mercoledì 8 novembre 2017

Lettera n. 6 all’On. Cesare Damiano sulle sue notizie false sulle pensioni



E-mail all’on. Cesare Damiano_Notizie false sulle pensioni

Pensioni: notizie false (fake news)
Da:  v
2/11/2017 23:59

Egr. On. Damiano,
Lei continua, nella Sua newsletter di oggi 2 novembre, forse per colpa del virus che Le ho segnalato, (a) ad omettere sistematicamente, quando scrive dell’adeguamento all’aspettativa di vita, il nome del suo autore: Maurizio SACCONI (comma 12bis dell’art. 12 del DL 78/2010, convertito dalla legge 122/2010); e (b) ad affermare un’altra cosa non vera: il “brusco innalzamento di 5-6 anni dell'uscita dal lavoro voluta dal Governo Monti”, che invece aumentò gradualmente entro il 2018 l’età di pensionamento delle dipendenti private, per allinearle a tutti gli altri, e ridusse di 6 mesi quella dei lavoratori autonomi, allineandoli a tutti gli altri; e omette ancora una volta il nome dell’attuale Sen. SACCONI, che aumentò, senza gradualità, di 5 anni + “finestra” di 12 mesi (di cui 4 mesi in media decisi dalla Sua riforma, L. 247/2007) l’età di pensionamento delle dipendenti pubbliche.
Ho notato che anche il Sen. Pietro Ichino, nella sua ultima newsletter, ha erroneamente e sorprendentemente attribuito alla riforma Fornero, anziché alla riforma SACCONI, l’adeguamento triennale all’aspettativa di vita.
Se non fosse inverosimile, a giudicare dalla Vostra pervicacia di propalare notizie false (fake news) sulle pensioni, mi verrebbe da pensare che ci sia una congiura di Voi parlamentari esperti del ramo contro la povera millantatrice professoressa Fornero… Cosa che, anche se ella è antipatica e spietata, non vi farebbe onore.
Cordiali saluti,
V.

PS: La scorsa settimana, ho omesso di inviarLe questa e-mail, colmo la lacuna:
Pensioni: notizie false (fake news)


Appendice

La mia prima e-mail è del 6/7/2015:

Pensioni
Da: v
6/7/2015 17:23
A:  damiano_c@cameta.it

Egr. On. Damiano,
Leggo quotidianamente i Suoi comunicati stampa e mi sono reso conto che anche Lei è DISINFORMATO sulle pensioni oppure, più probabilmente, fa finta di esserlo, poiché attribuisce tutto alla riforma Fornero.
Le chiedo, perciò, di voler spendere qualche minuto per leggere la mia:
Lettera ai media, al governo, al PD e ai sindacati: le pensioni e Carlo Cottarelli http://vincesko.ilcannocchiale.it/post/2833739.html  oppure, se la piattaforma IlCannocchiale è in avaria, http://vincesko.blogspot.com/2015/06/lettera-ai-media-al-governo-al-pd-e-ai.html.
Cordiali saluti
V.



Post e articoli collegati:

Lettera all’On. Cesare Damiano e al Sen. Fabrizio Sacconi

Ecco una nuova esternazione dell’On. Damiano, citando sempre soltanto Monti, anche a sproposito (questa volta al posto della Fornero) e mai SACCONI, che è l'autore del cumulo oneroso dei contributi e del meccanismo automatico di innalzamento dell’età di pensionamento, che ha, tra l’altro, aggravato gli effetti dell’abolizione delle “quote” decisa dalla riforma Fornero
Tutti dimenticano volutamente il pesante salasso subito dalle pensioni in questi anni e trascurano il fatto che, attraverso le varie riforme, dal 2004 al 2050 verrà risparmiata una cifra iperbolica, pari a 900 miliardi di euro, che verrà sottratta alle pensioni al fine di tenere in equilibrio i conti pubblici”. Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. Per fortuna, nonostante la pressione delle dottrine liberiste prevalenti in Europa, il Parlamento Italiano ha corretto alcune delle storture della Legge Monti con 8 salvaguardie degli esodati [anche con la riforma SACCONI ci furono migliaia di “esodati”, ndr], l'estensione di opzione donna, l'introduzione della flessibilità attraverso l'Ape sociale [la flessibilità è stata già introdotta dalla riforma Fornero, ndr], il ripristino del cumulo gratuito dei contributi [l’onerosità del cumulo, come sa benissimo l’On. Damiano, che l’ha prima avversata e poi per molti anni criticata severamente, fu decisa dalla riforma SACCONI, ndr], l'aumento della 14° mensilità per i pensionati più poveri [varata da Prodi-Damiano, ndr], e la diversificazione dell'innalzamento dell'età pensionabile in relazione alle attività usuranti e gravose [innalzamento deciso dalla riforma SACCONI, ndr]. Possiamo dire che fin qui, nel complesso, abbiamo salvaguardato circa 250.000 lavoratori” [nel contesto dell’articolo e nazionale, il termine “salvaguardato” è ingannevole, poiché nell’opinione comune è legato alla riforma Fornero, ndr].
http://www.cesaredamiano.org/2017/11/28/ocse-damiano-si-dimenticano-salassi-subiti-dalle-pensioni/   

"Per chi è dipendente - spiega - occorre superare la derogabilità di leggi e contratti voluta dal Governo Berlusconi (legge 148/2011)[dal ministro del Lavoro, Maurizio SACCONI, ndr].

Ad esempio, andrebbe abbassata o eliminata la soglia (2,8 volte la pensione minima, che corrisponde a una pensione di circa 1.300 euro mensili) che consente di accedere alla pensione anticipata a 63 anni a chi ha un calcolo interamente contributivo. Una misura stupida, vessatoria e iniqua contro i giovani, la maggioranza dei quali, svolgendo un lavoro discontinuo, non potrà mai arrivare a quel traguardo e quindi dovrà rimandare il momento della pensione". Lo dichiara Cesare Damiano, Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. […] La fase delle pensioni-bancomat per coprire il debito dovrebbe essere finita, dopo l'enorme salasso realizzato dal Governo Monti", conclude. [Bugia: come sa bene l’On. Damiano, che li ha segnalati numerose volte, vedi anche sopra, il salasso lo ha praticato la riforma SACCONI, ed anche un po’ la riforma Damiano, cfr. i dati di RGS sul risparmio delle riforme delle pensioni dal 2004 (Maroni, il cui ‘scalone’ fu abrogato da Damiano; Damiano; SACCONI e Fornero) stimato in 900 mld al 2060, dei quali meno di 1/3 attribuito alla riforma Fornero, ndr].


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