011), due del governo Berlusconi-Tremonti (DL 98/2011 e DL 138/2011, 80+60
mld), (con la scopertura di 15 mld, che Tremonti si riprometteva di coprire, la
cosiddetta clausola di salvaguardia, con la delega fiscale, – cosa
che ha poi dovuto fare Monti – aumentando l’IVA), e una del governo Monti (DL
201/2011, c.d. decreto salva-Italia), che cifra 32 mld “lordi” (10 sono stati
“restituiti” in sussidi e incentivi); • 2012, DL 95/2012 di circa 20 mld.
Quindi in totale esse assommano, rispettivamente: - Governo Berlusconi:
25+80+60 = tot. 165 mld; - Governo Monti: 22+20 = tot. 42 mld. Se si
considerano gli effetti cumulati da inizio legislatura (fonte: “Il Sole 24
ore”), sono: - Governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld; - Governo Monti 63,2 mld.
Totale 329,5 mld. Cioè, per i sacrifici imposti agli Italiani e gli effetti
recessivi Berlusconi batte Monti 4 a 1. Per l'equità e le variabili
extra-tecnico-contabili (immagine e scandali), è anche peggio.
(Cfr. Il lavoro ‘sporco’ del governo Berlusconi-Tremonti
http://vincesko.ilcannocchiale...
oppure (se in avaria)
http://vincesko.blogspot.com/2....
E’ tale la
dimensione del rapporto quali-quantitativo tra i governi Berlusconi e Monti
(267 mld cumulati contro 63, cioè 4 a 1, 80% contro 20%, anche per l’equità),
che è almeno curioso per non dire del tutto infondato e indebito attribuire a
Monti gli effetti recessivi e la moria di imprese, obliterando completamente
Berlusconi.
Presumibilmente i dati del grafico sono in gran parte gli effetti delle manovre
correttive molto inique e recessive del governo Berlusconi, fatte in gran parte
di misure strutturali ( =permanenti), almeno in un rapporto di 4 a 1.
(continua)
(segue)
PS:
Cercando con Google, ho scoperto che avevo già riportato qui
i dati 7 mesi fa, in calce a:
Austerità per voi, baby pensioni per noi: firmato
Unione Europea
(commenti
censurati molto successivamente)
Dopo i due
commenti su Europa (antecedenti all’articolo del Sole 24
ore) che ho riportato nel terzo commento qui sopra, riporto altri commenti su Europa.
da magnagrecia inviato
il 8/9/2012 alle 13:58
1) Vorrei far osservare alla brava, entusiasta
“montiana” Raffaella Cascioli, espertissima di numeri, che, mi spiace
rilevarlo, l’Italia – guardando le nude cifre - l’ha salvata più Berlusconi che
Monti.
Ripropongo il mio commento del 6/9 (http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/136953/la_distanza_da_monti
link
sostituito da:
da magnagrecia inviato il 6/9/2012 alle 13:21
Un po’ di CONTROINFORMAZIONE, a beneficio anche di @silvano cecchini.
Nel silenzio assordante dei media (inclusa “Europa”), sono diversi mesi, ormai
quasi un anno, che sto scrivendo qui, nel mio blog e altrove che il governo
Berlusconi ha varato in un anno e mezzo, a partire dalla crisi della Grecia,
manovre per ben 200 mld (la prima fu il DL 78/2010).
Poi, ho letto finalmente l’analisi meritoria del “Sole 24 ore” (ripresa pari
pari poi da “Repubblica”, senza citare la fonte, e commettendo perciò gli
stessi errori per le pensioni, talché ho inviato all’autrice il ‘post’ allegato
in fondo), dalla quale ho ricavato l’importo cumulato di 330 mld delle manovre
correttive, ma che è carente per i dati sulle pensioni (cfr. il ‘post’ “Il
lavoro ‘sporco’ del governo Berlusconi-Tremonti” allegato più sopra).
Il grosso delle riforme pensionistiche è stato fatto prima del governo Monti,
[1] con risparmi di centinaia di mld nell’arco di alcuni decenni. L’età di
pensionamento per vecchiaia (tranne le donne del settore privato) era già il
linea addirittura col “benchmark” UE. La riforma Fornero, aderendo, come per
tutto il resto, alle richieste-diktat della lettera della BCE, ha adeguato il
settore femminile privato a tutti gli altri, introdotto il metodo contributivo
a valere dall’1.1.2012 per tutti, eliminato subito senza alcuna gradualità (v.
“esodati”, ecc.) le pensioni di anzianità, effettivamente disallineate rispetto
agli altri Paesi OCSE. Non ha però potenziato il sistema degli ammortizzatori
sociali, ancorché richiesto dalla BCE.
In conclusione, se si guarda alle nude cifre, e mi spiace dirlo, l’Italia è
stata salvata non da Monti, ma da Berlusconi (anche se colpevolmente chiedendo
sacrifici in maniera molto, molto iniqua), il quale è stato vittima –
incredibile ma vero – soprattutto di una carenza di comunicazione [2] (inclusa
l’espressione volgare rivolta alla potentissima Merkel, che ne ha deciso per
questo la defenestrazione), oltre che, beninteso, di un deficit drammatico di
immagine, il cui costo ingente è ricaduto purtroppo sulle spalle di noi
Italiani (in maniera diseguale!). [3]
[1] APPUNTO DOPO LE LETTERE DELLA BCE AL GOVERNO E DEL GOVERNO ALL’UE
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2695770.html
[2] Fu fatto persino un grossolano errore, proprio riguardante le pensioni di
vecchiaia, nella risposta del governo alla lettera dell’UE, poi corretta nelle
precisazioni (perciò scrissi a Olli Rehn
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2697319.html ). Ma lo stesso errore fu
fatto (presumibilmente per colpa dell’ANSA), praticamente da tutti i media
italiani (inclusa “Europa”) e persino da alcuni parlamentari; in questo mio
commento su “Repubblica” (22 novembre 2011 alle 16:58, nickname Vincesko),
l’elenco dei destinatari della mia e-mail di precisazione:
Disinformazione sulle pensioni.
La disinformazione voluta o l’informazione erronea riguarda tutti gli organi
d’informazione, sia di destra che di sinistra.
Negli ultimi 20 giorni, ho dovuto scrivere: all’ANSA, a “Repubblica” (Ezio
Mauro, Francesco Bei, Marco Ruffolo, Roberto Petrini ed Elena Polidori), al
“Corriere della Sera” (De Bortoli, Paolo Mieli, Francesca Basso, Giovanni
Stringa ed Enrico Marro), a “Europa”, al TG3 (Bianca Berlinguer), al GR3
(direttore Antonio Preziosi), a “Ballarò” ed ai politici Rocco Buttiglione,
Pierferdinando Casini, Mario Baldassarri (che mi ha risposto, chiarendo
l’equivoco) e Italo Bocchino, nonché al vice presidente UE Olli Rehn, tutti a
favore dell’ennesima riforma delle pensioni e/o diffusori di dati falsi sulle
pensioni. […]
http://rivara.blogautore.repubblica.it/2011/11/22/la-mina-della-patrimoniale/comment-page-1/
[3] “L’Europa riparte da qui”
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2745490.html
2) L’agenda Monti è
insufficiente. Ieri, a Bari, lo stesso Monti ha criticato le sue stesse misure, prese singolarmente, perché asfittiche. Il governo Monti è arrivato al capolinea nel
momento in cui il suo ministro principale, quello dell'Economia, Vittorio
Grilli, già direttore generale del medesimo ministero quando era retto da
Tremonti, autore delle manovre pesanti e molto inique del governo Berlusconi
(quella di Monti è molto più equa), in 2 interviste al Corriere e a Repubblica
ha dichiarato che lui le indispensabili risorse per finanziare la crescita
economica, per ridurre celermente l’enorme debito pubblico e per finanziare, ad
esempio, come "suggerito" dalla Lettera della BCE, il potenziamento
degli ammortizzatori sociali, unica misura della Lettera finora non attuata
(osservo che nessun Euro degli ingentissimi risparmi derivanti dalle riforme
Sacconi e Fornero delle pensioni è rimasto nel capitolo di spesa
"welfare") NON intende chiederle agli unici che, dopo manovre
finanziarie correttive per ben 330 mld addossate in gran parte sul ceto
medio-basso e persino sui poveri, oggi le hanno, cioè il 10% che possiede quasi
la metà della ricchezza nazionale, attraverso un'imposta patrimoniale e/o un
prestito forzoso. Lo potrà e dovrà fare soltanto un governo di centrosinistra.
[…]
http://europa.118.aws.dol.it/dettaglio/137016/effetto_supermario_sul_voto
da magnagrecia inviato il 28/9/2012 alle 1:10
Immagine e sostanza.
Evidentemente, neppure il presidente Obama sa che i 4/5 dei 330 mld di lacrime
e sangue addossati sugli Italiani (il grosso sui meno abbienti e sui poveri) da
inizio legislatura sono stati decisi dal governo Berlusconi-Tremonti.
Quando egli conoscerà il nostro futuro premier, liberamente e democraticamente
eletto - il segretario gentiluomo Bersani - cambierà idea.
link sostituito
da:
da magnagrecia inviato il 28/9/2012
alle 22:41
Che balle! Con questa storia dell'Agenda Monti, ormai "Europa"
rasenta il ridicolo. Ha risanato in 10 mesi? E' un miracolo, Monti santo
subito!
Eppure non è difficile, è un problema elementare (nel senso che sono in grado
di risolverlo i ragazzini di Scuola Elementare). Risanare i conti pubblici,
secondo l'impegno assunto da Berlusconi (non da Monti) nel 2011, significa
realizzare il pareggio di bilancio (al lordo degli interessi e al netto delle
misure anticicliche) nel 2013, il che vuol dire ri-costituire l'avanzo primario
(azzeratosi sotto il governo Berlusconi) almeno di 4-5 punti percentuali (ogni
punto di PIL vale 16 mld) per poter coprire gli interessi sul debito. Come
possa Monti essere riuscito a risanare con una manovra di appena 30 mld 'lordi'
è un mistero che soltanto una fanatica "fede" montiana è in grado di
spiegare. O peggio.
Lo ripeto per l'ennesima volta: IL RISANAMENTO - ALMENO IN TERMINI CONTABILI -
LO HA FATTO PER 4/5 BERLUSCONI. MONTI HA SOLTANTO COMPLETATO L'OPERA.
“Il lavoro ‘sporco’ del governo Berlusconi-Tremonti”
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2747515.html
Traggo da “Il lavoro ‘sporco’ del governo Berlusconi-Tremonti”:
Riepilogo [delle manovre finanziarie correttive da inizio legislatura, valori
cumulati]:
- governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld;
- governo Monti 63,2 mld.
Guardando le nude cifre, e mi dispiace molto dirlo, l’Italia l’ha “salvata” più
Berlusconi (in maniera molto iniqua) che Monti.
http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/137445/ce_il_vaccino_per_il_contagio
link sostituito
da:
Per
essere sicuro che lo leggesse, l’ho ribadito via email.
Il "miracolo" di Monti
Da: v 28/9/2012 23:00
A: web@europaquotidiano.it
@ Raffaella Cascioli
E' davvero strano che "Europa" continui con
la disinformazione. Con questa storia dell'Agenda Monti, ormai
"Europa" rasenta il ridicolo. Monti ha risanato in 10 mesi? E' un
miracolo, Monti santo subito!
Eppure non è difficile, è un problema elementare (nel senso che sono in grado
di risolverlo i ragazzini di Scuola Elementare). Risanare i conti pubblici,
secondo l'impegno assunto da Berlusconi (non da Monti) nel 2011, significa
realizzare il pareggio di bilancio (al lordo degli interessi e al netto delle
misure anticicliche) nel 2013 (anticipandolo dal 2014), il che vuol dire
ri-costituire l'avanzo primario (azzeratosi sotto il governo Berlusconi) almeno
di 4-5 punti percentuali (ogni punto di PIL vale 16 mld) per poter coprire gli
interessi sul debito. Come possa Monti essere riuscito a risanare con una
manovra di appena 30 mld 'lordi' è un mistero che soltanto una fanatica
"fede" montiana è in grado di spiegare. O peggio.
Lo ripeto per l'ennesima volta: IL RISANAMENTO - ALMENO IN TERMINI CONTABILI -
LO HA FATTO PER 4/5 BERLUSCONI. MONTI HA SOLTANTO COMPLETATO L'OPERA, NELLA
MISURA DI 1/5.
“Il lavoro ‘sporco’ del governo Berlusconi-Tremonti”
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2747515.html
Traggo da “Il lavoro ‘sporco’ del governo Berlusconi-Tremonti”:
Riepilogo [delle manovre finanziarie correttive da inizio legislatura, valori
cumulati]:
- governo Berlusconi-Tremonti 266,3 mld;
- governo Monti 63,2 mld.
Guardando le nude cifre, e mi dispiace molto dirlo, l’Italia l’ha “salvata” più
Berlusconi (in maniera molto iniqua) che Monti.
Cordialmente,
V.
da magnagrecia inviato
il 29/9/2012 alle 1:22
Secondo una logica NON stortignaccola (che sfortunatamente non si studia a
scuola), 1) le primarie servono a stabilire il candidato della coalizione di
centrosinistra; 2) è probabile che le primarie le vinca Bersani (ma il
ragionamento varrebbe anche nel caso le vincesse Renzi); 3) dunque, il
candidato premier alle prossime elezioni sarà il segretario del PD, Pierluigi
Bersani; 4) NON certamente Mario Monti (che non è né candidato, né del PD, né
del centrosinistra), come pretende Stefano Menichini; 5) poiché Menichini è
direttore di "Europa" ed "Europa" è un quotidiano del PD,
la logica NON stortignaccola vorrebbe che "Europa" e Menichini
sostenessero la candidatura del segretario Bersani (o di Renzi), non quella di
Monti, che è invece, non a caso, sostenuta dai banchieri - et pour cause - e da
Obama, che non conosce Bersani.
Il Monti-bis non è difficile, è allo stato (una democrazia matura - l'Italia -
e con una leadership competente, Bersani, e non un incapace fuori di testa,
Berlusconi) un'offesa alla normalità democratica oltre che alla logica e quindi
una soluzione impossibile. Bisognerebbe che "Europa" ed il suo direttore,
abbandonando il comodo velo-alibi dei “giovani turchi” (che poi tanto
estremisti non sono), se ne facessero una ragione e non continuassero
(affiancati dalla minoritaria, esigua schiera dei “montiani” del PD) a
diffondere disinformazione attribuendo a Monti - che peraltro, essendo una
persona onesta e consapevole, palesa, lui sì, un'ambiguità da politico
consumato - il "miracolo" di aver salvato l'Italia, cosa smentita
dalle nude cifre, poiché i 4/5 dei 330 mld delle manovre finanziarie correttive
da inizio legislatura li ha decisi Berlusconi (o meglio Tremonti); Monti ha
soltanto completato l'opera, nella misura di 1/5. Non è difficile capirlo
(anche un bambino di Scuola Elementare, se glielo si spiega, ne è in grado),
salvo che non si abbia qualche problema con il principio di realtà, patologia
che affligge – come ormai dovrebbe esser noto – l’ex premier e l’ex ministro
dell’Economia, e che non ha portato molto bene né a loro, né soprattutto a noi
Italiani meno abbienti.
da magnagrecia inviato il 29/9/2012
alle 13:14
@ vito cassano
Eppure è facile come fare 2+2, non c’è bisogno di molto riposo.
Equilibrio? Dove lo vedi l’equilibrio, se “Europa” – facendo peraltro il
proprio mestiere di organo della minoranza ex Popolari – ha sposato in pieno la
politica dell’esigua schiera della corrente dem o “montiana” del PD?
Dove lo vedi l’equilibrio, se “Europa” da mesi gabella per salvatore della
Patria un premier che – lo dicono le nude cifre, che ho innumerevoli volte
allegato – ha soltanto completato l’opera del risanamento nella misura di 1/5,
poiché i rimanenti 4/5 erano stati già varati dal precedente governo
Berlusconi-Tremonti?
Dove lo vedi l’equilibrio, se “Europa”, organo del PD, nascondendosi dietro il
manto di un’ineluttabilità imposta dalla situazione economica, dei conti
pubblici, dei famigerati mercati finanziari, sostiene slealmente la candidatura
a premier dell’esterno Monti e non del segretario onesto e competente Bersani
(o di Renzi)?
Dove lo vedi l’equilibrio se “Europa” non chiama Monti – come ha fatto “Il Sole
24 ore”, quotidiano della Confindustria – a rispondere del mancato accordo con
la Svizzera per la tassazione dei capitali illegalmente esportati che potrebbe
dare un introito di ben 37 mld, molto utili per finanziare l’indispensabile
crescita?
Dove lo vedi l’equilibrio, se “Europa”, non solo non diffonde – come ho dovuto
fare io –, ma non tiene in nessun conto le cifre elaborate sempre dal predetto
“Sole 24 ore” sugli importi cumulati delle manovre correttive rispettive dei
governi Berlusconi (266,3 mld) e Monti (63,2 mld)?
E’ facile come fare 2+2, ma purtroppo la stragrande maggioranza del popolo
italiano (si veda l’evoluzione dei sondaggi o del gradimento sul vecchio e
sull’attuale governo e sui ministri) non viene educata a farlo, per cui impera
una logica stortignaccola che fa scambiare spesso il fumo per l’arrosto e
indicare la pagliuzza nell’occhio altrui e non la trave nel proprio.
http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/137459/sorpresa_anche_il_pse_e_montiano
link sostituito
da:
da magnagrecia inviato il 2/10/2012
alle 15:34
@Vito Cassano
Vediamo di fare chiarezza una volta per tutte, evitando di ripeterci e di
limitarci ad un’analisi superficiale, approssimativa. Mi scuso se non sarò
breve.
1) Cifre. No, non lo possiamo dire (ed io sono anti-berlusconiano e
anti-leghista… viscerale), il problema è un po’ più complesso: a) dal punto di
vista qualitativo, le misure varate dal governo Berlusconi-Tremonti-Bossi sono
state molto inique; b) dal punto di vista quantitativo, esse invece sono state
congrue; c) gli effetti sono stati insufficienti, ma per motivi in buona parte
– diciamo così – “irrazionali”, non tecnici. Riporto dal mio ‘post’ “L’Europa
riparte da qui” (http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2745490.html, con in
calce altri ‘post’ sullo stesso tema dello ‘spread’) questo ampio stralcio:
“Lo ‘spread’ [1] è un fatto complesso, le cui determinanti non sono sotto il
controllo di nessun singolo governo (neppure della potente Germania, che
peraltro ne sta beneficiando), ma dell’UE o almeno dell’Eurozona, inclusa
ovviamente la BCE o un meccanismo che la surroghi, visto il suo limite
statutario imposto dalla Germania. [2]
La credibilità sul piano internazionale di Berlusconi, deriso apertamente da
colleghi potenti, era prossima allo zero, per cui manovre correttive per ben
200 mld ed il pareggio di bilancio nel 2014 non erano bastate ai mercati e lo
spread era arrivato ad oltre 550 punti ed era crescente, nonostante gli
interventi della BCE.
Con Monti, dopo una manovra di appena 30 mld lordi, è sceso di 200 punti ed
ora, sotto la spinta della bulimica e sregolata speculazione internazionale che
può manovrare capitali mega-galattici e praticamente senza il rischio di pagare
pegno, di 100 punti, senza interventi della BCE, ma può e deve calare.
Infatti, sul piano strettamente dei fondamentali (deficit/PIL più basso che in
quasi tutti gli altri Paesi, pareggio di bilancio nel 2013, debito
sostanzialmente invariato rispetto a quando lo spread era a 150) non si
giustifica (neppure con Berlusconi si giustificava)”;
d) anche uno studente di Scuola Media (o forse persino di Scuola Elementare)
capisce che un aggiustamento dei conti pubblici di 4/5 – e di quella portata
(in totale 330 mld gli importi cumulati da inizio legislatura, di cui forse
almeno 250 a partire dalla crisi della Grecia nel 2010 - è ben 4 volte maggiore
di un aggiustamento di 1/5 è quindi ben più determinante; e) quindi le cifre
attestano che è falso quello che affermano i “montiani”, che Berlusconi non
abbia ottemperato alle richieste della BCE (lettera del 5 agosto 2011) e
dell’UE, questo è successo, a causa del niet di Bossi, soltanto per la riforma
del lavoro e delle pensioni di anzianità (quelle di vecchiaia, tranne le donne
del settore privato, e contrariamente a quanto scritto erroneamente persino
nella lettera di risposta del governo all’UE (!), errore poi corretto nella
successiva lettera di precisazioni, erano già addirittura in linea col
“benchmark” UE; [1]
ma in quel periodo tutti i media fecero confusione in tema di pensione, per cui
scrissi a mezzo mondo [2]). […]
http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/137511/il_premier_si_dimette_da_passepartout
link sostituito
da:
da magnagrecia inviato il 3/10/2012
alle 11:46
Bastava fare 2+2. Ricavo dal mio ‘post’ del 27-08-2012 "Il governo Monti
al capolinea"
http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2751835.html
“Dato a Cesare quel che è di Cesare, il CdM inconcludente di venerdì 24 agosto
è la dimostrazione plastica del fatto che l’attuale governo Monti – sostenuto
dalla troppo eterogenea maggioranza Csx-Cdx - è arrivato al capolinea. Per
decisione di Monti e di Grilli, [2] contrari a reperire le indispensabili
risorse per la crescita attraverso il varo – accanto alla “spending revuew” ed
all’alienazione di parte del patrimonio pubblico – dell’imposta patrimoniale
sui patrimoni superiori ad una certa soglia (oltre ad un prestito forzoso per
la diminuzione celere del debito). [3] [4] Unica misura oggi possibile – ed
equa – poiché i quasi 330 mld cumulati delle manovre correttive varate finora
hanno colpito soprattutto il ceto medio-basso (solo le pensioni stanno
procurando un risparmio di oltre 22 mld l’anno [5]; io, detto per inciso, ho
"contribuito" con 20 mila € in un solo anno) e persino i poveri
(taglio del 90% della spesa sociale dei Comuni e delle Regioni)”.
http://www.europaquotidiano.it/dettaglio/137535/il_rigore_di_monti_finisce_sotto_accusa
link
sostituito da:
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