Tra
le misure di welfare,
quale provvidenza equivalente all’Indennità di disoccupazione, esistono il
Reddito minimo garantito e il Reddito di cittadinanza.
La
differenza tra il Reddito minimo garantito e il Reddito di cittadinanza è che
il primo viene erogato ad una platea selezionata e “condizionata”; il secondo,
all’intera cittadinanza senza alcuna condizione che non sia appunto la
cittadinanza.
Com’è
noto, il reddito di cittadinanza è la proposta principale di M5S, che gli
arrise quasi la vittoria alle scorse elezioni politiche.
Ma
è una proposta sempre più attuale in Occidente, sia per parare gli effetti
della globalizzazione, che ha spostato una quota rilevante della produzione di
beni nei Paesi emergenti, sia per far fronte alla disoccupazione tecnologica:
sostituzione di manodopera ad opera dei robot o di addetti ai servizi bancari o
commerciali ad opera di Internet, ecc.[1]
[1] Disoccupazione tecnologica: che cos’è? Ecco
il risultato del progresso
11 Agosto 2014 -
16:30
L’avanzamento
della tecnologia crea nuova disoccupazione? La disoccupazione tecnologica
teorizzata da Keynes già 85 anni fa è un fenomeno attuale e ancora controverso.
La
Finlandia è il primo Paese che sperimenta il reddito di cittadinanza, anche se
limitatamente ad un gruppo di 2.000 persone, che costituisce il campione di
prova.[2]
[2] In Finlandia provano a introdurre il
reddito di cittadinanza
È un esperimento: un
gruppo di persone lo riceverà per due anni, anche se nel frattempo troveranno
lavoro, e poi si vedrà
3 GENNAIO 2017
Pagati per cercare lavoro. Così la Finlandia
riscrive le regole dello Stato sociale
Esperimento
a Helsinki sul reddito di cittadinanza. A duemila disoccupati 560 euro al mese
per due anni
ANDREA MALAGUTI - Pubblicato
il 04/02/2017
La
notizia sull’esperimento finlandese fu data per primo da Gli Stati Generali, l’anno scorso, in un articolo ricco di
riferimenti a iniziative analoghe.[3]
[3] REDDITO MINIMO ED EXPERIMENTAL GOVERNEMENT. IL CASO FINLANDESE
31
agosto 2016
Ne
riporto i commenti in calce, rappresentativi del contrasto di opinioni sul
Reddito minimo garantito.
1.
Persino lo spietato
neo-liberista Friedrich von Hayek (spietato come tutti i neo-liberisti), in un
soprassalto di resipiscenza, sosteneva: “Non esistono motivi per cui in una società
libera il governo non debba assicurare a tutti una protezione contro una grave
privazione, sotto forma di reddito minimo sicuro o di un livello al di sotto
del quale nessuno debba scendere” e che il governo ha l’obbligo di intervenire
con azioni positive a favore di “chi per varie ragioni non può guadagnarsi da
vivere in un’economia di mercato, quali malati, vecchi, handicappati fisici e
mentali, vedove e orfani”. (Friedrich von Hayek). PS: Dossier reddito minimo garantito http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2798018.html oppure http://vincesko.blogspot.com/2015/07/dossier-reddito-minimo-garantito.html).
2.
PPS: Francesco Luccisano,
del quale nel link proposto si può apprezzare la passione per il... calcio,
deve essere uno dei tanti dalla pancia piena che discettano sul reddito minimo
garantito.
3.
Un fatto però passa sempre
inosservato: il governo finlandese cerca di comprimere le sue spese e per tanto
decide di dare questo sussidio indiscriminato, aprioristico. Noi in Italia, non
ci sogneremmo mai di comprimere le spese. Pertanto un tale strumento sociale
diverrebbe solo un indebitamento ulteriore verso le banche centrali, banche
che, poverette, oggi sono a rischio di deflazione! Chissà come apprezzerebbero
questo sforzo sociale del governo! A proposito di calcio nei blog: ho molti
amici seri professionisti che hanno a che fare con il pubblico, avvocati,
formatori, coach/counselor, salutisti etc. Poveretti! loro non possono come
noi, scagliarsi verso questi o quei cattivi di turno come facciamo noi, perché
tra i loro clienti presenti o futuri, ci sono anche quelli del partito dei
cattivi! (ma qual è poi il partito dei cattivi? o meglio: qual è il partito dei
buoni che sia anche dei bravi, capaci e concludenti? Io non ne conosco, l'unico
potenziale, quello di Oscar Giannino ce lo siamo fumati per aver sottolineato
un suo vezzo veniale, se confrontato con populismi, faziosità, falsi,
corruzione etc. dei vari esponenti di qualsiasi corrente e dico qualsiasi!). Il
reddito minimo è un'utopia che prevede alla base una coscienza sociale di ogni
singolo individuo, tale da sottrarlo, alla fine del periodo nero alla necessità
di usufruire di un fondo. Anche riguardo la salute etc. il fatto che sia gratis
e soprattutto che sia un diritto porta troppa gente (ero quasi tentato di dire
la quasi totalità, ma sembrerei fazioso) a sentirsi in dovere verso sé stessa
(io uso l'accento anche davanti a "stesso" e non mi interessano certe
cavillosità della mente italiana, origine dei nostri mali!) di usufruirne quanto
più possibile! I distretti sanitari e i gabinetti di analisi sono pieni di
gente che potrebbe tranquillamente fare a meno di spendere soldi pubblici.
Questa non è coscienza sociale e gli italiani in generale di coscienza sociale
ne hanno proprio poca. A mia madre ho fatto cessare tutte le analisi inutili
che faceva mensilmente e la sua salute ne ha guadagnato, il suo pensiero è
stato distolto dai suoi mali immaginari o supposti tali, le sue lamentazioni
sono finite e sono tre anni che vive senza l'assillo di una morte incombente.
Tra i vari farmaci che le ho eliminato c'era anche un ansiolitico: ora non
soffre più di ansia come allora. Questo potrebbe dimostrare che un eccesso di
pietà produce/può produrre la proverbiale cancrena? Chi lo sa!
1.
Fesserie in serie, frutto
di ignoranza. 1. Il reddito minimo garantito esiste in tutti i Paesi UE, con
regimi economici variegati, tranne in Italia, Grecia e Ungheria [ora anche la Grecia lo ha introdotto https://luciogiordano.wordpress.com/2015/05/14/reddito-di-cittadinanza-e-reddito-minimo-garantito/]. 2. Anche
l’Italia ha ridotto la spesa, sia quella per interessi che, in valore reale, quella
primaria, che è in linea con la media UE e, a ben vedere, col dato della
Germania (tra i più virtuosi tra i Paesi di confronto), ho già riportato i dati
in calce a questo articolo: http://www.glistatigenerali.com/bilancio-pubblico/senza-altre-macerie/.
3. Peraltro, l’Italia è quasi l'unico Paese in UE28 che rispetta da anni il
limite del 3% deficit/Pil, cfr. i dati in calce a http://www.glistatigenerali.com/bilancio-pubblico/blocco-sforamento-e-rinvio/.
4. La quota del debito italiano detenuta dalla banca d’Italia e dalla BCE è
molto bassa; purtroppo, sia perché sono in mani “sicure”, sia perché gli
interessi passivi vengono retrocessi in tutto o in parte all’Italia. 5. La
deflazione non è un rischio potenziale ma c’è da 3 anni, e favorisce i
creditori. 6. Oscar Giannino, orgogliosamente sedicente figlio di operai, è un
utile idiota dei ricchi, come tutti i partitini e gli adepti del neo-liberismo,
ideologia economica strampalata e spietata al soldo dei ricchi. Infine, 7. “Se
stesso” è corretto senza l’accento, ma è ammesso anche l’accento, cfr. http://forum.accademiadellacrusca.it/forum_5/interventi/897.shtml,
mentre il soggetto non va mai separato con una virgola dal predicato verbale, a
meno che non siano due virgole che racchiudono un inciso, cfr. http://www.manuscritto.it/punteggiatura.html.
PS: L’adesione al neo-liberismo, ideologia strampalata e spietata al soldo dei
ricchi, è un effetto; la causa determinante è, per solito, un’educazione troppo
severa, autoritaria, castrante, che produce, da un lato, problemi col principio
di realtà, da un altro, familiarità con la sindrome di Stoccolma e, dall’altro,
sado-masochismo. E, spesso, idiosincrasia personale per le regole, che però si
è inclini irresistibilmente ad imporre agli altri.
Post collegato:
Reddito di
cittadinanza, commento alla proposta di legge di M5S
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