martedì 29 dicembre 2015

Renzi vs i giornalisti


"Schiavitù" nell'editoria, battibecco tra Renzi e Iacopino
29 dicembre 2015

Il mio giudizio su Renzi è basato non sul pregiudizio ma sull'analisi dei fatti, delle scelte concrete. Ci sono luci ed ombre, queste ultime purtroppo obliterate da una narrazione mendace. Francamente questo non è accettabile.
Come personalmente trovo inquietante l'inattesa per me idiosincrasia - similberlusconiana - di Renzi alle critiche. Crea un ambiente favorevole acché qualche servo zelante escluda Fiorella Mannoia dal concertone di Capodanno a Roma.
E diffonde un vago sentore di incipiente regime autocratico, foriero, se non di guai, di atmosfera plumbea.
Secondo me, Renzi ha sulle palle non i giornalisti ma i giornali, soprattutto perché, volenti o nolenti, veicolano le accuse debordanti contro di lui dei numerosi oppositori, sia quelli istituzionali (Grillo, Salvini e compagnia bella), sia i tanti cittadini che lo riempiono quotidianamente di contumelie ed epiteti scorticanti.
Similmente a Berlusconi che voleva strozzare gli autori che scrivevano di mafia, ma in realtà voleva strozzare i mafiosi che lo tenevano sotto ricatto, Renzi dice che vorrebbe chiudere l'Ordine dei giornalisti, ma in realtà vorrebbe eliminare i giornali, che direttamente o indirettamente parlano male di lui.


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